CORSO DI FORMAZIONE IN PSICOGENEALOGIA E ... - HoloSphera

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Corso di formazione professionale biennale per. OPERATORE OLISTICO FACILITATORE con specializzazione in. PSICOGENEALOGIA E COSTELLAZIONI ...
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presentano Corso di formazione professionale biennale per

OPERATORE OLISTICO FACILITATORE con specializzazione in PSICOGENEALOGIA E COSTELLAZIONI FAMILIARI A cura del Centro S.A.M.O. - Scuola per Counselor Olistici ed Operatori Olistici Iscritta ai numeri SC 02/08 e SC 03/08 dei registri SIAF - Società Italiana Armonizzatori Familiari, Counselor, Counselor Olistici, Operatori Olistici

La psicogenealogia è una disciplina che affronta i “legami affettivi invisibili” che ci uniscono ai nostri avi e che li fanno agire in noi; tali legami ci portano a mantenere in vita le emozioni e i destini dei nostri antenati, semplicemente spinti da obblighi d’amore inconsci. Sciogliere questi obblighi vuol dire portare alla luce gli eventi del passato, quindi liberarci dalle costrizioni ereditate e dal loro influsso sulla nostra psiche. La psicogenealogia si è andata precisando attorno agli anni ottanta quando un gruppo di psicanalisti, psicologi e psicoterapeuti ha cominciato a notare strane e ripetitive coincidenze di eventi nelle storie familiari dei loro pazienti e ad ipotizzare l’esistenza di un inconscio che si trasmette lungo le generazioni. D’altra parte già Freud aveva affermato che i processi psichici si prolungano da una generazione all’altra. Per esempio già nella più tenera infanzia sembra che i bambini vengano a conoscenza dei segreti di famiglia in maniera inconsapevole ma certa. Questo qualcosa di non detto, spesso un fatto tragico oppure una vergogna da nascondere, una morte misteriosa, un fallimento, una nascita illegittima, un incesto, viene tramandato nel tempo, fino a generare sofferenza psichica o fisica. Dopotutto, anche la Bibbia afferma che il peccato del padre ricade sulla testa dei figli! L’inconscio passa tramite le cose “non dette”, tramite immagini semi-consce, in quello che si chiama coinconscio, un inconscio condiviso o collettivo. Quali sono i sintomi dell'inconscio familiare che si trasmette attraverso le generazioni? Il più tipico è la “sindrome da anniversario”, cioè un evento importante che avviene in una ricorrenza significativa a livello familiare. Alcuni esempi sono l'incidenza di certi tumori alla stessa età in cui si era manifestato in un familiare particolarmente amato, oppure le nascite che avvengono quando cade l'anniversario della morte di una persona cara, o la scelta di farsi operare nella ricorrenza di una data importante. È come se l'inconscio avesse una buona memoria, e ce lo segnalasse attraverso le coincidenze nel calendario. Stabilire le connessioni temporali però non è facile. Un modo per ricostruire alcune di queste connessioni è quello di definire un particolare albero genealogico, il “genosociogramma” (o “genogramma”), in cui riportare il maggior numero di riferimenti possibili (il nome di battesimo degli avi e dei discendenti, le date dei matrimoni, delle morti, degli anniversari, dei fallimenti, dei divorzi e separazioni, tutto risalendo a quante più generazioni possibili), e che possieda una valenza affettiva perché viene ricostruito essenzialmente sulla base dei ricordi del soggetto. In effetti ciò che conta di più sono le rappresentazioni che una persona si fa dei propri avi, perché sono le rappresentazioni a lavorare dentro di noi. web: http://www.centrosamo.it web: http://www.holosphera.com

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In aggiunta al genogramma, la psicogenealogia utilizza anche le tecniche dello psicodramma, ossia la rappresentazione dell'incontro con l'antenato, ed è proprio in questo momento cruciale che il più delle volte si prende coscienza e si riesce a liberarsi dal proprio destino. Portare alla luce i segreti di famiglia, le dinamiche e i ruoli che ciascuno gioca all'interno del clan familiare svela anche i casi di lealtà familiari invisibili. Esiste infatti in ogni famiglia un sistema di codici che regola il ruolo e i doveri di ciascuno. Colui che, per esempio, ha ricevuto una porzione troppo grande di eredità o che non ha occupato il ruolo sociale previsto, o che non ha rispettato il codice familiare, accumula un debito inconscio che dovrà essere pagato dai suoi discendenti, magari sotto la forma di un senso di colpa esagerato, o ripetendo un ruolo familiare distruttivo, o con atteggiamenti di fuga, rivalsa o vendetta. Il lavoro della psicogenealogia consiste quindi nell’aiutare le persone ad interrompere le ripetizioni e a sottrarsi a quello che viene percepito come un destino. La chiave di tutto è quindi la consapevolezza e la serenità per “riconoscere ciò che veramente è”, perché con la presa di coscienza si cominciano ad avere immagini positive di se stessi e della propria vita che vanno a sostituire le vecchie immagini negative. Bisogna imparare a pensare bene, insomma, e a sostituire i pensieri negativi con pensieri positivi: non è così facile come sembra, ma almeno si può tentare. E alle volte basta chiedere ai bisnonni di venire a darci una mano. Le costellazioni familiari sono un modo di lavorare su tematiche legate al transgenerazionale a mezzo della tecnica dello psicodramma messa a punto per primo da Jacob Levy Moreno, e ripresa poi sia da Bert Hellinger che da Anne Schützenberger, rispettivamente considerati i caposcuola delle costellazioni familiari e della psicogenealogia. I capiscuola del metodo, ritengono che la vita di ognuno sia condizionata da destini e sentimenti che non sarebbero veramente propri e personali; anche malattie gravi, il desiderio di morte e problemi sul lavoro potrebbero essere dovuti, secondo questa teoria, a "irretimenti" del sistema-famiglia e potrebbero essere portati alla luce attraverso il processo delle "costellazioni familiari". Queste sono costituite da una "messa in scena", riprodotta da "rappresentanti", che in modo intuitivo ricreerebbero le inter-dipendenze esistenti tra i componenti di una famiglia o di un gruppo, permettendo in tal modo di evidenziare le dinamiche inconsce che produrrebbero sofferenza in molti aspetti della vita (relazioni affettive, relazioni professionali, rapporto con il denaro e con la salute). Ciò che accade durante una rappresentazione familiare può essere spiegato "scientificamente", o meglio, pseudoscientificamente rifacendosi a spiegazioni da varie angolazioni: la teoria dei campi morfogenetici di Rupert Sheldrake, gli studi di Masaru Emoto sulla "memoria delle acque", i diversi stati di coscienza che ben spiega l'ipnosi eriksoniana, ed in varie altre teorie e modalità di percezione delle emozioni/sensazioni. La "costellazione" si svolge, di norma, ma non esclusivamente, nel corso di seminari di gruppo, dove uno o più partecipanti sono potenzialmente interessati a rappresentare la propria “costellazione familiare". I seminari riguardanti le "costellazioni sistemiche", cioè riguardanti gruppi o strutture sociali, come quelli del lavoro, di nazioni, di religioni, di società, si svolgono con una struttura simile. Tutti i presenti si dispongono, seduti, in un cerchio molto ampio e tra loro si pone anche il conduttore, detto anche "facilitatore". Questi coadiuva i presenti a raggiungere uno stato di rilassamento e presenza attiva. Il conduttore invita il richiedente la costellazione (la persona di cui ci si appresta a mettere in scena la rappresentazione) a sedersi al suo fianco e quindi pone la domanda di apertura, che serve a focalizzare il tema da "esplorare". Il facilitatore aiuta il richiedente nel fornire la risposta più chiara, centrata e breve possibile. Secondo quanto esposto sarà evidente se sarà rappresentato il sistema familiare d’origine o quello attuale. Se la risposta riguarda il passato è interessata la famiglia d’origine (genitori, fratelli e sorelle, nonni, zii, ecc.); se la risposta riguarda il presente è esposta la famiglia attuale (marito o moglie o compagno, attuale o eventualmente precedente, figli, e così via ). In alcuni casi le risposte riguardano entrambe le costellazioni (quella di origine e l’attuale). Secondo il tema formulato nella prima risposta, il conduttore pone altre brevi e circostanziate domande o sulla famiglia di origine e/o su quella attuale; alla persona è richiesto di formulare risposte molto brevi, concise e centrate unicamente sui fatti evitando di emettere commenti, interpretazioni, impressioni od emozioni personali. Dietro invito del conduttore la persona in questione, dopo essersi concentrata, sceglie tra i presenti, senza alcun criterio di somiglianza fisica o di età, un rappresentante per se stesso e per ogni suo familiare che egli intende coinvolgere, anche se già deceduto. La scelta si svolge in silenzio. Poi la persona interessata ha il compito, senza pensarvi troppo a lungo e sempre in concentrato silenzio, di prendere per le mani o per le spalle i rappresentanti scelti e di posizionarli al centro del cerchio, in relazione l'uno con l'altro, secondo il proprio sentire e secondo la sua immagine interiore. Non deve dar loro alcuna particolare impostazione fisica. Non devono nemmeno essere date istruzioni su stati d’animo da percepire o spiegazioni sulla loro reciproca posizione o eventuali sguardi significativi. Quando ha finito di posizionare tutti i membri della famiglia che sono stati coinvolti, il cliente si siede di fianco al conduttore in modo che entrambi abbiano la visione completa dell’insieme. Da questo momento in poi è solo uno spettatore silente, a meno che il facilitatore non lo coinvolga direttamente, e lascia che tutto ciò che avviene agisca su di lui. web: http://www.centrosamo.it web: http://www.holosphera.com

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Ai rappresentanti viene richiesto di assecondare, senza alcuna teatralità, ogni loro basilare ed istintivo movimento fisico, in quanto essi avrebbero, in maniera del tutto inconsapevole, cominciato ad avvertire ciò che i membri della famiglia avrebbero realmente provato, accedendo non solo ai sentimenti ma anche, in molti casi, alle sensazioni corporee dei loro rappresentati. Essi sarebbero, infatti, entrati in contatto con il cosiddetto “campo energetico” del sistema familiare in questione. Il conduttore lavorerebbe quindi in armonia con le forze che agirebbero e guiderebbero il campo energetico del sistema familiare messo in atto. Qui sarebbero messe all'opera la sensibilità e tutte le capacità e le conoscenze del facilitatore. A volte il conduttore interviene spostando fisicamente i rappresentanti in altre posizioni spaziali; a volte chiede loro di esprimere, con poche e semplici parole, le proprie percezioni fisiche del momento piuttosto che il loro stato d’animo o i sentimenti verso se stessi o verso gli altri componenti della costellazione, e sempre e solo in quanto rappresentanti. In altre occasioni reintegra nella "costellazione", con nuovi ed altri rappresentanti, membri della famiglia che sono stati, in passato, esclusi o dimenticati dal nucleo familiare in questione. Molto spesso e verso il termine della rappresentazione, il facilitatore chiede al cliente di inserirsi al posto del proprio rappresentante, in quanto questo consentirebbe una completa, e a questo punto integrata, visione dell’insieme e favorirebbe un’ulteriore presa di contatto con i cambiamenti che sarebbero avvenuti e che starebbero avvenendo. Attraverso, quindi, un misurato e graduale cambiamento di posizioni spaziali ed emotive dei rappresentanti, che il più delle volte si ritiene sarebbe avvenuto in maniera spontanea e, a volte, invece attraverso l’intervento del conduttore, la "costellazione" evolverebbe verso livelli generali di maggiore comprensione, partecipazione e verso un’immagine di armonia, equilibrio e pace, che sarebbe a tutto vantaggio della persona interessata ma, di riflesso e nella maggioranza dei casi, porterebbe vantaggio anche al nucleo familiare stesso ed a tutti i partecipanti al seminario. L’immagine creata potrebbe far iniziare la trasformazione interiore della persona in questione, che potrebbe durare anche per un lungo periodo e coinvolgerebbe l'intelletto, la nostra parte consapevole, in maniera assai limitata. Una costellazione, in genere, può durare dai 20 minuti ad un’ora, ma vi possono essere costellazioni più brevi o più lunghe. Scopo principale dell’agito non sarebbe quello di far chiarezza sulle migliaia di "ombreggiature" presenti in una famiglia, ma quello di portare in vista il cosiddetto "irretimento", che costituirebbe l'impasse saliente per la persona interessata.

Il corso di formazione professionale biennale per “Operatore Olistico Facilitatore con specializzazione in Psicogenealogia e Costellazioni Familiari” si prefigge l’obiettivo di formare degli operatori che, dopo un intenso lavoro su se stessi e dopo aver maturato una profonda consapevolezza, capacità percettiva e sensibilità personali, siano in grado di condurre e sostenere, con una visione quanto più lucida possibile ed attraverso un’ampia gamma di configurazioni e di difficoltà inaspettate, sessioni ed incontri individuali e di gruppo di psicogenealogia e costellazioni familiari, con applicazioni anche in ambito sociale, professionale, lavorativo, aziendale e sistemico in generale.

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Programma Primo Anno Modulo 01  Introduzione alla Psicogenealogia  Panoramica sulle varie scuole di Psicogenealogia  - sviluppo personale Modulo 02  Introduzione alla filosofia Macrobiotica  Lettura energetica secondo la filosofia Macrobiotica  - sviluppo personale Modulo 03  I campi morfici, i campi mnestici, l’akasha, la risonanza  Cenni di Fisica Quantistica  - sviluppo personale Modulo 04  Il KI delle 9 stelle  L’influsso degli antenati (NAT), la Coscienza o Anima (individuale, familiare, collettiva)  - sviluppo personale Modulo 05  La programmazione e la deprogrammazione  Il codice Familiare, la famiglia di origine e la famiglia costituita  La nevrosi di classe, il Progetto Senso e l’autoboicottaggio  - sviluppo personale Modulo 06  Il Genogramma  Sindrome da anniversario  Il Bardo: la “morte” alla base del cambiamento  - sviluppo personale Modulo 07  Introduzione alle Costellazioni Familiari  Lo Psicodramma  Costellazioni di gruppo  - costellazioni Moduli A – B – C  Pratica studenti e supervisioni Programma Secondo Anno Modulo 08  L’approccio del facilitatore  Linguaggio verbale e non verbale  Riconoscere l’essenza delle cose  - costellazioni Modulo 09  Configurazioni del sistema: le vittime e i carnefici  Traumi transgenerazionali: incidenti e guerre  Traumi familiari: separazioni, abbandoni, esclusioni, morti (nati e non nati)  - costellazioni Modulo 10  Cibernetica e Teoria dei Sistemi  Introduzione alla Teoria della Complessità  I principi della Complessità  La Famiglia come sistema complesso  - costellazioni -Modulo 11  Dinamiche familiari e dei sistemi sociali  Costellazioni in azienda, nelle organizzazioni, nei sistemi di relazione  - costellazioni Modulo 12  Costellazioni individuali  Deontologia professionale e rapporto con il cliente  - costellazioni – Moduli D – E – F – G - H  Pratica studenti e supervisioni

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Percorso formativo Lezioni frontali: 12 moduli a week-end (sabato e domenica) con cadenza di circa 1 modulo al mese. Pratica: all’interno di 8 moduli a week-end (sabato e domenica), partecipazione a seminari di costellazioni familiari in qualità di rappresentante / assistente. Supervisioni: all’interno di 8 moduli a week-end (sabato e domenica), effettuazione di 6 costellazioni di gruppo in qualità di conduttore/facilitatore, in presenza di un supervisore. Intensivo residenziale: 4 giorni intensivi di approfondimento teorico/pratico e sviluppo personale, in località e contesto energeticamente favorevoli. Percorso individuale: 4 incontri individuali di Psicogenealogia con un professionista facilitatore. Tesi: preparazione della tesi finale Monte ore: 12 week-end di lezioni frontali: 8 week-end di pratica e supervisioni: o 12 ore (6 costellazioni) di conduzione con supervisione o 116 ore di pratica in qualità di rappresentante 4 giorni di intensivo residenziale: 4 incontri di percorso individuale: pratica (assistente) con docente: preparazione tesi finale e tutoring: per un totale di 450 ore nel biennio.

192 ore 128 ore

50 ore 8 ore 40 ore 32 ore

Costi* 12 moduli formativi (week-end): Intensivo residenziale (4gg): Moduli A-B-C-D-E-F-G-H di Pratica (week-end): Moduli A-B-C-D-E-F-G-H di Supervisione** (week-end): Percorso individuale (4 sedute) Pratica (assistente) con docente: Tutoring -opzionale-:

€ 1920,00 € 200,00 gratuiti € 780,00 € 200,00 gratuita tariffa oraria del tutor

Attestazioni Il corso di formazione professionale biennale rilascia, previo superamento di un esame di idoneità***, l'attestazione di “Operatore Olistico Facilitatore con specializzazione in Psicogenealogia e Costellazioni Familiari”, con attribuzione di crediti formativi ECP per gli iscritti SIAF (Società Italiana Armonizzatori Familiari, Counselor, Counselor Olistici, Operatori Olistici) o per chi vuole intraprendere un percorso di certificazione professionale presso il medesimo ente (info su: www.siafitalia.it). Requisiti Il corso, avente impronta di tipo teorico/esperienziale, è rivolto a quanti desiderano intraprendere un percorso professionale specifico nelle discipline della Psicogenealogia e delle Costellazioni Familiari, a medici, psicologi, operatori sociali e sanitari, educatori, insegnanti, consulenti aziendali, addetti alle risorse umane, formatori, operatori e praticanti in ambito olistico, ed a quanti desiderano intraprendere un percorso di crescita personale. Per accedere al corso è necessario sostenere un colloquio preliminare con il trainer responsabile della formazione o con il Direttore Didattico della scuola ospitante e promotrice dello stesso corso. Partecipanti: Considerata l’intensità del percorso e la profondità di coinvolgimento richiesta ai partecipanti, per garantire una adeguata erogazione degli insegnamenti ed un altissimo livello di partecipazione psicofisico-emotiva degli iscritti (con il giusto tempo ed relativi modi per seguire in modo equo ed approfondito ognuno di essi), al corso possono essere accettati un numero di persone tra un minimo di 8 ed un massimo di 12. Titolo di Studio: Per essere ammessi al corso è richiesto essere in possesso del titolo di studio di Diploma di Scuola Media Superiore o equiparato, per studenti provenienti dall’estero. Crediti formativi: È previsto il riconoscimento di eventuali attestazioni certificate, in possesso degli iscritti, da tradursi in crediti formativi concorrenti al raggiungimento del monte ore totale previsto per il corso. I crediti formativi non potranno superare il 10% del monte ore totale previsto dallo stesso corso. La valutazione della documentazione prodotta per l’attribuzione dei crediti formativi sarà effettuata caso per caso e sarà ad insindacabile discrezione del trainer responsabile della formazione o del Direttore Didattico della scuola ospitante e promotrice il corso. web: http://www.centrosamo.it web: http://www.holosphera.com

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Assenze: Ai fini dell’ammissione all’esame finale e del conseguimento della qualifica di “Operatore Olistico Facilitatore con specializzazione in Psicogenealogia e Costellazioni Familiari” è ammesso un numero massimo di assenze pari e non superire al 15% del monte ore totale previsto dal corso. Recuperi: Nel caso in cui, nell’arco del biennio di formazione, si siamo effettuate un numero di assenze superiori al limite stabilito, è sempre possibile recuperare le ore mancanti in una edizione del corso attivata successivamente. Il recupero delle ore mancanti per rientrare nella soglia che abilita all’ammissione all’esame finale, è a titolo gratuito nell’ambito di massimo tre annualità comprese le due relative al proprio percorso formativo (oltre i due anni di formazione si possono effettuare recuperi gratuitamente per un anno ulteriore). Per recuperi effettuati a partire da una data superiore ad un anno da quella del termine del proprio percorso di studi biennale, sarà richiesta la corresponsione della quota di partecipazione al singolo evento, secondo il listino in vigore al momento, con uno sconto per studenti del 10%. Qualora, nel momento in cui si desidera effettuare un recupero, non sia attiva in nessuna scuola del territorio italiano un’edizione del corso di formazione professionale biennale per “Operatore Olistico Facilitatore con specializzazione in Psicogenealogia e Costellazioni Familiari”, in accordo con il trainer o con il Direttore Didattico della scuola ospitante e promotrice di pertinenza, sarà possibile vagliare dei recuperi delle ore mancanti da effettuarsi presso altri corsi attivi o seminari in programma, in ogni caso coerenti con il percorso di formazione specializzante intrapreso. Esame: Al termine del percorso di studi biennale, per coloro che desiderano conseguire la qualifica di “Operatore Olistico” riconosciuta e certificata dalla “SIAF – Società Italiana Armonizzatori Familiari, Counselor, Counselor Olistici, Operatori Olistici”, è previsto un esame vertente sulla discussione di una tesi su un argomento concordato con il trainer della formazione, inerente il percorso di studi sostenuto. La tesi dovrà essere redatta in formato standard ed avere un minimo di 70 cartelle. Calendario Il corso di formazione professionale biennale per “Operatore Olistico Facilitatore con specializzazione in Psicogenealogia e Costellazioni Familiari”, avrà inizio con il programma di primo anno, e verrà attivato nelle scuole promotrici sul territorio italiano nelle quali verrà raggiunto il numero minimo di partecipanti. Le annualità formative avranno durata di 12 mesi con almeno un mese di interruzione estiva. Il calendario dettagliato sarà predisposto al momento dell’attivazione del corso.

* I costi riportati sono relativi all’intero percorso biennale: pagamenti totalmente personalizzabili a seconda delle esigenze dei singoli iscritti, con agevolazioni sul saldo in un’unica soluzione. Nei costi non sono incluse la tassa d’esame e la quota annua di iscrizione al registro degli Operatori Olistici (entrambi da corrispondere alla SIAF), oltre agli importi relativi alle eventuali ore di tutoring richieste dall’allievo per la redazione della tesi finale (da corrispondere al tutor secondo accordi diretti con lo stesso), e a tutte le spese relative alle trasferte, al vitto e all’alloggio, compreso anche l’intensivo residenziale. ** Per le 6 supervisioni, obbligatorie ai fini del conseguimento dell’attestato finale, l’allievo dovrà prendersi carico di costituire gruppi di minimo 8 persone (anche tra gli altri partecipanti al corso) in cui una di esse avrà interesse a proporre la propria costellazione, mentre le rimanenti fungeranno da rappresentanti. L’allievo potrà corrispondere personalmente la cifra di € 130,00 più iva a costellazione o suddividerla totalmente o in parte, e comunque a sua totale discrezione, tra i partecipanti alla costellazione stessa. Le costellazioni di supervisione verranno svolte all’interno degli 8 moduli di pratica (A-B-C-D-E-F-G-H). *** All’esame potranno accedere gli allievi in regola con tutti i pagamenti e con il monte ore previsto per il corso, comprensivo di moduli formativi (week-end ed intensivo residenziale), moduli di pratica, supervisioni, percorso individuale, ore di studio per la redazione della tesi finale ed eventuale tutoring. L’esame consisterà nella discussione di una tesi inerente il percorso formativo teorico/pratico intrapreso.

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