dipartimento scienze e tecnologie agroforestali e ambientali

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www.distafa.unirc.it e-mail .... riferimento alle produzioni agroalimentari di qualità. ..... le biotecnologie microbiche, la microbiologia applicata ai settori agro-.
Scheda di rilevazione attività dei Dipartimenti

Aprile 2009

DIPARTIMENTO SCIENZE E TECNOLOGIE AGROFORESTALI E AMBIENTALI DISTAFA

Nome del Dipartimento Anno di costituzione Indirizzo Tel. Fax Sito web e-mail Direttore pro-tempore Segretario Amministrativo

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroforestali e Ambientali 1996 Località Feo di Vito – Facoltà di Agraria – 89122 Reggio Calabria 0965/332642 0965/817794 www.distafa.unirc.it [email protected] Prof. Giovanni Gulisano Dott. Alessandro Andriani

Settori Scientifico Disciplinari di Riferimento Sigla AGR/01 AGR/08 AGR/09 AGR/10 AGR/16 AGR/17 AGR/18 AGR/19 BIO/03 CHIM/10 IUS/03

Nome per esteso ECONOMIA ED ESTIMO RURALE IDRAULICA AGRARIA E SISTEMAZIONI IDRAULICO-FORESTALI MECCANICA AGRARIA COSTRUZIONI RURALI E TERRITORIO AGROFORESTALE MICROBIOLOGIA AGRARIA ZOOTECNICA GENERALE E MIGLIORAMENTO GENETICO NUTRIZIONE E ALIMENTAZIONE ANIMALE ZOOTECNICA SPECIALE BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA CHIMICA DEGLI ALIMENTI DIRITTO AGRARIO

Personale – Quadro Generale (al 31 Dicembre 2008) Docenti e Ricercatori di ruolo presso la struttura Professori Ordinari/Straordinari n. 11 Professori Associati n. 7 Ricercatori n. 17 Personale Tecnico-Amministrativo Personale Tecnico

n. 1 cat.D n. 3 cat.C

Personale Amministrativo

n. 1 cat.D n. 3 cat.C

Personale tecnico e amministrativo con contratto a tempo determinato Collaboratori con contratto di natura occasionale

Totale n. 0 di cui amministrativo-contabili n. 0 Anno 2004 n. 10 Anno 2005 n. 22 Anno 2006 n. 27 Anno 2007 n. 20 Anno 2008 n. 25

Collaboratori con contratto di natura coordinata e continuata

Collaboratori con contratto di natura professionale

Studenti di Dottorato XX, XXI, XXII ciclo Dottorati con sede amm.va Reggio Calabria

Anno 2004 n. / Anno 2005 n. / Anno 2006 n. / Anno 2007 n. / Anno 2008 n. / Anno 2004 n. 10 Anno 2005 n. 15 Anno 2006 n. 18 Anno 2007 n. 6 Anno 2008 n. 13 XX Ciclo Studenti Totali n. 13 Numero Borse Totali 8 Numero Borse non di Ateneo 2 Numero di Dottorandi Assegnisti 0 XXI Ciclo Studenti Totali n. 9 Numero Borse Totali 7 Numero Borse non di Ateneo 2 Numero di Dottorandi Assegnisti 0 XXII Ciclo Studenti Totali n. 9 Numero Borse Totali 8 Numero Borse non di Ateneo 2 Numero di Dottorandi Assegnisti 0 XXIII Ciclo Studenti Totali n. 10 Numero Borse Totali 7 Numero Borse non di Ateneo 1 Numero di Dottorandi Assegnisti 0

Assegni di Ricerca Attivati

Borsisti

XXIV Ciclo Studenti Totali n. 10 Numero Borse Totali 5 Numero Borse non di Ateneo 0 Numero di Dottorandi Assegnisti 0 Anno 2004 n. 7 di cui n. 1 finanziati con borse non di Ateneo Anno 2005 n. 7 di cui n. 1 finanziati con borse non di Ateneo Anno 2006 n. 3 di cui n. 2 finanziati con borse non di Ateneo Anno 2007 n. 3 di cui n. 3 finanziati con borse non di Ateneo Anno 2008 n. 2 di cui n. 2 finanziati con borse non di Ateneo Anno 2004 n. / Anno 2005 n. 1 Anno 2006 n. / Anno 2007 n. / Anno 2008 n. /

Progetti di Ricerca 2004-2008 Nome del Progetto "La tracciabilità nell'azienda olivicola calabrese ai fini della qualità e della sicurezza alimentare" "Prodotti biologici trasformati e loro competitors: analisi del comportamento del consumatore italiano di vino e di olio biologici e indagine sulle rispettive filiere in Calabria" “Monitoraggio dell'erosione da Ephemeral Gully nel bacino sperimentale di Raddusa” 2

Tipologia PRIN ex40%

Anno 2004

PRIN ex40%

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PRIN ex40%

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"Studi sugli effetti protettivi di sostanze antiossidanti nei confronti dell'ocratossina e del deossinivalenolo" "Caratterizzazione dell'aroma e tracciabilità della carne di bovino podolico" “Digitalizzazione ed informatizzazione di sistemi per la tracciabilità delle olive e dell'olio d'oliva in Calabria” “Tecniche di telerilevamento e modelli di bilancio energetico per la stima dei flussi di evapotraspirazione da colture irrigue” “Distribuzione meccanica degli ausiliari in colture biologiche” “Azione protettiva della cianidina glucoside nei confronti dello stress ossidativo/infiammatorio indotto da ocratossina A e fumonisine nei suini” “Misura dell'erosione incanalata e diffusa in bacini strumentati in Sicilia e Calabria per l'individuazione di pratiche di conservazione del suolo in ambiente mediterraneo” “Metodi di screening in piastra Petri dei lieviti vinari per la selezione in base all'attività di adsorbimento parietale dei composti fenolici” “Strategie e linee-guida per la gestione e progettazione delle costruzioni rurali in relazione ai paesaggi caratteristici della Calabria. Valorizzazione del patrimonio costruito, identità locale e sviluppo rurale sostenibile” “Produzione di biomasse a scopi energetici mediante irrigazione con acque reflue” n. 37 progetti per un importo totale di € 75.780,42 n. 24 progetti per un importo totale di € 36.597,00 n. 28 progetti per un importo totale di € 35.315,00 n. 27 progetti per un importo totale di € 29.566,68 “Gestione sostenibile delle acque reflue e dei sottoprodotti di industrie agro-alimentari” "Innovazione dei processi e dei prodotti della filiera alimentare delle piante officinali" “Centro per il testing di nuovi servizi e prodotti per la sicurezza delle produzioni agro-alimentari” "Prospettive di sviluppo rurale integrato e sostenibile nel PIAR Aspromonte Sud" "Ipotesi distrettuali nella Piana di Gioia Tauro"

"Valorizzazione tecnico-economica di alcuni ecotipi di sulla del catanzarese con particolare riferimenti ai comuni di Cortale, Girifalco, Borgia e Caraffa di Catanzaro" "Quantificazione degli effetti idrologici di diverse modalità di gestione del suolo" “Miglioramento della produzione ovi caprina” “Studio di fattibilità relativo alla coltura del chinotto e del cedro nella fascia costiera jonica della provincia di Reggio Calabria "Ruolo e funzioni delle istituzioni pubbliche nello sviluppo rurale in Calabria" "Qualità delle produzioni animali e sistemi di allevamento sostenibili" "Le macchine per la distribuzione degli antiparassitari in Calabria" "Alimentazione e salute - valorizzazione della filiera alimentare dei piccoli frutti" “Dieta mediterranea: impatto sulla salute e ruolo dello stress ossidativo” "Dinamicità imprenditoriale e modelli di sviluppo

PRIN ex40%

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2007 2007

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RdB ex 60 % RdB ex 60 % RdB ex 60 % RdB ex 60 % PRIT

2004 2005 2006 2007 2004

PON

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POR

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PIAR ASPROMONTE SUD POR 2000-2006 MIS. 4.11. AZ. C PIAR GIOIA TAURO POR 2000-2006 MIS. 4.11. AZ. C Convenzione di Ricerca

2008

Convenzione di Ricerca

2004

Convenzione di Ricerca Convenzione di Ricerca

2004 2004

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Convenzione di Ricerca

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dell'agroalimentare calabrese" "Rivalutazione della carne di un bovino podolico calabrese" “Analisi economico-agrarie della filiera agrumicola e strategie di valorizzazione: clementine e specie minori – Ricerche avanzate in agrumicoltura e loro sperimentazioni” "Attività di studio e ricerca sull'applicazione della normativa vigente in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro nel comparto agro-forestale " “Valorizzazione e diffusione di foraggere leguminose no ogm” “Innovazione di processo per la produzione di prodotti tipici e tradionali calabresi il fico” "Analisi delle caratteristiche di sicurezza delle macchine di distribuzione dei fertilizzanti minerali " “Messa a punto di una dieta per l'allevamento del Sarago Pizzuto” “Sviluppo di un metodo per una veloce e facile identificazione di specifiche sequenze geniche “ “Progetto finalizzato alla ricerca di micotossine cancerogene (aflatossine e ocratossine) nel latte umano” "Realizzazione della carta della biodiversità del Parco nazionale dell'Aspromonte" “Rural Med - Forum permanente e rete di centri per lo sviluppo rurale nel Mediterraneo” “Herodot - Usi di turismo dell'ambiente storico. Trasferimento di abilità tecnica e management di qualità pratica a livello di comunità”

Convenzione di Ricerca Convenzione di Ricerca

2005 2008

Convenzione di Ricerca

2008

Contributo di Ricerca Contributo di Ricerca

2005 2005

Contributo di Ricerca

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Contributo di Ricerca

2006

Contributo di Ricerca

2007

Contributo di Ricerca

2007

Contributo di Ricerca

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PIC Interreg IIIB Medocc

2004

PIC Interreg IIIB Archimed

2007

Dottorati di Ricerca Denominazione Dottorato Ingegneria Agroforestale e Ambientale Produzioni Zootecniche nel Bacino del Mediterraneo Economia e Politica Agraria Sviluppo rurale, scienze e tecnologie delle produzioni agroforestali e zootecniche Economia e Politica Agraria Salubrità degli Alimenti Economia Agroalimentare

Sede Amministrativa Reggio Calabria Reggio Calabria Reggio Calabria Reggio Calabria Palermo Perugia Catania

Alta Formazione Tipologia di attività MASTER di 1° livello in "Innovazione tecnologica e sostenibilita' dell'olivicoltura mediterranea" Corso di formazione per " Esperto nel trasferimento tecnologico per l'innovazione, la progettazione e la gestione dei tappeti erbosi negli ambienti mediterranei" FIXO

Anno 2008 2008

Aree tematiche di Ricerca Area tematica 1– ECONOMIA ED ESTIMO RURALE (S.S.D. AGR/01) - DIRITTO AGRARIO (SSD IUS/03) L’area tematica dell’Economia ed Estimo Rurale riguarda ricerche e applicazioni economiche nei settori dell’agricoltura, dele foreste, dell’agroalimentare, della protezione dell’ambiente, della valorizzazione delle risorse naturali e antropiche con riferimento ai fattori e agli assetti che caratterizzano il territorio. Le molteplici linee di ricerca sviluppate, sia di tipo teorico che applicativo, risultano finalizzate a sostenere l’innovazione dei processi produttivi agroalimentari e di trasformazione dei prodotti agroforestali, attraverso la definizione e l’implementazione di strumenti di lettura, interpretazione, controllo e pianificazione del territorio. Nell’ambito di una concezione integrata e multifunzionale dello spazio rurale, particolare rilievo hanno assunto, negli ultimi anni, tematiche riguardanti funzioni complementari alla produzione primaria, quali la salvaguardia 4

dell’ambiente e del paesaggio, nonché il recupero e la valorizzazione degli elementi di tipicità, con particolare riferimento alle produzioni agroalimentari di qualità. I principali temi di ricerca sono riconducibili ai seguenti ambiti: - analisi della sostenibilità socioeconomica della pesca, al fine di fornire strumenti di conoscenza, monitoraggio e controllo utili per gli operatori del settore, nonché per gli organi di controllo e gestione degli interventi economico-finanziari previsti a favore della pesca dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale; - aspetti metodologici e tecnici per il riutilizzo dei residui dell’industria agroalimentare (in particolare olearia ed agrumaria) in relazione alle differenti situazioni ambientali, infrastrutturali e produttive esistenti; - analisi delle politiche di sviluppo rurale in Calabria, finalizzate ad esaminare le problematiche attuative dei diversi strumenti dell’intervento pubblico comunitario implementati dalla Regione Calabria nella programmazione 2000-06; - analisi dei modelli di gestione e degli strumenti di analisi del capitale umano presente nelle imprese agricole a carattere familiare con particolare riferimento all’imprenditoria femminile e giovanile in agricoltura; - indagini economiche sulle problematiche produttive e di mercato sulle principali filiere dell’agricoltura calabrese; - multifunzionalità agricola e agricoltura sociale, in relazione all’applicazione della legge 109/96 sull’utilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie in Sicilia e Calabria; - Politiche comunitarie per la qualità e la tutela del consumatore con riguardo agli strumenti per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici e di qualità, tematiche esaminate attraverso i sistemi locali di produzione ed il marketing territoriale. L'area tematica Diritto Agrario comprende gli studi in materia di organizzazione e svolgimento dell'attività produttiva agricola nei suoi molteplici aspetti giuridici, individuata dalla disciplina del codice civile, dalla legislazione speciale e dalla normativa comunitaria, con attenzione anche ai profili di diritto comparato. Gli studi attengono, inoltre, alle problematiche giuridiche relative alla tutela dell'ambiente, alla commercializzazione dei prodotti agricoli ed alla sicurezza alimentare Inserire il numero di docenti strutturati operanti in quest’ambito n. professori ordinari: 3 n. professori associati: 2 n. ricercatori: 5 Inserire le (max 10) pubblicazioni più significative in quest’area tematica (anni 2005-2008) -

Nicolosi A., Lo Giudice C, (a cura di) (2008), Le politiche di sviluppo rurale in Calabria, Edizioni CSdA, Centro Stampa di Ateneo, Reggio Calabria (ITA), , pp. 1-220, ISBN: 978-88-8936-22-3.

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Caccetta Antonino (2008), Espropri, riflessioni critiche e proposte alla luce del Testo Unico, “Estimo e Territorio”, Anno LXXI – n. 1, Editoria specializzata Il Sole 24 ORE

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Marcianò C., De Luca A. I., Strano A. (2007), Una metodologia di valutazione per l'innovazione e qualificazione del sistema produttivo locale nell'ambito di un Leader + in Calabria, Rivista di Economia Agraria, anno LXII, n.2. ISSN 0035-6190

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F.S. Nesci, D.Privitera, Social and economic implication of the agri-food sector for the developement of Calabria region; in "Agri-food logistics in the mediterranean area”; Collana Trasporti - Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria; Franco Angeli editore. ISBN 978-88-568-0479-9

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Nicolosi A. (2007), La Calabria, in "Le politiche per l'agricoltura biologica in Italia: casi di studio nazionali e regionali" (Zanoli R. a cura di). ISBN: 13:9788846489852 Franco Angeli. Milano;

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Marcianò , M. Palladino (2007), L’analisi del capitale relazionale di un’area rurale in Calabria, Atti della XXVIII Conferenza Italiana di Scienze Regionali, Bolzano, ISBN 88-87788-08-1.

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SAIJA R. (2007), L'etichetta dei prodotti agroalimentari. Funzioni e natura giuridica. (pp. 1-190). ISBN: 978-88-7268-117-6. MESSINA: Sicania (ITALY).

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Gulisano G., Platania M, (2006), Considerazioni in tema di distretti in agricoltura anche in rapporto alla loro recente regolamentazione legislativa, "Economia agro-alimentare", n. 1, , ISSN: 1126-1668.

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Baldari M , Gulisano G., Nesci F. S., (2005), L’olivicoltura nelle aree marginali della Calabria: aspetti socio-economici, in Atti del Convegno: Il futuro dei sistemi olivicoli in aree marginali, aspetti socioeconomici, gestione delle risorse naturali e produzioni di qualità, Matera , ISBN 88-88694-05-6.

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Gulisano G., Calabrò T, De Luca A, Marcianò C (2005), The rural governance system in Leader Plus: the application of an integrated planning methodology in Calabria (South Italy), "New medit", n. 3,, ISSN: 1594-5685

Area tematica 2 – IDRAULICA AGRARIA E SISTEMAZIONI IDRAULICO-FORESTALI (S.S.D. AGR/08) Le principali attività riguardano le seguenti linee di ricerca: Analisi e previsione dei processi di deflusso, erosione e trasporto solido e definizione di modelli colturali conservativi in ambiente mediterraneo. Le attività di ricerca hanno consentito di pervenire ad informazioni di dettaglio utili alla quantificazione dei fattori che condizionano i processi di erosione e trasporto solido nonché alla calibrazione di modelli di stima delle perdite di suolo. Specifiche indagini sulla stima dei processi erosivi sono inoltre condotte mediante l’impiego del radionuclide 137Cs sia a scala sia di bacino idrografico. La disponibilità di informazioni relative alla quantificazione della risposta idrologica a scala di parcella, connessa a diverse modalità di gestione del suolo, ha inoltre contribuito alla definizione di prime indicazioni per l’applicazione di modelli colturali a basso impatto ambientale (in termini energetici, idrologici e di bilancio della CO2) come ad esempio il diserbo chimico “minimo”, basato cioè sul mantenimento di un certo grado di copertura del suolo assicurato dalla biomassa (viva o morta) delle infestanti. Analisi della funzionalità e degli effetti ambientali delle opere di sistemazione dei corsi d’acqua e sperimentazione di sistemazioni naturalistiche in ambiente semi-arido mediterraneo. Sono state messe a punto metodologie per la valutazione quantitativa degli effetti delle opere di sistemazione idraulica (briglie e muri di sponda) sulla vegetazione ripale. L’applicazione a diversi corsi d’acqua calabresi ha consentito di comprendere meglio i diversi meccanismi fisici esercitati dai manufatti su alveo e corrente idrica e le interazioni tra idro-geomorfologia, vegetazione e opere di sistemazione nei corsi d'acqua dell'ambiente mediterraneo. Gestione delle acque reflue e dei sottoprodotti dell’industria agroalimentare. Le attività di ricerca, condotte mediante esperienze di laboratorio e impianti pilota, hanno consentito di mettere a punto sistemi e metodi di depurazione dei reflui agroalimentari con prestazioni significativamente incrementate sotto i profili della affidabilità e della sostenibilità economica, energetica ed ambientale. Sono state messe a punto e sperimentate pratiche per la utilizzazione agronomicadei reflui oleari e la essiccazione naturale e valorizzazione di alcuni sottoprodotti agroalimentari come il pastrazzo di agrumi. Gestione efficiente delle risorse idriche in agricoltura e implementazione di servizi per l’irigazione assisita L’attività di ricerca, realizzata mediante studi teorici ed esperienze di campo, è finalizzata al risparmio idrico ed al miglioramento dell’efficienza dei sistemi irrigui. Le ricerche hanno consentito di trarre utili indicazioni sui livelli irrigui ottimali da diversi punti di vista, agronomico, economico ed energetico, nonché sulla sostenibilità ambientale dell’irrigazione. DOCENTI STRUTTURATI OPERANTI IN QUEST’AMBITO n. professori ordinari: 2 n. professori associati: 1 n. ricercatori: 2 Inserire le (max 10) pubblicazioni più significative in quest’area tematica (anni 2005-2008)

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Di Stefano C., Ferro V., Porto P., Rizzo, S. (2005): Testing a spatially distributed sediment delivery model (SEDD) in a forested basin by cesium-137 technique, "Journal of soil and water conservation", n. 60, pp. 148-157, ISSN: 0022-4561.

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Capra A., Scicolone B. (2005): Assessing dripper clogging and filtering performance using municipal wastewater., "Irrigation and drainage", n. 54-S1, pp. 571-579, ISSN: 1531-0353.

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Ferro V., Porto P. (2006): Floods frequency analysis for Sicily (South Italy), "Journal of hydrologic engineering", n. 11(2), pp. 110-122, ISSN: 1084-0699.

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Bombino G., Tamburino V., Zimbone S. M. (2006): Assessment of the effects of check-dams on riparian vegetation in the mediterranean environment: a methodological approach and example application., "Ecological engineering", n. 27, pp. 134-144, ISSN: 0925-8574.

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Andiloro S, Capra A, Tamburino V., Zimbone S. M. (2007): Distribution of olive mill wastewater on soil by irrigation system, New Technologies For The Treatment And Valorization Of Agro By-products, 3-5 Ottobre, Terni (italia).

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Bombino G., Gurnell A. M., Tamburino V., Zema D. A., Zimbone S.M. (2007): A method for assessing channelization effects on riparian vegetation in a mediterranean environment, "River research and applications", n. 23 (5), pp. 613-630, ISSN: 1535-1459.

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Capra A., Scicolone B. (2007): Recycling of poor quality urban wastewater by drip irrigation systems., "Journal of cleaner production", n. 15, pp. 1529-1534, ISSN: 0959-6526.

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Tamburino V., Zema D. A, Zimbone S. M. (2007): Depuration processes of citrus wastewater, Proceedings Of The 3rd International Symposium Of Cigr Section Vi, 26-27 Settembre, Food and agricultural products: processing and innovations, Napoli (ITA).

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Capra A., Consoli S., Russo A., Scicolone B. (2008): Integrated agro-economic approach to deficit irrigation on lettuce crops in Sicily (Italy). Journal of irrigation and drainage engineering, n. 134 (4), 437445, ISSN: 0733-9437.

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Bombino G., Gurnell A.M, Tamburino V., Zema D.A, Zimbone S.M. (2008): Sediment size variation in torrents with check-dams: effects on riparian vegetation. Ecological engineering, n. 32, 2008, pp. 166-177, ISSN: 0925-8574.

Area tematica 3 – MECCANICA AGRARIA (S.S.D. AGR/09) La sezione “Meccanica” si occupa principalmente degli aspetti tecnologico-ingegneristici legati allo sviluppo rurale ed alle principali colture agro-forestali ed alle filiere agro-alimentari ed agro-industriali diffuse negli ambienti mediterranei. Il settore raggruppa i temi di ricerca inerenti alle macchine e agli impianti per il comparto agricolo e forestale, per il verde e per l'agroindustria, con particolare riguardo ai loro aspetti progettuali, costruttivi, operativi, funzionali, gestionali e ambientali, antinfortunistici ed ergonomici, all'automazione e controllo dei processi e all'utilizzazione di fonti energetiche convenzionali e non convenzionali. Le competenze formative riguardano la meccanica e meccanizzazione agricola e forestale, la modellistica, le macchine e gli impianti per l'agricoltura, per il verde e per le industrie agro-alimentari e del legno, per l'utilizzazione delle biomasse e per il recupero dei reflui agricoli e agro-industriali, l'energetica nei sistemi agro-forestali e agroindustriali, l'automazione, il controllo, la sicurezza ed ergonomia delle macchine e degli impianti per i comparti agricolo, forestale e agro-industriale. Le principali linee di ricerca attivate, in varia misura e titolo supportate da progetti specifici sono le seguenti:  meccanizzazione delle operazioni di raccolta e potatura meccanica nelle colture arboree;  studio sulla risposta dinamica degli alberi di olivo alle vibrazioni imposte dagli scuotitori in fase di raccolta;  valutazione e ottimizzazione delle soluzioni meccaniche ed impiantistiche per la gestione dei residui delle industrie agroalimentari;  tecnologie di post-raccolta dei prodotti ortofrutticoli;  studio della meccanizzazione delle utilizzazioni forestali e dell’industria di trasformazione del legno;  ergonomia e sicurezza nei cantieri di lavoro agro-forestali.  trattamenti antiparassitari;  meccanizzaione del verde urbano, sportivo e ornamentale;  Tracciabilià e rintracciabilità delle produzioni agricole;  meccanizzazione degli impianti aziendali e zootecnici. Inserire il numero di docenti strutturati operanti in quest’ambito n. professori ordinari: 2 n. ricercatori: 1 Inserire le (max 10) pubblicazioni più significative in quest’area tematica (anni 2005-2008)

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Giametta G., Bernardi B, Scavallatrici (2008): L’efficienza Dipende Dall’allevamento, "Olivo & Olio", N. 11-12, Pp. 54-57, Issn: 1127-0713.

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Giametta G., A. Dagostino, F. Giametta, S. Mauro, G. Zimbalatti (2008), Preliminary Tests To Assess The Dynamics Of The Vibrations Transmitted On Olive Trees By Mechanized Harvest By Shakers, "Acta Horticulturae", Issn: 0567-7572.

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Giametta G., Bernardi B, (2008), Mechanical Harvesting In Super Intensive Olive Growing, “International Conference On Innovation In Food Processing Technology And Engineering, Dicembre 2008, “International Conference On Innovation In Food Processing Technology And Engineering, Atti In Stampa, Bangkok (Thailand).

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Zimbalatti G., Proto A. R. (2008), L'impiego delle biomasse in Calabria per la produzione di energia elettrica, "Alberi e territorio", n. 4, pp. 11-16, ISSN: 1724-4021.

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Zimbalatti G., Bernardi B, Morabito S. (2008), Analysis Of Thinning Operations In Corsican Pine Artificial High Forests In Calabria (Italy), "Journal Of Agricultural Engineering", N. 1, Pp. 101-107, Issn: 0256-6524.

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Cavalli R, Zimbalatti G., Grigolato S, Proto A. R. (2008), Forest Wood Chips Supply Chain In Southern Italy, Formec 2008, 2-5 Giugno 2008, Forestry Mechanization International Symposium, Kwf, Schmallenberg (Deu), Vol. 1, Pp. 117-124.

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Zimbalatti G., Giametta F. E Proto A. R. (2007), Esposizione al rumore nella prima trasformazione del legno.., "Sherwood. foreste ed alberi oggi", n. 129, 2007, pp. 27-31, ISSN: 1590-7805.

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Zimbalatti G., Morabito S, (2007), Prove in campo per valutare l’applicabilità di dispositivi atti a migliorare la sicurezza degli spandiconcime a dischi, "Tecnica agricola", n. 1-2, pp. 39-54, ISSN: 0371-5124.

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Zimbalatti G., Giametta F, Proto A. R. (2007), Muskoskeletal disorders in the citrus fruit growing,. Proceedings of XXXII CIOSTA – CIGR Conference “Advances in labour and machinery management for a profitable agriculture and forestry”, Nitra, Vol. 2, pp. 738-745.

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Zimbalatti G., Giametta G, E Proto A. R, (2007), Safety guidelines in the citrus fruit growing, Xxxii Ciosta – Cigr Conference, 17-19 Settembre 2007, Proceedings of XXXII CIOSTA – CIGR Conference “Advances in labour and machinery management for a profitable agriculture and forestry”, Nitra (SVK), Vol. 1, pp. 278-287.

Area tematica 4 – COSTRUZIONI RURALI E TERRITORIO AGROFORESTALE (S.S.D. AGR/10) Le linee di ricerca dell’area di “Costruzioni rurali e territorio agroforestale” sono riferibili ai filoni storici del settore AGR/10, arricchiti dai nuovi contenuti della tematica dell’analisi e della pianificazione del paesaggio nel quadro della multifunzionalità oggi riconosciuta allo spazio rurale. Le ricerche sviluppate sono state rivolte alla metodologia di progettazione e agli aspetti tecnico costruttivi correlati, nel quadro della sostenibilità edilizia, con specifico riferimento ai fabbricati per l’agricoltura e per l’agroindustria, in particolare: le costruzioni zootecniche, le cantine e gli oleifici per le produzioni di qualità, i caseifici, i fabbricati per la produzione dei derivati agrumari e i pastifici. Ricerche specifiche sono state condotte in merito al contributo degli edifici produttivi alla realizzazione degli obiettivi igienici e sanitari nelle produzioni. Sono state condotte ricerche in merito agli apprestamenti e gli impianti per le colture protette, con riferimento alla problematica energetica, ambientale e ai materiali impiegati. Altro filone di ricerca riguarda la problematica del recupero e della valorizzazione del patrimonio architettonico rurale sia per attività produttive sia come attrattore e supporto per attività integrative (turismo rurale, agriturismo, percorsi tematici, ...). Tali ricerche sono state sviluppate sia alla scala edilizia sia alla scala di paesaggio. Una tematica di ricerca consolidatasi è quella delle infrastrutture per il territorio agricolo e forestale: viabilità rurale e forestale, infrastrutture territoriali per la fruizione integrata (ecomusei, centri interpretativi, ecc.), sentieristica e greenways, ecc. Il tema della pianificazione territoriale si è indirizzato anche alla messa in atto dei principi della Convezione Europea sul paesaggio, attraverso l’identificazione, la caratterizzazione, la valorizzazione, la gestione e la pianificazione del paesaggio, con particolare riferimento all’ambito rurale e forestale. Tutti i settori di ricerca sono stati accompagnati da ricerche ad essi trasversali e integrate, in materia di definizione di modelli di analisi e valutazione dei rischi ambientali ed implementazione di sistemi di supporto alle decisioni (SSD) in ambiente GIS per l’analisi e la pianificazione sostenibile del territorio rurale. Inserire il numero di docenti strutturati operanti in quest’ambito n. professori ordinari: 2 8

n. professori associati: n. ricercatori: 2 Inserire le (max 10) pubblicazioni più significative in quest’area tematica (anni 2005-2008)

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Fichera C.R, Barreca F. (2008). Monitorare e smaltire i reflui con una cartografia ad hoc. Informatore Agrario, vol. 28; p. 22-23, ISSN: 0020-0689

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Di Fazio S., Cilona R. E Lamberto L. (2007), I borghi rurali nel latifondo siciliano del primo Novecento: trasformazione del paesaggio e ipotesi di valorizzazione, “Agribusiness paesaggio & ambiente/Agribusiness Landscape & Environment Management” An Interdisciplinary International journal , vol X, n.1 marzo, pp. 30-38, ISSN: 1594-784X.

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Di Fazio S., Cilona R. E Lamberto L. (2007), La valorizzazione dei borghi di fondazione costruiti in Sicilia nella prima metà del Novecento. Aspetti funzionali e culturali in rapporto alla trasformazione del paesaggio, "Architettura del paesaggio", - 23 pp., n. 16, maggio-ottobre - OVERVIEW, , ISSN: 1125-0259

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Di Fazio S., Modica G. (2007) - G.I.S. e telerilevamento da satellite per la definizione del rischio incendi boschivi nel parco regionale dell’Etna, Convegno AIIA L’e- nell’ingegneria agraria, forestale e dell’industria agro-alimentare, Firenze, 25-26 ottobre 2007.

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Fichera C.R., Barreca F., Modica G. (2006), Ambito delle piccole isole: Arcipelago delle Eolie. - In “Profilo Italia. Indicatori e modelli per lo sviluppo sostenibile del territorio e la valorizzazione del paesaggio” a cura di Vincenzo G.G. Mennella, pp 241-255. Ali&no editrice. ISBN 88-87594-73-2.

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Barreca F, Di fazio S., Fichera C.R. (2005) - Costruzioni appropriate e territorio. Progettazione sostenibile e pianificazione territoriale per la zootecnica in Calabria. – In “Edilizia zootecnica. Innovazione progettuale e tecnologia negli allevamenti italiani” a cura di Stefano De Montis. pp. 113-134, giugno 2005. Il Sole 24 ORE Edagricole S.r.l.

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Cilona R. , Di Fazio S. e Lamberto L. (2004) – Appropriate design of buildings for extensive animal farming in view of a sustainable landscape planning – In: Proceedings of the CIGR 2nd Technical Section International Seminar on “New Trends In Farm Buildings”, Évora, Portugal, 02-06 maggio 2004; codice: FB04_106

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Di Fazio S. , Barreca F. e Modica G. (2004) - A GIS-based decision support system for the sustainable management of grazing in protected areas – In: Proceedings of the CIGR 2nd Technical Section International Seminar on “New Trends In Farm Buildings”, Évora, Portugal, 02-06 maggio 2004; codice: FB04_405

- Area tematica 5 – BOTANICA AMBIENTALE APPLICATA (S.S.D. BIO/03) Le linee di ricerca scientifica dell’area di ”Botanica Ambientale Applicata” riguardano gli aspetti floristicofitogeografici, tassonomici e vegetazionali della biodiversità vegetale dei territori mediterranei dell'Italia meridionale e Sicilia, con particolare riguardo per le aree di maggior interesse naturalistico come quali quelle forestali, le zone umide e le aree protette. Vari studi svolti hanno interessato il rilevamento floristico di campo e l’identificazione di nuovi taxa mediante l'analisi comparata di informazioni morfologiche, corologiche, biologicoriproduttive e popolazionistiche. Ricerche tematiche sono state dedicata all’analisi della distribuzione, delle strategie adattative, e delle interrelazioni tra ambiente e piante, utilizzando i diversi approcci della geobotanica e dell'ecologia vegetale, sia in termini di modelli sia in termini applicativi. Altri ricerche svolte hanno interessato lo studio della vegetazione mediante analisi corologiche, sininecologiche e di classificazione della vegetazione in termini fitocenografici, fitosociologici e sindinamico. Tali ricerche hanno permesso di analizzarne le interazioni funzionali e strutturali tra le diverse componenti del sistema ambientale a livello multitemporale e multispaziale anche in relazione alle alterazioni indotte dalle attività antropiche. In particolare le ricerche sulla vegetazione forestale sono state finalizzate alla definirne le tipologie ed a carettarizzandole sotto il profilo floristico-strutturale ed ecologico-dinamico. Specifiche ricerche hanno competenze riguardato la definizione della qualità ambientale, la carografia della biodiversità vegetale, la conservazione della natura, la valutazione d'impatto ambientale, gli aspetti floristicovegetazionali della progettazione ambientale e l’educazione ambientale finalizzati allo studio della complessità ecologica e alla gestione compatibile e al monitoraggio delle risorse naturali, anche in relazione ai cambiamenti globali. 9

Inserire il numero di docenti strutturati operanti in quest’ambito n. professori associati: 1 Inserire le (max 10) pubblicazioni più significative in quest’area tematica (anni 2005-2008) -

Spampinato G., Cameriere P., Crisafulli A., Caridi D. (2008) - Carta della biodiversità vegetale del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Quad. Bot. Amb. Appl., 19: 3-36.

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Spampinato G., Cameriere P., Crisafulli A., Gangale C., Picone R.M., Santangelo A., Uzunov D. (2008) Woodwardia radicans (L.) Sm. In “Flora da Conservare”, Rossi G., et al. Eds.. Inform. Bot. Ital. 40(suppl. 1): 132-134.

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Maiorca G., Spampinato G., Crisafulli A., Cameriere P. (2008) - Carta della vegetazione Reale della Bosco di Rudina (Ferruzzano - RC). Progetto PHYTOS.I.S, monografia 3. Cosenza. 2008.

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Spampinato G., Maiorca G., Crisafulli A., Cameriere P. (2007) - Flora vascolare e vegetazione della Riserva Naturale Regionale “Foce del Fiume Crati” (Calabria, Italia meridionale). Webbia 62(2): 121-174.

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Brullo S., Giusso del Galdo G., Guarino R., Minissale P., Siracusa G., Spampinato G. (2007) - A survey of weedy communities of Sicily. Ann. Bot. n.s. 7: 127-161.

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Spampinato G., Crisafulli A., Cameriere P. (2007) -Trasformazione delle zone costiere della Regione Calabria (Italia meridionale) e conseguenze sulla flora degli ambienti umidi. Fitosociologia 44(2) 119-128.

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Minissale P., Sciandrello S., Spampinato G. (2007) - Analisi della biodiversità vegetale e relativa cartografia della Riserva Naturale Orientata “Pantalica, Valle dell’Anapo e Torrente Cava Grande (Sicilia sud-orientale). Quad. Bot. Amb. Appl., 18: 145-207. 2007.

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Maiorca G., e Caprio A.C., Spampinato G. (2006) - La vegetazione di Monte Mancuso (Calabria centroorientale). Fitosociologia 43(1): 141-175).

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Mercurio R., Spampinato G. (2006) - I Tipi forestali delle Serre. Laruffa editore. Reggio Calabria.

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Caridi D., Maiorca G., Cameriere P., Crisafulli A., Spampinato G. (2006) - Analisi diacronica della vegetazione della riserva “Foce del Fiume Crati” (Calabria, Italia). 10a Conferenza Nazionale ASITA, Bolzano 14-17 novembre 2006.

Area tematica 6 – MICROBIOLOGIA AGRARIA (S.S.D. AGR/16) Il settore raccoglie i temi di ricerca inerenti alla caratterizzazione, ecofisiologia, utilizzazione e controllo dei microorganismi degli ecosistemi naturali, agrari, forestali, agroalimentari, degli animali e delle acque e nelle relative filiere. Le competenze formative riguardano la biologia dei microorganismi, la biodiversità e le risorse microbiche di interesse agro-alimentare, le biotecnologie microbiche, la microbiologia applicata ai settori agroalimentare, agro-industriale e ambientale, la storia e la didattica della microbiologia. Nell’ambito della microbiologia enologica sono state condotte le seguenti linee di ricerca: studio della microflora spontanea dei mosti calabresi e della sua evoluzione nel corso della vinificazione; selezione di lieviti per uso enologico e prove di microvinificazione e mesovinificazione connesse; selezione di ceppi di Saccharomyces ad attività antagonistica verso i batteri malo-lattici; selezione di ceppi di Saccharomyces termotolleranti e ad alto potere fermentativo per la produzione di vini da uve passite; caratterizzazione fermentativa di ceppi di Saccharomyces criotolleranti ed ibridi di prima generazione e prove di microvinificazione e mesovinificazione connesse; messa a punto di un protocollo semplificato per la pre-selezione di ceppi di Saccharomyces per uso enologico; messa a punto di un metodo per lo screening in piastra di ceppi di Saccharomyces rispetto all’attività adsorbente nei confronti dei composti fenolici delle uve a bacca nera e dell’ocratossina A; selezione di ceppi di Saccharomyces capaci di modificare il colore ed il contenuto in composti fenolici dei vini; studio degli effetti degli stress termici ed osmotici sul biochimismo fermentativo di Saccharomyces; ricerca di metaboliti ad azione protettiva verso gli stress termici ed osmotici in Saccharomyces; studio del DNA mitocondriale di Saccharomyces autoctoni; selezione di ceppi di Saccharomyces per la produzione di idromele; ricerca di lieviti ad attività β-glucosidasica; caratterizzazione fermentativa di lieviti apiculati autoctoni ed alloctoni; caratterizzazione fermentativa di schizolieviti autoctoni. Nell’ambito della microbiologia lattiero-casearia sono state condotte le seguenti linee di ricerca, finalizzate al potenziamento della qualità e della salubrità dei latti e dei formaggi tipici caprini ed ovini: caratterizzazione microbiologica di latti individuali; caratterizzazione della microflora dei formaggi a latte crudo Caprino d’Aspromonte e Pecorino del Poro nel corso della maturazione; selezione di batteri lattici autoctoni 10

starter e non, dotati di attività antagonistica verso Escherichia coli ed i principali patogeni dei formaggi a latte crudo. Inserire il numero di docenti strutturati operanti in quest’ambito n. professori associati: 1 n. ricercatori: 1 Inserire le (max 10) pubblicazioni più significative in quest’area tematica (anni 2005-2008) -

Caridi A. (2007)- New perspectives in safety and quality enhancement of wine through selection of yeasts based on the parietal adsorption activity. International Journal of Food Microbiology, 120(1-2), 167-172, ISSN 0168-1605.

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Caridi A., Sidari R., Solieri L., Cufari A., Giudici P. (2007) - Wine colour adsorption phenotype: an inheritable quantitative trait loci of yeasts. Journal of Applied Microbiology, 103(3), 735-742, ISSN 13645072.

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Micari P., Sarullo V., Sidari R., Caridi A.(2007). - Physico-chemical and hygienic characteristics of the Calabrian raw milk cheese Caprino d’Aspromonte. Turkish Journal of Veterinary and Animal Sciences, 31(1), 55-60, ISSN 1300-0128.

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Sidari R., Postorino S., Caparello A., Caridi A. (2007)- Evolution during wine aging of colour and tannin differences induced by wine starters. Annals of Microbiology, 57(2), 197-201, ISSN 1590-4261.

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Caridi A. (2006)- Enological functions of parietal yeast mannoproteins. Antonie van Leeuwenhoek International Journal of General and Molecular Microbiology, 89(3-4), 417-422, ISSN 0003-6072.

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Caridi A., Galvano F., Tafuri A., Ritieni A. (2006)- In-vitro screening of Saccharomyces strains for ochratoxin A removal from liquid medium. Annals of Microbiology, 56(2), 135-137, ISSN 1590-4261.

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Caridi A., Galvano F., Tafuri A., Ritieni A. (2006)- Ochratoxin A removal during winemaking. Enzyme and Microbial Technology, 40(1), 122-126, ISSN 0141-0229.

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Rizzo M., Ventrice D., Varone M.A., Sidari R., Caridi A. (2006)- HPLC determination of phenolics adsorbed on yeasts. Journal of Pharmaceutical and Biomedical Analysis, 42(1), 46-55, ISSN 0731-7085.

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Caridi A., Pulvirenti A., Restuccia C., Sidari R. (2005)- Screening for yeasts able to hydrolyse arbutin in the presence of glucose or ethanol. Annals of Microbiology, 55(1), 43-46, IF 0,532, ISSN 1590-4261.

Area tematica 7 – ZOOTECNIA SPECIALE (S.S.D. AGR/19) Le principali linee di ricerca riguardano i diversi sistemi di allevamento, ponendosi come obiettivo, da un lato l’utilizzo delle moderne tecnologie per la realizzazione di una zootecnica al passo coi tempi, dall’altro l’impiego di metodi tradizionali ecocompatibili, punti di forza e sostegno delle pratiche zootecniche delle aree marginali tipiche delle regioni meridionali. Altre linee di ricerca si rivolgono verso il benessere animale, la valutazione morfo-funzionale, l’etologia, gli aspetti riproduttivi delle diverse specie, comprese quelle d'affezione e a carattere faunistico-venatorio, il miglioramento delle razze, con particolare riguardo a quelle autoctone, e il potenziamento della qualità e quantità delle produzioni. In particolare, con le competenze proprie della Zootecnica Speciale si è avviata e perseguita la valorizzazione dei prodotti di origine animale, con particolare riguardo alla filiera lattierocasearia per le produzioni tipiche del bacino del Mediterraneo e soprattutto dei formaggi a latte crudo (Caprino d’Aspromonte e Pecorino del Poro); sono stati, pertanto, approfonditi gli aspetti connessi allo studio della qualità (merceologica e reologica) dei latti (caprini ed ovini) e dei formaggi; allo studio, mediante la tecnica lattodinamografica, dell’effetto degli starter microbici sui principali parametri merceologici e reologici. Nell’ambito del gruppo, alcuni ricercatori hanno come principale linea di ricerca lo studio della presenza di xenobiotici negli alimenti, dei loro effetti sulle risposte produttive degli animali e sulle caratteristiche merceologiche delle produzioni. Altro tema di ricerca riguarda l’analisi, il miglioramento e il potenziamento delle produzioni suinicole e delle caratteristiche qualitative dei salumi tipici regionali, soprattutto quelli ottenuti da suini autoctoni. In quest’ambito sono stati eseguiti degli studi sulle caratteristiche chimico-bromatologiche-nutrizionali del “Capicoddho Azze Anca” – capicollo di coscia - salume tipico dell’Area Greco-calabra, le cui origini sembrano risalire al periodo della colonizzazione greca. Inserire il numero di docenti strutturati operanti in quest’ambito 11

n° Professore Ordinario: 1 n° Professore Associato: 1 n° Ricercatori Confermati: 2 Inserire le (max 10) pubblicazioni più significative in quest’area tematica (anni 2005-2008) -

Galvano F., Gagliardi L., Ciotti S., Pietri A., Bertuzzi T., Bognanno M., La Fauci L., Iacopino A.M., Nigro F., Li Volti G., Vanella L., Giammanco G., Tina G.L., Gazzolo D. (2008) Maternal dietary habits and mycotoxins occurrence inhuman mature milk. Molecular Nutrition and Food Research 52:496-501.

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P. Micari, A. Zumbo, V. Sarullo, L. Racinaro, R.C. Palermo, E. Caloiero (2007). Chemical, sensorial, rheological and colorimetric characteristics of “Capicoddho Azze Anca”, a hind leg cured pork capicollo produced in the greek area of calabria. 2007. 6th International Symposium on the Mediterranean Pig. Capo d’Orlando (ME) 11-13 October 2007.

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P. Micari, S. Postorino, M. Russo, V. Sarullo, M. Geria, L. Racinaro, C. Anghelone. (2007) Lipidic and aromatic fractions of “Capicoddho Azze Anc”, a hind leg cured pork capicollo produced in greek-calabrian area. 2007. 6th International Symposium on the Mediterranean Pig. Capo d’Orlando (ME) 11-13 October 2007.

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Physico-chemical and hygienic characteristics of the Calabrian raw milk cheese Caprino d’Aspromonte. 2007 (P. Micari, V. Sarullo, R. Sidari, A. Caridi). Turk. J. Vet. Anim. Sci. 2007; 31(1): 55-60.

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Survey of the occurrence of Aflatoxin M1 in ovine milk by HPLC and its confirmation by MS (M. Bognanno, L. La Fauci, A. Ritieni, A. Tafuri, A. De Lorenzo, P. MIcari, V. Sarullo, F. Galvano) – Mol. Nutr. Food Res. (2006), 50 (3): 300-305;

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Costanzo M., Gai F., Maricchiolo G., Palmegiano G.B., Micale V., Genovese L., Micari P., Salpietro L. (2006) Parziale sostituzione della farina di pesce con il concentrato proteico di riso nella dieta del rovello (Pagellus bogaraveo). Biologia Marina Mediterranea 13 (2), pp.126-127

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M. A. Valvo, M. Lanza, M. Bella, Fasone V., M. Scerra, L. Biondi, A. Priolo. (2005). Effect of ewe feeding system (grass v. concentrate) on intramuscular fatty acids of lambs raised exclusively on maternal milk. ANIMAL SCIENCE. vol. 81, pp. 431-436 ISSN: 1357-7298.

Area tematica 8 – Nutrizione e Alimentazione Animale (SSD AGR/18) L’area tematica della Nutrizione ed Alimentazione Animale, negli ultimi anni, ha orientato le sue ricerche verso lo studio dei sistemi di allevamento e la qualità delle produzioni e, in questo ambito, ha approfondito essenzialmente le tematiche riguardanti il ruolo dell’alimentazione e dei pascoli sulla qualità della carne, del latte e dei formaggi. L’attività di ricerca dell’area tematica si è sviluppata principalmente nell’ambito di progetti comunitari, nazionali, regionale e attraverso convenzioni con enti locali ed associazioni allevatori. Nei principali progetti di ricerca sviluppati sono state messe a fuoco ed affrontate, con un approccio multidisciplinare, le tematiche relative ai parametri che vanno presi in considerazione nella definizione e valutazione della qualità delle produzioni e altri fattori che maggiormente contribuiscono a determinare la diversità. I progetti e l’attività di ricerca svolti riguardano: a) il miglioramento della produzione ovi-caprina; b) la valorizzazione dei prodotti caseari del Mezzogiorno attraverso lo studio dei fattori che ne determinano la specificità; c) la valorizzazione e diffusione di foraggere leguminose NO OGM nel sistema zootecnico calabrese; d) il miglioramento della produzione quantiqualitativa della carne ai fini della valorizzazione delle razze bovine autoctone; e) la gestione dell’utilizzo dei sottoprodotti agro-industriali nei sistemi di allevamento dei piccoli ruminanti. Inserire il numero di docenti strutturati operanti in quest’ambito Inserire il numero di docenti strutturati operanti in quest’ambito n. professori ordinari: 2 n. professori associati: 0 n. ricercatori: 3 Inserire le (max 10) pubblicazioni più significative in quest’area tematica (anni 2005-2008) -

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Foti F., V. Scerra, L. Bumbaca, P. Caparra, C. Cilione, M. Scerra, M.c. Sinatra (2008). Effetti di differenti cotici erbosi sulle caratteristiche quanti-qualitative del latte di Capra dell’Aspromonte, Reggio Calabria 1719 Settembre, 103° Congresso della Società Botanica Italiana Onlus, 2008.

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V. Scerra, L. Bumbaca, P. Caparra, C. Cilione, Foti F., S. Postorino, M. Scerra, M.c. Sinatra. (2008) Impiego del pastazzo di arancia essiccato naturalmente nell’alimentazione degli agnelli: Effetti sulle caratteristiche sensoriali della carne, gestione sostenibile delle acque reflue e dei sottoprodotti delle industrie agro-alimentari, Aracne Editrice, 2008.

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Scerra M., Caparra P., Foti F., Sinatra M. C., Scerra V. (2007). “Influence of ewe feeding systems on fatty acid composition of suckling lambs”. “Meat Science”, no. 76, pp. 390-394.

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Caparra P., Foti F., Scerra M., Sinatra M.C., Scerra V. (2007). “Solar-dried citrus pulp as an alternative energy source in lamb diets: effects on growth and carcass and meat quality”. “Small Ruminant Research”, no. 68, pp. 303-311.

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Caparra P., Foti F., Scerra M., Cilione C., Vottari G., Sinatra M.C. (2005). Influence of ewe feeding systems on carcass quality of suckling lambs. In Proceedings of the 16th National Congress of Scientific Association of Animal Production (ASPA), Torino, June 28-30. Italian Journal of animal Science, 4 (Suppl. 2), pp. 351-353.

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Foti F., Caparra P., Scerra M., Cilione C., Vottari G., Scerra V. (2005). Influence of ewe feeding systems on meat quality of suckling lambs. In Proceedings of the 16th National Congress of Scientific Association of Animal Production (ASPA), Torino, June 28-30. Italian Journal of animal Science, 4 (Suppl. 2), pp. 354356.

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Caparra P., Foti F., Scerra M., Postorino S., Vottari G., Cilione C., Scerra V., Sinatra M.C. (2005). Effects of olive cake, citrus pulp and wheat straw silage on milk fatty acid composition of comisana ewes. In Proceedings of the 11th Seminar of the FAO-CIHEAM Sub-Network on Sheep and Goat Nutrition, Catania, September 8-10. “Options Méditerranéennes”, Series A, no. 74, pp. 101-105.

Area tematica 9 – Chimica degli alimenti (SSD CHIM/10) L’attività di ricerca del gruppo di Ricerca del Settore Scientifico-Disciplinare (S.S.D) CHIM/10 Chimica degli Alimenti, riguarda, la composizione chimico-nutrizionale, la qualità degli alimenti, la sicurezza intesa come food safety. Il gruppo di ricerca opera nell’abito del laboratorio di Chimica, qualità e sicurezza degli alimenti dotato di attrezzature di base e specifiche strumentazioni analitiche. Il Laboratorio sviluppa attività di ricerca finalizzata alla messa a punto di metodi analitici per la valutazione della qualità dei prodotti alimentari e per lo studio dei contaminanti chimici con particolare riferimento alle micotossine e quindi ai pesticidi chimici e naturali ed ai metalli pesanti. Ulteriori linee di ricerca riguirdavano i prodotti alimentari della dieta mediterranea con specifico riferiemto alle caratteristico nutrizionali-funzionali. Specifiche attività di ricerca riguardano le piante officnali a scopo alimentare/condimentario ed i prodotti derivati (aromi ed aromatizzanti) e gli estratti ad azione biologica (antiparassitaria, antiossidante, ecc.) ed, infine, l’applicazione di tecniche non distruttive che impiegano sensori (MOS) per la valutazione della qualità di alimenti, aromi e contaminanti alimentari. Le linee di ricerca possono essere schematizzate come segue: 1. Qualità e sicurezza degli alimenti: messa a punto di metodi analitici per la valutazione della qualità dei prodotti alimentari e bevande spiritose e per la garanzia di sicurezza; messa a punto di tecniche analitiche classiche ed innovative (PYR/GC/MS, SPME/GC/MS, SOA) per lo studio delle contaminazioni da pesticidi e biopesticidi, micotossine e altre sostanze indesiderabili dei prodotti alimentari e nelle filiere alimentari; Messa a punto di metodi strumentali di analisi dei componenti nutrizionali sostanze polifenoliche, composti volatili dei prodotti alimentari tipici della Dieta Mediterranea e di metodologie sensoriali innovative finalizzate alla definizione dei profili sensoriali dei prodotti tipici regionali (salumi, ‘nduja, cipolla di tropea, olio di oliva, fichi, vini liquorosi, formaggi, ecc.); sviluppo di metodi basati sull’impiego di sensori olfattivi per la valutazione ed il controllo della qualità degli alimenti e per studi di shelf–life su prodotti tal quale e addizionati con antiossidanti ed antimicrobici di origine naturale; valorizzazione dei sottoprodotti dell’industria agroalimentare attraverso la messa a punto di sistemi per il trattamento, frazionamento ed isolamento di frazioni biologicamente attive. 2. Piante officinali e attività biologica degli estratti naturali derivati: Studio e caratterizzazione delle specie officiali della flora officinale regionale (bergamotto, cedro, origano, timo, ginestra, elicriso, ginepro, vitex, ecc.); studio di processi estrattivi e successivo frazionamento e valutazione di estratti naturali ad azione biologica per impieghi per la produzione di biopesticidi e/o additivi ed ingredienti alimentari (antiossidanti e antimicrobici, sostanze ad azione funzionale); studio e valutazione della qualità e sicurezza di impiego di aromi ed aromatizzanti negli alimenti; applicazione dei SOA per lo studio chemotipico della flora officinale.

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Al momento presso il DISTAFA - Laboratorio di Chimica, qualità e sicurezza degli alimenti sono attivi diversi progetti di cui alcuni finanziati con fondi comunitari, altri con risorse nazionali. Il gruppo di ricerca, costituito dal referente SSD CHIM10 e da due dottorandi di ricerca, da due titolari di tirocinio di ricerca, ha avviato diverse collaborazioni con strutture di ricerca nazionali ed internazionali. E’ componente del Mediterranean Group on Pesticide Research, che riunisce numerose Università dell’area mediterranea, con il Dipartimento di Tossicologia dell’Università di Cagliari, il Dip.di Sc. Farmaceutiche dell’Università di Salerno, il Dip. di Chimica organica ed industriale dell’Università di Parma, il CNR di Firenze, Istituti di Fisica applicata e Istituto di valorizzazione delle specie legnose. Il referente dell’unità di ricerca è componente dei collegi dei docenti del Dottorato di Ricerca Nazionale in Salubrità degli Alimenti e del Dottorato Internazionale di Chimica e Tossicologia degli alimenti. Inserire il numero di docenti strutturati operanti in quest’ambito n. ricercatori: 1 Inserire le (max 10) pubblicazioni più significative in quest’area tematica (anni 2005-2008) -

G. Sarais, P. Caboni, E. Sarritzu, Russo Mt., P. Cabras, A. (2008) Simple and Selective Method for the Measurement of Azadirachtin and Related Azadirachtoid Levels in Fruits and Vegetables Using Liquid Chromatography Electrospray Ionization Tandem Mass Spectrometry, "Journal of agricultural and food chemistry", n. 56, pp. 2939-2943, ISSN: 0021-8561.

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R. Di Sanzo, S. Postorino, F. Suraci, L. Elia, Russo Mt., (2008) Contaminazioni da micotossine in prodotti derivati dal fico. VII Congresso Nazionale Di Chimica Degli Alimenti –, 23-26 Giugno, Atti del VII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti – Perugia.

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Russo Mt., Postorino S, F. Suraci, Serra D, Fuda S. Agosteo G, (2007) Antifungal activity of different chemotypes of Origanum heracleoticum L. and thymus capitatus L. essential oils from wild populations of Southern Calabria (Italy) against Botrytis cinerea, 5th Mgpr International Symposium On Pesticides In Food And The Environment In Mediterranean Countrie, 21-24 Novembre, Agadir (MAR).

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Russo Mt., S. Postorino, F. Suraci, D. Serra, S. Fuda, (2007) Impiego del naso elettronico per la valutazione della qualita’ di aromi ed aromatizzanti, Congresso Della Società Chimica Italiana, 3-4 Dicembre, Messina (ITA).

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Alberto Angioni, Maddalena Cabitza, Russo Mt., (2006) Influence of olive cultivars and period of harvest on the contents of Cu, Cd, Pb, and Zn in virgin olive oils, "Food chemistry", n. 99, pp. 525-529, ISSN: 0308-8146.

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Angioni, M. T. Zonchello, Russo Mt., F. Dedola, P. Caboni, (2005) GC-NPD analysis of pyrimethanil after field treatment on table grapes “Italia”, "Food additives and contaminants", ISSN: 0265-203X.

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E. V. Minelli, M. Melis, C. I. G. Tuberoso, G. A. Farris, Russo Mt., And A Angioni (2005) Relationship between Yeasts and Ochratoxin A during the fermentative process, "Food chemistry", ISSN: 0308-8146.

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Angioni, A. Garau, P. Caboni, Russo Mt., G. A. Farris, S. Zara, P. Cabras. (2005) Gas-chromatograpfic ion trap mass spectrometry determination pf zoxamide residues in grape, grape processing and in the fermerntation process., "Journal of chromatography a", n. 1097, pp. 165-170, ISSN: 0021-9673.

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I. Tuberoso, A. Kowalczyk, V. Coroneo, Russo Mt., S. Dessì, P. Cabras, (2005) Chemical Composition and Antioxidant, antimicrobial and antifungal activites of the essential oil of Achillea ligustica All., "Journal of agricultural and food chemistry", n. 53, pp. 10148-10153, ISSN: 0021-8561.

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E. V. Minello, F. Lai, Mt. Zonchello, M. Melis, Russo Mt., P. Cabras (2005) Effect of sunscreen and antioxidant on the stability of pyrethrins formulations., "Journal of agricultural and food chemistry", n. 53, pp. 8302-8305, ISSN: 0021-8561.

Produzione Scientifica La produzione scientifica più recente e rilevante dei professori e dei ricercatori afferenti al dipartimento viene elencata all’interno della pagina docente del sito web unirc. Diversi docenti del dipartimento svolgono attività di referee o fanno parte dell’editorial board di riviste internazionali. Il Distafa è dotato di una massa critica di risorse materiali e immateriali nei seguenti campi tematici: agroindustria-agroalimentare, analisi e prevenzione del rischio ambientale, applicazioni di tecnologie avanzate e 14

ICT nell’ambito del sistema agricolo e agroindustriale, sviluppo e pianificazione territoriale, biotecnologie avanzate. Nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro, Ricerca Scientifica e Innovazione Tecnologica nella Regione Calabria (APQ - I Atto integrativo, Roma, 6 ottobre 2006; rimodulato nell’ottobre 2008) l’offerta di ricerca del sistema universitario calabrese, finalizzata alla creazione della “Rete regionale per lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione nel comparto agroalimentare”, è stata compendiata in 64 possibili attività di ricerca e innovazione in materia, individuate mediante una preliminare ricognizione di competenze, attività e prodotti della ricerca, dotazioni di risorse umane e strutturali. L’offerta prodotta dal Dipartimento STAFA copre un’ampia percentuale di tali attività, con il coinvolgimento di numerosi ricercatori strutturati nell’ambito degli undici settori scientifico-disciplinari operanti nel Dipartimento. Internazionalizzazione della Ricerca Indicare quali sono gli elementi di internazionalizzazione valutati positivamente: progetti internazionali, ospiti da università straniere, studenti di Dottorato stranieri, Dottorati internazionali, collaborazioni formalizzate con enti stranieri, altro … Max 500 Parole Il DISTAFA ha aderito al dottorato internazionale in Chimica e Tossicologia degli alimenti (ref. Dott.ssa Mariateresa Russo) che coinvolge oltre alle Università italiane anche l’univeristà di Valentia (Spagna) e Cork (Irlanda) e collabora con la Società Mediterranea di Studio sui Contaminanti Ambientali ed Alimentari (MGPR), rete internazionale che convolge numerose università dell’area del mediterraneo localizzate in Spagna, Cipro, Malta, Marocco, Francia, Grecia, Tunisia, Turchia, Italia, Israele. Sono attive collaborazioni di ricerca sull’erosione del suolo e sugli effetti delle sistemazioni idrauliche sugli ecosistemi ripari con i dipartimenti di geografia di due Università britanniche (King’s College University of London e University of Exeter) nonché con la cinese Beijing Academy of Agricultural and Forestry Sciences. Impatto sul Territorio Indicare quali sono gli elementi di interazione con il territorio valutati positivamente: progetti con ricadute a livello comunale, provinciale, Regionale, progetti con le scuole, valorizzazione del patrimonio della Calabria, operazioni di trasferimento tecnologiche a imprese locali, sinergie con enti ed altre realtà locali, altro … Max 500 Parole Il Dipartimento sia attraverso i progetti di interesse regionale che nell’ambito di progetti di ricerca su fondi strutturali ha avviato una serie di inizitiave che coinvolgono le imprese opernati nel territorio con l’obiettivo di supportarne i percorsi di innovazione. Ha altresì avviato una serie di collaborazioni con le principlali organizzazioni di categoria imprenditoriali operanti nel comparto agroalimentare ed in particolare la Confindustria Regionale, la Coldiretti, la Legacoop e diversi Gruppi di Azione Locale (GAL). Il Dipartimento collabora con alcuni Centri di Competenza Tecnologica (CCT) e promuove lo sviluppo scientifico tecnologico delle imprese (in particolare PMI) mediante: attività di trasferimento tecnologico finalizzate a fornire tecnologie adeguate alla soluzione dei problemi delle imprese assistite; affiancamento delle aziende e assistenza nelle fasi di implementazione delle scelte innovative; adattamento e personalizzazione dei servizi acquisiti abbiano e delle innovazioni introdotte.

Laboratori Scientifici Denominazione del Laboratorio Descrivere strumentazione e attività di laboratorio (max 250 parole) Ripetere questa scheda per ogni laboratorio Per laboratorio si intende una struttura dipartimentale o interdipartimentale che opera in uno locale definito con delle attrezzature (possono essere anche computer)

Laboratorio di Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali Le attività di ricerca sono supportate da attrezzature ed apparecchiature di campo (simulatore di pioggia e parcelle sperimentali attrezzate per il monitoraggio di deflussi e produzioni di sedimenti, idrometrografo e campionatore di torbida per il monitoraggio dei deflussi e delle produzioni di sedimento a scala di piccolo bacino) nonché da un laboratorio dotato di strumenti e apparecchiature per l’analisi delle caratteristiche fisico-chimiche di acque e suoli. Si dispone inoltre di impianti pilota in pieno campo per l’accumulo e la distribuzione dei reflui oleari su terreno agrario nonché per la depurazione di reflui agrumari.

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Laboratorio di Meccanica Agraria Le attività di ricerca sono eseguite mediante l’utilizzazione di attrezzature ed apparecchiature scientifiche, prevalentemente di campo. Si riferiscono particolarmente a dispositivi di acquisizione delle vibrazioni ed al loro propagarsi nelle strutture arboree e nel legno in genere; allo scopo di analizzare ed ottimizzare la resa meccanica delle macchine da raccolta e l’efficacia degli interventi. Un’importante sezione è inoltre dedicata all’acquisizione dei dati importanti per la sicurezza ed il benessere dei lavoratori mediante strumentazione scientifica specifica (fonometri, accelerometri, luxmetri, analizzatori di particelle sospese ecc.). Laboratorio di Nutrizione ed Alimentazione Animale L’attività di ricerca svolta dal laboratorio riguarda: a) la valutazione chimico-nutrizionale degli alimenti destinati agli animali da reddito; b) la valutazione della qualità aromatica e nutrizionale della carne, del latte e dei formaggi (proteine, caseina, frazioni azotate, grasso, composizione acidica del grasso, contenuto in CLA, profilo dei composti organici volatili e analisi sensoriale quantitativa-descrittiva). Principale attrezzatura utilizzata Gascromatografo GC/MS HPLC Forno a muffola Stufa ad armadio Pompa da vuoto Evaporatore rotante Crioterm Centrifuga Fibertec Unità distillazione azoto

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Mineralizzatore Soxhlet Bomba calorimetrica Polarimetro pHmetro Macchina sottov. Analizzatore N2 Liofilizzatore Generatore gas Cella frigorifera Centrifuga latte

Laboratorio di chimica, qualità e sicurezza degli alimenti Il Laboratorio di Chimica, qualità e sicurezza degli alimenti del DISTAFA , svolge attività finalizzate alla messa a punto di metodi analitici per la valutazione della qualità dei prodotti alimentari e garantirne, nel contempo, la sicurezza con particolare riferimento allo studio di contaminanti chimici (micotossine, pesticidi, metalli pesanti, ecc.), lo studio e la valorizzazione delle specie officinali mediterranee e dei loro derivati; messa a punto di metodi strumentali di analisi dei componenti nutrizionali, sostanze polifenoliche, composti volatili dei prodotti alimentari tipici della Dieta Mediterranea e di metodologie sensoriali innovative basati sull’impiego di sensori olfattivi per la valutazione ed il controllo della qualità degli alimenti e autenticazione dei prodotti tipici regionali Principale attrezzatura utilizzata - n° 1 Sistema automatico ISE NOSE 2000 con PC stampante - n°1 Gascromatografo mod. GC-2010AF con Autocampionatore mod. AOC-20i con PC - n° 1 Analizzatore automatico di frazioni aromatico (iniezioni di liquidi, iniezioni spazio di testa e campionamento SPME) mod. AOC-5000 - n° 1 Gascromatografo mod GC-17A con PC e stampante - n°1 Gascromatografo mod GC-17A con Rivelatore di Massa GCMS-QP5050A completo di iniettore FID e Pirolizzatore con PC e stampante - n° 1 HPLC Shimadzu con rivelatore DAD SPD-M10Avp con PC e stampante - n° 1 fornetto per colonne cromatografiche, - Unità Rancimat METROHM 4 posti con elaboratore; - n. 1 Mantello riscaldante bicasa LT 6 - n°1 generatore di gas per GC - n° 1 bagno termostatico - n. 1 mantello riscaldante quatto posti mod. Bicasa - n° 1 prototipo di Deterpenazione delle essenze - n° 1 maceratore da 70 lt - n°1 estrattore spring 12 lt. - n° 1 estrattore 12 lt. - n° 1 estrattore con fondo piano 62 lt. - n° 1 estrattore con intercapedine 62 lt. - n° 1 estrattore 250 lt. - n° 1 percolatore 2,5 lt. - n° 1 percolatore 30 lt. - n° 1 torchio 3 lt. - n.° 1 Estrattore Microonde MW 3000 Attrezzatura di base: agitatori, piastre riscaldanti, vetreria, apparecchi di distillazione, accessori per cromotagrafia (colonne, vials, SPME, ecc), solventi. Strumenti informatici (PC, stampanti, scanner, ecc.)

Laboratorio di Microbiologia agraria Il laboratorio di Microbiologia agraria è dotato delle principali attrezzature di base connesse all’analisi microbiologica di alimenti e bevande ed alla selezione di starter enologici e caseari; si segnalano: autoclave verticale, autoclave da banco, frigotermostati, microscopio ottico, sprettrofotometro. Le due principali aree tematiche d’interesse sono quelle della microbiologia enologica e della microbiologia lattiero-casearia. Per identificare lieviti capaci di esprimere pienamente le potenzialità polifenoliche delle uve è impiegata una metodologia originale di selezione in piastra Petri, utilizzando substrati a base di bucce d’uva e di vinaccioli. Il metodo consiste nell’esaminare il colore della biomassa, che riflette l’adsorbimento dei pigmenti dell’uva: più scuro è il colore, maggiore è l’adsorbimento dei pigmenti. Per rimuovere l’ocratossina A, tossina nefrotossica e carcinogenica presente, spesso ad alti livelli, nei mosti, particolarmente in quelli prodotti da uve passite o a bacca nera, è condotta la selezione di ceppi ad alta attività adsorbente. I lieviti sono studiati in soluzione fisiologica ed in mosto d’uva, addizionati di ocratossina A. Per selezionare batteri lattici per uso caseario viene impiegato, accanto alle tecniche convenzionali, lo screening in piastra riferito all’attività antagonistica verso Escherichia coli.

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Laboratorio di Botanica Ambientale Laboratorio di Botanica Ambientale possiede una sezione dedicata all’Erbario dove sono conservati circa 10.000 campioni essiccati della flora vascolare provenienti in massima parte dal territorio regionale calabrese e dall’ Aspromonte in particolare. L’erbario oltre che degli armadi dove sono conservati i campioni anche dispone di uno stereoscopio provvisto di sistema di acquisizione elettronica delle immagini e degli strumenti bibliografici utili per la determinazione delle specie. Una seconda sezione del laboratorio è dedicata alla cartografia tematica. Essa comprende un plotter e un computer dedicato comprensivo dei software GIS per la realizzazione delle cartografie tematiche della vegetazione. Laboratorio di Zootecnica L’attività di ricerca svolta dal laboratorio riguarda: a) la valutazione chimico-nutrizionale degli alimenti destinati agli animali da reddito; b) la valutazione delle qualità sensoriali, aromatiche, reologiche, colorimetriche, chimiche e nutrizionali dei prodotti di origine animale; c) la valutazione delle caratteristiche di coagulazione del latte; d) le tecniche di trasformazione casearia. Principale attrezzatura utilizzata Gascromatografo GC/MS HPLC Forno a muffola Stufa ad armadio Pompa da vuoto Evaporatore rotante Crioterm Centrifuga Fibertec Unità distillazione azoto Mineralizzatore

Soxhlet Bomba calorimetrica Polarimetro pHmetro Macchina sottov. Analizzatore N2 Liofilizzatore Generatore gas Cella frigorifera Centrifuga latte Formograph

Dati Finanziari Questa sezione tiene conto delle variabili statistiche previste dal Regolamento della Commissione Europea n.753/2004. In particolare, per le attività di ricerca scientifica vengono richiesti i dati di cassa relativi alle entrate con un livello di maggior dettaglio e, per le uscite, viene richiesta la distinzione fra la parte corrente e quella in conto capitale. In caso di gestione con bilanci di competenza (da evidenziare con una nota), occorre fare riferimento per le entrate agli accertamenti relativi all'anno 2007 e per le uscite agli impegni nel corso dell'anno. L’attività in conto terzi (consulenze e servizi) anche se riferita ad attività di ricerca scientifica; va indicata esclusivamente alla voce “Entrate per attività in conto terzi – 2007”. Incassi e pagamenti per ricerca scientifica e attività in conto terzi Anno 2004 Euro Entrate per attività di ricerca scientifica – 2004 Entrate per la ricerca scientifica dall'Unione Europea

32.000,00

Entrate per la ricerca scientifica da altre istituzioni pubbliche estere (*) Entrate per la ricerca scientifica dal MIUR (**)

161.600,00

Entrate per la ricerca scientifica da altre amministrazioni pubbliche italiane (centrali e locali)

127.396,07

Entrate per la ricerca scientifica da Enti pubblici di ricerca italiani Entrate per la ricerca scientifica da Imprese italiane Entrate per la ricerca scientifica da Soggetti privati italiani non profit Entrate per la ricerca scientifica da Soggetti privati esteri (imprese e istituzioni non profit) Entrate per la ricerca scientifica dall’Ateneo (***)

118.686,73

Altre entrate Totale entrate (al netto partite di giro) Entrate per attività in conto terzi – 2004 Totale entrate per attività in conto terzi Uscite per attività di ricerca scientifica - 2004 Totale spese correnti Totale spese in conto capitale

18

439.682,80

Totale spese (al netto partite di giro)

400.162,88

Incassi e pagamenti per ricerca scientifica e attività in conto terzi Anno 2005 Euro Entrate per attività di ricerca scientifica – 2005 Entrate per la ricerca scientifica dall'Unione Europea

70.650,00

Entrate per la ricerca scientifica da altre istituzioni pubbliche estere (*) Entrate per la ricerca scientifica dal MIUR (**)

199.876,91

Entrate per la ricerca scientifica da altre amministrazioni pubbliche italiane (centrali e locali)

49.326,58

Entrate per la ricerca scientifica da Enti pubblici di ricerca italiani Entrate per la ricerca scientifica da Imprese italiane

4.000,00

Entrate per la ricerca scientifica da Soggetti privati italiani non profit Entrate per la ricerca scientifica da Soggetti privati esteri (imprese e istituzioni non profit) Entrate per la ricerca scientifica dall’Ateneo (***)

75.780,42

Altre entrate Totale entrate (al netto partite di giro)

399.633,91

Entrate per attività in conto terzi – 2005 Totale entrate per attività in conto terzi Uscite per attività di ricerca scientifica – 2005 Totale spese correnti Totale spese in conto capitale Totale spese (al netto partite di giro)

547.177,24

Incassi e pagamenti per ricerca scientifica e attività in conto terzi Anno 2006 Euro Entrate per attività di ricerca scientifica – 2006 Entrate per la ricerca scientifica dall'Unione Europea Entrate per la ricerca scientifica da altre istituzioni pubbliche estere (*) Entrate per la ricerca scientifica dal MIUR (**)

217.785,27

Entrate per la ricerca scientifica da altre amministrazioni pubbliche italiane (centrali e locali)

64.995,50

Entrate per la ricerca scientifica da Enti pubblici di ricerca italiani

25.000,00

Entrate per la ricerca scientifica da Imprese italiane

65.000,00

Entrate per la ricerca scientifica da Soggetti privati italiani non profit Entrate per la ricerca scientifica da Soggetti privati esteri (imprese e istituzioni non profit) Entrate per la ricerca scientifica dall’Ateneo (***)

102.048,19

Altre entrate Totale entrate (al netto partite di giro)

474.828,96

Entrate per attività in conto terzi – 2006 Totale entrate per attività in conto terzi Uscite per attività di ricerca scientifica – 2006 Totale spese correnti Totale spese in conto capitale Totale spese (al netto partite di giro)

691.745,07

Incassi e pagamenti per ricerca scientifica e attività in conto terzi Anno 2007 Euro Entrate per attività di ricerca scientifica – 2007 Entrate per la ricerca scientifica dall'Unione Europea

23.566,80

Entrate per la ricerca scientifica da altre istituzioni pubbliche estere (*) Entrate per la ricerca scientifica dal MIUR (**)

58.265,00

Entrate per la ricerca scientifica da altre amministrazioni pubbliche italiane (centrali e locali)

39.995,50

Entrate per la ricerca scientifica da Enti pubblici di ricerca italiani Entrate per la ricerca scientifica da Imprese italiane

32.563,20

Entrate per la ricerca scientifica da Soggetti privati italiani non profit Entrate per la ricerca scientifica da Soggetti privati esteri (imprese e istituzioni non profit) Entrate per la ricerca scientifica dall’Ateneo (***)

71.912,00

Altre entrate Totale entrate (al netto partite di giro)

226.302,50

19

Entrate per attività in conto terzi – 2007 Totale entrate per attività in conto terzi Uscite per attività di ricerca scientifica – 2007 Totale spese correnti Totale spese in conto capitale Totale spese (al netto partite di giro)

252.771,05

Incassi e pagamenti per ricerca scientifica e attività in conto terzi Anno 2008 Euro Entrate per attività di ricerca scientifica – 2008 Entrate per la ricerca scientifica dall'Unione Europea

155.720,94

Entrate per la ricerca scientifica da altre istituzioni pubbliche estere (*) Entrate per la ricerca scientifica dal MIUR (**) Entrate per la ricerca scientifica da altre amministrazioni pubbliche italiane (centrali e locali)

200.162,32 43.388,00

Entrate per la ricerca scientifica da Enti pubblici di ricerca italiani Entrate per la ricerca scientifica da Imprese italiane

36.234,05

Entrate per la ricerca scientifica da Soggetti privati italiani non profit Entrate per la ricerca scientifica da Soggetti privati esteri (imprese e istituzioni non profit) Entrate per la ricerca scientifica dall’Ateneo (***)

29.566,68

Altre entrate Totale entrate (al netto partite di giro) Entrate per attività in conto terzi – 2008 Totale entrate per attività in conto terzi

465.071,99 2.697,00

Uscite per attività di ricerca scientifica – 2008 Totale spese correnti Totale spese in conto capitale Totale spese (al netto partite di giro)

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446.142,79