Entrata - Ragioneria Generale dello Stato - Ministero dell'Economia e ...

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Jan 1, 2014 - N O T A I N T E G R A T I V A. 1. STRUTTURA DEL BILANCIO. Lo stato di previsione dell'entrata per il trien
TABELLA N. 1

STATO DI PREVISIONE DELL'ENTRATA

NOTA INTEGRATIVA

1. STRUTTURA DEL BILANCIO Lo stato di previsione dell’entrata per il triennio considerato è armonizzato alla struttura della spesa per missioni e programmi e la sua configurazione corrisponde all’esigenza di migliorare il livello qualitativo delle informazioni fornite dal documento. Peraltro, il contenuto dello stato di previsione dell’entrata è coerente con i principi di classificazione posti alla base dei criteri SEC 95, e rispetta, nel contempo, le peculiarità connesse all’inquadramento nell’ambito del bilancio dello Stato. Ciò premesso, la classificazione dell’entrata per il triennio 2014-2016 è articolata su tre livelli di aggregazione. Nel primo livello si ha una suddivisione per i seguenti quattro titoli: 1) Tributarie; 2) Extra-tributarie; 3) Alienazione e ammortamento dei beni patrimoniali e riscossione di crediti; 4) Accensione di prestiti. Al secondo livello è esposta la distinzione tra entrate ricorrenti ed entrate non ricorrenti. Nel terzo livello, che corrisponde all’unità di voto parlamentare, è evidenziata la tipologia dell’entrata: per le tributarie, le voci sono costituite dai tributi più importanti ovvero raggruppamenti di tributi aventi caratteristiche analoghe; per i restanti titoli, è indicata la tipologia del provento per aggregati più o meno ampi, a seconda dell’esigenza conoscitiva.

In relazione alla classificazione adottata, lo stato di previsione dell’entrata per il triennio 2014-2016 è articolato in n. 30 unità di voto, così ripartite:

TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE - unità di voto N. 18 TITOLO II - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE - unità di voto N. 9 TITOLO III - ALIENAZIONE ED AMMORTAMENTO DI BENI PATRIMONIALI E RISCOSSIONE DI CREDITI - unità di voto N. 2 TITOLO IV - ACCENSIONE DI PRESTITI - unità di voto N. 1

La ripartizione delle relative poste è stata operata in ossequio a quella prevista dalla legge 31 dicembre 2009, n. 196. Con lo stato di previsione in rassegna, le entrate di bilancio sono anche classificate, come accennato in precedenza, secondo i criteri adottati in contabilità nazionale per i conti del settore della pubblica amministrazione. A tale riguardo, in prossimità di ciascun capitolo o articolo di entrata è riportata, tra parentesi, la codifica riferita a tale criterio di classificazione e negli allegati 2 e 3 al presente stato di previsione sono indicati, per ciascun aggregato dello schema di classificazione in parola, rispettivamente l’ammontare degli introiti allo stesso riferiti ed i capitoli/articoli che vi trovano collocazione.

2. PREVISIONI DI COMPETENZA E DI CASSA DELLE ENTRATE FINALI PER IL TRIENNIO 2014-2016

Nel prospetto che segue sono esposte le previsioni di competenza e di cassa per gli anni 2014, 2015 e 2016, relative alle entrate finali – al netto dei rimborsi IVA - distinte per i primi tre titoli dell’entrata.

Entrate finali per gli anni 2014 – 2016 (al netto dei rimborsi IVA) (in milioni di euro)

2014 Competenza

- Entrate tributarie - Entrate extra-tributarie - Alienazione e ammortamento di beni patrimoniali e riscossione di crediti TOTALE

2015 Cassa

Competenza

2016 Cassa

Competenza

Cassa

447.669

413.657

455.213

421.201

465.030

431.018

63.028

42.666

59.128

38.666

59.625

39.162

1.359

1.359

1.367

1.367

1.377

1.377

512.056

457.682

515.708

461.234

526.032

471.557

Come si evince dal prospetto stesso, le entrate finali di competenza, al netto dei rimborsi IVA, sono pari a milioni 512.056 nel 2014, milioni 515.708 nel 2015 e milioni 526.032 nel 2016; per la cassa, invece, sono pari a milioni 457.682 nel 2014, milioni 461.234 nel 2015 e milioni 471.557 nel 2016. Si precisa che i rimborsi IVA previsti ammontano, sia per la competenza che per la cassa, a milioni 27.099, 27.421 e 28.141 rispettivamente per gli anni 2014, 2015 e 2016.

3. PREVISIONI DI COMPETENZA PER L’ANNO 2014

Si reputa utile effettuare una disamina più approfondita con riguardo al primo anno del triennio considerato e, pertanto, di seguito si procede al confronto delle previsioni iniziali 2014 con quelle assestate 2013, sottolineando che tutte le tabelle di analisi di seguito esposte sono al netto dei rimborsi IVA (milioni di euro 27.099 per il 2014, a fronte di milioni di euro 28.625 per il 2013). Le entrate finali previste per il 2014, al netto del suindicato fattore, risultano pari a milioni 512.056 così ripartiti: milioni 447.669 per entrate tributarie, milioni 63.028 per entrate extratributarie e milioni 1.359 per alienazione e ammortamento di beni patrimoniali e riscossione di crediti.

Rispetto alle previsioni assestate del 2013, pari a milioni 509.217, per le entrate finali si registra un aumento complessivo di milioni 2.839 risultante dall’incremento previsto per il comparto tributario (+ milioni 9.398) e dalle riduzioni delle entrate extra tributarie (- milioni 5.977) e di quelle derivanti dall’alienazione e ammortamento dei beni patrimoniali (- milioni 582). Il raffronto tra le previsioni per l’anno 2014 e le previsioni di bilancio per l’anno 2013, assestate con la legge 4 ottobre 2013, n. 117 concernente “Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2013”, si presenta come segue:

Entrate finali – Confronto previsioni 2014 e previsioni assestate 2013 (al netto dei rimborsi IVA) (in milioni di euro)

Previsioni assestate 2013

Previsioni 2014

Variazioni

438.271

447.669

+ 9.398

69.005

63.028

- 5.977

- Alienazione e ammortamento di beni patrimoniali e riscossione di crediti

1.941

1.359

TOTALE ENTRATE FINALI

509.217

512.056

- Tributarie - Extra-tributarie

-

582

+ 2.839

Per la formulazione delle previsioni di competenza dei vari introiti, si è seguita una metodologia articolata in relazione alla diversa natura dei cespiti oggetto di previsione. Si forniscono, di seguito, alcune indicazioni sui singoli aggregati in cui si sostanzia la complessiva previsione di bilancio delle entrate per l'anno 2014.

3.1 ENTRATE TRIBUTARIE La previsione delle entrate tributarie per l’esercizio 2014 è pari ad euro 447.669 milioni.

Per dette entrate, le previsioni iniziali a legislazione vigente per il 2013, pari a milioni 452.614, si sono attestate a milioni 438.271 (- milioni 14.343) con la legge 4 ottobre 2013, n. 117 concernente l’assestamento del bilancio 2013. Le entrate tributarie previste per l’anno 2014 sono poste a confronto con i dati relativi alle previsioni assestate 2013, come rappresentato nella tabella A. Nella successiva tabella B le predette entrate per il 2014 e quelle assestate per il 2013 sono suddivise tra “Entrate derivanti dall’attività ordinaria di gestione” e “Entrate derivanti dall’attività di accertamento e controllo”. Per quanto riguarda le entrate derivanti dall’attività di accertamento e controllo, si evidenzia che la componente relativa ai ruoli rientra nel comparto tributario (titolo I), mentre quella afferente alle sanzioni ed agli interessi è considerata tra le entrate extra-tributarie (titolo II). I valori relativi ai ruoli sono correlati alle due fattispecie principali di attività che li generano: l’attività di accertamento e quella di liquidazione centralizzata delle dichiarazioni. Nella prima confluiscono gli esiti dell’attività di accertamento svolta dagli uffici dell’amministrazione finanziaria e quelli del controllo formale ex art. 36-ter D.P.R. 600/73; nella seconda, gli esiti della liquidazione centralizzata (art. 36-bis D.P.R. 600/73 e 54-bis D.P.R. 633/72) e dei ruoli formati a seguito della mancata adesione dei contribuenti alla liquidazione stessa. Per quanto concerne, invece, le entrate derivanti dall’attività ordinaria di gestione, in allegato alla presente nota integrativa è collocata una nota metodologica, che illustra i criteri seguiti per la formulazione delle previsioni a legislazione vigente contemplate nel presente stato di previsione, alla quale si rinvia per gli elementi informativi di dettaglio concernenti la predetta tipologia previsionale e le fasi attuative della stessa.

Tabella A

Entrate Tributarie per gli anni 2013 e 2014 (al netto dei rimborsi IVA) Importi in milioni di euro

Previsioni assestate 2013

Previsioni a legislazione vigente 2014

Variazioni In termini assoluti

In termini percentuali

IMPOSTE SUL PATRIMONIO E SUL REDDITO

257.287

261.154

+ 3.867

+ 1,5

- IRPEF - IRES - Imposta sostitutiva - Ritenuta sui dividendi - Sostitutive L. 662/96 - Riserve matematiche - Altre

184.961 48.376 9.200 634 878 1.998 11.240

186.177 50.869 10.033 637 1.616 1.621 10.201

+ 1.216 + 2.493 + 833 +3 + 738 - 377 - 1.039

+ 0,7 + 5,2 + 9,1 + 0,5 + 84,1 - 18,9 - 9,2

TASSE E IMPOSTE SUGLI AFFARI

124.786

128.173

+ 3.387

+ 2,7

- Registro - IVA - Bollo - Assicurazioni - Ipotecaria - Canoni RAI - Concessioni governative - Altre affari

4.527 98.570 9.835 3.095 1.864 1.732 1.585 3.578

4.492 103.499 8.099 3.125 1.874 1.738 1.600 3.746

- 35 + 4.929 - 1.736 + 30 + 10 6 + 15 + 168

- 0,8 + 5,0 - 17,7 + 1,0 + 0,5 + 0,3 + 0,9 + 4,7

IMPOSTE SULLA PRODUZIONE SUI CONSUMI E DOGANE

34.197

35.665

+ 1.468

+ 4,3

- Oli minerali - Energia elettrica - Gas naturale - Altre produzione

25.379 2.734 4.054 2.030

26.392 3.088 4.062 2.123

+ 1.013 + 354 +8 + 93

+ 4,0 + 12,9 + 0,2 + 4,6

MONOPOLI

10.926

11.192

+ 266

+ 2,43

- Tabacchi - Altre monopoli LOTTO, LOTTERIE ED ALTRE ATTIVITA' DI GIUOCO

10.922 4

11.071 121

+ 149 + 117

+ 1,36 -

11.075

11.485

+ 410

+ 3,7

6.331 549 0 3.880 32 283

6.331 561 0 4.234 56 303

+ 12 + 354 + 24 + 20

+ 2,2 + 9,1 + 75,0 + 7,1

438.271

447.669

+ 9.398

+ 2,1

- Provento del lotto - Attività di gioco - Lotterie ad estrazione istantanea - Prelievo erariale apparecchi gioco - Delega in materia di giochi - Altre TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE

Tabella B

Entrate Tributarie per gli anni 2013 e 2014 (al netto dei rimborsi IVA) Importi in milioni di euro

ENTRATE TRIBUTARIE

Entrate ricorrenti

Previsioni assestate 2013

Previsioni 2014

Differenze

431.281

441.643

+ 10.362

- Imposta sui redditi - Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione - Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo

184.961 165.047 19.914

186.177 166.263 19.914

+ 1.216 + 1.216 -

- Imposta sul reddito delle società - Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione - Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo

48.376 37.425 10.951

50.869 39.918 10.951

+ 2.493 + 2.493 -

- Sostitutive - Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione - Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo

12.994 12.994 -

14.683 14.683 -

+ 1.689 + 1.689 -

- Altre imposte dirette - Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione - Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo

4.527 3.913 614

3.971 3.436 535

- 556 - 477 - 79

- Imposta sul valore aggiunto - Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione - Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo

98.570 87.640 10.930

103.499 92.569 10.930

+ 4.929 + 4.929 -

- Registro, bollo e sostitutiva - Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione - Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo

14.693 14.229 464

12.935 12.471 464

- 1.758 - 1.758 -

- Accisa e imposta erariale sugli oli minerali - Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione - Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo

26.008 25.974 34

26.999 26.962 37

+ 991 + 988 +3

- Accisa e imposta erariale su altri prodotti - Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione - Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo

8.157 8.123 34

8.612 8.573 39

+ 455 + 450 +5

- Imposte sui generi di monopolio - Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione - Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo

10.925 10.925 -

11.191 11.191 -

+ 266 + 266 -

- Lotto - Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione

6.331 6.331

6.331 6.331

- Imposte gravanti sui giochi - Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione

4.117 4.117

4.490 4.490

+ 373 + 373

Segue Tabella B

ENTRATE TRIBUTARIE

Previsioni assestate 2013

Previsioni 2014

Differenze

- Lotterie ed altri giochi - Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione - Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo

595 550 45

608 562 46

+ 13 + 12 +1

- Altre imposte indirette - Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione - Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo

11.027 10.631 396

11.278 10.801 477

+ 251 + 170 + 81

6.990

6.026

- 964

- Sostitutive - Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione - Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo

1.379 1.379 -

399 399 -

- 980 - 980 -

- Altre imposte dirette - Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione - Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo

4.926 4.926 -

4.929 4.929 -

+3 +3 -

- Condoni dirette - Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione - Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo

124 124

126 126

+2 +2

- Altre imposte indirette - Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione - Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo

560 560 -

570 570 -

+ 10 + 10 -

- Condoni indirette - Entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione - Entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo

1 1 -

2 2

+1 +1 -

438.271

447.669

+ 9.398

394.765

404.150

+ 9.385

43.506

43.519

+ 13

Entrate non ricorrenti

TOTALE TRIBUTARIE Totale entrate derivanti dall'attività ordinaria di gestione Totale entrate derivanti dall'attività di accertamento e controllo

-

L’evoluzione delle previsioni delle entrate tributarie nel loro complesso denota, per l’anno 2014, un aumento di milioni 9.398 rispetto all’anno 2013 così ripartito: -

attività ordinaria di gestione: + 9.385 milioni;

-

attività di accertamento e controllo: + 13 milioni. Nell’ambito dell’importo complessivo, si registrano aumenti sia nel comparto delle

imposte dirette (+ milioni 3.867), sia in quello delle imposte indirette (+ milioni 5.531).

Nella disamina che segue, riferita alle singole categorie di tributi, il confronto è operato tra la previsione 2014 e la previsione assestata 2013.

3.1.1 - Imposte sul patrimonio e sul reddito Le previsioni della categoria in esame ammontano nel complesso a milioni 261.154, con un aumento di milioni 3.867 (+ 1,5%). Con riferimento alle principali voci, si osserva quanto segue: IRPEF: è previsto un gettito di milioni 186.177, di cui milioni 166.263 derivanti dall’attività ordinaria di gestione. Rispetto alla previsione assestata 2013 è previsto un aumento di milioni 1.216. La valutazione dei singoli comparti in cui è ripartita l'imposta è stata effettuata tenendo conto della possibile dinamica evolutiva delle basi imponibili e della elasticità connessa alla progressività delle aliquote. La ripartizione del gettito per articoli è la seguente:

Imposta sui redditi – Confronto previsioni 2014 e previsioni assestate 2013 (in milioni di euro)

Imposta sui redditi

Assestamento 2013

Previsioni 2014

Variazioni assolute

- Riscossione mediante ruoli (articolo 1)

17.409

17.409

-

- Ritenute dipendenti dello Stato, delle Aziende Autonome e delle Ferrovie S.p.a. (articoli 2 e 15)

63.710

63.177

-533

- Ritenute dipendenti settore privato (articoli 3, 17, 18, 21, 25 e 26)

64.505

64.650

+145

- Ritenute lavoro autonomo (articoli 4 e 5)

13.676

13.965

+289

- Saldo autotassazione (articoli 9, 11, 13, 16, 19 e 23 )

6.743

7.620

+877

- Acconto autotassazione (articoli 10, 12, 14, 20 e 27)

16.413

16.851

+438

2.505

2.505

-

-

-

-

184.961

186.177

+1.216

- Accertamento con adesione (articoli 22, 24) - Gettito riservato all’Erario ai sensi dei DL 138/2011 e DL 201/2011 (articoli 6 e 7) TOTALE

Nell’ambito del tributo, si evidenziano le variazioni positive delle ritenute sui compensi di lavoro autonomo (+ milioni 289, pari al 2,1%), del saldo dell’autotassazione (+ milioni 877, pari al 13%) e dell’acconto dell’autotassazione (+ milioni 438, pari al 2,7%). Per contro, si prevede una riduzione delle ritenute alla fonte sui redditi dei dipendenti pubblici (- milioni 533, pari allo 0,8%).

IRES: per questo tributo sono stimate, per l’anno 2014, entrate pari a milioni 50.869 (di cui milioni 39.918 derivanti dall’attività ordinaria di gestione), con un incremento di milioni 2.493 rispetto al 2013 dovuto prevalentemente all’acconto per autotassazione (+ milioni 1.310). La ripartizione del gettito per articoli è la seguente:

Imposta sul reddito delle società – Confronto previsioni 2014 e previsioni assestate 2013 (in milioni di euro)

Imposta sul reddito delle società - Riscossione mediante ruoli (articolo 1)

Assestamento 2013

Previsioni 2014

Variazioni assolute

10.054

10.054

-

- Saldo autotassazione (articolo 2 e 9)

8.965

10.148

+ 1.183

- Acconto autotassazione (articolo 8)

28.460

29.770

+ 1.310

897

897

-

-

-

-

48.376

50.869

+ 2.493

- Accertamento con adesione (articoli 10 e 11) - Gettito riservato all’erario ai sensi del D.L. 138/2011 (articolo 3) TOTALE

IMPOSTE SOSTITUTIVE: la previsione, per quanto riguarda le entrate ricorrenti, si attesta a milioni 14.683, derivanti interamente dall’attività ordinaria di gestione. Nell’ambito di tale unità, da rilevare, sotto il profilo del gettito, l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nonché ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale (milioni di euro 10.033, con un aumento pari a milioni 833). Per quanto riguarda quest’ultima, la ripartizione per i principali articoli è la seguente:

Imposta sostitutiva – Confronto previsioni 2014 e previsioni assestate 2013 (in milioni di euro)

Assestamento

Previsioni

2013

2014

- Ritenute sulle obbligazioni e titoli similari di istituti di credito a medio e lungo termine (articolo 2)

120

52

- 68

- Ritenute su interessi, premi ed altri frutti corrisposti da aziende ed istituti di credito (articolo 5)

2.594

2.654

+ 60

- Ritenute sugli interessi, premi ed altri frutti, dovuti da soggetti non residenti (articolo 6)

11

5

-6

- Ritenute sui redditi di capitale diversi dai dividendi e da quelli di cui ai precedenti articoli (articolo 7)

272

210

-62

- Ritenute sui redditi di cui all’articolo precedente, corrisposti a soggetti non residenti (articolo 8)

149

75

-74

- Ritenute sui proventi delle quote di organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero (articolo 18)

798

713

-85

- Imposta sostitutiva d.legs.vo n. 239/1996 (articolo 23)

5.069

6.170

+1.101

- Imposta sostitutiva redditi di capitale di fonte estera (articolo 25)

53

34

-19

134

120

- 14

9.200

10.033

+ 833

Imposta sostitutiva

- Restanti articoli TOTALE

Variazioni assolute

3.1.2 - Tasse e imposte sugli affari Le previsioni della categoria ammontano nel complesso a milioni 128.173, con un aumento, rispetto alla previsione assestata 2013, di milioni 3.387. In tale comparto preminente rilievo assume il gettito previsto per l’imposta sul valore aggiunto, pari complessivamente a milioni 103.499 (di cui milioni 92.569 derivanti dall’attività ordinaria di gestione). Rispetto alla previsione assestata 2013, viene proposto un aumento di milioni 4.929.

3.1.3 - Imposte sulla produzione, sui consumi e dogane. Per il comparto in esame, la previsione nel 2014 si attesta a milioni 35.665, con un incremento di milioni 1.468 rispetto alla previsione assestata del 2013, derivante principalmente dall’aumento di gettito per l’imposta di fabbricazione sugli oli minerali (+ milioni 1.013).

3.1.4- Monopoli. Con riferimento alla categoria “Monopoli”, per la quale sono previsti milioni 11.192 per il 2014, assume particolare rilievo l’imposta sul consumo dei tabacchi, derivante esclusivamente dall’attività ordinaria di gestione, per la quale è indicata una previsione di milioni 11.071. Tra le altre imposte sui generi di monopolio, si evidenzia l’introduzione dell’imposta di consumo sui prodotti succedanei dei prodotti da fumo, la cui previsione risulta pari a milioni 117.

3.1.5 - Lotto, lotterie ed altre attività di gioco. Per la categoria “Lotto, lotterie ed altre attività di gioco”, le cui entrate sono stimate pari a milioni 11.485, si prevede un aumento di milioni 410 rispetto alla previsione assestata 2013.

3.2 ENTRATE EXTRA-TRIBUTARIE Le

entrate

extra-tributarie

assumono

caratteristiche

particolari

(andamento

sostanzialmente anelastico, oppure legato a fenomeni contingenti non predeterminabili) che, in molti casi, non consentono il ricorso a criteri di valutazione analoghi a quelli adottati per le entrate tributarie. Tali entrate sono stimate per il 2014 in complessivi milioni 63.028, con una diminuzione di milioni 5.977 rispetto a quelle previste nell’assestamento 2013 (milioni 69.005). La successiva tabella C evidenzia, per le entrate del comparto in esame, le previsioni 2014 a raffronto con quelle assestate 2013 afferenti alle singole voci di bilancio. Nell’ambito delle predette voci si segnalano per il 2014 le seguenti partite, rilevanti sotto il profilo quantitativo:

- ENTRATE DERIVANTI DA SERVIZI RESI DALLE AMMINISTRAZIONI STATALI - Vendita beni e servizi resi da Amministrazioni statali (milioni 1.670); - Contributi vari ed altre entrate eventuali e diverse (milioni 3.075); - REDDITI DA CAPITALE - Retrocessione interessi (milioni 990); - Interessi (milioni 2.968); - Dividendi (milioni 1.670); - RISORSE PROPRIE DELL’UNIONE EUROPEA - Dazi (milioni 2.194); - ENTRATE DERIVANTI DAL CONTROLLO E REPRESSIONE IRREGOLARITA’ E ILLECITI - Multe, ammende e sanzioni (milioni 14.934); - RESTITUZIONI, RIMBORSI, RECUPERI E CONCORSI VARI - Altre entrate (milioni 9.188); - ENTRATE DERIVANTI DALLA GESTIONE DELLE ATTIVITA’ GIA’ SVOLTE DALL’AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DEI MONOPOLI DI STATO - Entrate derivanti dalla gestione di giochi e lotterie (milioni 13.056).

Tabella C

Entrate Extra Tributarie per gli anni 2013 e 2014 (importi in euro)

ENTRATE EXTRA-TRIBUTARIE Entrate ricorrenti

Previsioni Previsioni Assestate Differenze 2014 2013 59.311 58.464 - 847

Proventi speciali - Diritti e tributi speciali

1.005 1.005

1.099 1.099

+ 94 + 94

Entrate derivanti da servizi resi dalle Amministrazioni statali - Vendita beni e servizi resi da Amministrazioni statali - Vendita beni e servizi resi da Amministrazioni statali ed altre entrate collegate o da riassegnare ai competenti stati di previsione - Contributi vari ed altre entrate eventuali e diverse

5.525 1.800 406

5.116 1.670 371

- 409 - 130 - 35

3.319

3.075

- 244

Redditi da capitale - Retrocessione interessi - Proventi del demanio - Interessi - Avanzi di gestione - Dividendi - Altri proventi - Altri redditi da capitale collegati o da riassegnare ai competenti stati di previsione

7.732 1.710 219 2.912 1.338 1.502 4 47

6.220 990 268 2.968 300 1.670 4 20

- 1.512 - 720 + 49 + 56 - 1.038 + 168 - 27

Risorse proprie dell'Unione Europea - Dazi - Prelievi agricoli - Contributi zucchero

2.100 2.090 10

2.200 2.194 6

+ 100 + 104 -4

20.987

21.161

+ 174

14.747 -

14.934 -

+ 187 -

6.240

6.227

- 13

101 101

-

- 101 - 101

8.843 33 8.447 363

9.511 31 9.188 292

+ 668 -2 + 741 - 71

13.018

13.157

+ 139

12.917 101

13.056 101

+ 139 -

Entrate non ricorrenti

9.694

4.564

- 5.130

Entrate di carattere straordinario - Entrate provenienti dal settore statale - Altre entrate in conto capitale - Entrate di carattere straordinario collegate o da riassegnare ai competenti stati di previsione

9.694 3.145 407

4.564 1 411

- 5.130 - 3.144 +4

6.142

4.152

- 1.990

69.005

63.028

- 5.977

Entrate derivanti dal controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti - Multe, ammende , sanzioni - Altre entrate correlate ad illeciti - Entrate correlate a multe, ammende, sanzioni e illeciti collegate o da riassegnare ai competenti stati di previsione Entrate derivanti da movimenti di tesoreria - Prelevamenti da conti di tesoreria Restituzioni, rimborsi, recuperi e concorsi vari - Restituzione di finanziamenti - Altre entrate - Rimborsi, contributi, recuperi e concorsi vari collegati o da riassegnare ai competenti stati di previsione Entrate derivanti dalla gestione delle attività già svolte dall'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato - Entrate derivanti dalla gestione di giochi e lotterie - Entrate residuali

TOTALE ENTRATE EXTRA TRIBUTARIE

3.3 ALIENAZIONE E AMMORTAMENTO DEI BENI PATRIMONIALI E RISCOSSIONE DI CREDITI Per gli introiti del titolo III è previsto un gettito di milioni 1.359, a fronte di una previsione assestata per il 2013 di 1.941 milioni di euro. Va ricordato che la previsione delle entrate per ammortamento di beni patrimoniali (milioni 1.054) viene operata ai sensi della legge n. 62 del 1964 e trova corrispondenza nelle somme iscritte nei pertinenti capitoli dello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

3.4 ACCENSIONE DI PRESTITI

La previsione complessiva per l'anno 2014 dovrebbe rappresentare il limite massimo di indebitamento autorizzato per assicurare - insieme alle entrate cosiddette "finali" - la copertura del complesso delle spese, ivi comprese le occorrenze per il rimborso di prestiti. Va precisato che l’importo della previsione è, al momento, puramente indicativo, non considerando il disegno di legge di bilancio i riflessi delle misure contenute nel disegno di legge di stabilità. Tali riflessi verranno recepiti dal presente disegno di legge attraverso apposita nota di variazioni.

4. CONSISTENZA PRESUNTA DEI RESIDUI

La valutazione della consistenza presunta dei residui ha richiesto considerazioni diverse per il comparto tributario e quello non tributario, in relazione alla differente natura dei residui provenienti da precedenti esercizi e alle circostanze che ne possono determinare lo smaltimento o l'accrescimento.

Accanto a residui aventi scarso grado di realizzabilità in termini di cassa, ve ne sono altri, anche di importo rilevante, che possono definirsi fisiologici, in quanto collegati a rate di tributi o quote di gettito che, accertate negli ultimi mesi dell'esercizio, è possibile contabilizzare quali introiti di bilancio solo nell'esercizio successivo in relazione ai tempi previsti per il versamento in Tesoreria o, nel caso di versamenti effettuati tramite conto corrente postale, a possibili ritardi nell'arrivo dei certificati di accreditamento presso la competente sezione di Tesoreria o nell'apposizione del visto alle relative fatture di versamento. Quanto ai residui di natura non tributaria, assumono rilievo quelli connessi a situazioni di complessa definizione quali multe, ammende e sanzioni amministrative. Sulla base della ricordata natura dei residui e delle previste regolazioni, è stata valutata la loro consistenza presunta al termine dell'esercizio 2013. Tale valutazione, occorre precisare, può rivestire solo carattere di ampia provvisorietà essendo la consistenza dei residui influenzata, tra l'altro, dai tempi, non sempre esattamente predeterminabili, di compimento delle summenzionate procedure. Il seguente quadro sintetico esprime la consistenza presunta dei residui al 1° gennaio 2014 posta a raffronto con quella definitiva accertata al 1° gennaio 2013:

Consistenza dei residui – Confronto per gli anni 2013 e 2014 (in milioni di euro)

- Entrate tributarie - Entrate extra-tributarie - Alienazione e ammortamento di beni patrimoniali e riscossione di crediti TOTALE

Residui al 1° gennaio 2013 128.339

Residui presunti al 1° gennaio 2014 162.724

Variazioni assolute + 34.385

115.483

134.437

+ 18.954

297

296

- 1

244.119

297.457

+ 53.338

5. PREVISIONI DI CASSA La consistenza presunta dei residui concorre, insieme alle somme previste nel bilancio di competenza, a determinare la cosiddetta "massa acquisibile", da prendere in esame ai fini della valutazione degli effettivi introiti conseguibili nell'anno 2014. Tale valutazione, ovviamente, va fatta tenendo soprattutto conto del grado di realizzabilità dei residui e delle diverse cause di loro formazione e ponendo alcune riserve su non predeterminabili ipotesi sui tempi di effettuazione di alcune regolazioni contabili che possono alterare, anche significativamente, le risultanze dei vari esercizi.

° °

°

La presente nota integrativa espone di seguito la nota metodologica che illustra i criteri adottati per la formulazione delle previsioni tendenziali delle entrate tributarie a legislazione vigente e gli allegati A e B, predisposti ai sensi dell’articolo 21, comma 11, lett.a), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, nei quali vengono illustrati gli effetti connessi alle disposizioni normative recanti esenzioni o riduzioni del prelievo obbligatorio, con l’indicazione della natura delle agevolazioni, dei soggetti e delle categorie dei beneficiari, nonché degli obiettivi perseguiti. Si precisa che l’Allegato A si riferisce a tutte disposizioni vigenti, mentre l’allegato B contiene quelle introdotte da ottobre 2012 a settembre 2013.

Nota metodologica relativa ai criteri utilizzati per la previsione delle entrate tributarie 2014-2016, derivanti dall’attività ordinaria di gestione

ENTRATE TRIBUTARIE Nota metodologica sui criteri di formulazione delle previsioni tendenziali a legislazione vigente

La presente nota metodologica, redatta ai sensi dell’articolo 10, comma 4, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 (Legge di contabilità e finanza pubblica), espone i criteri di formulazione delle previsioni tendenziali delle entrate tributarie contabilizzate al Bilancio dello stato a legislazione vigente. La scansione temporale della programmazione indicata nella citata disposizione individua nel Documento di economia e finanza (e nella successiva Nota di Aggiornamento al DEF) il punto di partenza per le stime dell’anno corrente e di quelle per il triennio successivo. Le previsioni delle entrate tributarie dell’anno di presentazione del predetto Documento (e della Nota di Aggiornamento) utilizzano come dati di base quelli relativi all’anno precedente. I dati sono proiettati per gli anni successivi sulla base delle previsioni delle variabili macroeconomiche. Vengono inclusi nelle previsioni gli effetti delle manovre di finanza pubblica introdotte in corso d’anno. In particolare, le previsioni di entrata per il triennio 2014-2016 sono state rielaborate rispetto a quelle contenute nel Documento di economia e finanza (DEF), per tener conto: •

degli aggiornamenti delle variabili del quadro macroeconomico;



degli effetti finanziari correlati a fattori legislativi intervenuti successivamente alle previsioni contenute nel DEF (DL n.35/2013, DL n.63/2013, DL n.69/2013, DL n.76/2013, DL n.91/2013, DL n.102/2013, DL n.104/2013).

L’elaborazione delle previsioni delle entrate tributarie per il Bilancio dello Stato viene effettuata attraverso un modello di previsione che assume come unità elementare il capitolo/articolo di bilancio, fornendo le previsioni delle entrate tributarie per i singoli tributi. Per la descrizione operativa di tale modello si rinvia a quanto contenuto nella nota integrativa dello stato di previsione delle entrate per l’anno 2013.

ELEMENTI CONOSCITIVI IN ORDINE ALLE DISPOSIZIONI NORMATIVE VIGENTI RECANTI ESENZIONI O RIDUZIONI DEL PRELIEVO OBBLIGATORIO

(Articolo 21, comma 11 lettera a) della legge 31 dicembre 2009, n. 196)

Nota introduttiva Gli allegati A e B di seguito riportati sono stati predisposti in attuazione di quanto previsto dall’articolo 21, comma 11, lettera a), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, come modificata dalla legge n. 39/2011. Tale disposizione tra l’altro prevede, per le entrate, che la nota integrativa al bilancio di previsione specifichi gli effetti connessi alle disposizioni normative vigenti evidenziando separatamente gli effetti di quelle introdotte nell'esercizio, recanti esenzioni o riduzioni del prelievo obbligatorio, con l'indicazione della natura delle agevolazioni, dei soggetti e delle categorie dei beneficiari e degli obiettivi perseguiti. Nel rispetto della citata disposizione, l’allegato A considera gli effetti delle disposizioni in materia di esenzioni o riduzioni del prelievo obbligatorio ivi incluse; l’allegato B contiene solo gli effetti di quelle introdotte nell’esercizio, ossia le disposizioni intervenute successivamente alla presentazione del disegno di legge di bilancio per l’anno finanziario 2013. Nell’allegato B sono, dunque, inclusi unicamente gli effetti delle disposizioni introdotte da ottobre 2012 a settembre 2013. Rispetto alle misure dell’allegato A inserito nella nota integrativa dello stato di previsione delle entrate per l’anno finanziario 2013, il numero delle disposizioni recanti esenzioni o riduzione del prelievo obbligatorio, nel complesso, è aumentato attestandosi a 284 misure (+ 21). Tale aumento è la risultante tra la variazione in aumento derivante dall’ingresso di nuove disposizioni (Allegato B) introdotte nell’esercizio e quella in diminuzione correlata alle disposizioni non più in vigore. Gli effetti indicati, riferiti al triennio 2014-2016, sono stati aggiornati per tener conto degli affinamenti delle metodologie di stima di alcune misure, nonché dei dati delle dichiarazioni dei redditi ultimi disponibili, con estrapolazione all'anno 2014 e proiezioni per il biennio successivo (2015-2016).

N.

EFFETTI FINANZIARI DELLE DISPOSIZIONI VIGENTI RECANTI ESENZIONI O RIDUZIONI DEL PRELIEVO OBBLIGATORIO (articolo 21, comma 11 - lett.a) Legge n.196/09) - ALLEGATO A Termine Effetti finanziari (in mln. di euro) vigenza Natura delle Soggetti e categorie Obiettivi Norma di riferimento Descrizione agevolazioni dei beneficiari perseguiti (anno 2014 2015 2016 d'imposta)

1

Art. 1 bis, comma 3, della Legge n. 1216/61

Esenzione da qualsiasi tassa e imposta indiretta e formalità di registrazione operazioni ed atti , pagamento risarcimento vittime della strada e rapporti tra CONSAP ed imprese assicuratrici per responsabilità civile veicoli e natanti

a regime

Esenzione

Vittime della Strada e loro familiari

Sociali

-1,0

-1,0

-1,0

2

Art. 16, comma 2, della Legge n. 1216/61

Esenzione da imposta di registro e formalità di registrazione contratti di assicurazione e riassicurazione, ricevute e quietanze

a regime

Esenzione

Società assicurazioni e privati contraenti.

Economici e finanziari

-375,2

-375,2

-375,2

3

Allegato B - art.1 alla Legge n. 1216/61

Un quarto dell'imposta stabilita dall'art. 1, lett.a) della tariffa allegato A) a favore dei titolari di case popolari ed economiche contratti di assicurazione sulla vita umana a garanzia della casa

a regime

Riduzione di aliquota

Società assicurazioni e privati contraenti.

Economici e socio previdenziali

-53,2

-53,2

-53,2

4

Allegato C alla legge n. 1216/61

Esenzione da imposta sulle assicurazioni e sui contratti vitalizi

a regime

Esenzione

Società assicurazioni e privati contraenti.

Economici e socio previdenziali

-2.007,8

-2.007,8

-2.007,8

promuovere la crescita ed incentivare il settore dell'agricoltura

-294,0

-294,0

-294,0

favorire lo sviluppo del settore dell'agricoltura

-4,9

-4,9

-4,9

semplificazione applicativa del tributo

-208,0

-208,0

-208,0

5

Art. 34 del D.P.R. n. 633/72

Regime speciale IVA per i produttori agricoli

a regime

6

Art. 34-bis del D.P.R. n. 633/72

Attività agricole connesse

a regime

7

Art. 74, comma 1, lett. c), del D.P.R. 2 n. 633/72

Regime speciale IVA per il settore editoriale

a regime

Calcolo Soggetti di all'art. dell'imposta in 2135 c.c. che base ad effettuano cessioni di applicazione beni elencati nella percentuali di Tabella A, parte I, compensazione e allegata al D.P.R. 26 detrazione ottobre 1972, n. 633 forfettizzata attività aventi ad Detrazione oggetto la forfettizzata produzione di beni e dell'imposta fornitura di servizi di nella misura del cui all'art. 2135, 50% terzo comma c.c. Sistema monofase con Soggetti, imposta a carico qualificabili come dell'editore ed "editori", che esclusione delle effettuano cessioni di successive beni classificabili cessioni; come "prodotti applicazione editoriali" dell'aliquota ridotta del 4%

N.

8

Norma di riferimento

Tabella A, parte II, D.P.R. 633/72

9

Tabella A, parte III, D.P.R. 633/72

10

Art. 13-bis, comma 1, del D.P.R. n. 641/72

11

Art. 13-bis, comma 1-bis, del D.P.R. n. 641/72

12

Nota sub punto 3 all’art. 4 della tariffa allegata al D.P.R. n. 641/72

13

Nota sub punto 1 all’art. 18 della tariffa, allegata al D.P.R. n. 641/72

Descrizione

Tutti i beni indicati nella tabella A parte II

Tutti i beni indicati nella tabella A parte III

Esenzione dalle tasse sulle concessioni governative gli atti e i provvedimenti concernenti le ONLUS e le società e associazioni sportive dilettantistiche Esenzione dalle tasse sulle concessioni governative gli atti costitutivi, gli statuti ed ogni altro atto necessario per l’adempimento di obblighi dei movimenti o partiti politici, derivanti da disposizioni legislative o regolamentari Esenzione dalle tasse sulle concessioni governative le licenze rilasciate a dipendenti civili dello Stato, a norma dell’articolo 74 del regolamento di pubblica sicurezza nonché alle persone comprese nelle categorie, individuate a norma dell’art. 7, comma 2, della legge n. 36/90 Tasse sulle concessioni governative ridotte al 25% ai concessionari privati per la radiodiffusione sonora a carattere comunitario

Termine vigenza (anno d'imposta)

Effetti finanziari (in mln. di euro) Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

2014

Svolgere la funzione sociale di contenimento del pezzo dei beni e delle prestazioni di prima necessità, di creazione di Consumatori finali occupazione, di destinatari delle -14.024,3 crescita operazioni di cui alla economica e di tabella A, p. II buon funzionamento del mercato interno, senza il rischio della distorsione della concorrenza Svolgere la funzione sociale di contenimento del pezzo dei beni e delle prestazioni di prima necessità, di creazione di Consumatori finali occupazione, di destinatari delle -26.223,4 crescita operazioni di cui alla economica e di tabella A, p. III buon funzionamento del mercato interno, senza il rischio della distorsione della concorrenza

2015

2016

-14.024,3

-14.024,3

-26.223,4

-26.223,4

a regime

Beni e servizi soggetti all'aliquota Iva del 4 per cento

a regime

Beni e servizi soggetti all'aliquota Iva del 10 per cento

a regime

Esenzione

Onlus ed enti analoghi

Sociali

-1,0

-1,0

-1,0

a regime

Esenzione

Partiti e movimenti politici

Politico istituzionali

-1,0

-1,0

-1,0

a regime

Esenzione

Personale pubblico e categorie speciali

Sicurezza pubblica

-37,0

-37,0

-37,0

a regime

Riduzione di aliquota

Concessionari privati radiodiffusione carattere comunitario

Socio culturali

-2,0

-2,0

-2,0

N.

Norma di riferimento

Descrizione

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

2014

2015

2016

Effetti finanziari (in mln. di euro)

14

Esenzione da tasse sulle concessioni governative e licenze o i documenti Nota sub punto 3 all’art. 21 della tariffa sostitutivi intestati ad invalidi a seguito di perdita anatomica o funzionale allegata al D.P.R. n. 641/72 di entrambi gli arti inferiori nonchè a non vedenti e a sordi

a regime

Esenzione

Invalidi , non vedenti e sordi

Sociali

-0,5

-0,5

-0,5

15

Art. 1, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

a regime

Esenzione

Sottoscrittori di petizioni ed elettori

Sociali

-0,5

-0,5

-0,5

16

Art. 2, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

a regime

Esenzione

Richiedenti tali atti

Sociali

-1,0

-1,0

-1,0

17

Art. 3, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

Esenzione dell'imposta di bollo per atti relativi ai procedimenti in materia penale, di pubblica sicurezza e disciplinare

a regime

Esenzione

Richiedenti tali atti

Razionalizzazione e semplificazione del sistema

-1,0

-1,0

-1,0

18

Art. 5, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

Esenzione dell'imposta di bollo per atti e copie dei procedimenti di accertamento e riscossione di tributi, contributi ed entrate extratributarie, istanze di rimborso e di sospensione di qualsiasi tributo

a regime

Esenzione

Contribuenti

Sociali

-1,0

-1,0

-1,0

19

Art. 6, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

Esenzione dell'imposta di bollo per fatture ed equivalenti documenti con i quali viene addebitata l’IVA.

a regime

Esenzione

Destinatari di fatture

Razionalizzazione e semplificazione del sistema

Perdita di gettito

20

Art. 7, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

Esenzione dell'imposta di bollo per libretti postali di risparmio, vaglia postali e relative quietanze; ricevute, quietanze ed altri documenti recanti addebitamenti o accreditamenti formati, emessi ovvero ricevuti dalle banche e da Poste italiane Spa; procure speciali per ritiro di somme iscritte nei libretti postali nominativi di risparmio; libretti di risparmio e quietanze sui depositi e prelevamenti; polizze e ricevute di pegno rilasciate dai monti di credito su pegno, dai monti o società di mutuo soccorso e dalle casse di risparmio

a regime

Esenzione

Titolari di libretti postali, vaglia e quietanze

Razionalizzazione e semplificazione del sistema

Perdita di gettito

21

Art. 8, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

Esenzione dell'imposta di bollo per atti relativi alla beneficenza ed alle persone non abbienti

a regime

Esenzione

22

Art. 8 bis, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

a regime

Esenzione

23

Art. 9, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

a regime

Esenzione

24

Artt. 10 e 11, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

a regime

25

Art. 12, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

26

Art. 13, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

Esenzione dell'imposta di bollo per certificati anagrafici richiesti dalle società sportive Esenzione dell'imposta di bollo per atti e documenti concernenti le assicurazioni sociali obbligatorie, assegni familiari, in materia di lavoro in generale Esenzione dell'imposta di bollo per certificati riguardanti la pubblica igiene e la profilassi e per atti e documenti scolastici Esenzione dell'imposta di bollo per atti e provvedimenti dei procedimenti innanzi alla Corte Costituzionale, al Conciliatore per controversie individuali di lavoro, compreso il mandato speciale a farsi rappresentare ed escluse le sentenze. Esenzione dell'imposta di bollo per atti relativi alla procedura della tutela dei minori e degli interdetti e relativi al procedimento di adozione

27

Art. 13 bis, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

28

Art. 14, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

Esenzione dell'imposta di bollo per petizioni agli organi legislativi e documenti relativi all’esercizio dei diritti elettorali Esenzione dell'imposta di bollo per atti riguardanti l’ufficio del giudice popolare, la leva militare, militare ed altre prestazioni personali verso lo Stato, le regioni, le province ed i comuni, nonché tutte le documentazioni e domande che attengono a tali prestazioni e le relative opposizioni.

Soggetti che producono atti di beneficienza Soggetti che richiedono tali atti

Sociali

-0,5

-0,5

-0,5

Sociali

-32,6

-32,6

-32,6

Soggetti che richiedono tali atti

Sociali

-1,0

-1,0

-1,0

Esenzione

Soggetti che richiedono tali atti

Sociali

-1,0

-1,0

-1,0

a regime

Esenzione

Soggetti che richiedono tali atti

Razionalizzazione e semplificazione del sistema

-1,0

-1,0

-1,0

a regime

Esenzione

Sociali

-1,0

-1,0

-1,0

Esenzione dell'imposta di bollo per contrassegni invalidi a soggetti la cui invalidità comporta ridotte o impedite capacità motorie permanenti.

a regime

Esenzione

Sociali

-7,3

-7,3

-7,3

Esenzione dell'imposta di bollo per domande per ottenere atti e documenti esenti o copie ed estratti dei registri anagrafici e dello stato civile; dichiarazioni sostitutive delle certificazioni e dell’atto di notorietà rese ai sensi degli artt. 2 e 4 della legge n. 1968, n. 15

a regime

Esenzione

Razionalizzazione e semplificazione del sistema

-1,0

-1,0

-1,0

Soggetti che richiedono tali atti Invalidi e soggetti con ridotte capacità motorie Soggetti che richiedono tali atti

N.

Norma di riferimento

Descrizione Esenzione dell'imposta di bollo per atti, documenti e registri relativi al movimento di valute, a qualsiasi titolo, e alla compra/vendita di valute e di valori in moneta o verghe; documenti doganali, fatture e documenti relativi all’esportazione di merci Esenzione dell'imposta di bollo per passaporti, domande e documenti relativi agli emigranti

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

a regime

Esenzione

Soggetti che richiedono tali atti

a regime

Esenzione

a regime

Esenzione

a regime

Esenzione

a regime

Effetti finanziari (in mln. di euro) 2014

2015

2016

Razionalizzazione e semplificazione del sistema

-1,0

-1,0

-1,0

Sociali

-0,9

-0,9

-0,9

Incentivazione di questi settori

-0,1

-0,1

-0,1

Settore agricolo

Incentivazione

-1,0

-1,0

-1,0

Esenzione

Chi stipula talia atti e contratti

Sociali

-1,0

-1,0

-1,0

29

Art. 15, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

30

Art. 18, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

31

Art. 19, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

32

Art. 21 bis, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

33

Artt. 25 e 26, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

34

Art. 27 bis, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

Esenzione dell'imposta di bollo per atti e documenti delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) e delle federazioni sportive ed altri enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI

a regime

Esenzione

Onlus e federazioni sportive

Agevolazioni al terzo settore

-5,0

-5,0

-5,0

35

Art. 27 ter, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

Esenzione dell'imposta di bollo per atti costitutivi, statuti ed ogni altro atto necessario per l'adempimento di obblighi dei movimenti o patiti politici, derivanti da disposizioni legislative o regolamentari.

a regime

Esenzione

partiti politici

Sociali

-0,5

-0,5

-0,5

36

Art. 27 quater, Tabella, all. B, al D.P.R. n. 642 del 1972

Esenzione dell'imposta di bollo per Istanze, atti e provvedimenti relativi al riconoscimento in Italia di brevetti per invenzioni industriali, di brevetti per modelli di utilità e di brevetti per modelli e disegni ornamentali.

a regime

Esenzione

Titolari di brevetti

Agevolazioni

-2,0

-2,0

-2,0

Favorire gli investimenti da parte di soggetti non residenti.

-152,0

-152,0

-152,0

Favorire gli investimenti da parte di soggetti non residenti.

-0,4

-0,4

-0,4

-10,9

-10,9

-10,9

-350,0

-350,0

-350,0

-20,2

-20,2

-20,2

Esenzione dell'imposta di bollo per atti costitutivi e modificativi delle società di mutuo soccorso, cooperative e associazioni agrarie di mutua assicurazione Esenzione dell'imposta di bollo per atti per la concessione di aiuti comunitari e nazionali al settore agricolo, nonché di prestiti agrari di esercizio Esenzione dell'imposta di bollo per contratti di lavoro e di impiego, quietanze di retribuzioni e di pensioni

37

Art. 26-bis, comma 1, del D.P.R. n. 600/73

Esenzione dalle imposte per i redditi di capitale menzionati nel comma 1 dell'art. 26-bis

38

Art. 26-quinquies, comma 5, D.P.R. 600/1973

Esenzione da ritenuta per i proventi derivanti dalla partecipazione ad OICR italiani, diversi dai fondi immobiliari, e a fondi lussemburghesi storici

a regime

Esenzione

39

Art. 27, comma 3, D.P.R. 600/1973

Riduzione di aliquota

a regime

Riduzione di imposta

40

Art. 27, comma 3-ter, D.P.R. 600/1973

Riduzione di aliquota

a regime

Riduzione di imposta

41

Artt. 3 e 4 del D.P.R. n. 601/73

Esenzione dall'IRPEF delle retribuzioni di qualsiasi natura, le pensioni e le indennità di fine rapporto corrisposte dalla Santa Sede e dagli enti dalla stessa gestiti ai propri dipendenti

a regime

Esenzione

a regime

Esenzione

Soggetti che richiedono tali atti società di mutuo soccorso, cooperative e associazioni agrarie di mutua assicurazione

Soggetti residenti all'estero di cui all'art. 6, comma 1, del decreto legislativo 1° aprile 1996, n. 239 Soggetti residenti all'estero di cui all'art. 6, comma 1, del decreto legislativo 1° aprile 1996, n. 239 Fondi pensione istituiti in Stati UE e SEE Società ed enti residenti negli Stati UE e SEE Titolari di redditi corrisposti dalla Santa Sede

Adeguamento alla normativa comunitaria Adeguamento alla normativa comunitaria Tutela di determinate categorie di soggetti

N.

Norma di riferimento

42

43

Art.5-bis del D.P.R.n. 601 del 1973

44

Art. 6, del D.P.R. n. 601/1973

Descrizione

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Esenzione dall'IRPEF dei redditi derivanti dall'esercizio della funzione di ambasciatori e agenti diplomatici degli Stati esteri accreditati in Italia

a regime

Esenzione

Ambasciatori e agenti diplomatici

a regime

Riduzione dell'imponibile

I proprietari degli immobili

a regime

Riduzione imposta

Enti di assistenza e beneficenza

Non concorrenza alla formazione del reddito complessivo dei redditi catastali degli immobili destinati ad usi culturali L'imposta è ridotta alla metà nei confronti di: a) enti e istituti di assistenza sociale, società di mutuo soccorso, enti ospedalieri, enti di assistenza e beneficenza; b) istituti di istruzione e istituti di studio e sperimentazione di interesse generale che non hanno fine di lucro, corpi scientifici, accademie, fondazioni e associazioni storiche, letterarie, scientifiche, di esperienze e ricerche aventi scopi esclusivamente culturali; c) enti il cui fine è equiparato per legge ai fini di beneficenza o di istruzione; d) istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati, e loro consorzi.

Effetti finanziari (in mln. di euro) Obiettivi perseguiti

2014

2015

2016

-5,0

-5,0

-5,0

agevolare le attività degli enti di tipo associativo

-158,9

-158,9

-158,9

Partiti politici

Agevolazione

0,0

0,0

0,0

-2,7

-2,7

-2,7

-112,0

-112,0

-112,0

-3,0

-3,0

-3,0

Tutela di determinate categorie di soggetti Tutela dei beni culturali

45

Art. 7 del D.P.R. n. 601/1973

Il reddito derivante dall'esercizio di attività commerciali svolte in occasione di manifestazioni propagandistiche da partiti politici rappresentati nelle assemblee nazionali o regionali è esente da IRES.

a regime

Esenzione dall'Ires del reddito derivante da manifestazioni propagandistiche

46

Art. 9 del DPR n. 601/73

Imposta catastale in misura fissa per atti di trasferimento di terreni in zone montane

a regime

Imposta in misura fissa

Soggetti operanti in zone montane

Sviluppo economico della montagna

Esenzione IRES

Società cooperative agricole e loro consorzi

incentivo alla cooperazione

47

Art. 10, del D.P.R. n. 601/1973; art. 1, comma 461, della Legge n. 311/2004

48

Art. 11, D.P.R. n. 601/1973; art. 1, commi 462 e 463, L. n. 311/2004

49

Art. 12 del D.P.R. n. 601/1973

Sono esenti da IRES i redditi conseguiti da società cooperative agricole e loro consorzi mediante l'allevamento di animali con mangimi ottenibili per almeno un quarto dai terreni dei soci nonché mediante la manipolazione, conservazione, valorizzazione, trasformazione e alienazione di prodotti agricoli e zootecnici e di animali conferiti prevalentemente dai soci. I redditi conseguiti dalle cooperative della piccola pesca e dai loro consorzi sono esenti da IRES. Tali esenzioni non operano limitatamente al 20% degli utili netti annuali. I redditi conseguiti dalle società cooperative di produzione e lavoro, limitatamente al reddito imponibile derivante dall'indeducibilità dell'imposta regionale sulle attività produttive, sono esenti da IRES se l'ammontare delle retribuzioni effettivamente corrisposte ai soci non è inferiore al cinquanta per cento dell'ammontare complessivo di tutti gli altri costi tranne quelli relativi alle materie prime e sussidiarie. Se l'ammontare delle retribuzioni è < 50 ma non al 25 per cento dell'ammontare complessivo degli altri costi l'IRES è ridotta alla metà. Per le società cooperative e loro consorzi sono ammesse in deduzione dal reddito le somme ripartite tra i soci sotto forma di restituzione di una parte del prezzo dei beni e servizi acquistati o di maggiore compenso per i conferimenti effettuati.

a regime

a regime

Esenzione IRES

Società cooperative di produzione e lavoro

incentivo alla cooperazione

Deduzione dal reddito d'impresa

Società cooperative e loro consorzi

incentivo alla cooperazione

N.

50

51

Norma di riferimento

Descrizione

Per le operazioni concernenti il settore del credito è prevista Artt. 15 e seguenti del D.P.R. n. 601/73 l'applicazione dell'imposta sostitutiva in luogo delle imposte di registro, di bollo, ipotecaria e catastale e tassa sulle concessioni governative

Art. 22 del D.P.R. n. 601/1973

I proventi dei fondi di garanzia di cui alle leggi n. 454/1961e n. 1068/1964, e al decreto-legge n. 976/1966, convertito nella L. n. 1142/1966, derivanti da contributi a fondo perduto, periodici o una volta tanto, dello Stato o di altri enti, nonché quelli derivanti dalle somme che le aziende e istituti di credito trattengono sui finanziamenti assistiti da garanzie e versati successivamente ai fondi, non concorrono a formare il reddito dei fondi stessi, ai fini IRES, a condizione che il loro ammontare venga integralmente destinato a costituire o incrementare un fondo di garanzia.

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

a regime

Imposta sostitutiva ad aliquote differenziate secondo la motivazione del mutuo.

Privati, banche ed enti erogatori di finanziamenti

a regime

2014

2015

2016

Sviluppo economico e sociali

-2.979,0

-2.979,0

-2.979,0

Deduzione dal reddito d'impresa

Fondi di garanzia di cui alle leggi nn. 454/1961 e 1068/1964, nonché al decreto-legge n. 976/1966, convertito nella L. n. 1142/1966

incentivo alla cooperazione

-1,0

-1,0

-1,0

a regime

Imposta in misura fissa o esenzione

Soggetti attuatori di interventi di edilizia pubblica

sociali

-8,3

-8,3

-8,3

a regime

Esenzione

Titolari di trattamenti pensionistici

Tutela di determinate categorie di soggetti

-2.441,0

-2.441,0

-2.441,0

a regime

Deduzione dal reddito d'impresa

Società cooperative e loro consorzi

incentivo alla cooperazione

-80,8

-80,8

-80,8

a regime

Imposte in misura fissa

Soggetti attuatori di interventi di edilizia in particolari zone del territorio

sviluppo economico

-20,0

-20,0

-20,0

Esenzione dall’ applicazione delle imposte ipotecarie e catastali, imposta di registro in misura fissa per atti di trasferimento della proprietà: 52

Art. 32 del D.P.R. n. 601/73 a) delle aree comprese nei piani di edilizia residenziale pubblica b) delle aree comprese nei piani da destinare a insediamenti produttivi

53

Art. 34, D.P.R. n. 601 del 1973

54

Art. 12 della Legge n. 904/77; art. 1, commi 460 e 464, della Legge n. 311/04; art. 82, comma 28, del D.L. n. 112/08; D.L. 138/2011

55

Art.5 della Legge n.168/82

Esenzione dall'IRPEF: (comma 1) delle pensioni di guerra di ogni tipo, delle relative indennità accessorie, degli assegni connessi alle pensioni privilegiate ordinarie, delle pensioni connesse alle decorazioni dell'ordine militare d'Italia, nonché delle pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva e delle pensioni tabellari spettanti per menomazioni subite durante il servizio di leva obbligatorio; (comma 2) della pensione reversibile, della tredicesima mensilità e delle indennità di accompagnamento, percepite dai ciechi civili ai sensi della legge 27 maggio 1970, n. 382; (comma 3) dei sussidi corrisposti dallo Stato e da altri enti pubblici a titolo assistenziale. Non concorrono al reddito imponibile delle cooperative le somme destinate alle riserve indivisibili, a condizione che sia esclusa la possibilità di distribuirle tra i soci, sia durante la vita dell'ente che all'atto del suo scioglimento. Tale norma non si applica alle cooperative a mutualità prevalente: a) per la quota del 20% degli utili netti delle cooperative agricole; b) per la quota del 40% degli utili netti delle altre cooperative; c) per la quota del 65% degli utili netti delle società cooperative di consumo. La limitazione non si applica alle cooperative sociali. Per le cooperative NON a mutualità prevalente la detassazione è limitata al 30% degli utili, se la quota è destinata a riserva indivisibile prevista dallo statuto. Applicazione delle imposte ipotecaria, catastale e imposta di registro in misura fissa relativa a: a) permute di immobili compresi in piani di recupero b) trasferimenti di immobili compresi in piani di recupero

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N.

Norma di riferimento

56

Art. 4 della Legge n. 476/84

57

Art. 4 della Legge n. 407/98

Descrizione Esenzione dall'IRPEF delle borse di studio corrisposte agli studenti universitari Esenzione dall'IRPEF delle borse di studio corrisposte alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata nonché agli orfani ed ai figli di questi ultimi. Imposta in misura fissa per la registrazione volontaria atti non assoggettati all'obbligo della registrazione indicati nella Tabella per i quali la predetta registrazione viene volontariamente richiesta

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

a regime

Esenzione

Percettori di borse di studio

Sostegno all'istruzione

a regime

Esenzione

Percettori di borse di studio

Sostegno all'istruzione

a regime

Applicazione dell'imposta in misura fissa

Soggetti che registrano volontariamente gli atti indicati in Tabella.

Istituzionali , sociali e di tecnica tributaria.

a regime

Riduzione di imposta

Acquirenti prima casa

Sociali

-1.015,0

-1.015,0

-1.015,0

a regime

Esenzione

Coniuge che riceve l'assegno; percettore degli assegni o degli emolumenti

Sostegno alle famiglie

-1.905,5

-1.905,5

-1.905,5

a regime

Esenzione

Titolari di trattamenti pensionistici

Sostegno al reddito

-169,7

-169,7

-169,7

a regime

Esenzione

Percettori di borse di studio

Sostegno all'istruzione

-0,5

-0,5

-0,5

a regime

Deduzione

Persone fisiche

sostegno al settore agrario

-6,7

-6,7

-6,7

-183,6

-183,6

-183,6

-236,3

-236,3

-236,3

Effetti finanziari (in mln. di euro) 2014

2015

2016

-10,0

-10,0

-10,0

Perdita compresa nel punto 3

58

Tabella B allegata al D.P.R. 131/1986

59

Nota 2-bis all'art.1 della Tariffa parte I allegata al D.P.R. n. 131/1986

60

Art. 3, comma 3, lett. b) e d), TUIR

61

Art. 3, comma 3, lett. d-bis), TUIR

62

Art. 3, comma 3 lett. d-ter), TUIR

63

Art. 10, comma 1, lett. a), TUIR

64

Art. 10, comma 1, lett. b), TUIR

Deduzione delle spese mediche e di quelle di assistenza specifica necessarie nei casi di grave e permanente invalidità o menomazione

a regime

Deduzione

Persone fisiche

Art.10, comma 1, lett. c), TUIR

Deduzione degli assegni periodici corrisposti al coniuge, ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli, in conseguenza di separazione legale ed effettiva, di scioglimento o annullamento del matrimonio, o di cessazione dei suoi effetti civili, se risultanti da provvedimenti di autorità giudiziaria

a regime

Deduzione

Persone fisiche

Art. 10, comma 1, lett.d), TUIR

Deduzione degli assegni periodici, corrisposti in forma di testamento o donazione modale e, se risultanti da provvedimenti di autorità giudiziaria, gli assegni alimentari corrisposti alle persone indicate nell'art. 433 del codice civile

a regime

Deduzione

Persone fisiche

sostegno ai contribuenti

-6,7

-6,7

-6,7

Persone fisiche

consentire il rimborso delle imposte pagate su somme successivamente restituite

-6,7

-6,7

-6,7

65

66

67

Art. 10, comma 1, lett. d-bis), TUIR

Agevolazione per l'acquisto della prima casa: riduzione dell'aliquota dell'imposta di registro ed applicazione delle imposte ipotecarie e catastali in misura fissa Esclusione dalla base imponibile degli assegni periodici destinati al mantenimento dei figli spettanti al coniuge in conseguenza di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, nella misura in cui risultano da provvedimenti dell'autorità giudiziaria nonchè degli assegni familiari e dell'assegno per il nucleo familiare, nonché, con gli stessi limiti e alle medesime condizioni, gli emolumenti per carichi di famiglia comunque denominati, erogati nei casi consentiti dalla legge Esclusione dalla base imponibile della maggiorazione sociale dei trattamenti pensionistici prevista dall'art. 1 della legge 29 dicembre 1988, n. 544 Esclusione dalla base imponibile delle somme corrisposte a titolo di borsa di studio dal Governo italiano a cittadini stranieri in forza di accordi e intese internazionali Deduzione su canoni, livelli, censi, ed altri oneri gravanti sui redditi degli immobili che concorrono a formare il reddito complessivo

Deduzione delle somme restituite al soggetto erogatore se hanno concorso a formare il reddito negli anni precedenti

a regime

Deduzione

sostegno ai soggetti invalidi sostegno al contribuente in correlazione con la tassazione da parte dell'altro coniuge

N.

Norma di riferimento

Descrizione

Termine vigenza (anno d'imposta)

Effetti finanziari (in mln. di euro) Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

68

Art. 10, comma 1, lett. e-bis, TUIR

Deduzione per contributi versati alle forme pensionistiche complementari di cui al d.lgs 252 del 2005 e alle forme pensionistiche complementari istituite negli stati membri dell'Unione Europea e negli stati aderenti all'accordo sullo spazio economico europeo

69

Art. 10, comma 1, lett. e-ter), TUIR

Deduzione dei contributi versati ai fondi integrativi del servizio sanitario nazionale istituiti ai sensi del d.lgs 502 del 1992

a regime

Deduzione

Persone fisiche

70

Art. 10, comma 1, lett. f), TUIR

Deduzione delle somme corrisposte ai dipendenti, chiamati ad adempiere funzioni presso gli uffici elettorali

a regime

Deduzione

Datori di lavoro

71

Art. 10, comma 1, lett. g), TUIR

Deduzione delle oblazioni, donazioni e contributi in favore delle organizzazioni non governative

a regime

Deduzione

Persone fisiche

72

Art. 10, comma 1, lett. h), TUIR

Deduzione dell'indennità per perdita di avviamento corrisposte per disposizioni di legge al conduttore in caso di cessazione di locazione di immobili urbani adibiti ad usi diversi da quello di abitazione

a regime

Deduzione

Persone fisiche

73

Art. 10, comma 1, lett. i), TUIR

Deduzione delle erogazioni liberali in denaro a favore dell'Istituto centrale per il sostentamento del clero della Chiesa Cattolica italiana

a regime

Deduzione

Persone fisiche

a regime

Deduzione

Persone fisiche

Obiettivi perseguiti

2014

2015

2016

-2.786,9

-2.786,9

-2.786,9

-24,5

-24,5

-24,5

-6,7

-6,7

-6,7

-4,8

-4,8

-4,8

sostegno al contribuente

-6,7

-6,7

-6,7

incentivare le persone fisiche a partecipare al finanziamento dell'Istituto centrale per il sostentamento del clero della Chiesa cattolica italiana incentivare le persone fisiche a partecipare al finanziamento delle attività svolte dal beneficiario dell'erogazione

-9,0

-9,0

-9,0

sostegno alle spese sostenute per le forme pensionistiche complementari sostegno ai contribuenti sostegno ai datori di lavoro che sostengono spese per i dipendenti chiamati a ricoprire funzioni obbligatorie incentivare le persone fisiche a partecipare al finanziamento delle attività svolte dalle ONG

74

Art. 10, comma 1, lett. l), TUIR

Deduzione delle erogazioni liberali iin denaro di cui alla legge 516/88, 517/88 e 409/93

a regime

Deduzione

Persone fisiche

75

Art. 10, comma 1, lett. l-bis), TUIR

Deduzione delle spese sostenute dai genitori adottivi per l'espletamento della procedura di adozione

a regime

Deduzione

Persone fisiche

sostegno alla famiglia

-6,7

-6,7

-6,7

76

Art. 10, comma 1, lett. l-ter), TUIR

Deduzione delle erogazioni liberali in denaro per il pagamento degli oneri difensivi dei soggetti ammessi al patrocinio a spese dello Stato

a regime

Deduzione

Persone fisiche

sostegno al contribuente

-6,7

-6,7

-6,7

N.

Norma di riferimento

Descrizione

Termine vigenza (anno d'imposta)

Effetti finanziari (in mln. di euro) Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

77

Art.10, comma 1, lett. l-quater), TUIR

Deduzione delle erogazioni liberali in denaro effettuate a favore di università, fondazioni universitarie, istituzioni universitarie pubbliche, enti di ricerca pubblici e vigilati dal Ministero dell'Istruzione, nonché degli enti parco regionali e nazionali

78

Art. 10, comma 2, TUIR

Deduzione dei contributi previdenziali versati per gli addetti ai servizi domestici e all'assistenza personale e familiare

a regime

Deduzione

Persone fisiche

79

Art. 10, comma 3-bis), TUIR

Deduzione della rendita catastale dell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze

a regime

Deduzione

Persone fisiche

80

Art. 11, comma 2, TUIR

Esenzione dalla tassazione per soggetti titolari di redditi di pensione

a regime

Esenzione

81

Art. 11, comma 2-bis, TUIR

Esenzione per redditi fondiari

a regime

Esenzione

82

Art. 12, comma 1, lett. a), b), c) e d), TUIR

83

Art. 13, commi 1, 2, 3, 4 e 5, TUIR

84

Art. 15, comma 1, lett. a), TUIR

85

Art. 15, comma 1, lett. b); art. 15, comma 1, lettera b-bis) e Art. 15, comma 1-ter, TUIR

86

Art. 15, comma 1, lett. c), TUIR

87

Art. 15, comma 1, lett. c) e lett. c-ter), TUIR

88

Art. 15, comma 1, lett. c-bis), TUIR

89 90

Detrazione per familiari a carico

a regime

Deduzione

Persone fisiche

Titolari di trattamenti pensionistici fino a 7.500 euro Titolari di redditi fondiari inferiori a 500 euro

Obiettivi perseguiti

2014

2015

2016

-2,5

-2,5

-2,5

-121,4

-121,4

-121,4

-3.210,0

-3.210,0

-3.210,0

Sostegno al reddito

-0,5

-0,5

-0,5

Semplificazione fiscale

15,8

-3,3

-3,3

-10.442,9

-10.442,9

-37.113,7

-37.113,7

-21,9

-21,9

-1.367,3

-1.367,3

incentivare le persone fisiche a partecipare al finanziamento delle attività svolte dal beneficiario dell'erogazione sostegno alle famiglie sostegno ai proprietari di abitazione principale

sostegno per le spese sostenute per il -10.442,9 mantenimento dei familiari a carico attenuazione della progressività -37.113,7 dell'imposizione sostegno agli -21,9 agricoltori sostegno economico per l'acquisto -1.367,3 dell'abitazione principale

a regime

Detrazione

Persone fisiche

a regime

Detrazione

Persone fisiche

a regime

Detrazione

Persone fisiche

a regime

Detrazione

Persone fisiche

a regime

Detrazione

Persone fisiche

sostegno per spese necessitate

-2.814,9

-2.814,9

-2.814,9

a regime

Detrazione

Persone fisiche

sostegno ai soggetti portatori di handicap

-67,5

-67,5

-67,5

Detrazione spese veterinarie

a regime

Detrazione

Persone fisiche

-14,9

-14,9

-14,9

Art. 15, comma 1, lett. d), TUIR

Detrazione spese funebri

a regime

Detrazione

Persone fisiche

-125,7

-125,7

-125,7

Art. 15, comma 1, lett. e), TUIR

Detrazione per spese di istruzione

a regime

Detrazione

Persone fisiche

-335,6

-335,6

-335,6

Detrazione per redditi di lavoro dipendente e alcuni assimilati; redditi di pensione; per altri redditi di lavoro dipendente; per redditi di lavoro autonomo e di imprese minori Detrazione su interessi passivi e oneri accessori relativi a prestiti e mutui agrari Detrazione su interessi passivi e oneri accessori relativi a mutui ipotecari e compensi pagati agli intermediari per l'acquisto dell'abitazione principale Detrazione per spese sanitarie, spese mediche e di assistenza specifica diverse da quelle di cui all'art. 10, comma 1, lett. b), del Tuir, spese per prestazioni mediche specialistiche Detrazione per spese relative a mezzi necessari all'accompagnamento e a facilitare l'autosufficienza dei soggetti disabili; detrazione per spese relative a cani guida per non vedenti; detrazione per servizi di interpretariato

sostegno ai contribuenti sostegno ai contribuenti per spese necessitate sostegno all'istruzione

Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Effetti finanziari (in mln. di euro)

N.

Norma di riferimento

91

Art. 15, comma 1, lett. f), TUIR

Detrazione per spese relative a premi assicurativi per morte, invalidità permanente, non autosufficienza

a regime

Detrazione

Persone fisiche

92

Art. 15, comma 1, lett. g), TUIR

Detrazione per spese di manutenzione protezione e restauro delle case vincolate si sensi della legge n. 1089 del 1939

a regime

Detrazione

Persone fisiche

a regime

Detrazione

Persone fisiche

a regime

Detrazione

Persone fisiche

a regime

Detrazione

Persone fisiche

a regime

Detrazione

Persone fisiche

a regime

Detrazione

Persone fisiche

a regime

Detrazione

Persone fisiche

a regime

Detrazione

Persone fisiche

93

Art. 15, comma 1, lett. h), TUIR

94

Art. 15, comma 1, lett. i), TUIR

95

Art. 15, comma 1, lett. i-bis), TUIR

96

Art. 15, comma 1, lett. i-ter), TUIR

97

Art.15, comma 1, lett. i-quater), TUIR

98

Art. 15, comma 1, lett. i-quinquies), TUIR

99

Descrizione

Termine vigenza (anno d'imposta)

Detrazione per erogazioni liberali in denaro e in natura a favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali e altre persone giuridiche che, senza scopo di lucro, svolgono attività di studio, ricerca e documentazione di rilevante valore culturale e artistico e per organizzazione di mostre e esposizioni Detrazione per erogazioni liberali in denaro in favore delle persone giuridiche che, senza scopo di lucro, svolgono attività nello spettacolo Detrazione per contributi associativi versati dai soci delle società di mutuo soccorso Detrazione per erogazioni liberali in denaro a favore delle società ed associazioni sportive dilettantistiche Detrazione liberali in denaro a favore delle associazioni di promozione sociale iscritte negli appositi registri

Detrazione per l'iscrizione annuale/abbonamento per i ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni ad associazioni sportive palestre piscine etc individuate con apposito decreto Detrazione per canoni di locazione (contratti ex lege n. 431 del 1998) Art. 15, comma 1, lett. i- sexies), TUIR stipulati da studenti universitari

Obiettivi perseguiti sostegno per spese necessitate sostegno alla tutela dei beni di interesse artistico e storicosostengo per le spese obbligatoriamente sostenute sostegno al settore artistico e culturale sostegno allo spettacolo sostegno al terzo settore sostegno allo sport sostegno alle attività di utilità sociale sostegno alle famiglie sostegno alle famiglie sostegno ai contribuenti ed emersione del lavoro nero

2014

2015

2016

-685,4

-685,4

-685,4

-6,2

-6,2

-6,2

-1,1

-1,1

-1,1

-0,1

-0,1

-0,1

-8,6

-8,6

-8,6

-2,4

-2,4

-2,4

-0,8

-0,8

-0,8

-65,8

-65,8

-65,8

-57,5

-57,5

-57,5

-42,2

-42,2

-42,2

100

Art. 15, comma 1, lett. i-septies), TUIR

Detrazione per addetti all'assistenza personale nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana

a regime

Detrazione

Persone fisiche

101

Art. 15, comma 1, lett. i-octies), TUIR

Detrazione per erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado statali e paritari senza scopo di lucro finalizzate a innovazione tecnologica, edilizia scolastica e ampliamento offerta formativa

a regime

Detrazione

Persone fisiche

sostegno alla scuola

-2,3

-2,3

-2,3

102

Art. 15, comma 1, lett. i-novies, TUIR, introdotta dall'art. 1, comma 524, della legge n. 228 del 2012

Erogazioni liberali a favore del Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato

a regime

Detrazione

Persone fisiche e giuridiche

sostegno al fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato

-0,5

-0,3

-0,3

103

Art. 15, comma 1.1, TUIR, introdotto dall'art. 15, comma 3, della legge n. 96 del 2012

a regime

Detrazione

Persone fisiche

sostegno al terzo settore

-47,4

-37,9

-33,2

104

Art. 15, comma 1-bis, TUIR

a regime

Detrazione

Persone fisiche

sostegno ai partiti

-7,4

-7,4

-7,4

Detrazione per erogazioni liberali a favore delle ONLUS e di altre persone giuridiche individuate con apposito decreto che svolgono attività umanitarie. La detrazione è pari al 24% per il 2013 e al 26% a decorrere dal 2014 Detrazione per erogazioni liberali in denaro a favore di partiti e movimenti politici

N.

Norma di riferimento

Descrizione

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Effetti finanziari (in mln. di euro) Obiettivi perseguiti

2014

2015

2016

-0,1

-0,1

-0,1

-195,6

-195,6

-195,6

-6.277,0

-6.277,0

-6.277,0

-7,7

-7,7

-7,7

105

Art. 15, comma 1-quater , TUIR

Detrazione spese mantenimento cani guida

a regime

Detrazione

Persone fisiche

106

Art. 16, commi 01, 1, 1-bis e 3, TUIR

Detrazione per canoni di locazione dell'abitazione principale

a regime

Detrazione

Persone fisiche

107

Art. 17, TUIR

Redditi soggetti a tassazione separata

a regime

Tassazione separata

Percettori degli emolumenti

Reddito dominicale pari al 30% in caso di mancata coltivazione per un'intera annata agraria e per cause non dipendenti dalla tecnica agraria

a regime

Riduzione di imponibile

Titolare di reddito dominicale

sostegno ai portatori di handicap sostegno per le spese dell'abitazione principale attenuazione della progressività dell'imposizione Sostegno al reddito

Reddito dominicale pari a zero in caso di perdita del prodotto almeno per il 30% in conseguenza di eventi naturali

a regime

Riduzione di imponibile

Titolare di reddito dominicale

Sostegno al reddito

-19,6

-19,6

-19,6

108 Art. 31, commi 1 e 2 , TUIR 109 110

Art. 35, TUIR

Reddito agrario pari a zero nelle ipotesi di cui all'art. 31, commi 1 e 2

a regime

Esenzione

Titolare di reddito agrario

Sostegno al reddito

-14,9

-14,9

-14,9

111

Art. 37, comma 4-bis, TUIR, come modificato dall'art. 4, comma 5 sexies, lett. a), del DL n. 16 del 2012

Deduzione forfetaria canoni di locazione. La deduzione è pari al 35% per gli immobili di interesse storico o artistico

a regime

Riduzione dell'imponibile

I proprietari che affittano immobili

Deduzione forfetaria delle spese sostenute per l'immobile

127,9

-417,1

-417,1

112

Art. 42, TUIR

Non sono produttive di redditi di fabbricati le costruzioni o porzioni di costruzioni rurali, e relative pertinenza, appartenenti al possessore o all'affittuario dei terreni e destinate a specifici utilizzi

a regime

Non concorrenza alla formazione del reddito complessivo

Possessore o all'affittuario dei terreni e destinate a specifici utilizzi

Incentivo all'attività di agricoltura

-0,5

-0,5

-0,5

113

Art. 51, commi da 2 a 8-bis, TUIR

Ipotesi di non concorrenza totale o parziale al reddito di lavoro dipendente

a regime

Riduzione dell'imponibile

Lavoratori dipendenti

Sostegno al lavoro

-12.235,0

-12.235,0

-12.235,0

114

Art. 52, comma 1, TUIR

Ipotesi di non concorrenza totale o parziale al reddito complessivo

a regime

Riduzione dell'imponibile

Percettori redditi assimilati

Sostegno al lavoro

-61,0

-61,0

-61,0

Art. 54, comma 8, TUIR

Deduzione forfetaria per i redditi derivanti dalla utilizzazione economica, da parte dell'autore o inventore, di opere dell'ingegno, di brevetti industriali e di processi, formule o informazioni relativi ad esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico, se non sono conseguiti nell'esercizio di imprese commerciali

a regime

Riduzione imponibile del reddito di lavoro autonomo; tassazione attenuata

Lavoratori autonomi; cooperanti e volontari delle ONG

Sostegno al reddito

-5,3

-5,3

-5,3

116

Art. 68, commi 6-bis e 6-ter, TUIR

Esenzione delle plusvalenze reinvestite in società costituite da non più di 3 anni che svolgano la medesima attività della società della quale le quote o le azioni sono state dimesse

a regime

Esenzione

Persone fisiche residenti

Favorire l'investimento nel capitale di società di nuova o recente costituzione.

-0,3

-0,3

-0,3

117

Art.69, co.2, TUIR e art. 67 comma 1, lett. m)

Parziale concorrenza alla formazione del reddito per alcune tipologie di redditi diversi

a regime

Tassazione agevolata

Titolari di alcune tipologie di redditi diversi

Sostegno al reddito

-13,3

-13,3

-13,3

115

N.

Norma di riferimento

Descrizione

Art. 100, TUIR

119

Art. 100, c.2, lett. f), TUIR

120

Art. 100, c.2, lett. g), TUIR

Deducibilità per un importo non superiore al 2% del reddito d'impresa delle erogazioni liberali in denaro

121

Art. 100, c. 2, lett.h), TUIR

Deducibilità delle erogazioni liberali in denaro per un importo non superiore a 2.065,83 o al 2% del reddito d'impresa

122

Art. 100, c. 2, lett i), TUIR

Deducibilità delle spese relative all'impiego di lavoratori dipendenti nel limite del 5‰ dell'ammontare complessivo delle spese per prestazioni di lavoro dipendente

123

Art. 100, c.2, lett. l), TUIR

Deducibilità delle erogazioni liberali in denaro per un importo non superiore a 1.549,37 o al 2% del reddito di impresa

124

Art, 100, c.2, lett. m), TUIR

Deducibilità delle erogazioni liberali in denaro

125

Art, 100, c.2, lett. n), TUIR

Deducibilità delle erogazioni liberali in denaro

126

Art, 100, c.2, lett. o), TUIR

Deducibilità delle erogazioni liberali in denaro

127

Art, 100, c.2, lett. o-bis), TUIR

128

Art. 145, TUIR

129

Effetti finanziari (in mln. di euro) Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

2014

2015

2016

-63,5

-63,5

-63,5

Deduzione dal reddito d'impresa con limiti determinati per le single fattispecie - tra cui: a) opere o servizi destinati ai dipendenti per finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto; b) erogazioni liberali in favore di persone giuridiche che perseguono le finalità di cui alla lettera a), ovvero di ricerca scientifica, nonché contributi, donazioni e obbligazioni in favore delle O.N.L.U.S.; c) erogazioni liberali in favore di persone giuridiche aventi sede nel mezzogiorno aventi esclusiva finalità di ricerca scientifica; d) erogazioni liberali a favore di concessioni privati per la radiodiffusione sonora a carattere comunitario; e) spese sostenute dai soggetti obbligati alla manutenzione, protezione e restauro delle cose vincolate. Deducibilità delle erogazioni liberali in denaro

118

Art. 146 (rinvio all'art. 10, C. 1, lett.g), TUIR

Termine vigenza (anno d'imposta)

Deducibilità delle erogazioni liberali, nel limite del 2% del reddito d'impresa dichiarato e comunque nella misura massima di 70.000 € annui La norma prevede, per gli enti non commerciali ammessi al regime di contabilità semplificata, la possibilità di optare per la determinazione forfetaria del reddito d'impresa, applicando all'ammontare dei ricavi conseguiti un coefficiente di redditività corrispondente ad una classe determinata in base all'ammontare dei ricavi stessi, ed incrementando l'importo così determinato dei componenti di reddito di cui agli artt. 86, 88, 89 e 90 del TUIR.

Deduzione dal reddito complessivo degli enti non commerciali per i contributi, donazioni e oblazioni a favore di organizzazioni non governative idonee ai sensi dell'articolo 28 della L. n. 49/1987, fino al 2% del reddito complessivo dichiarato.

a regime

Deduzione

Persone giuridiche

incentivare le persone giuridiche a partecipare al finanziamento delle attività svolte dal beneficiario dell'erogazione

a regime

Regime forfetario

Enti non commerciali

agevolare le attività svolte dagli enti non commerciali

-4,6

-4,6

-4,6

Enti non commerciali

incentivare gli enti non commerciali a partecipare al finanziamento delle attività svolte dal beneficiario dell'erogazione

-1,0

-1,0

-1,0

a regime

Deduzione

N.

Norma di riferimento

Descrizione

Termine vigenza (anno d'imposta)

Effetti finanziari (in mln. di euro) Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

2014

2015

2016

-17,0

-17,0

-17,0

-54,7

-54,7

-54,7

130

Art. 147, TUIR

Rinvio all'art 15, c. 1, lett. a), lett. g), lett.h), lett. h-bis, lett. i), lett. i-bis, lett. i-quater e lett. i-octies del Tuir

a regime

Detrazione

Enti non commerciali

incentivare gli enti non commerciali a partecipare al finanziamento delle attività svolte dal beneficiario dell'erogazione

131

Art. 148 TUIR

Non commercialità delle attività svolta dagli enti associativi - con varie limitazioni sia soggettive che oggettive, in favore degli associati o partecipanti, in conformità alle finalità istituzionali.

a regime

Regime speciale

Enti di tipo associativo

agevolare le attività degli enti di tipo associativo

Art. 150, TUIR

Per le ONLUS non costituisce esercizio di attività commerciali lo svolgimento delle attività istituzionali nel perseguimento di esclusive finalità di solidarietà sociale. I proventi derivanti dall'esercizio delle attività direttamente connesse non concorrono alla formazione del reddito imponibile.

Regime speciale

ONLUS

agevolare le attività delle ONLUS

a regime

Regime forfetario di determinazione del reddito imponibile.

Soggetti di cui all’art. 73, comma 1, lettera a), del Tuir (società per azioni e in accomandita per azioni, società a responsabilità limitata, le società cooperative e le società di mutua assicurazione residenti nel territorio dello Stato).

Incrementare la competitività del sistema produttivo nazionale, adottando un modello fiscale omogeneo a quelli più efficienti in essere nei Paesi europei.

6,0

6,0

6,0

a regime

Esenzione

Donatari

perseguire finalità sociali

-1,0

-1,0

-1,0

a regime

Esenzione o imposta in misura fissa

Soggetti pubblici o a forte rilevanza sociale

perseguire finalità sociali

-21,3

-21,3

-21,3

132

Viene introdotto un particolare regime (c.d. tonnage tax) di determinazione del reddito dei soggetti di cui all'art. 73, comma 1, lettera a), del TUIR, derivante dall'utilizzo delle navi indicate nell'art. 8-bis, comma 1, lett. a), del D.P.R. n. 633/1972, iscritte nel registro internazionale di cui al D.L. n. 457/1997, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 30/1998. Il regime è opzionale e comporta la determinazione del reddito in via forfetaria secondo i criteri previsti dall'art. 156 del TUIR

a regime

133

Artt. da 155 a 161, TUIR

134

Art. 1 del D.Lgs. n.346/90

135

Art. 3 del D.Lgs. n. 346/90

136

Art.13 del D.Lgs. n. 346/90

Esclusione dall'attivo ereditario di beni culturali

a regime

Riduzione base imponibile

Eredi

perseguire finalità socio -culturali

-0,6

-0,6

-0,6

Art.25 del D.Lgs. n. 346/90

Riduzione di imposta per: successioni apertesi entro 5 anni da altre successioni; beni immobili culturali non sottoposti a vincolo anteriormente all'apertura della successione; fondi rustici devoluti al coniuge e parenti prossimi di valore non superiore a lire 200 milioni; immobili o parti di immobili adibiti all'esercizio dell'impresa e devoluti al coniuge e/o parenti prossimi; aziende, quote di società di persone o beni strumentali ubicate in comuni montani e trasferiti al coniuge e/o parenti prossimi.

a regime

Riduzione di imposta

Eredi secondo il livello di parentela

perseguire finalità sociali

-0,5

-0,5

-0,5

137

Esenzione delle liberalità indirette risultanti da atti di trasferimento soggetti a registrazione Trasferimenti a favore dello Stato, regioni , province , comuni , enti pubblici, alcuni associazioni e fondazioni, ONLUS, movimenti e partiti politici nonché a condizione di reciprocità enti pubblici, fondazioni ed associazioni esteri

N.

Norma di riferimento

Descrizione

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

Enti pubblici o di utilità sociale

istituzionali e sociali

Effetti finanziari (in mln. di euro)

138

Artt. 1 e 10 del D.Lgs. n. 347/90

Trasferimenti a favore dello Stato, regioni , province , comuni , enti pubblici, alcuni associazioni e fondazioni, ONLUS, movimenti e partiti politici nonché a condizione di reciprocità enti pubblici, fondazioni ed associazioni esteri

a regime

Esenzione o imposta in misura fissa

139

Note relative agli articoli della tariffa allegata al D.Lgs. N. 347/90

Agevolazioni imposte ipotecarie e catastali

a regime

Imposta in misura fissa

140

Legge n.398/91

Possibilità di optare per un regime fiscale agevolato per le associazioni sportive e relative sezioni non aventi scopo di lucro, affiliate alle federazioni sportive nazionali o agli enti nazionali di promozione sportiva che svolgono attività dilettantistica

a regime

Regime forfetario

141

Articolo 5, comma 2, della legge n. 413/1991

Regime di detrazione forfettizzata per le attività di agriturismo

a regime

142

143

144

145

Acquirenti prima casa Associazioni sportive e relative sezioni non aventi scopo di lucro affiliate alle federazioni sportive nazionali o agli enti nazionali di promozione sportiva che svolgono attività dilettantistiche

sociali

agevolare le attività dei soggetti beneficiari

Detrazione forfettizzata agevolare le attività delle Associazioni senza associazioni fini di lucro e senza fini di lucro associazioni pro-loco e delle associazioni proloco

2014

2015

2016

-9,1

-9,1

-9,1

Perdita compresa nella stima relativa al punto 60

-32,3

-32,3

-32,3

-12,2

-12,2

-12,2

Art. 9-bis del D.L. n. 417/1991

La norma estende alle associazioni senza scopo di lucro ed alle pro-loco le disposizioni di cui alla L. n. 398/1991, in punto di determinazione forfetaria del reddito.

a regime

Regime forfetario

Art. 7, comma 3, della Legge n. 59/92

Non concorrono a formare il reddito imponibile ai fini delle imposte dirette le quote di utili destinate ad aumento gratuito del capitale sociale, anche in deroga ai limiti massimi di partecipazione, purché nei limiti della variazione dell'indice dei prezzi al consumo accertata dall'Istat.

a regime

Deduzione dal reddito d'impresa

Società cooperative e loro consorzi

incentivare la cooperazione

-8,2

-8,2

-8,2

Art. 11 della Legge n. 59/92

I versamenti effettuati ai Fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione di cui all'art. 11, comma 1, della L. n. 59/1992, effettuati dai soggetti di cui all'art. 73, comma 1, lett. a) del TUIR sono esenti da imposte e sono deducibili, nei limiti del 3%, dalla base imponibile del soggetto che effettua l'erogazione.

a regime

Deduzione dal reddito d'impresa

Società cooperative e loro consorzi

incentivare la cooperazione

-19,1

-19,1

-19,1

Soggetti consumatori delle emulsioni si gasolio (ovvero olio combustibile) con acqua uso carburazione

Promozione, attraverso la riduzione dell'accisa, della produzione ed utilizzo di emulsioni (che hanno un minore impatto ambientale rispetto agli idrocarburi che le compongono)

0,0

0,0

0,0

Art. 21-bis, TUA

Riduzione dell'accisa sulle emulsioni di gasolio o olio combustibile in acqua impiegate come carburanti o combustibili

2013

Applicazione di aliquote ridotte

Stima compresa nel punto 140

N.

146

147

148

149

Norma di riferimento

Art. 52, comma 3, lett. b) , TUA

Art. 52, comma 3, lett. c), TUA

Art. 52, comma 3, lett. d) , TUA

Art. 52, comma 3, lett. e) , TUA

Descrizione

Esenzione dall'accisa sull'energia elettrica prodotta con fonti rinnovabili in impianti con potenza superiore a 20 kW per autoconsumo -

Esenzione dall'accisa sull'energia elettrica impiegata nelle ferrovie

Energia elettrica impiegata nell'esercizio delle linee di trasporto urbano ed interurbano- Esenzione dall'accisa

Esenzione dall'accisa sull'energia elettrica impiegata nelle abitazioni di residenza con potenza fino a 3 kW fino a 150 kwh di consumo mensile

150

Art. 62, comma 2, TUA

Esenzione dall'imposta di consumo per gli oli lubrificanti impiegati nella produzione e nella lavorazione della gomma naturale e sintetica per la fabbricazione dei relativi manufatti, nella produzione delle materie plastiche e delle resine artificiali o sintetiche, comprese le colle adesive, nella produzione degli antiparassitari per le piante da frutta

151

Tabella A, punto 2, TUA

Esenzione dall'accisa su impieghi dei prodotti energetici come carburanti per la navigazione aerea diversa dall'aviazione privata diporto e per i voli didattici -

Termine vigenza (anno d'imposta)

Effetti finanziari (in mln. di euro) Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

a regime

Esenzione dall'accisa

Soggetti titolari di impianti azionati da fonti rinnovabili (potenza disponibile > 20 kW ) che producono energia elettrica consumata dalle imprese di autoproduzione

a regime

Esenzione dall'accisa

Esenzione dall'accisa

a regime

a regime

Esenzione dall'accisa

a regime

Esenzione dall'imposta di consumo

a regime

Esenzione dall'accisa

2014

2015

2016

Promozione, attraverso l'esenzione dall'accisa, della produzione di energia elettrica con impianti azionati da fonti rinnovabili

-64,3

-64,3

-64,3

imprese che operano nel settore del trasporto ferroviario (passeggeri e merci)

Riduzione dei costi relativi al trasporto ferroviario

-66,0

-66,0

-66,0

imprese che operano nel settore del trasporto pubblico urbano ed interurbano

Riduzione dei costi relativi al trasporto pubblico

-7,0

-7,0

-7,0

Soggetti privati (consumo fino a 150 kWh mensili e potenza fino a 3 kW)

Riduzione dei costi per l'acquisto di energia elettrica da parte di privati che hanno consumi modesti di elettricità

-570,0

-570,0

-570,0

-1,0

-1,0

-1,0

-1.603,5

-1.603,5

-1.603,5

Soggetti produttori di gomma naturale e sintetica, di materie plastiche, di antiparassitari che impiegano oli lubrificanti come materia prima Imprese che operano nel settore del trasporto aereo commerciale e le riduzione dei scuole di pilotaggio - costi del trasporto sono esclusi i aereo di linea soggetti che impiegano aerei per il diporto

N.

152

Norma di riferimento

Tabella A, punto 3 , TUA

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Esenzione dall'accisa su carburanti per la navigazione nelle acque marine comunitarie, (compresa la pesca), con esclusione delle imbarcazioni private da diporto -

a regime

Esenzione dall'accisa

Descrizione

Effetti finanziari (in mln. di euro)

153

Tabella A, punto 3 , TUA

Carburanti per la navigazione nelle acque interne, limitatamente al trasporto delle merci e per il dragaggio di vie navigabili e porti Esenzione dall'accisa

a regime

Esenzione dall'accisa

154

Tabella A, punto 4, TUA

Carburanti per i trasporti ferroviari di passeggeri e merci - applicazione di un'aliquota pari al 30% di quella normale

a regime

Riduzione dell'accisa

Tabella A, punto 5, TUA

Impiego dei prodotti energetici nei lavori agricoli e assimilati (orticoltura, allevamento, silvicoltura, piscicoltura e florovivaistica) - Applicazione di un'aliquota pari al 22 % di quella normale per il gasolio e al 49 % di quella normale per la benzina (uso carburanti). Esenzione per gli oli vegetali non modificati chimicamente

155

a regime

Riduzione dell'accisa

156

Tabella A, punto 6, TUA

Esenzione dall'accisa sui carburanti per il prosciugamento e la sistemazione dei terreni allagati nelle zone colpite da alluvione -

a regime

Esenzione dall'accisa

157

Tabella A, punto 7, TUA

Esenzione dall'accisa sui carburanti per il sollevamento delle acque allo scopo di agevolare la coltivazione dei fondi rustici sui terreni bonificati -

a regime

Esenzione dall'accisa

158

Tabella A, punto 8, TUA

Riduzione dell'accisa sui carburanti per le prove sperimentali e collaudo di motori di aviazione e marina -

a regime

Riduzione dell'accisa

Soggetti e categorie dei beneficiari Imprese che operano nel settore del trasporto marittimo e nelle acque interne per fini commerciali unitamente alle imprese che operano nel settore della pesca - sono esclusi i soggetti che impiegano imbarcazioni private da diporto Imprese che operano nel settore del trasporto ferroviario (passeggeri e merci) Esercenti le attività agricole, orticole, di allevamento, silvicoltura, piscicoltura e florovivaistica Soggetti che impiegano prodotti energetici per il prosciugamento e la sistemazione dei terreni allagati nelle zone alluvionate Soggetti operanti nel settore delle bonifiche per la restituzione all'agricoltura di fondi rustici

Obiettivi perseguiti

2014

2015

2016

-641,0

-641,0

-641,0

-2,1

-2,1

-2,1

-1.016,0

-1.016,0

-1.016,0

Riduzione dei costi per i soggetti beneficiari

-0,5

-0,5

-0,5

Riduzione dei costi per i soggetti beneficiari

-0,5

-0,5

-0,5

-0,5

-0,5

-0,5

riduzione dei costi del trasporto marittimo e nelle acque interne riduzione dei costi dell'attività professionale di pesca

Riduzione dei costi relativi al trasporto ferroviario Riduzione della pressione fiscale per favorire lo sviluppo dell'agricoltura e degli altri settori beneficiari

Riduzione del costo delle operazioni di Soggetti operanti nel collaudo e settore della revisione per le produzione e imprese che collaudo dei motori operano nel marini e di aviazione settore della (per i quali è prevista produzione di anche la revisione) motori marini e di aviazione

N.

159

160

161

162

163

164

Descrizione

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Tabella A, punto 10, TUA

Riduzione dell'accisa sul gas naturale impiegato negli usi di cantiere, nei motori fissi e nelle operazioni di campo per l'estrazione di idrocarburi

a regime

Riduzione dell'accisa

Tabella A, punto 11, TUA

Esenzione dall'accisa sull'energia elettrica prodotta da determinati impianti di produzione che utilizzano oli vegetali non modificati chimicamente

a regime

Esenzione dall'accisa

Norma di riferimento

Tabella A, punto 11-bis, TUA

Tabella A, punto 12, TUA

Tabella A, punto 13, TUA

Tabella A, punto 14, TUA

Esenzione dall'accisa sull'energia elettrica prodotta da impianti di gasificazione -

Riduzione dell'accisa sui carburanti per i Taxi

Riduzione dell'accisa sui carburanti per le autoambulanze -

Esenzione dall'accisa sui prodotti energetici impiegati per la produzione di magnesio da acqua di mare

a regime

a regime

a regime

a regime

Effetti finanziari (in mln. di euro)

Esenzione dall'accisa

Riduzione dell'accisa

Riduzione dell'accisa

Esenzione dall'accisa

165

Tabella A, punto 15 TUA

Riduzione dell'accisa sul GPL utilizzato negli impianti centralizzati per usi industriali

a regime

Riduzione dell'accisa

166

Tabella A, punto 16, TUA

Esenzione dall'accisa su prodotti energetici iniettati negli altiforni per la realizzazione dei processi produttivi -

a regime

Esenzione dall'accisa

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

Imprese che si occupano di estrazione di idrocarburi Imprese che operano nel settore della produzione, diretta e indiretta, di energia elettrica Imprese che operano nel settore della gasificazione e che ottengono, durante il processo di gasificazione, energia elettrica Soggetti che svolgono attività di trasporto di persone utilizzando autovetture da noleggio da piazza e assimilati Enti di assistenza e di pronto soccorso individuati mediante provvedimento dell'Amministrazione finanziaria Soggetti che svolgono attività di produzione di magnesio da acqua di mare Persone giuridiche che impiegano il GPL come combustibile in specifici impianti soggetti che svolgono attività siderurgiche e assimilate

2014

2015

2016

Riduzione dei costi per le imprese beneficiarie

-0,3

-0,3

-0,3

Riduzione dei costi per le imprese beneficiarie

-0,5

-0,5

-0,5

Riduzione dei costi, attraverso l'azzeramento dell'accisa sull'energia elettrica autoprodotta, per i soggetti operanti nel settore beneficiario

-0,5

-0,5

-0,5

Riduzione dei costi del trasporto pubblico di passeggeri a mezzo di taxi

-36,2

-36,2

-36,2

-4,9

-4,9

-4,9

-0,5

-0,5

-0,5

-7,6

-7,6

-7,6

-1,0

-1,0

-1,0

Riduzione della pressione fiscale a sostegno degli enti beneficiari in considerazione dell'attività svolta Riduzione della pressione fiscale a sostegno dei soggetti produttori di magnesio da acqua di mare

Riduzione dei costi produttivi per le imprese beneficiarie

N.

167

168

Norma di riferimento

Tabella A, punto 16-bis, TUA

Art. 6, D.lgs. 239/96

Descrizione

Riduzione dell'accisa su combustibili e carburanti impiegati dalle Forze armate nazionali -

Esenzione dei proventi dei titoli pubblici italiani ed esteri e privati di società quotate e non quotate e delle cambiali finanziarie

169

Art.25 del D. Lgs n.367/96

Trattamento agevolato per le erogazioni liberali a favore delle fondazioni musicali

170

Art. 1 , comma 2, del D.L. n. 324/97; Art. 1, comma 54, della Legge n. 239/04; Art. 5-sexies, del D.L. n. 203/05

171

172

173

174

175

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

a regime

Riduzione dell'accisa

Forze armate nazionali

Esenzione

a regime

Effetti finanziari (in mln. di euro) 2014

2015

2016

Riduzione dei costi operativi per le forze armate nazionali

-26,1

-26,1

-26,1

Soggetti residenti all'estero di cui all'art. 6, comma 1 del D.Lgs. 1° aprile 1996, n. 239

Favorire gli investimenti da parte di soggetti non residenti.

-12,0

-14,4

-14,4

Persone fisiche e persone giuridiche

Incentivare le persone fisiche e le persone giuridiche a partecipare al finanziamento delle attività svolte dal beneficiario dell'erogazione

stima compresa nei punti 118 e ss

a regime

Detrazioni e Deduzioni

Credito d’imposta per l’acquisto di veicoli alimentati a metano o GPL o a trazione elettrica o per l’installazione di impianti di alimentazione a metano e GPL

a regime

Credito d'imposta

Art. 5, c. 5, D.Lgs. 461/1997

Esenzione delle plusvalenze da partecipazioni non qualificate di soggetti non residenti

a regime

Esenzione da imposta sostitutiva

Art. 13, commi 2 e 3, del D. Lgs n.460/97

Non si considerano destinati a finalità estranee all’esercizio dell’impresa le cessioni gratuite di derrate alimentari e prodotti farmaceutici alla cui produzioni o al cui scambio è diretta l’attività dell’impresa (c.2) Non si considerano destinati a finalità estranee all’esercizio di impresa i beni non di lusso diversi da quelli indicati al c. 2 alla cui produzione o scambio è diretta all’attività dell’impresa (c.3)

a regime

Esenzione

Persone giuridiche

incentivare le donazioni in favore di ONLUS

0,0

0,0

0,0

Aliquota IRAP agricoltura: ridotta al 1,9% in luogo del 3,9%

a regime

Aliquota ridotta

Produttori agricoli titolari di reddito agrario

Agevolazione

-234,0

-234,0

-234,0

Detrazione del 36% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente (manutenzione ordinaria su parti comuni di edifici residenziali, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo ristrutturazione edilizia ed altri interventi previsti dall'art. 1della L. n. 449 del 1997)

25-giu-12

Detrazione

Persone fisiche

stimolare la ripresa economica del settore

-2.701,2

-1.998,3

-2.031,8

Detrazione del 50% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente (manutenzione ordinaria su parti comuni di edifici residenziali, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo ristrutturazione edilizia ed altri interventi previsti dall'art. 1della L. n. 449 del 1997)

2013

Detrazione

Persone fisiche

stimolare la ripresa economica del settore

-64,1

-172,4

-115,7

Art. 45, comma1 , del D.Lgs. n. 446/97; art.2, comma 1, della Legge n. 203/08 Art. 1 della Legge n. 449/97; proroga ex art. 2, commi 10-11, della L. n.191/2009, art. 4 comma 1 lett. c) DL 201/2011, convertito con modificazioni legge 214/2011, art. 11 comma 1 DL 83/2012; Art. 1 della Legge n. 449/97; ultima proroga ex art.16, comma 1, del DL 4 giugno 2013, n. 63

Imprese costruttrici o importatrici e imprese di Tutela ambientale installazione di impianti Soggetti residenti Favorire gli all'estero di cui investimenti da all'art. 6, comma 1 parte di soggetti del D.Lgs. 1° aprile non residenti. 1996, n. 239

-24,0

-24,0

-24,0

perdita non rilevante

N.

176

Norma di riferimento

Art. 5 della Legge n. 449/97

Descrizione

Credito d’imposta a favore delle PMI per la ricerca scientifica

177

art.4, comma 1, del D.L. n. 457/97 e Credito d'imposta a favore imprese armatoriali art. 13, comma 2, della L. 488/1999

178

Art. 4, comma 2, del D.L. n. 457/97, art. 13, comma 3, della L. 488/1999 e art. 145, comma 66, della L. n. 388/2000

179

Art. 8 della Legge n. 431/98

180

Art.8, comma 1, della Legge n.431/98

181

Art. 14 della Legge n. 441/98

Il reddito derivante dall'utilizzo di navi iscritte nel registro internazionale concorre in misura pari al 20% a formare il reddito complessivo ai fini IRES e IRPEF. Ulteriore riduzione del 30% del reddito imponibile che deriva al proprietario dai contratti stipulati o rinnovati ai sensi del comma 3 dell'art. 2 (contratti a canone concordato), ai sensi del comma 2 dell'articolo 5 (studenti universitari) nonché del comma 3 dell'art. 1(contratti di locazione stipulati dagli enti locali in qualità di conduttori per soddisfare esigenze abitative di carattere transitorio). Base imponibile assunta nella misura minima del 70 per cento del corrispettivo annuo per l’applicazione dell’imposta di registro sui contratti di locazione adibiti ad uso abitativo Esenzione dall’imposta di successione, dalle imposte catastali, di bollo degli atti relativi a beni costituenti l’impresa agricola, compresi i fabbricati, le pertinenze, le scorte vive e morte e quant’altro strumentale all’attività aziendale oggetto di successione o donazione tra ascendenti e discendenti entro il terzo grado

Gasolio e GPL impiegati per riscaldamento in aree geograficamente o climaticamente svantaggiate (zone montane, Sardegna, isole minori) Riduzione di prezzo

182

Art. 8, comma 10, lettera c) della Legge n. 448/98 eart.2, comma 12 della legge n. 203/08

183

Art. 8, comma 10, lett. f), della Legge Credito di imposta sulle reti di teleriscaldamento alimentato con biomassa n. 448/98 ed energia geotermica

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

a regime

Effetti finanziari (in mln. di euro) Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

2014

2015

2016

Credito d'imposta

PMI

ricerca scientifica

-11,0

-11,0

-11,0

Credito d'imposta

Soggetti che esercitano l’attività armatoriale tramite utilizzo di navi iscritte nel Registro internazionale

Sviluppo del settore dei trasporti e incremento dell'occupazione

-180,0

-180,0

-180,0

a regime

Riduzione imponibile

Soggetti che utilizzano navi iscritte nel Registro internazionale

Sviluppo del settore dei trasporti e incremento dell'occupazione.

-11,0

-11,0

-11,0

a regime

Riduzione dell'imponibile

I proprietari che affittano immobili a canone concordato

Incentivare la stipula di contratti a canone concordato

-139,0

-127,4

-127,4

a regime

Riduzione di imposta

locatore e conduttore

perseguire finalità sociali

-7,0

-7,0

-7,0

a regime

Esenzione

Eredi di aziende o donatari

perseguire finalità Economico sociali

-1,0

-1,0

-1,0

-231,0

-231,0

-231,0

-31,0

-31,0

-31,0

a regime

a regime

a regime

Riduzione del Compensazione costo del gasolio dei maggiori Soggetti residenti e del GPL oneri derivanti dal nelle aree interessate impiegati come maggior consumo dall'agevolazione che combustibili in di gasolio e GPL impiegano gasolio e aree per riscaldamento GPL per geograficamente nelle zone riscaldamento o climaticamente climaticamente svantaggiate svantaggiate. Riduzione dei costi industriali Gestori di reti di per le imprese che teleriscaldamento gestiscono reti di alimentato con teleriscaldamento biomassa in comuni alimentato con Credito delle zone climatiche biomassa nelle d'imposta E ed F e gestori di zone climatiche E impianti e reti di ed F ovvero teleriscaldamento impianti e reti di alimentati da energia teleriscaldamento geotermica alimentati da energia geotermica

N.

184

Norma di riferimento

Descrizione

Art. 21, comma 1, della Legge n. 448/98; Art. 6, comma 3, della legge 388/00; Art. 1, comma 129, Legge n. 266/05; Art. 1, comma 393, della Deduzione forfetaria dal reddito di impresa a favore degli esercenti Legge n. 296/06; Art.1, comma 168, impianti di distribuzione carburante della Legge n. 244/2007; Art.1, comma 8, del D.L. n.194/09; Art. 2, comma 5, del D.L. n. 225/2010; art. 34 co. 1-3 L. 183/2011

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

a regime

Deduzione forfetaria dal reddito d'impresa

Esercenti impianti di distribuzione di carburante

Effetti finanziari (in mln. di euro) 2014

2015

2016

ristrutturazione delle reti distributive di carburante

-76,6

-76,6

-76,6

0,0

0,0

0,00

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

-31,0

-31,0

-31,0

185

Art. 1 della Legge n.28/99 (Fondazione La Biennale di Venezia)

Deducibilità delle erogazioni liberali in denaro, per un importo non superiore al 30% del reddito di impresa

a regime

Deduzione

Persone giuridiche

incentivare le persone giuridiche a partecipare al finanziamento delle attività svolte dal beneficiario dell'erogazione

186

Art. 1, comma 1, della Legge n. 28/99

Detrazione per erogazioni liberali in denaro alla Società di cultura "La Biennale di Venezia"

a regime

Detrazione

Persone fisiche

sostegno alla cultura

187

Art.1, comma 3, della Legge n. 28/99 (Fondazione La Biennale di Venezia)

I proventi percepiti nell’esercizio di attività commerciali svolte in conformità agli scopi istituzionali sono esclusi dalle imposte sui redditi

a regime

Esenzione

Fondazione La Biennale di Venezia

188

Art. 20 del D.LGS. n. 60/99

Credito d’imposta a favore degli esercenti delle sale cinematografiche commisurato ai corrispettivi al netto dell’IVA

a regime

Credito d'imposta

Esercenti sale cinematografiche

Art. 25, commi 1-bis), e 2, della Legge n.133/99

Non concorrono a formare il reddito imponibile, per un numero di eventi complessivamente non superiore a 2 per anno e per un importo non superiore al limite annuo fissato con DM: a) i proventi realizzati nello svolgimento di attività commerciali connesse agli scopi istituzionali; b) i proventi realizzati tramite raccolta pubblica di fondi, in conformità all’art.143, c.3, lett. a)

a regime

Esenzione

Associazioni sportive dilettantistiche

agevolare le attività dei soggetti beneficiari

Sostenere lo sviluppo dell'economia del settore

-575,3

-575,3

-575,3

sostegno all'istruzione

0,0

0,0

0,0

189

190

Art. 7, comma 1, lett. b), della Legge n. 488/99; art.2, comma 11, della Legge n. 191/09

Aliquota ridotta ai servizi di riparazione e ristrutturazione di abitazioni private che: a) siano caratterizzati da alta intensità di lavoro; b) siano in larga misura resi direttamente a consumatori finali; c) abbiano principalmente natura locale e non siano atti a creare distorsione della concorrenza

a regime

Aliquota ridotta

Persone fisiche che intendano ristrutturare le proprie abitazioni (consumatori finali) e le imprese che effettuano i lavori di ristrutturazione (prestatori di servizi)

191

Art. 1, comma 10, della Legge n. 62/2000

Detrazione per borse di studio erogate dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano

a regime

Detrazione

Persone fisiche

agevolare le attività svolte dalla Fondazione incentivo al settore cinematografico

stima compresa nel punto 140

N.

192

Norma di riferimento

Descrizione

Artt. 3 e 4 della Legge n. 193/2000 (come modificati dal comma 2 dell'art. 3-bis del DL n. 78/2013 convertito dalla Legge n. 94/2013) e D.M. n. 87/2002

Credito d’imposta assunzione lavoratori detenuti

Termine vigenza (anno d'imposta)

a regime

Effetti finanziari (in mln. di euro) Natura delle agevolazioni

Credito d'imposta

Soggetti e categorie dei beneficiari Imprese che, a decorrere dal 28 luglio 2000, assumono lavoratori dipendenti che a tale data risultano detenuti o internati presso istituti penitenziari. Enti locali, agli istituti di prevenzione e pena, alle istituzioni scolastiche, agli orfanotrofi ed enti religiosi

Obiettivi perseguiti

Favorire il reinserimento sociale dei detenuti .

Favorire le donazioni di opere librarie e di dotazioni informatiche a determinati soggetti Incentivazione ad intraprendere nuove attività artistiche, professionali od imprenditoriali

2014

2015

2016

-3,0

-3,0

-3,0

-1,0

-1,0

-1,0

-79,8

-79,8

-79,8

Art. 54 della Legge n.342/2000

Non si considerano destinati a finalità estranee all’esercizio d’impresa e sono considerati distrutti ai fini IVA, i prodotti editoriali e le dotazioni informatiche ceduti gratuitamente a enti locali, religiosi, ecc.

a regime

Non imponibilità ai fini Iva

194

Art. 13, della Legge n. 388/00

Regime agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali. Il regime è applicabile alle persone fisiche che intraprendono, anche in forma di impresa familiare, l'esercizio di imprese, arti o professioni e rispondano a determinati requisiti. Esso comporta l'applicazione di un'imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito con aliquota del 10%

a regime

Imposizione sostitutiva

Persone fisiche

195

Art.13, comma n.388/2000

Credito d'imposta acquisto personal computer corredati di accessori idonei da utilizzare per la connessione con il sistema informativo dell’Agenzia delle entrate”.

a regime

Credito d'imposta

Imprenditori o lavoratori autonomi

adempimenti fiscali

-0,1

-0,1

-0,1

a regime

Esenzione

Fondi pensione e OICR residenti in Stati di cui all'art. 6, c. 1, D.Lgs. 239/96, enti internazionali e banche centrali estere

Favorire l'investimento da parte di soggetti non residenti

17,6

17,6

17,6

a regime

Detrazione

Enti e privati

sostegno all'ente ospedaliero

0,0

0,0

0,0

a regime

Detrazione

Persone fisiche

stimolare la ripresa economica del settore

-54,5

-54,7

-55,0

a regime

Deduzione dal reddito d'impresa

Società cooperative e loro consorzi

incentivo alla cooperazione

-224,6

-224,6

-224,6

a regime

Esenzione

Soggetti operanti in alcuni tipologie di procedure processuali

Sociali e di semplificazione organizzativa

193

5,

della

Legge

196

Art. 7, comma 3, D.L. 351/2001

197

Art. 8, comma 3, della Legge n. 52/01

198

Art. 9, comma 2, della Legge n. 448/01; a decorrere dal 2012 art. 16bis, comma 3, TUIR

199

Art. 6 del D.L. n. 63/02 - art. 2, commi 36-bis - 36-quater DL 138/2011

200

Art. 18 del D.P.R. n. 115/02

Esenzione dei proventi derivanti dalla partecipazione a fondi immobiliari

Detrazione per le donazioni effettuate all'ente ospedaliero "ospedale Galliera" di Genova Detrazione del 36% per gli interventi di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia su interi fabbricati da imprese e cooperative edilizie che procedono alla successiva alienazione dell'immobile Non concorre a formare il reddito imponibile delle società cooperative e dei loro consorzi una quota degli utili netti annuali destinata a riserva minima obbligatoria. Esenzione dall’imposta di bollo 1. Gli atti e provvedimenti del processo penale; 2. Gli atti e provvedimenti del processo civile, compresa la procedura concorsuale e di volontaria giurisdizione, e del processo amministrativo, soggetti al contributo unificato; 3. Le copie autentiche, comprese quelle esecutive, degli atti e dei provvedimenti, purchè richieste dalle parti processuali

La misura del bollo risulta essere compreso nel contributo unificato

N.

Norma di riferimento

Descrizione

Termine vigenza (anno d'imposta)

Effetti finanziari (in mln. di euro) Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

a regime

Credito d'imposta

Imprese che investono in campagne pubblicitarie localizzate in specifiche aree territoriali del Paese

201

Art. 61, comma 13, della Legge n. 289/02

Credito d’imposta investimenti in campagne pubblicitarie localizzate in determinate aree del Paese

202

Art. 90, comma 1, della Legge n. 289/02

Estensione delle disposizioni tributarie riguardanti le associazioni sportive dilettantistiche

a regime

Regime agevolato

203

Art. 90, comma 11-bis, della Legge n. 289/02

La pubblicità realizzata negli impianti utilizzati per manifestazioni sportive dilettantistiche con capienza inferiore ai 3.000 posti si considera occasionale, ai fini dell’imposta sugli spettacoli, sugli intrattenimenti ( art. 7-octies, DL 7/2005) e dell’imposta sulla pubblicità (art.1, c. 128, L. 266/2005)

a regime

Esenzione

204

Art. 90, comma 23, della Legge n. 289/02

Possono essere riconosciute esclusivamente le indennità e i rimborsi di cui all’art. 67, c. 1, lett. m) del Tuir

a regime

Riduzione di imposta

205

Art. 92 della Legge n. 289/02

Esenzione dal pagamento dell’imposta sugli intrattenimenti per lo svolgimento occasionale delle attività indicate nella tariffa allegata al DPR n.640 del 1972 a favore dei centri sociali per anziani

206

Art. 70 e seguenti del D.lgs n. 276 del 2003

Lavoro accessorio esente da IRPEF

Società sportive dilettantistiche costituite in società di capitali senza fine di lucro Associazioni sportive dilettantistiche e società sportive dilettantistiche costituite in società di capitali senza fine di lucro Dipendenti pubblici che prestano la propria attività nell'ambito delle società e associazioni sportive dilettantistiche a titolo gratuito

a regime

Esenzione

Centri sociali per anziani gestiti da ONLUS, da ass. o enti di prom. sociale, da fondazioni o enti di patronato, da org. di volontariato nonché da altri soggetti le cui finalità rientrino nei principi generali del sistema integrato di interventi sociali

a regime

Esenzione

Lavoratori occasionali

2014

2015

2016

incentivo allo sviluppo delle aree svantaggiate

0,0

0,0

0,0

agevolare le attività dei soggetti beneficiari

-1,2

-1,2

-1,2

agevolare le attività dei soggetti beneficiari

-5,0

-5,0

-5,0

agevolare le attività dei soggetti beneficiari

-1,0

-1,0

-1,0

agevolare le attività dei soggetti beneficiari dell'esenzione

-0,3

-0,3

-0,3

semplificazione e razionalizzazione del sistema

-0,5

-0,5

-0,5

N.

Norma di riferimento

Descrizione

Termine vigenza (anno d'imposta)

Effetti finanziari (in mln. di euro) Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

2014

2015

2016

Sostenere l'attività istituzionale delle associazioni

10,8

10,8

10,8

207

Art. 20 del D.L. n. 269/2003

Credito d’imposta per acquisto di autoambulanze e mezzi antincendio da parte di associazioni di volontariato

a regime

Credito di imposta

Associazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all'articolo 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266, e organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS)

208

Art. 50, commi 6 e 13-bis, del D.L. n. 269/03

Credito d’imposta a favore delle farmacie pubbliche e private per acquisto di software

a regime

Credito d'imposta

Farmacie pubbliche e private

favorire la trasmissione dati delle ricette mediche

0,0

0,0

0,0

a regime

Determinazione catastale del reddito derivante da attività considerate connesse alle attività agricole

Soggetti titolari di reddito agrario ai sensi dell'articolo 32 del TUIR

Adeguare la nozione fiscale di reddito agrario alla più ampia concezione di imprenditore agricolo prevista dal codice civile

-5,1

-5,1

-5,1

a regime

Esenzione dall'imposta sul reddito

Cooperative agricole e loro consorzi

Adeguamento della disciplina al nuovo articolo 32 del TUIR

stima compresa nei punti 47 e 48

agevolare le attività dei soggetti beneficiari

stima compresa nel punto 140

209

Art.2, comma 6, della Legge n. 350/03

210

Art.2, comma 8, della Legge n. 350/03

211

212

Modifiche in favore del settore agricolo: modifica dei criteri per l'individuazione delle attività agricole "connesse" comunque produttive di reddito agrario di cui all'art. 32, comma 1, lettera c) del Tuir. Rinvio alle attività di cui al terzo comma dell'art. 2135 del c.c. e previsione di un decreto del Ministro dell'economia e delle finanze per l'individuazione dei beni che possono essere oggetto delle attività agricole "connesse"; - nuovo articolo 56-bis del Tuir modalità, opzionale, di determinazione del reddito delle "altre attività agricole"; - articolo 71 del Tuir applicazione dei coefficienti di redditività di cui all'articolo 56-bis del Tuir per la determinazione dei redditi derivanti dalle attività commerciali non esercitate abitualmente dai soggetti che svolgono le attività di cui all'articolo 32 del Tuir eccedenti i limiti di cui al comma 2, lettera c). Esenzione dall'IRES dei redditi conseguiti da società cooperative agricole e loro consorzi mediante l'allevamento di animali con mangimi ottenuti per almeno un quarto dai terreni dei soci nonché mediante la manipolazione, conservazione, valorizzazione, trasformazione e alienazione di prodotti agricoli e zootecnici e di animali conferiti prevalentemente dai soci.

Art. 2, comma 31 della Legge n.350/03

Estensione delle disposizioni tributarie riguardanti le associazioni sportive dilettantistiche (legge 16 dicembre 1991, n. 398) alle associazioni bandistiche e cori amatoriali, filodrammatiche, di musica e danza popolare

Art. 25, comma 3, del D.lgs. n.28/04

Le quote versate dai soci e gli incassi derivanti dall’emissione dei titoli di accesso ai soci non concorrono a formare reddito imponibile

a regime

a regime

Regime forfetario

Esenzione

Associazioni bandistiche e cori amatoriali, filodrammatiche, di musica e danza popolare legalmente costituite senza fini di lucro Circoli e associazioni nazionali di cultura cinematografica a condizione che siano enti non commerciali

agevolare le attività dei soggetti beneficiari dell'esenzione

0,0

0,0

0,0

N.

Norma di riferimento

Descrizione

Termine vigenza (anno d'imposta)

Effetti finanziari (in mln. di euro) Natura delle agevolazioni

213

Art. 7, comma 2, del D.Lgs. n. 99/04

Esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria, catastale, di bollo e di ogni altro genere il trasferimento a qualsiasi titolo di terreni agricoli a soggetti che si impegnano a costituire un compendio unico e a condurlo in qualità di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale per almeno 10 anni dal trasferimento

214

Art. 9, comma 1, del D.Lgs. 99/04

Sono ridotte della metà le imposte dovute per gli atti tra vivi diretti a realizzare l’accorpamento di fondi rustici, attraverso la permuta di particelle o la rettificazione dei confini

a regime

a regime

Riduzione di aliquota

a regime

Esenzione

215

Art. 9, comma 2, del D.Lgs. 99/04

Sono ridotte del 50 per cento le imposte di registro, ipotecaria, catastale e di bollo, le vendite dei beni appartenenti al patrimonio immobiliare pubblico, eseguite ai sensi della legge n. 410 del 2001, aventi ad oggetto beni suscettibili di utilizzo agricolo a favore di imprenditori agricoli o coltivatori diretti

216

Art. 3, comma 2, art.4, comma 4 e art. 8, comma 2, della Legge n. 206/04

Esenzione dall'IRPEF delle pensioni e delle indennità corrisposte alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice

a regime

Esenzione

Riduzione di aliquota

Soggetti e categorie dei beneficiari Soggetti che si impegnano alla costituzione di un compendio unico in agricoltura Soggetti che procedono all'accorpamento proprietà agricole Soggetti che ottengono il trasferimento di beni del patrimonio pubblico suscettibili di utilizzazione in agricoltura Vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice

217

Art. 14, comma 1, del D.L. n. 35/05

Deduzione delle erogazioni liberali in denaro e in natura a favore degli enti del cd. terzo settore (Onlus, Ong, organismi di volontariato etc etc)

a regime

Deduzione

Persone fisiche ed enti soggetti ad IRES

218

Art. 14 del D.L. n.35/05, attuato con DPCM 8.05.2007 - I revisione effettuata con DPCM 25.2.2009, II revisione effettuata con DPCM 15.04.2011

Deducibilità, nel limite del 10% del reddito e per un massimo di 70.000 euro annui, delle liberalità, in denaro o in natura

a regime

Deduzione

Persone fisiche e persone giuridiche

Fondi pensione

Persone fisiche

219

Art. 17, c. 3, D.Lgs. 252/2005

Tassazione dei rendimenti maturati presso il fondo

a regime

Riduzione dell'aliquota di imposta sostitutiva sul risultato netto di gestione

220

Art. 1, comma 335, della Legge n. 266/05; art.2, comma 6, della Legge n. 203/08

Detrazione del 19% per le spese di frequenza degli asili nido

a regime

Detrazione

Obiettivi perseguiti

2014

2015

2016

-2,0

-2,0

-2,0

-3,8

-3,8

-3,8

-76,4

-76,4

-76,4

favorire e sostenere il settore agricolo favorire e sostenere il settore agricolo

favorire e sostenere il settore agricolo

Sostegno al reddito incentivare le persone fisiche e gli enti soggetti ad IRES a partecipare al finanziamento delle attività svolte dal beneficiario dell'erogazione incentivare le persone fisiche e le persone giuridiche a partecipare al finanziamento delle attività svolte dal beneficiario dell'erogazione Favorire l'investimento collettivo del risparmio avente finalità previdenziale sostegno ai genitori per le spese di assistenza all'infanzia

stima compresa nei punti 118-127

-439,4

-439,4

-439,4

-37,1

-37,1

-37,1

N.

221

Norma di riferimento

Art. 1, comma 353, della Legge n. 266/05 – attuato con DPCM 8.05.2007 - I revisione effettuata con DPCM 25.2.2009 - II revisione effettuata con DPCM 15.04.2011

Descrizione

Integrale deducibilità dei fondi trasferiti per il finanziamento della ricerca, a titolo di contributo o liberalità

Termine vigenza (anno d'imposta)

Effetti finanziari (in mln. di euro) Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

Deduzione

a regime (non operativo in quanto in attesa di provvedimenti di attuazione. Abbandonato politicamente e sostituito, di fatto, con il successivo al numero 220 dedicato alle reti di imprese)

2014

2015

2016

Enti soggetti ad IRES

incentivare le persone giuridiche a partecipare al finanziamento delle attività svolte dal beneficiario dell'erogazione

-8,1

-8,1

-8,1

regimi speciali

Imprese che aderiscono ad un distretto o ad una rete di imprese

Incentivare le sinergie e gli investimenti delle imprese

-50,0

-50,0

-50,0

2012

sospensione d'imposta

Imprese che aderiscono ad una rete di imprese

Incentivare le sinergie e gli investimenti delle imprese

0,0

0,0

0,0

a regime

222

Art.1, commi 366-371-ter, della Legge n.266/05; Art. 6-bis del D.L. n. 112/08; Art.3 del D.L. n. 5/09

223

Art. 1, commi 366-371-ter, della Legge n. 266/2005; Art. 3 del D.L. n. 5/2009; Detassazione degli utili reinvestiti nel programma comune di rete Art. 42, comma 2-quater e 2-quinquies, del D.L. n. 78/2010

224

Art. 1, comma 496, della Legge n. 266/05

Applicazione di un'imposta sostitutiva delle imposte sui redditi sulle plusvalenze realizzate a seguito di cessioni a titolo oneroso di beni immobili acquistati o costruiti da non più di cinque anni

a regime

Imposta sostitutiva

I proprietari degli immobili

Tutela del reddito

-1,5

-1,5

-1,5

225

Art. 1, comma 9, della Legge n. 296/06

Clausola di salvaguardia per le indennità di fine rapporto di cui all'art. 17, comma 1, lett. a), del TUIR

a regime

Tassazione agevolata

Percettori delle indennità di fine rapporto

Sostegno al reddito

-170,0

-170,0

-170,0

226

Art.1, commi 185-187, della Legge n.296/06 – DM 8.11.2007, n. 228 (regolamento) – DM 3 luglio 2008 (individuazione dei soggetti per gli anni di imposta 2007 e 2008) - DM 4 febbraio 2010 (individuazione dei soggetti per l'anno d'imposta 2009) DM 22 dicembre 2010 (individuazione dei soggetti per l'anno d'imposta 2010) - è in corso la procedura per l'individuazione del soggetti per l'anno di imposta 2011

Esenzione

Associazioni che operano per la realizzazione o che partecipano a manifestazioni di particolare interesse storico, artistico e culturale, legate agli usi e alle tradizioni delle comunità locali

agevolare le attività dei soggetti beneficiari dell'esenzione

-5,0

-5,0

-5,0

Agevolazioni composite per i distretti produttivi e le reti di imprese

Equiparazione ai soggetti esenti dall’Ires indicati dall’articolo 74, comma 1 del Tuir per le associazioni operanti nelle manifestazioni in ambito locale ma di particolare interesse storico, artistico e culturale

a regime

N.

Norma di riferimento

Descrizione

227

Art. 1, commi 266-269, della Legge n. Cuneo fiscale 296/06

228

Art.1, comma 1075, Legge n. 296/06

Credito d'imposta settore agricolo aree svantaggiate - credito d'imposta sugli acquisti di beni strumentali.

229

Art.1, comma 1093 Legge n. 296/06

Possibilità per le società di persone, le società a responsabilità limitata e le società cooperative che rivestono la qualifica di società agricola ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 93 di optare per la determinazione catastale del reddito, ex articolo 32 del Tuir.

230

Possibilità per le società di persone e le società a responsabilità limitata, costituite da imprenditori agricoli, che esercitano esclusivamente le Art. 1, comma 1094, della Legge n. attività dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, 296/06 come modificato dall'art.1, commercializzazione e valorizzazione di prodotti agricoli ceduti dai soci, comma 177, Legge n. 244/07 di determinare il reddito applicando all'ammontare dei ricavi il coefficiente di redditività del 25 per cento.

231

Art. 1, commi 1324-1326, della Legge n. 296/06; da ultimo prorogato dall'art. 1, comma 526, della legge n. 228 del 2012

Detrazione per carichi di famiglia ai soggetti non residenti

232

Art. 1 , commi 344 - 347 della Legge n. 296/2006 prorogato dall'art. 1, comma 48 della Legge n. 220/2010, art. 11, comma 2, DL 83/2012; art. 14 DL n. 63/2013 convertito dalla Legge n. 90/2013

Detrazione del 65% per vari interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti di qualsiasi categoria catastale, anche rurale, posseduti o detenuti

233

Art. 2 della Legge n.9/07, da ultimo prorogato per il 2013, dall'art. 1, comma 412, della legge n. 228/12

Misure a favore del disagio abitativo

234

Art. 6, comma 2, del D. Lgs n. 26/2007, e disposizioni collegate

Riduzione di accisa sul gasolio impiegato come carburante per l'autotrasporto merci ed altre categorie di trasporto passeggeri

Art. 61 comma 4, D.L. 24-1-2012 n. 1

Previsione di restituzione automatica di parte dell'accisa sul gasolio impiegato come carburante per l'autotrasporto merci ed altre categorie di trasporto passeggeri relativamente ad aumenti dell'aliquota sul gasolio disposto da provvedimenti successivi

235

Termine vigenza (anno d'imposta)

Effetti finanziari (in mln. di euro) Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti Incentivare la competitività delle imprese attraverso la riduzione della differenza tra il costo del lavoro a carico dell'azienda e la retribuzione netta percepita dal lavoratore. favorire il settore agricolo nelle aree svantaggiate

2014

2015

2016

-7.421,0

-7.555,0

-7.691,0

-3,0

-3,0

a regime

Deduzione dei costi del personale nella determinazione della base imponibile

Tutti i soggetti passivi Irap eccetto le Amministrazioni pubbliche e le imprese operanti in concessione e a tariffa

2013

Credito d'imposta

imprese settore agricolo

Abrogato dal 2015

Imposizione sostitutiva

Società di persone, società a responsabilità limitata e società cooperative (limitatamente allo svolgimento di attività agricola)

Incentivazione ad intraprendere attività agricole

-43,7

-43,7

0,00

2013

Detrazione

Persone fisiche

sostegno alle famiglie

-4,6

0,0

0,0

-1.050,7

-661,7

-122,0

-3,4

0,0

0,0

-1.582,6

-1.582,6

-1.582,6

30-giu-13

Detrazione

Persone fisiche Persone giuridiche

2013

Riduzione dell'imponibile

I proprietari degli immobili che locano a determinati soggetti

a regime

Riduzione di accisa

Imprese di autotrasporto

Riduzione di accisa

Alcune tipologie di imprese di autotrasporto merci e passeggeri

a regime

incentivare l'efficientamento energetico anche in base agli impegni assunti in sede europea Tutela di determinate categorie di soggetti disagiati Riduzione dei costi industriali per i soggetti beneficiari Riduzione dei costi industriali per i soggetti beneficiari

N.

236

Norma di riferimento

Legge n. 244/07

Descrizione

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

Imposta di registro all' 1% per il trasferimento di immobili compresi in piani urbani-stici particolareggiati di-retti all’attuazione dei programmi di edilizia re-sidenziale comunque denominati

a regime

Riduzione di aliquota

Soggetti attuatori del piano edilizio

237

Art. 1, commi da 96 a 117, della Legge n. 244/07 modificato dall'art. 27 del d.l 6 luglio 2011 n. 98.

Regime dei contribuenti minimi. Esso prevede, per i soggetti rispondenti ai requisiti previsti dalla norma, l'applicazione di un prelievo sostitutivo di IRPEF e IRAP con aliquota del 5%. I contribuenti minimi, inoltre, non addebitano l'IVA sulle vendite, né hanno diritto alla detrazione per l'IVA sugli acquisti. Essi possono, peraltro, optare per l'applicazione dell'IVA e dell'imposta sul reddito nei modi ordinari.

238

Art. 4, comma 1, del D.L. n. 457/1997; art. 1, comma 172, Legge n. 244/2007; art. 2, comma 2, della Legge n. 203/2008

Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 1, del D.L. n. 457/1997, nel limite dell’80%, alle imprese che esercitano la pesca costiera, nonché alle imprese che esercitano la pesca nelle acque interne e lagunari. L’art. 2, comma 2, della L. n. 203/2008 stabilizza a regime detto beneficio a decorrere dal periodo d’imposta 2009.

239

Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 2, del D.L. n. 457/1997, Art. 4, comma 2, del D.L. n. 457/1997; nel limite dell’80%, alle imprese che esercitano la pesca costiera, nonché art. 1, comma 172, Legge n. 244/2007; alle imprese che esercitano la pesca nelle acque interne e lagunari. L’art. art. 2, comma 2, della Legge n. 2, comma 2, della L. n. 203/2008 stabilizza a regime detto beneficio a 203/2008 decorrere dal periodo d’imposta 2009.

Effetti finanziari (in mln. di euro)

a regime, ma con limite Esenzione temporale di imposte sui applicazione redditi e Irap, che non può esonero eccedere il 4° versamento Iva, anno no addebito successivo a dell'Iva sugli quello di inizio acquisti. Imposta attività ovvero sostitutiva 20% i 35 anni di età Credito d'imposta (esonero dal versamento dei a regime contributi previdenziali e assistenziali dovuti per legge)

2016

sviluppo economico

-20,5

-20,5

-20,5

Persone fisiche esercenti attività d'impresa, arti o professioni

Semplificazione degli adempimenti per soggetti che presentano alcuni requisiti strutturali “minimi”

-10,0

-10,0

-10,0

Imprese esercenti pesca costiera, nonché quelle che esercitano la pesca nella acque interne e lagunari

salvaguardia dell'occupazione della gente di mare

-83,1

-83,1

-83,1

Salvaguardia dell’occupazione della gente di mare

a regime

Riduzione d’imponibile

Imprese esercenti la pesca oltre gli stretti e la pesca mediterranea

Salvaguardia dell’occupazione della gente di mare

Imprese esercenti la pesca oltre gli stretti e la pesca mediterranea

Salvaguardia dell’occupazione della gente di mare

Datori di lavoro che assumono lavoratori svantaggiati e/o molto svantaggiati nelle Regioni del Mezzogiorno

Incentivare l’occupazione dei lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati nel Mezzogiorno

240

Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 1, del D.L. n. 457/1997, Art. 6-bis, comma 1, e 4, comma 1, del alle imprese che esercitano la pesca oltre gli stretti e, nel limite del 70%, a D.L. n. 457/1997 quelle che esercitano la pesca mediterranea.

a regime

241

Estensione del beneficio di cui all’art. 4, comma 2, del D.L. n. 457/1997, Art. 6-bis, comma 1, e 4, comma 2, del alle imprese che esercitano la pesca oltre gli stretti e, nel limite del 70%, a D.L. n. 457/1997 quelle che esercitano la pesca mediterranea.

a regime

Riduzione d’imponibile

Art. 2, DL n. 70/2011, convertito dalla Legge n. 106/2011; DM 24/05/2012 (art. 2, comma 9, del DL n. 76/2013 convertito dalla Legge n. 99/2013)

2015

Imprese esercenti la pesca costiera, nonché a quelle che esercitano la pesca nelle acque interne e lagunari

Credito d'imposta (esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti per legge)

242

2014

Assunzioni effettuate fino al 14/05/2013. Credito d’imposta per nuovo lavoro stabile nel Mezzogiorno nella misura Il credito del 50% del costo sostenuto, rispettivamente, nei primi 12 mesi o 24 mesi d’imposta è dalla data di assunzione dei lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati utilizzabile entro il 15/05/2015

Credito d'imposta

Stima già compresa nel punto 238

-47,3

-47,3

0,00

N.

243

Norma di riferimento

Art. 1 del D.L. n. 70/2011

Descrizione

Credito di imposta a favore delle imprese che finanziano progetti di ricerca, in Università ovvero enti pubblici di ricerca

244

Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri 29.12.2011; Art. 1, comma 40, Legge n. 220/2010; Credito d’imposta del 10% della spesa sostenuta per la stampa delle Articolo 4, commi 181-186 e 189, testate e dei libri Legge n. 350/2003; DPCM n. 318/2004

245

Art. 1, comma 204, della Legge n. 244/07; Art.1, comma 7-bis, del D.L.n. 194/2009, art. 29 del DL 216/2011, comma aggiunto dalla legge di conversione n. 14/2012; prorogato, per il 2013, dall'art. 1, comma 549, della L. n. 228/2012

246

247

248

249

Esclusione dalla tassazione dei redditi di importo fino a 8,000 euro fino al 2011 - Esclusione dalla tassazione dei redditi di importo fino a 6.700 euro per il 2012 e 2013 - frontalieri

Procedura accelerata di ammortamento dei beni mobili registrati con costo ammortizzabile ai fini fiscali non inferiore a 10 anni ed equipaggio di almeno 6 persone qualora siano concessi in locazione finanziaria con Art. 2, commi da 218 a 220, della obbligo di acquisto, da un Gruppo europeo di interesse economico (GEIE) Legge n. 244/2007 o da una società per azioni o a responsabilità limitata per le quali sia stata esercitata l'opzione prevista dall'articolo 115, comma 4, del Tuir (trasparenza fiscale), ad un'impresa che li destini all'esercizio della propria attività abituale. Credito d’imposta in favore delle piccole e medie imprese commerciali Art.1, commi 228-230, della Legge n. per l’adozione di misure atte a prevenire il rischio di furti, rapine e altri 244/07 atti illeciti Credito d’imposta in favore degli esercenti attività di rivendita di generi Art.1, commi 233-235 della Legge n. di monopolio per l’adozione di misure atte a prevenire il rischio di furti, 244/07 rapine e altri atti illeciti

Art. 1, commi da 325 a 337, della Legge n. 244/2007, prorogata fino al Crediti d’imposta finalizzati allo sviluppo delle attività cinematografiche. 31/12/2013 art. 2 DL n. 225/2010, art. L'art. 11 del DL n. 69/2013 ne ha disposto la proroga fino al 31/12/2014; 11 DL n. 69/2013 convertito dalla cfr. modifiche Art. 7 DLn. 91 /2013 Legge n. 98/2013

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

2011 e 2012

Credito d'imposta

Imprese

Misura finalizzata allo sviluppo e al rilancio dell’economia

2011. La circolare reca le modalità di erogazione delle risorse stanziate con la Legge n. 220/2010, prevedendo la presentazione delle istanze per la concessione del beneficio a partire dal 2012.

Credito d'imposta

Editori

Agevolare l'editoria

2013

Tassazione agevolata

Effetti finanziari (in mln. di euro) 2014

2015

2016

-91,0

0,0

0,0

Frontalieri

Sostegno al reddito di particolari categorie

-24,4

0,0

0,0

a regime

Esclusione dall’applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 102, commi 1, 2, 3 e 7, del Tuir.

Titolari di beni mobili registrati

Sviluppare il settore armatoriale mediante lo strumento della leva fiscale.

-2,7

-2,7

-2,7

2010

Credito d'imposta

PMI

sicurezza

0,0

0,0

0,0

2010

Credito d'imposta

Esercenti rivendita monopoli

sicurezza

0,0

0,0

0,0

Credito d'imposta

L'intero settore cinematografico: imprese di produzione, distribuzione, esercizio cinematografico e soggetti, anche esterni alla filiera, che investono nel settore

incentivo al settore cinematografico

-68,0

0,0

0,0

2014

N.

Norma di riferimento

Descrizione

Termine vigenza (anno d'imposta)

Effetti finanziari (in mln. di euro) Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari L'intero settore cinematografico: imprese di produzione, distribuzione, esercizio cinematografico e soggetti, anche esterni alla filiera, che investono nel settore Percettori di indennità di fine rapporto il cui diritto alla percezione è maturato dal 1 aprile 2008

250

Art. 1, commi da 338 a 341, della Legge n. 244/07, prorogata fino al 31 Detassazione degli utili reinvestiti nel settore cinematografico dicembre 2013 art.2 Decreto-legge del 29 dicembre 2010 n. 225

251

Art. 2, comma 514, della legge n. 244/07; decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 20 marzo 2008

252

Art. 5, del D.L. n. 185/08; art.2, comma 156, della Legge n.191/2009; art. 53 del D.L. n. 78/2010; art. 1 comma 47 l 220/2010, art. 26 DL 98/2011, DPCM 23 marzo 2012; art. 1, commi 481 e 482, della legge n. 228/2012

Detassazione premi di produttività - per l'anno 2013

2013

Imposta sostitutiva del 10%

Lavoratori dipendenti del settore privato con reddito di lavoro dipendente non superiore a 30.000 euro

253

Art. 17 del D.L. n. 185/08 e art. 44 del D.L. n. 78/2010

Detassazione ai fini Irpef e esenzione Irap sugli emolumenti percepiti da docenti e ricercatori che rientrano in Italia per svolgere la loro attività lavorativa. Le agevolazioni fiscali spettano per tre peridoi di imposta.

2017

Riduzione dell'imponibile

Docenti e ricercatori scientifici

Detrazione sulle indennità di fine rapporto

2013

Detassazione

a regime

Riduzione d'imposta

254

Art. 2, comma 11 della legge n. 203/08

Riduzione dell'accisa sul gas naturale impiegato per usi industriali da soggetti che registrano consumi superiori a 1.200.000 mc annui -

a regime

Riduzione dell'accisa

255

Art.2, comma 26, della Legge n.191/09

Esenzione dall’imposta di registro e da ogni altra imposta per gli atti giudiziari delle vittime del terrorismo quali parti in causa

a regime

Esenzione

256

Art. 2, comma 178, della Legge n. 191/09 e art. 8, comma 4, del decretolegge 70/2011

Agevolazione strumenti finanziari emessi da banche a finanziamento di iniziative economiche nel Mezzogiorno

257

Art.2, comma 2 DL n. 282/2002, Rideterminazione dei valori dei terreni e delle partecipazioni posseduti modificato da ultimo dall'art. 1, comma alla data del 1° gennaio 2013 473 della legge n. 228/2012

Utilizzatori industriali, termoelettrici esclusi, con consumi superiori a 1.200.000 mc per anno Vittime del terrorismo e loro familiari

Obiettivi perseguiti

2014

2015

2016

incentivo al settore cinematografico

3,3

0,0

0,0

Sostegno al reddito

-204,0

-204,0

-204,0

Sostegno al reddito

-305,0

0,0

0,0

Sostegno all'attività di ricerca

-35,7

-35,7

-35,7

Riduzione dei costi industriali per i soggetti beneficiari

-61,9

-61,9

-61,9

Sociali

-0,2

-0,2

-0,2

-9,2

-9,2

-9,2

100,0

100,0

-33

a regime

Riduzione dell'aliquota della ritenuta d'imposta al 5 per cento

Persone fisiche non esercenti attività di impresa

Favorire la canalizzazione del risparmio verso iniziative economiche che creano occupazione nel Mezzogiorno o che perseguono finalità etiche nel Mezzogiorno

a termine

Applicazione di un'imposta sostitutiva

Possessori di terreni edificabili e con destinazione agricola

Sostegno al reddito

N.

Norma di riferimento

258

Art. 2, comma 4-bis, del D.L. n.194/2009 convertito dalla legge 26 febbraio 2010 n. 25 come modificato dalla articolo 1 , comma 41 della legge 13 dicembre 2010 n. 220)

259

260

Art.38, comma 11, del D.L. 78/2010

Art.40 del D.L. 78/10

Descrizione

Agevolazioni sottoposte a condizione per le imposte di registro, ipotecaria e catastale dovute sui trasferimenti di terreni e relative pertinenze a favore di coltivatori diretti ed imprenditori agricoli professionali .( ( imposta di registro e ipotecaria in misura fissa ed imposta catastale in misura ordinaria dell'1 per cento.

Estensione della disciplina degli enti pubblici, ex art.74, co.2, lett.b), agli privati di previdenza per l'esercizio di attività previdenziali, assistenziali e sanitarie.

Fiscalità di vantaggio per il mezzogiorno

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

regime

Riduzione di imposta

Coltivatori diretti e imprenditori agricoli

Effetti finanziari (in mln. di euro) 2014

2015

2016

Economici e sociali

-155,0

-155,0

-155,0

-19,0

-19,0

-19,0

a regime

Esclusione dal reddito d'impresa

Enti privati di previdenza obbligatoria

Equiparare il regime degli enti privati di previdenza obbligatoria a quello degli enti pubblici

a regime

Riduzione aliquota IRAP, nonché esenzioni, deduzioni e detrazioni ai fini IRAP

Tutti i soggetti passivi ai fini IRAP

Incentivi al Mezzogiorno

-191,0

-258,0

-348,50

Attrazione degli investimenti

-45,0

-45,0

-45,0

a regime

Applicazione di regime alternativo

Imprese residenti in uno Stato membro dell'Unione europea diverso dall'Italia che ivi intraprendono nuove attività economiche, nonché i relativi dipendenti e collaboratori

a regime

Esenzione

Eredi di primo grado

Sociali

-0,5

-0,5

-0,5

2015

riduzione imponibile

lavoratori e studenti residenti all'estero

favorire il rientro dei lavoratori in Italia

0,0

0,0

0,0

Società con bilancio consolidato

Soggetti residenti e non residenti

261

Art. 41 del D.L. 78/10

Regime fiscale di attrazione europea: facoltà per le imprese residenti in un Pese UE di chiedere l'applicazione, in alternativa alla normativa fiscale italiana, delle regole fiscali vigenti in uno Stato europeo diverso dall'Italia. L'applicazione del regime alternativo può avere una durata massima di tre anni.

262

Art.1 OPCM n.3892 del 13 agosto 2010

Esenzione da imposta sulle successioni, ipotecaria e catastale, di bollo e dalle altre tasse e diritti per i parenti di primo grado delle persone decedute a causa del sisma del 6 aprile 2009 nella regione Abruzzo

263

Legge 30 dicembre 2010, n. 238, art. 29, comma 16,-quinquies, DL 216/2011

Rientro dei lavoratori e degli studenti in Italia. Riduzione, sui redditi di lavoro dipendente, di lavoro autonomo e di impresa, dell'imponibile per le lavoratrici e i lavoratori

264

Art. 23, commi 12-15 D.L. n. 98 del 2011 prorogato dall'art. art. 20 del D.L. n. 201/2011

Riallineamento dei valori fiscali e civilistici relativi all’avviamento ed alle altre attività immateriali

a regime

Riconoscimento fiscale agevolato di alcune poste di bilancio

265

Art. 31 DL n. 98 del 2011

Esenzione da ritenuta sui proventi da partecipazione a fondi di venture capital

a regime

Esenzione

Favorire il riallineamento delle poste civilistiche e fiscali Favorire l’afflusso di capitale di rischio verso le nuove imprese

Perdita annua IRES/IRAP causa maggiori ammortamenti riallineamento valore avviamento per circa -808 milioni di euro

-14,3

-14,3

-14,3

N.

266

Norma di riferimento art. 95, comma 1, lett. b), del DL 24 gennaio 2012, n. 1, conv. nella L. 24 marzo 2012, n. 27

Descrizione

Modifiche alla unificazione dell'aliquota sulle rendite finanziarie

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

a regime

Riduzione aliquota su utili

fondi pensione residenti in Stati UE e Stati SEE white list

Conformità con diritto UE

a regime

Riduzione aliquota su proventi pronti contro termine, riporti e mutuo titoli su titoli pubblici italiani e esteri

persone fisiche e giuridiche residenti e non residenti

Agevolare i titoli pubblici

a regime

Esenzione da Ires

fino al 2015

Riduzione aliquota

Effetti finanziari (in mln. di euro) 2014

2015

2016

-5,5

-5,5

-5,5

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

0,0

267

Art. 95, comma 1, lett. c), del DL 24 gennaio 2012, n. 1, conv. nella L. 24 marzo 2012, n. 27

268

Art. 96, comma 1, lett. c), del DL 24 gennaio 2012, n. 1, conv. Nella L. 24 marzo 2012, n. 27

Residenza OICR

269

Art. 1, comma 1, del DL 22 giugno 2012, n. 83, conv. nella L. 7 agosto 2012, n. 134

Integrazione della disciplina relativa all'emissione di obbligazioni e di titoli di debito da parte delle società di progetto - project bond

270

Art. 32, comma 9, del DL 22 giugno 2012, n. 83, conv. Nella L. 7 agosto 2012, n. 134

Strumenti di finanziamento per le imprese

a regime

Esenzione

soggetti residenti in Paesi white list

Sviluppo mercato società non quotate e cambiali

-3,8

-3,9

-4,0

271

Art. 27 DL n. 179/2012

non concorrenza alla formazione del reddito di lavoro degli strumenti finanziari assegnati dalle start up innovative ai propri dipendenti, amministratori e collaboratori

a regime

riduzione dell'imponibile

dipendenti, amministratori e collaboratori

sostegno al reddito

-37,0

-36,9

-36,9

272

Art. 29 DL n. 179/2012, convertito dalla Legge n. 221/2012; come Incentivi all'investimento in start-up innovative. L'agevolazione necessita modificato dall’ art. 9, comma 16-ter, dell'autorizzazione della CE. D.L. n. 76/2013, convertito dalla Legge n. 99/2013.

2016

Deduzione dal reddito della somma investita per i soggetti IRES; detrazione dall'imposta per i soggetti IRPEF

Società di capitali e persone fisiche

Incentivare l'investimento in Start-up innovative

-65,9

-37,5

-37,5

273

Art. 49-bis DLGS n. 171/2005 come modificato dall'art. 23, comma 01, D.L. n. 69/2013, convertito dalla Legge n. 98/2013.

Imposta sostitutiva nella misura del 20% dei proventi derivanti dal noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto con esclusione della detraibilità o deducibilità dei costi e delle spese sostenute relative all'attività di noleggio.

a regime

Imposta sostitutiva delle imposte sui redditi

Persona fisica o incentivare la società non avente nautica da diporto come oggetto sociale e il turismo il noleggio o la nautico locazione

-12,0

-12,0

-12,0

274

Decreto MEF 1° febbraio 2013

Deduzione delle erogazioni liberali a favore della Chiesa Apostolica in Italia

a regime

Deduzione

persone fisiche

sostegno al reddito

-0,004

-0,004

-0,004

275

Decreto MEF 6 giugno 2013

Deduzione delle erogazioni liberali a favore dell'Ente patrimoniale della Chiesa di Gesù Cristo e dei Santi degli ultimi giorni

a regime

Deduzione

persone fisiche

sostegno al reddito

-0,020

-0,020

-0,020

276

Art. 16, comma 1-bis, del DL 4 giugno 2013, n. 63, inserito dalla legge di conversione 3 agosto 2013, n. 90

Detrazione del 65% per interventi di cui all'articolo 16-bis, comma 1, lettera i), del TUIR realizzati su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003, riferiti a costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attività produttive

2013

Detrazione

persone fisiche

incentivi all'investimento

-2,5

-4,0

-3,0

Modifiche alla unificazione dell'aliquota sulle rendite finanziarie

Agevolare l'applicazione OICVM vigilati delle Convenzioni fiscali Agevolare la realizzazione di persone fisiche e infrastrutture o giuridiche residenti e nuovi servizi di non residenti pubblica utilità

N.

Norma di riferimento

Descrizione

277

Art. 16, comma 2, del DL 4 giugno 2013, n. 63, come modificato dalla legge di conversione 3 agosto 2013, n. 90

Detrazione del 50 % per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione ex comma 1 dell'articolo 16 del DL 63/2013

278

Articolo 4 del D.L. 31 agosto 2013, n. 102

Riduzione dal 19 al 15 % dell'aliquota della cedolare secca di cui all'articolo 3, comma 2, del D.Lgs 23/2011, per contratti a canone concordato

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

2013

Detrazione

persone fisiche

A regime

Imposta sostitutiva

Effetti finanziari (in mln. di euro) 2014

2015

2016

incentivi all'investimento

-42,3

-41,7

-35,2

persone fisiche

sostegno al reddito

-35,0

-25,8

-25,8

-5,0

-5,0

0,0

279

Art. 11-bis DL n. 179/2012, convertito dalla Legge n. 221/2012

Credito d'imposta per l'offerta on-line di opere dell'ingegno

2015

Credito di imposta

Imprese

sviluppare piattaforme telematiche per la distribuzione, vendita e noleggio di opere dell'ingegno digitali

280

Art. 1, commi 285-287, Legge n. 228/2012

Credito d'imposta per l'erogazione di borse di studio a studenti universitari

2014

Credito di imposta

Imprese

incentivo allo studio per gli studenti universitari

-10,0

0,0

0,0

281

Art. 67-octies del D.L. n. 83/2012, convertito dalla Legge n. 134/2012. In attesa del decreto di attuazione.

Credito di imposta in favore di soggetti danneggiati dal sisma in Emilia del 20 e 29 maggio 2012 per i costi sostenuti per la ricostruzione, il ripristino ovvero la sostituzione dei beni distrutti o danneggiati

2015

Credito di imposta

Imprese e lavoratori autonomi

ovviare ai danni causati dal sisma del maggio 2012

-10,0

-10,0

0,0

Progettazione definitiva approvata entro il 31/12/2016

Credito d'imposta a valere sull'IRES e sull'IRAP generate in relazione alla costruzione e gestione dell'opera

Soggetto titolare del contratto di partenariato pubblico-privato, ivi comprese le società di progetto ex art. 156 del DLGS n. 163/2006

Realizzare nuove opere infrastrutturali di rilevanza strategica nazionale

0,0

0,0

0,0

2016

Credito d'imposta

Imprese produttrici di fonogrammi e di videogrammi musicali

promozione della musica di giovani artisti e compositori emergenti

-68,0

-68,0

282

Art 33 DL 18 ottobre 2012, n. 179; art, 19 DL n. 69/2013 convertito dalla Legge n. 98/2013

Defiscalizzazione grandi infrastrutture

283

Art. 7 DLn. 91 /2013 (in fase di conversione)

Credito d'imposta sui costi sostenuti per attività di sviluppo, produzione, digitalizzazione e promozione di registrazioni fonografiche o videografiche musicali

N.

284

Norma di riferimento

Art. 37 DL n. 179/2012; DM 10/04/2013; Art. 1, commi da 341 a 341-ter, della Legge n. 296/2006

Descrizione

Disciplina sulle zone franche urbane (ZFU). La disciplina si applica per 14 anni a decorrere dalla data di produzione dell'istanza per le imposte sui redditi e i contributi; per 5 anni per l'IRAP e per 4 anni per l'IMU. Il regime è fruibile nell'ambito del de minimis.

Termine vigenza Natura delle agevolazioni (anno d'imposta) La fruizione massima del beneficio è di 14 anni a far data dalla produzione Esenzione dell'istanza che imposte sui deve essere redditi, IRAP, presentata in IMU e contributi base a un previdenziali bando da emanare a cura del Ministero dello sviluppo economico

Effetti finanziari (in mln. di euro) Soggetti e categorie dei beneficiari

Piccole e microimprese costituite nelle ZFU entro il 31 dicembre 2015

Obiettivi perseguiti

incentivo allo sviluppo di aree degradate

TOTALE AGEVOLAZIONI di cui allegato B

2014

2015

2016

Non è stato previsto alcun onere aggiuntivo a carico dell'art. 37 DL. N.179/2012; nella legge n. 296/2006 è stato istituito un fondo con una dotazione di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009

-152.666,6 -219,7

-151.957,6 -151.633,3 -240,9

-218,4

ELENCO DISPOSIZIONI RECANTI ESENZIONI O RIDUZIONI DEL PRELIEVO OBBLIGATORIO (articolo 21, comma 11 - lett.a) Legge n.196/09) - ALLEGATO B

N.

1

Norma di riferimento

Art. 27 DL n. 179/2012

Descrizione

Non concorrenza alla formazione del reddito di lavoro degli strumenti finanziari assegnati dalle start up innovative ai propri dipendenti, amministratori e collaboratori

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

Effetti finanziari (in milioni di euro) 2014

2015

2016

a regime

Dipendenti, Riduzione amministratori dell'imponibile e collaboratori

Sostegno al reddito

-37,0

-36,9

-36,9

2016

Deduzione dal reddito della somma investita per i Società di soggetti IRES; capitali e detrazione persone fisiche dall'imposta per i soggetti IRPEF

Incentivare l'investimento in Start-up innovative

-65,9

-37,5

-37,5

-12,0

-12,0

-12,0

2

Art. 29 DL n. 179/2012, convertito dalla Legge n. 221/2012; come modificato dall’ art. 9, comma 16-ter, D.L. n. 76/2013, convertito dalla Legge n. 99/2013.

Incentivi all'investimento in start-up innovative. L'agevolazione necessita dell'autorizzazione della CE.

3

Art. 49-bis DLGS n. 171/2005 come modificato dall'art. 23, comma 01, D.L. n. 69/2013, convertito dalla Legge n. 98/2013.

Imposta sostitutiva nella misura del 20% dei proventi derivanti dal noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto con esclusione della detraibilità o deducibilità dei costi e delle spese sostenute relative all'attività di noleggio.

a regime

Imposta sostitutiva delle imposte sui redditi

4

Decreto MEF 1° febbraio 2013

Deduzione delle erogazioni liberali a favore della Chiesa Apostolica in Italia

a regime

Deduzione

Persone fisiche

Sostegno al reddito

-0,004

-0,004

-0,004

5

Decreto MEF 6 giugno 2013

Deduzione delle erogazioni liberali a favore dell'Ente patrimoniale della Chiesa di Gesù Cristo e dei Santi degli ultimi giorni

a regime

Deduzione

Persone fisiche

Sostegno al reddito

-0,020

-0,020

-0,020

Persona fisica o società non Incentivare la avente come nautica da oggetto sociale diporto e il il noleggio o la turismo nautico locazione

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

6

Art. 16, comma 1-bis, del DL 4 giugno 2013, n. 63, inserito dalla legge di conversione 3 agosto 2013, n. 90

Detrazione del 65% per interventi di cui all'articolo 16-bis, comma 1, lettera i), del TUIR realizzati su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003, riferiti a costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attività produttive

2013

7

Art. 16, comma 2, del DL 4 giugno 2013, n. 63, come modificato dalla legge di conversione 3 agosto 2013, n. 90

Detrazione del 50 % per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione ex comma 1 dell'articolo 16 del DL 63/2013

8

Articolo 4 del D.L. 31 agosto 2013, n. 102

Riduzione dal 19 al 15 % dell'aliquota della cedolare secca di cui all'articolo 3, comma 2, del D.Lgs 23/2011, per contratti a canone concordato

N.

9

Norma di riferimento

Art. 11-bis DL n. 179/2012, convertito dalla Legge n. 221/2012

Descrizione

Credito d'imposta per l'offerta on-line di opere dell'ingegno

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

Detrazione

Persone fisiche

2013

Detrazione

A regime

Imposta sostitutiva

2015

Credito d'imposta

Effetti finanziari (in milioni di euro) 2014

2015

2016

Incentivi all'investimento

-2,5

-4,0

-3,0

Persone fisiche

Incentivi all'investimento

-42,3

-41,7

-35,2

Persone fisiche

Sostegno al reddito

-35,0

-25,8

-25,8

Imprese

Sviluppare piattaforme telematiche per la distribuzione, vendita e noleggio di opere dell'ingegno digitali

-5,0

-5,0

0,0

N.

Norma di riferimento

Descrizione

Art. 1, commi 285-287, Legge 10 n. 228/2012

Credito d'imposta per l'erogazione di borse di studio a studenti universitari

Art. 67-octies del D.L. n. 83/2012, convertito dalla 11 Legge n. 134/2012. In attesa del decreto di attuazione.

Credito di imposta in favore di soggetti danneggiati dal sisma in Emilia del 20 e 29 maggio 2012 per i costi sostenuti per la ricostruzione, il ripristino ovvero la sostituzione dei beni distrutti o danneggiati

Art 33 DLGS 18 ottobre 2012, n. 179; art, 19 DL n. 69/2013 12 Defiscalizzazione grandi infrastrutture convertito dalla Legge n. 98/2013

13

Art. 7 DL n. 91 /2013 (in fase di conversione)

Credito d'imposta sui costi sostenuti per attività di sviluppo, produzione, digitalizzazione e promozione di registrazioni fonografiche o videografiche musicali

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

Obiettivi perseguiti

2014

Credito d'imposta

2015

Credito d'imposta

Credito d'imposta a valere Progettazione sull'IRES e definitiva sull'IRAP approvata generate in entro il relazione alla 31/12/2016 costruzione e gestione dell'opera

2016

Credito d'imposta

Effetti finanziari (in milioni di euro) 2014

2015

2016

Imprese

Incentivo allo studio per gli studenti universitari

-10,0

0,0

0,0

Imprese e lavoratori autonomi

Ovviare ai danni causati dal sisma del maggio 2012

-10,0

-10,0

0,0

Soggetto titolare del contratto di partenariato pubblicoprivato, ivi comprese le società di progetto ex art. 156 del DLGS n. 163/2006

Realizzare nuove opere infrastrutturali di rilevanza strategica nazionale

0,0

0,0

0,0

-68,0

-68,0

Imprese Promozione produttrici di della musica di fonogrammi e giovani artisti e di videogrammi compositori musicali emergenti

N.

Norma di riferimento

Art. 37 DL n. 179/2012; DM 10/04/2013; Art. 1, commi da 14 341 a 341-ter, della Legge n. 296/2006

Descrizione

Disciplina sulle zone franche urbane (ZFU). La disciplina si applica per 14 anni a decorrere dalla data di produzione dell'istanza per le imposte sui redditi e i contributi; per 5 anni per l'IRAP e per 4 anni per l'IMU. Il regime è fruibile nell'ambito del de minimis.

Termine vigenza (anno d'imposta)

Natura delle agevolazioni

Soggetti e categorie dei beneficiari

La fruizione massima del beneficio è di 14 anni a far data dalla produzione dell'istanza Esenzione Piccole e che deve imposte sui microimprese essere redditi, costituite nelle presentata in IRAP, IMU e ZFU entro il 31 base a un contributi dicembre 2015 bando da previdenziali emanare a cura del Ministero dello sviluppo economico

Obiettivi perseguiti

Effetti finanziari (in milioni di euro) 2014

2015

2016

Non è stato previsto alcun onere aggiuntivo a carico dell'art. 37 Incentivo allo DL. N.179/2012; nella legge n. sviluppo di 296/2006 è stato istituito un fondo aree degradate con una dotazione di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009

TOTALE EFFETTI

-219,7

-240,9

-218,4

ALLEGATO TECNICO PER CAPITOLI

STATO DI PREVISIONE DELL'ENTRATA

LE CIFRE IN CORRISPONDENZA DI CIASCUN CAPITOLO SI RIFERISCONO RISPETTIVAMENTE AI RESIDUI (RS), ALLE PREVISIONI DI COMPETENZA (CP) E ALLE PREVISIONI DI CASSA (CS)

STATO DI PREVISIONE DELL'ENTRATA (in Euro) Titolo Natura Tipologia Provento Centro di Responsabilità 1 Tributarie

1023 2

Previsioni assestate anno finanziario 2013

Variazioni che si propongono anno finanziario 2014

Previsioni risultanti anno finanziario 2014

Previsioni anno 2015

Previsioni anno 2016

RS CP CS

147.552.029.176 481.238.700.000 447.602.700.000

128.339.532.646 466.895.954.000 433.259.954.000

34.384.918.829 7.872.046.000 7.496.046.000

162.724.451.475 474.768.000.000 440.756.000.000

482.634.000.000 448.622.000.000

493.171.000.000 459.159.000.000

RS CP CS

144.620.964.673 473.844.100.000 440.105.100.000

125.258.414.444 459.905.954.000 426.166.954.000

34.487.918.829 8.836.046.000 8.460.046.000

159.746.333.273 468.742.000.000 434.627.000.000

481.611.000.000 447.496.000.000

492.129.000.000 458.014.000.000

RS CP CS

40.233.078.921 182.158.300.000 166.075.300.000

28.083.257.393 184.961.000.000 168.878.000.000

16.368.142.767 1.216.000.000 1.111.000.000

44.451.400.160 186.177.000.000 169.989.000.000

191.575.000.000 175.387.000.000

195.376.000.000 179.188.000.000

Entrate derivanti dall'attivita' ordinaria di gestione

RS CP CS

9.889.115.004 162.244.300.000 162.244.300.000

11.838.697.868 165.047.000.000 165.047.000.000