Geograficamente - Scuolabook

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Stesura di «Le parole della geografia»: Francesca Carpanelli. – Rilettura del testo: Francesca Carpanelli, Paolo Mollo, Cristina Rutigliano. Copertina: – Progetto ...




Manlio Dinucci Federico Dinucci

Geograficamente Noi e l’ambiente europeo

1

LE BANDIERE DEGLI STATI EUROPEI

Albania

Andorra

Austria

Bosnia ed Erzegovina

Bulgaria

Ceca, Repubblica

Danimarca

Estonia

Finlandia

Francia

Germania

Grecia

Irlanda

Islanda

Italia

Lettonia

Liechtenstein

Lituania

Lussemburgo

Macedonia

Malta

M

Monaco

Norvegia

Paesi Bassi

Polonia

Portogallo

Regno Unito

Romania

Russia

San Marino

Serbia

Slovacchia

Slovenia

Spagna

Svezia

Svizzera

Ucraina

Belgio

Ungheria

sia

Croazia

V

Città del

Unione Europea/UE

Manlio Dinucci Federico Dinucci

Geograficamente Noi e l’ambiente europeo

1

con la collaborazione di Carla Pellegrini

Copyright © 2008 Zanichelli editore S.p.A., Bologna [7047]

Impara a imparare I diritti di elaborazione in qualsiasi forma o opera, di memorizzazione anche digitale su supporti di qualsiasi tipo (inclusi magnetici e ottici), di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), i diritti di noleggio, di prestito e di traduzione sono riservati per tutti i paesi. L’acquisto della presente copia dell’opera non implica il trasferimento dei suddetti diritti né li esaurisce. Le fotocopie per uso personale (cioè privato e individuale) possono essere effettuate, nei limiti del 15% di ciascun volume, dietro pagamento alla S.I.A.E del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Tali fotocopie possono essere effettuate negli esercizi commerciali convenzionati S.I.A.E. o con altre modalità indicate da S.I.A.E. Per le riproduzioni ad uso non personale (ad esempio: professionale, economico o commerciale) l’editore potrà concedere a pagamento l’autorizzazione a riprodurre un numero di pagine non superiore al 15% delle pagine del presente volume. Le richieste per tale tipo di riproduzione vanno inoltrate a Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle Opere dell’ingegno (AIDRO) Corso di Porta Romana, n. 108 20122 Milano e-mail [email protected] e sito web www.aidro.org L’editore, per quanto di propria spettanza, considera rare le opere fuori del proprio catalogo editoriale. La riproduzione degli esemplari esistenti nelle biblioteche di tali opere è consentita, non essendo concorrenziale all’opera. Non possono considerarsi rare le opere di cui esiste, nel catalogo dell’editore, una successiva edizione, le opere presenti in cataloghi di altri editori o le opere antologiche. Maggiori informazioni sul nostro sito: www.zanichelli.it/f_info_fotocopie.html

Realizzazione editoriale: – Redazione: Marinella Lombardi – Segreteria di redazione: Antonella Avventuroso – Progetto grafico e impaginazione: Elena Gaiani – Ricerca iconografica: Cristina Rutigliano – Disegni: Thomas Trojer – Cartine tematiche: Annarita Marchi – Cartografia fisico-politica: Graffito s.r.l., Cusano Milanino Contributi: – Progetto di «Perché studiare la geografia»: Simone Giusti – Revisione didattica: Carla Tondelli – Revisione degli esercizi: Cristina Rutigliano, con la collaborazione di Claudia Patella – Stesura delle sintesi di unità: Paolo Mollo – Stesura di «Le parole della geografia»: Francesca Carpanelli – Rilettura del testo: Francesca Carpanelli, Paolo Mollo, Cristina Rutigliano Copertina: – Progetto grafico e immagine di copertina: Miguel Sal & C., Bologna Prima edizione: gennaio 2008 Ristampa: 5

4

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2008

2009

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L’editore mette a disposizione degli studenti non vedenti, ipovedenti o con disturbi specifici di apprendimento i file pdf in cui sono memorizzate le pagine di questo libro. Il formato del file permette l’ingrandimento dei caratteri del testo e la lettura mediante software screen reader. Le informazioni su come ottenere i file sono sul sito www.zanichelli.it/diversamenteabili Realizzare un libro è un’operazione complessa, che richiede numerosi controlli: sul testo, sulle immagini e sulle relazioni che si stabiliscono tra essi. L’esperienza suggerisce che è praticamente impossibile pubblicare un libro privo di errori. Saremo quindi grati ai lettori che vorranno segnalarceli. Per segnalazioni o suggerimenti relativi a questo libro scrivere al seguente indirizzo indicando il nome e il luogo della scuola: Zanichelli editore S.p.A. Via Irnerio 34 40126 Bologna fax: 051 249782 e-mail: [email protected] sito web: www.zanichelli.it Zanichelli editore S.p.A. opera con sistema qualità certificato CertiCarGraf n. 477 - IQ Net IT - 16130 secondo la norma UNI EN ISO 9001:2000

Stampa: La Fotocromo Emiliana Via Sardegna 30, 40060 Osteria Grande (Bologna) per conto di Zanichelli Editore S.p.A. Via Irnerio 34, 40126 Bologna

Il simbolo Impara a imparare segnala argomenti ed esercizi che sviluppano la capacità di apprendere, una delle competenze chiave che l’Unione europea ha individuato per i cittadini della società della conoscenza. Imparare a imparare mette in gioco diverse competenze: cercare e controllare le informazioni, individuare collegamenti e relazioni, comunicare, progettare, collaborare e risolvere problemi della vita reale. In questo libro, il simbolo Impara a imparare segnala: – La sezione «Perché studiare la geografia»: pp. III-X – Impariamo a schematizzare: p. 15, 138, 180, 221 – Realizziamo un grafico: p. 43, 89, 96, 115, 119, 123, 161, 173, 221 – Realizziamo delle carte mentali: p. 46, 47 – Dalla tabella al grafico: p. 55, 81, 85, 173, 181, 203, 207, 215 – Riflettiamo su un grafico: p. 96 – Analizziamo un testo: p. 97 – Costruiamo una tabella: p. 138 – Progettiamo un viaggio: p. 195

III-X_Perchè studiare geografia

17-06-2008

12:40

Pagina III

Perché studiare la geografia? La geografia è interessante, perché ti porta in giro per il tuo paese, e anche fuori di esso: in Europa, nel mondo. Guarda per esempio queste fotografie: si trovano tutte in questo volume, nello stesso ordine in cui le vedi qui. Sfoglia il libro e trovale (puoi fare a gara con i compagni). Scrivi sotto ciascuna immagine il luogo che raffigura e, tra parentesi, il paese in cui si trova questo luogo; aggiungi poi il numero della pagina del libro dove si trova la fotografia. Segui l’esempio.

Una piazza nel centro di Roma (Italia), pagina 9

...................................................................................................

....................................................... .......................................................

Una strada piena di traffico (.........................), pagina 78

...................................................................................................

....................................................... .......................................................

....................................................... ....................................................... III

III-X_Perchè studiare geografia

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Pagina IV

Perché studiare la geografia?

La geografia in tasca

Carlo Gardini, Parma

Nei luoghi in cui vivi – per esempio nella tua camera – ma anche nei tuoi vestiti o nello zaino di scuola ci sono tanti oggetti che «parlano» di luoghi, vicini o lontani. Sono molti di più di quanti te ne aspetti: alcuni hanno a che fare con la tua città, altri con l’Italia, o con l’Europa, o addirittura con il resto del mondo. La geografia è dunque anche nelle tue tasche.

UNA BANCONOTA DA 5 EURO

Su uno dei suoi lati c’è una carta dell’Europa. Ecco come la geografia può trovarsi nelle tue tasche: la banconota indica in quale area del mondo è utilizzata la moneta euro.

UN TELEFONINO

UN BIGLIETTO DELL’AUTOBUS

È un mezzo di comunicazione che ti mette in contatto con i tuoi amici o con persone lontane. Anche il telefonino racconta dunque qualcosa del tuo modo di vivere.

Indica un percorso che sei abituato a compiere nella tua città: quindi parla di come le persone si spostano sul territorio.

TOCCA A TE

L’euro ha sostituito la lira nelle tasche degli italiani e di molti altri europei nel 2002. Non tutte le nazioni europee, però, hanno aderito all’euro. Quali sono i paesi dell’Unione europea che non usano l’euro? In questo libro se ne parla a pagina 5.

IV

TOCCA A TE Cerca intorno a te (nello zaino, nella tua stanza, nell’ambiente che frequenti) le tracce della geografia. Scegli gli oggetti che ti sembra abbiano a che fare con luoghi vicini o lontani e riempi questa tabella (l’esercizio è avviato).

oggetto Diario

vicino o lontano? vicino (ha a che fare con la mia scuola)

III-X_Perchè studiare geografia

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Pagina V

Perché studiare la geografia?

Le diversità ti aiutano a capire il mondo in cui vivi Il mondo di oggi è il risultato di cambiamenti che sono avvenuti in natura nel corso di milioni di anni. Tuttavia, non solo l’ambiente naturale muta; infatti, spostandosi da un luogo all'altro della Terra, mutano anche i modi di vivere, i rapporti tra le persone, le culture dei popoli. Anche per questo è importante studiare la geografia.

Per esempio spostandosi da una regione all'altra dell'Europa si incontrano diversi luoghi di culto.

San Basilio, a Mosca (Russia), è una chiesa ortodossa.

San Pietro, a Roma, è una chiesa cattolica. Una moschea a Sarajevo, in Bosnia-Erzegovina.

TOCCA A TE Spostandosi da una zona all’altra del mondo si incontrano ragazzi che vanno a scuola in luoghi diversi, vestiti in modo diverso. Prova a collegare con una freccia le immagini di ragazzi a scuola alle zone del mondo in cui secondo te si trovano.

V

III-X_Perchè studiare geografia

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Pagina VI

Com’è fatto questo libro

UNITÁ

Per avere un'idea dei contenuti di un libro si fa una «lettura orientativa». È un modo di leggere che seleziona rapidamente solo le cose che sembrano più importanti e tralascia il resto. Per avere un'idea di come funziona questo libro vai nel Sommario a pagina XI, sfoglialo e poi leggi qui sotto.

B Da un clima all’altro

sommario

Il libro è diviso in UNITÀ, che sono indicate da lettere. I titoli delle unità sono i più grandi e sono collocati in alto nella pagina. In tutto il libro ci sono ............ unità.

Ciascuna unità è suddivisa in PARAGRAFI, che sono indicati da numeri. Quali sono i paragrafi dell'Unità B?

1 …………………………………………… 2 …………………………………………… 3 …………………………………………… 4 …………………………………………… 5 …………………………………………… 6 …………………………………………… 7 …………………………………………… 8 ……………………………………………

VISTO DA VICINO è una pagina che approfondisce un tema affrontato nel paragrafo.

1

Che tempo fa? Visto da vicino Le carte meteorologiche Verifica

58 60 61

7

L’aumento della temperatura media Visto da vicino L’effetto serra Verifica

82 84 85

2

Il clima europeo Visto da vicino Il clima mediterraneo Verifica

62 64 65

8

Gli effetti previsti del riscaldamento Visto da vicino Lo scioglimento dei ghiacci Verifica

86 88 89

3

Il clima italiano Visto da vicino I venti Verifica

66 67 68

Uno sguardo d’insieme

90

Invito alla lettura AA.VV., Che cosa avviene nell’alta atmosfera Luigi Mercalli, “Ondas de calor” in Portogallo Reidar Brodtkorb, Le renne

92 93 94

Attività

95

4

Le regioni bioclimatiche Visto da vicino La storia millenaria dell’olivo Verifica

70 72 73

5

L’inquinamento dell’atmosfera Visto da vicino Il «buco nell’ozono» Verifica

74 76 77

L’inquinamento da traffico Visto da vicino Le polveri sottili Verifica

78 80 81

6

Nel paragrafo si trova poi una VERIFICA, che contiene alcuni esercizi di ripasso dei contenuti più importanti.

XII

UNO SGUARDO D’INSIEME è una sintesi (un riassunto) che fornisce anche il filo conduttore dell’intera unità.

INVITO ALLA LETTURA è una piccola antologia di brani letterari di tema geografico.

Ciascuna unità si conclude con delle ATTIVITÀ: esse propongono degli esercizi che servono per acquisire un po’ alla volta un metodo di studio.

TOCCA A TE Per avere un’idea in maniera rapida degli argomenti più importanti del giornale di oggi puoi sfogliarlo e leggere i titoli degli articoli. Scrivi i tre titoli più importanti della prima pagina di un giornale: di che cosa parlano?

....................................................... ....................................................... VI

....................................................... .......................................................

....................................................... .......................................................

III-X_Perchè studiare geografia

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Pagina VII

Come si cercano le informazioni

Supponi per esempio di voler trovare da che cosa è provocato l’inquinamento delle acque del mare. Per prima cosa parti dall’indice: leggi i titoli delle unità, poi dei paragrafi, fino a quando trovi l’argomento che cerchi.

PARAGRAFO

Per cercare le informazioni in un libro si fa una «lettura selettiva». È un modo di leggere che usiamo quando sappiamo già che cosa ci serve: una parola, un argomento, un titolo... Per fare la lettura selettiva dobbiamo individuare il punto esatto del testo in cui si trova l’informazione e scartare tutto il resto.

8

L’inquinamento delle acque marine Anche in Europa le acque marine, come quelle interne dei fiumi e laghi, sono sottoposte a inquinamento, ossia all’introduzione di sostanze dannose per l’uomo e l’ambiente prodotte dalle attività umane. Maggiormente esposte sono le acque costiere [ 1 ], le più ricche di specie vegetali e animali.

In quale unità e in quale paragrafo si parla dell’inquinamento delle acque marine? unità ......................, paragrafo ...........................

1 L’INQUINAMENTO DELLA ACQUE COSTIERE

Se cerchi informazioni più dettagliate sull’inquinamento delle acque marine vai alla pagina che ne parla. Con un’occhiata veloce vai a cercare prima tra le parole più in evidenza: nei sottotitoli e tra le parole evidenziate in neretto. Cerca l’informazione nel testo a pagina 212 e rispondi alla seguente domanda. Quanto «vive» una bottiglia di plastica nell’acqua marina?

impianti industriali costieri

nave petroliera

acque reflue industriali

..................... anni.

rifiuti solidi

Ora che sei andato al paragrafo nel quale si parla delle acque marine, nota che i paragrafi sono suddivisi in SOTTOPARAGRAFI, evidenziati da un box verde.

La maggior parte delle sostanze inquinanti è scaricata in mare attraverso le acque reflue industriali, agricole e urbane. Esse provengono dalle zone costiere e, attraverso i fiumi, dalle zone più interne. Le acque reflue contengono petrolio, piombo, mercurio, detersivi, fertilizzanti, pesticidi e altre sostanze dannose per l’ambiente e la salute. Solo nel Mediterraneo, si riversano ogni anno 500 milioni di tonnellate di acque reflue, contenenti tra l’altro 120 000 tonnellate di prodotti petroliferi, 60 000 di detersivi e 4000 di piombo. Anche molti rifiuti solidi finiscono in

Da che cosa è provocato l’inquinamento delle acque marine

IL CAPOVERSO è invece la parte di testo compresa tra due «a capo». L’inizio del capoverso è segnalato da un piccolo rientro del testo. 212

mare: nel Mediterraneo se ne scaricano coprì 400 km della costa atlantica della 40 milioni di tonnellate annue. TrasporSpagna [ 2 ]. tati dalle correnti, durano secoli: la «viInoltre, nelle acque di zavorra o atta» di una bottiglia di plastica nell’acqua taccate agli scafi dalle navi vi sono spemarina è stimata in circa mille anni. cie estranee, vegetali e animali, proveIl resto delle sostanze inquinanti che nienti da altri mari. penetrano nell’ambiente marino è generato dal traffico navale, soprattutto dalle petroliere: molte, nonostante i divieti, lavano in mare aperto le cisterne. Vengono così immesse nei mari europei ogni anno oltre 80 000 tonnellate di petrolio. A queste si aggiungono altre grosse quantità che fuoriescono a causa di incidenti: l’affondamento della petroliera Prestige, nel 2002, 2 LA SPIAGGIA DOPO L’AFFONDAMENTO DELLA PRESTIGE provocò una massa oleosa che

Unità E Lungo le coste

Alcune parole sono scritte IN NERETTO per mettere in evidenza concetti importanti.

Ma puoi andare anche oltre il libro di geografia e cercare le informazioni che ti interessano su altre fonti.

nel dizionario Il dizionario serve a trovare il significato di una parola. Le parole sono disposte in ordine alfabetico. acque reflue: acque che, dopo essere state utilizzate per le attività domestiche, industriali e agricole, vengono rimesse in circolo generalmente inquinate. TOCCA A TE Che cosa sono i pesticidi? Cercalo sul dizionario.

sull’atlante

su Internet

Per capire meglio i fatti occorre collocarli precisamente nello spazio utilizzando un Atlante.

Puoi usare un «motore di ricerca», come Google oppure Yahoo.

TOCCA A TE A p. 212 trovi un’immagine di una spiaggia inquinata a causa dell’affondamento di una petroliera. Questa spiaggia si trova in Galizia, una regione della Spagna. Prendi un Atlante geografico e individua la sua posizione.

TOCCA A TE Fai una ricerca digitando alcune parole chiave: per esempio «rifiuti solidi». Attenzione! Non fidarti di tutto ciò che trovi. Preferisci i siti delle istituzioni pubbliche, dei musei, delle biblioteche.

VII

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Pagina VIII

Come si studia

Per avere un’idea di ciò che stai per imparare, leggi il titolo del paragrafo. Di che cosa parla? .................................................................. .................................................................. ..................................................................

PARAGRAFO

Per studiare bisogna fare una «lettura analitica» del libro, cioè si deve leggere attentamente il testo di ciascun paragrafo cercando di capire bene il significato delle frasi e i collegamenti fra loro. Per esempio, vai a pagina 208 del libro.

7

L’erosione delle coste L’erosione delle coste – per l’azione delle onde, delle correnti marine e del vento – costituisce un processo naturale in corso da milioni di anni. Tale processo viene però accelerato dalla pressione umana sull’ambiente che, sconvolgendo gli equilibri naturali, provoca una maggiore erosione in particolare nelle zone con coste basse [ 1 ].

1

ALCUNE CAUSE E CONSEGUENZE DELL’EROSIONE DELLE COSTE

Ora passa alla lettura dell’intero testo, senza correre e senza saltare nulla. Alcune parole sono scritte in neretto per indicare concetti o elementi da ricordare.

zona di cementificazione della costa

dune costiere

Quali coste sono le più colpite dall’erosione? (Leggi a pagina 208) .................................................................. .................................................................. ..................................................................

stabilimento balneare

molo

molo

La maggiore erosione delle coste basse, soprattutto delle spiagge, è dovuta a più cause. Vediamone alcune. La costruzione di moli, dighe e altre opere direttamente

Quali sono le principali cause

Quali metodi vengono utilizzati per combattere l'erosione? (Leggi a pagina 209) .................................................................. ..................................................................

2

DUNE DI SABBIA SULLA COSTA ITALIANA

208

sul mare modifica l’azione naturale delle onde e delle correnti marine, facendo diminuire in diverse zone la quantità di sabbia che esse trasportano e depositano lungo la costa. La scomparsa delle dune [ 2 ], dovuta alla costruzione di stabilimenti balneari e case sul litorale, indebolisce la resistenza delle coste basse alla forza del mare. Allo stesso tempo la cementificazione degli alvei dei fiumi, la costruzione di dighe che sbarrano il loro corso, il prelievo di acqua e sabbia per usi agricoli e industriali [ 3 ] riducono la quantità di detriti che viene trasportata in mare dai fiumi. Lungo la costa si deposita quindi meno sabbia, che sarebbe andata a formare le spiagge. Secondo alcuni calcoli, la quantità di detriti trasportata in mare

dai fiumi europei si è ridotta di circa 100 milioni di tonnellate annue. A tali cause se ne aggiunge, in alcune zone, un’altra sempre provocata dalla pressione umana sull’ambiente: l’abbassamento del terreno che espone maggiormente la costa all’erosione (䊳 Visto da vicino).

3

UNA CAVA DI GHIAIA

Unità E Lungo le coste

SOTTOLINEA le frasi e le parole più importanti. Non esagerare, però: se sottolinei troppe cose, non riuscirai a ritrovare quelle essenziali. Per capire è utile FARE SCHEMI, tabelle o semplici mappe. Per esempio, dopo avere letto le pagine 208 e 209 potresti fare uno schema come questo:

Ci sono molte costruzioni in muratura lungo le rive dei fiumi.

Il cemento al posto di erba e terra ha ridotto la quantità di sabbia che viene portata dall’acqua dei fiumi fino al mare e che forma le spiagge.

Questo processo favorisce l’erosione delle coste facendo in modo che esse arretrino sempre di più.

TOCCA A TE Una volta che avrai memorizzato questi punti potrai sintetizzare gli stessi concetti ancora di più, come in questo esempio (che devi cercare di completare):

Cementificazione degli alvei dei fiumi

VIII

Riduzione dei detriti portati dai fiumi

......................................................................................

III-X_Perchè studiare geografia

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Pagina IX

Imparare a imparare Non si impara solo a scuola e sui libri. Si impara anche parlando con le persone e osservando le cose intorno a noi. A imparare... si impara: ci vuole curiosità, capacità di fare domande e di trovare risposte. Così si diventa cittadini attivi, capaci di agire nel mondo complesso e interessante in cui viviamo. Per esempio, ti sei mai chiesto/a da dove vengono le tue scarpe da ginnastica?

Guarda nell'etichetta e troverai il nome del paese in cui le tue scarpe sono state fabbricate. Adesso cerca nell'Atlante geografico in quale continente si trova questo paese e localizzalo sulla cartina. Il paese dove sono prodotte le mie scarpe è ................................................................ e si trova in .............................................................. Chiedi al tuo insegnante se si tratta di un paese povero o di un paese ricco. Ora fai un esercizio in classe insieme ai tuoi compagni catalogando le scarpe di ognuno di voi. Compila una tabella in cui da un lato scriverai il nome tuo e dei tuoi compagni, dall'altro i paesi di provenienza delle scarpe.

nome Giovanni

paese di fabbricazione delle scarpe Cina

Qual è il paese da cui proviene la maggior parte delle scarpe? ................................................................... Adesso puoi fare, con gli zaini, lo stesso lavoro che hai fatto catalogando le scarpe. Compila una tabella in cui da un lato scriverai il luogo di provenienza degli zaini dei tuoi compagni e dall'altro la quantità di zaini che provengono da quei paesi.

paese di fabbricazione dello zaino

numero di zaini prodotti in quel paese

IX

III-X_Perchè studiare geografia

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Pagina X

Comunicare Quando si è imparato qualcosa è bello dirlo ad altre persone: amici, genitori, insegnanti. Ed è bello comunicarlo in modo da interessare gli altri. Immagina di essere una guida turistica che accompagna un gruppo in visita a una città italiana. Scegli una fra le città evidenziate nella cartina.

Vai alla pagina corrispondente alla città che hai scelto e scrivi in un elenco le informazioni più importanti. Poi racconta alla tua classe gli aspetti della città che più ti hanno colpito.

Milano p. 232

Torino p. 228

Genova p. 244

Venezia p. 238

Firenze p. 252

Bologna p. 248

UNA PRESENTAZIONE TUTTA PER TE Prepara con un/a compagno/a una presentazione di alcuni minuti sui monumenti della vostra città. Cercate insieme le informazioni e poi decidete come dividervele per comunicarle al resto della classe.

........................................................... (Titolo)

Roma p. 260

Napoli p. 268

Che tipo di monumenti sono (chiese, castelli, palazzi)? Di che epoca sono? Dove si trovano? Perché sono importanti?

...........................................................

Palermo p. 278

Quindi perché studiare la geografia? Ora puoi rispondere tu stesso/a. Intervista i tuoi compagni ed esprimi la tua opinione.

X

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12:44

Pagina XI

A La «bussola» per il viaggio

sommario

UNITÀ

XI-XVI_Sommario_Dinucci1

Il mondo in una carta geografica del 1553. 䊳 pag. 10

1

Di che cosa si occupa la geografia Visto da vicino La storia della geografia Verifica

8 10 11

7

Una carta per ogni esigenza Visto da vicino La Terra vista dall’alto Verifica

32 34 35

2

Conosciamo il pianeta Terra Visto da vicino I pianeti del Sistema solare: otto o nove? Verifica

12 14 15

8

Leggiamo le carte geografiche Visto da vicino Le curve di livello Verifica

36 38 39

3

Orientiamoci Visto da vicino La rosa dei venti Verifica

16 18 19

9

Rappresentiamo i fenomeni Visto da vicino Dalla tabella al grafico Verifica

40 42 43

4

Il reticolato geografico Visto da vicino I sistemi di posizionamento globale Verifica

20 22 23

10 Costruiamo delle carte mentali

Leggiamo l’ora Visto da vicino L’ora legale Verifica

24 26 27

Che cos’è una carta geografica Visto da vicino L’uso delle scale di riduzione Verifica

28 30 31

5 6

Verifica

44 46

Uno sguardo d’insieme

48

Invito alla lettura Robert L. Stevenson, La mappa del tesoro Jules Verne, 81... anzi: 80 giorni!

50 52

Attività

53

XI

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Pagina XII

B Da un clima all’altro

sommario

UNITÀ

XI-XVI_Sommario_Dinucci1

Paesaggio del Parco Nazionale dello Skaftafell, in Islanda con tundra 䊳 pag. 70

1

Che tempo fa? Visto da vicino Le carte meteorologiche Verifica

58 60 61

7

L’aumento della temperatura media Visto da vicino L’effetto serra Verifica

82 84 85

2

Il clima europeo Visto da vicino Il clima mediterraneo Verifica

62 64 65

8

Gli effetti previsti del riscaldamento Visto da vicino Lo scioglimento dei ghiacci Verifica

86 88 89

3

Il clima italiano Visto da vicino I venti Verifica

66 68 69

Uno sguardo d’insieme

90

4

Le regioni bioclimatiche Visto da vicino La storia millenaria dell’olivo Verifica

70 72 73

Invito alla lettura AA.VV., Che cosa avviene nell’alta atmosfera Luca Mercalli, «Ondas de calor» in Portogallo Reidar Brodtkorb, Le renne

92 93 94

5

L’inquinamento dell’atmosfera Visto da vicino Il «buco nell’ozono» Verifica

74 76 77

Attività

95

L’inquinamento da traffico Visto da vicino Le polveri sottili Verifica

78 80 81

6

XII

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Pagina XIII

C Dai monti alle pianure

sommario

UNITÀ

XI-XVI_Sommario_Dinucci1

Il Monte Bianco, nelle Alpi Graie. 䊳 pag. 112

1

Che cos’è un continente Visto da vicino I terremoti Verifica

100 102 103

7

La degradazione del suolo europeo Visto da vicino Il suolo, una risorsa vitale Verifica

124 126 127

2

Le montagne europee Visto da vicino La «vita» delle montagne Verifica

104 106 107

8

Le aree naturali protette in Italia Visto da vicino I primi parchi nazionali alpini Verifica

128 130 131

3

Le pianure europee Visto da vicino Pianure strappate al mare: i polder Verifica

108 110 111

Uno sguardo d’insieme

132

4

Le montagne italiane Visto da vicino I vulcani italiani Verifica

112 114 115

5

Invito alla lettura Jacques Le Goff, A piedi dall’Europa all’Asia Dino Buzzati, All’attacco di una parete dolomitica Barry Commoner, Ricostruire il cerchio che abbiamo rotto

Le pianure italiane 116 Visto da vicino L’impronta umana sulla Pianura Padana 118 Verifica 119

6

Lo stato delle foreste europee Visto da vicino La deforestazione in Europa Verifica

Attività

134 135 136 137

120 122 123

XIII

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12:44

Pagina XIV

D Giù per i fiumi

sommario

UNITÀ

XI-XVI_Sommario_Dinucci1

1

La cascata di Godafoss, nel nord dell’Islanda. 䊳 pag. 142

Come scorre il fiume Visto da vicino Un’arteria nel ciclo dell’acqua Verifica

142 144 145

I fiumi italiani Visto da vicino Il delta del Po Verifica

146 148 149

I fiumi europei Visto da vicino L’estuario della Loira Verifica

150 152 153

4

I laghi italiani Visto da vicino Il Lago di Garda Verifica

154 156 157

5

I laghi europei Visto da vicino Il Ladoga Verifica

158 160 161

6

Quando l’acqua è inquinata Visto da vicino Morte e rinascita del Reno Verifica

162 164 165

2 3

XIV

7

8

Quando l’acqua è poca Visto da vicino L’acqua: un bene prezioso da risparmiare Verifica

166

Quando l’acqua è troppa Visto da vicino Il dissesto idrogeologico Verifica

170 172 173

Uno sguardo d’insieme

174

Invito alla lettura Dal Sole 24 ore, Lungo il Danubio in bicicletta Nicola Mascellaro, 1966 Alluvione a Firenze

176 178

Attività

179

168 169

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sommario

UNITÀ

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Il faro di Godrevy in Cornovaglia (Regno Unito). 䊳 pag. 184

1

Le forme delle coste Visto da vicino Le variazioni della costa toscana Verifica

184 186 187

7

L’erosione delle coste Visto da vicino Quando la costa si abbassa Verifica

208 210 211

2

I mari italiani Visto da vicino Sotto la superficie del mare Verifica

188 190 191

8

L’inquinamento delle acque marine Visto da vicino Le aree marine protette Verifica

212 214 215

3

Le coste italiane Visto da vicino Il Parco nazionale del Circeo Verifica

192 194 195

Uno sguardo d’insieme

216

Invito alla lettura Luis Sepùlveda, La macchia nera

218

I mari europei Visto da vicino La Corrente del Golfo Verifica

196 198 199

Attività

220

5

Le coste europee Visto da vicino Le scogliere irlandesi Verifica

200 202 203

6

La pressione umana sulle coste europee Visto da vicino L’impatto del turismo sulle coste mediterranee Verifica

204

4

206 207

XV

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sommario

Le regioni italiane

1 2

Valle d’Aosta

224

Piemonte Torino, la città della Fiat

226 228

3

Lombardia Milano, la capitale economica d’Italia

230 232

4 5

Trentino-Alto Adige

234

Veneto Venezia, una città sull’acqua

236 238

6 7

Friuli-Venezia Giulia

240

Liguria Genova, il più grande porto italiano

242 244

8

Emilia-Romagna Bologna, la più antica università del mondo Toscana Firenze, la «culla» del Rinascimento italiano

9

10 11 12

Marche

254

Umbria

256

Lazio Roma, la «città eterna»

258 260

13 14 15

Abruzzo

262

Molise

264

Campania Napoli, una città sotto il vulcano

266 268

Puglia

270

Basilicata

272

246 248

16 17 18 19

Calabria

274

250 252

Sicilia Palermo, la città del sole

276 278

20 Sardegna

280

Atlantino

283

Le parole della geografia

307

XVI

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Pagina 1

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ai appena aperto il primo dei tre volumi del corso di geografia. A che cosa ti servirà? Te lo dice di già il titolo: a osservare il mondo dal punto di vista geografico, a comprenderne la complessa realtà con «mente geografica». Geograficamente, appunto. Il libro di geografia sarà la guida del viaggio che ti porterà attraverso l’Italia, l’Europa e il mondo. Quest’anno, partendo dal nostro paese, attraverserai l’Italia e l’Europa per conoscerne le caratteristiche fisiche e ambientali: passerai da un clima all’altro, scenderai dai monti alle pianure, andrai giù per i fiumi fino alle coste e ai mari. Capirai così quanto importante sia il rapporto tra noi e l’ambiente. Nel prossimo anno scolastico, attraverserai di nuovo l’Europa per conoscerne gli stati, i popoli, le culture, le attività economiche, le comunicazioni e vari altri aspetti. Capirai così perché dobbiamo considerarci cittadini d’Europa. Infine, nel terzo anno, visiterai il resto del mondo: scoprirai terre, popoli e culture che non conoscevi; imparerai che cos’è la globalizzazione; ti renderai conto che viviamo in un mondo da un lato sempre più collegato, ma dall’altro ancora diviso tra una minoranza ricca e una maggioranza povera. Capirai così perché è importante considerarci cittadini del mondo. Dunque...

1

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La regione del mondo in cui viviamo

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SCALA 1 : 17 000 000

Nell’attuale anno scolastico e nel prossimo percorrerai più volte l’Europa, la regione del mondo in cui si trova il nostro paese. Devi quindi cominciare a conoscerla. Dai uno sguardo prima a questo piccolo planisfero in cui si vede il territorio europeo, che costituisce l’estremità occidentale di un’unica grande massa continentale: l'Eurasia. Essa è un’ininterrotta estensione di terraferma dall’Oceano Atlantico all’Oceano Pacifico, comprendente l’Europa e l’Asia.

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Guarda ora la carta a destra. Che cosa distingue l’Europa dall’Asia? Semplicemente una linea convenzionale tracciata (non tanto per motivi geografici quanto per motivi storico-culturali) lungo i Monti Urali, il fiume Ural e la catena del Caucaso. A partire da questa linea convenzionale, l’Europa si protende da est verso ovest fino all’Oceano Atlantico, assumendo la forma di una grande penisola, circondata dal mare eccetto che nella parte in cui è unita all’Asia. Su questa grande penisola, la cui superficie equivale a oltre trenta volte quella dell’Italia, si trovano più di quaranta stati. Questa è la carta dell’Europa, che devi cominciare a «fotografare» nella tua mente.

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Densità della popolazione (numero abitanti per km2) Più di 200 100 - 200 50 - 100 10 - 50 meno di 10 Abitanti negli agglomerati urbani o aree metropolitane

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La popolazione dell’Europa Quanti sono gli abitanti dell’Europa? Circa 700 milioni, dei quali oltre 490 milioni vivono nei paesi dell’Unione europea (di cui parleremo tra pochissimo). Se essi fossero distribuiti uniformemente sul territorio europeo, su ogni kilometro quadrato (km2) ci sarebbero quasi 70 abitanti. La popolazione non è però ugualmente distribuita. Vi sono zone, come quelle montuose o forestali, con pochissimi abitanti o disabitate. Per contro vi sono zone, come le grandi pianure e le coste, che facilitano gli insediamenti umani e hanno quindi una maggiore densità demografica (un maggior numero di abitanti per km2).

4

Le più alte densità demografiche sono quelle delle aree urbane (le aree delle città o attorno a esse), dove si concentrano quasi 75 abitanti europei su 100. A Milano, ad esempio, la densità media è di circa 7000 abitanti per km2. A seconda delle caratteristiche geografiche, la densità varia quindi fortemente da paese a paese e da zona a zona: da 3 abitanti per km2 in Islanda e 12 in Norvegia, si passa a 196 in Italia e 400 nei Paesi Bassi. Varia di conseguenza, da paese a paese e da zona a zona, la «pressione umana» sull’ambiente, cioè la tendenza a modificare l’ambiente da parte degli uomini con le loro abitudini di vita.

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La «casa comune» europea Se hai viaggiato – o viaggerai – attraverso l’Europa, ti accorgerai che per entrare in alcuni paesi occorre il passaporto, mentre per entrare in altri non ci vuole. Perché? Perché l’Italia fa parte, insieme ad altri ventisei stati, dell’Unione europea (che viene di solito indicata con UE). I cittadini dei 27 stati membri della UE hanno la cittadinanza europea, che dà loro diritto di circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi altro stato dell’Unione europea. In questa stessa area possono circolare liberamente (senza pagare dazi, cioè tasse alle frontiere) le merci prodotte in ciascun paese della UE.

Per di più in quindici di questi paesi, Italia compresa, si usa la stessa moneta, l’euro. Così, per esempio, quando vai in Francia, puoi pagare ciò che acquisti con la stessa moneta che usi in Italia. Nella carta qui accanto trovi indicati i paesi dell’Unione europea, compresi quelli di «Eurolandia», la zona in cui si usa come moneta unica l’euro (sono indicati con il simbolo €). Qualcuno ha definito la UE la «casa comune» europea. Una grande «casa», composta oggi da 27 «stanze», ma che potrebbero aumentare. È questa la parte d’Europa che dovrai meglio conoscere. È infatti anche casa tua.

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