COMUNICATO Omaggio a Ennio Flaiano nel centenario della nascita

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7 nov 2010 ... COMUNICATO serata. Omaggio a Ennio Flaiano nel centenario della nascita. Giovedì 4 novembre 2010, ore 18.00, Sala Tami, Biblioteca ...
COMUNICATO serata

Omaggio a Ennio Flaiano nel centenario della nascita Giovedì 4 novembre 2010, ore 18.00, Sala Tami, Biblioteca cantonale di Lugano

con la mostra

«Uno che ha tempo»

Interverranno: Diana Rüesch, conservatrice Archivio Prezzolini-Fondo Flaiano della Biblioteca cantonale di Lugano; Enrico Vaime, autore radiotelevisivo e teatrale Giancarlo Rolandi, regista Al termine della serata verrà parzialmente proiettato il documentario di Giancarlo Rolandi e Steve Della Casa, Flaiano, il meglio è passato, fuori concorso alla 67a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2010.

L'Archivio Prezzolini della Biblioteca cantonale di Lugano custodisce l'opera cinematografica, l'epistolario, l'emeroteca, le fotografie, e i volumi della biblioteca privata di Ennio Flaiano, scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano, di origine abruzzese. Nel corso della serata interverranno Diana Rüesch, conservatrice dell'Archivio Prezzolini-Fondo Flaiano con un excursus sui documenti che ne compongono il patrimonio; Enrico Vaime, noto autore radiotelevisivo e teatrale italiano, che rievocherà la figura dello scrittore attraverso i ricordi della loro amicizia; e Giancarlo Rolandi, regista, autore insieme con Steve Della Casa del documentario Flaiano: il meglio è passato, presentato quest’anno alla 67ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, di cui verrà proiettata una sintesi. Verrà inoltre inaugurata la mostra «Uno che ha tempo»: Ennio Flaiano sceneggiatore, a cura di Diana Rüesch e Karin Stefanski. L’esposizione, realizzata esclusivamente con i materiali del Fondo Flaiano, affianca documenti biografici a pagine di copioni e sceneggiature che mostrano il percorso lungo il quale capolavori come La dolce vita o Otto e mezzo vennero alla luce; veri e propri film di carta, che confermano che un film ben fatto è, prima di tutto, un film ben scritto. Allestita nella sala delle esposizioni della Biblioteca cantonale, la mostra resterà aperta fino al 30 novembre 2010. Ennio Flaiano nasce a Pescara il 5 marzo 1910. Esordisce come narratore nel 1947 vincendo la prima edizione del Premio Strega col romanzo Tempo di uccidere (Longanesi). Pubblica due volumi di racconti e di satira per Bompiani, Diario notturno (1956) e Una e una notte (1959), cui seguono Il gioco e il massacro (Rizzoli 1970) col quale ottiene il Premio Campiello, Un marziano a Roma e altre farse (Einaudi 1971) con cinque testi teatrali, e Le ombre bianche (Rizzoli 1972). Dal 1933 al 1972 firma più di mille articoli – di critica teatrale e cinematografica, di cronaca e di costume – apparsi su una sessantina

di periodici. Fin dai primi anni '40 si dedica al cinema ideando e sceneggiando, da solo o in collaborazione con altri scrittori e registi, più di cento film. La sua attività cinematografica si concretizza in opere di Monicelli, Soldati, Blasetti, De Filippo, Fellini, Emmer, Antonioni, ecc. I film cui contribuisce spaziano in tutta la gamma dei generi cinematografici: dalla commedia italiana degli anni Cinquanta allo spaghetti-western, dall'inquietante fantascienza metropolitana di Robert Sheckley ai fasti e nefasti della Roma imperiale, da Thomas Mann a Giacomo Casanova, da Totò a Eduardo. Muore a Roma il 20 novembre 1972, lasciando parecchio materiale inedito poi pubblicato in oltre trenta raccolte postume, grazie soprattutto all'amorevole tenacia della vedova, Rosetta Rota Flaiano. Un’ampia selezione dei carteggi dello scrittore è riunita in Soltanto le parole. Lettere di e a Ennio Flaiano 1933-1972 (Bompiani 1995), mentre i suoi testi per il cinema degli anni '40 e '50 sono raccolti nel libro La notte porta consiglio (Bompiani 2001). Recentemente buona parte dei suoi testi letterari è confluita nel volume Opere scelte, a cura di Anna Longoni (Adelphi 2010). Sempre in omaggio al centenario dello scrittore pescarese, la Compagnia Teatrale LABit di Roma mette in scena, domenica 7 novembre 2010, alle ore 18.00, al Nuovostudiofoce di Lugano, lo spettacolo teatrale «Chi mi ama mi preceda» composto dai due atti unici di Ennio Flaiano, La donna nell'armadio e Il caso Papaleo, adattamento e regia di Gabriele Linari. La rappresentazione è promossa dalla Fondazione Luisa Flaiano di Lugano, erede di Ennio Flaiano, attiva nel sostegno a persone portatrici di gravi handicap dalla nascita o dalla prima infanzia.

Lugano, 20 ottobre 2010

, direttore