Insegnamento: (LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA) S.S.D.: (L ...

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Lettura e traduzione di La vida es sueño di Pedro Calderón de la Barca. ... Testi: Pedro Calderón de la Barca, La vita è sogno, Torino, Einaudi, 1980; J. A. ...
Insegnamento: (LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA) S.S.D.: (L 17 A)

Annualità: III Docente: Giuliano Soria Titolo del modulo: Letteratura Spagnola III B Curriculum: TUTTI Tipologia modulo: B Semestre: I CFU: 4 Lettura e traduzione di La vida es sueño di Pedro Calderón de la Barca. Durante le lezioni gli studenti saranno introdotti ai vari linguaggi teatrali calderoniani e studieranno le peculiarità di diverse traduzioni del celebre monologo di Segismundo (1636). Testi: Pedro Calderón de la Barca, La vita è sogno, Torino, Einaudi, 1980; J. A. Maravall, Teatro e letteratura nella Spagna Barocca, Bologna, Il Mulino,1995; Franco Meregalli, Introduzione a Calderón de la Barca, Laterza, 1993; Giuliano Soria, “La vida es sueño: traduzioni novecentesche di Caldéron a confronto”, in Libri e Riviste d’Italia. La Traduzione, Atti del convegno “La Traduzione in scena. Teatro e traduttori a confronto” (Trieste 17-19 novembre 1993), Ministero per i Beni Culturali e Ambientali Divisione Editoria, pp. 145-170, Roma 1993; Calderón de la Barca, La vita è sogno. Il dramma e l'autosacramental, a cura di L. Orioli, Milano, Adelphi, 1990; Calderón de la Barca, Teatro, a cura di Dario Puccini, Milano, Garzanti, collana "I libri della spiga", serie "Teatro del siglo de oro", 1990.

Annualità: I - II (biennio specialistico) Docente: Giuliano Soria Titolo del modulo: Letteratura spagnola specialistica (Il paradigma del viaggio nella letteratura del Cinquecento) Semestre: I CFU: 4 Il corso monografico per gli studenti del bienno introdurrà alla conoscenza di un genere che grande importanza ha avuto nella cultura spagnola del Cinquecento, sia per quanto riguarda gli aspetti letterari che per quelli sociali e politici: la letteratura di viaggio. E lo fa prendendo in considerazione due diverse espressioni del viaggio che, in modo diverso e ciascuna con caratteristiche proprie, hanno caratterizzato il XVI secolo: la letteratura picaresca con il suo capolavoro, il “Lazarillo de Tormes”, che è viaggio nell’anima e nell’avventura, e la letteratura della “scoperta” che, al contrario, è racconto dettagliato di un mondo nuovo, diverso, cronaca di un mondo fino ad allora sconosciuto. Per la prima parte, gli studenti leggeranno La vida de Lazarillo de Tormes y de sus fortunas y adversidades, considerato il prototipo del romanzo picaresco e pubblicato a Burgos nel 1554. Per la seconda parte, il corso prende in esame le narrazioni di tre cronisti che seguono l'arrivo degli spagnoli nel Nuovo Mondo: Alvar Núñez Cabeza de Vaca, Bartolomé de Las Casas e Gonzalo Fernández de Oviedo. Testi: Anonimo, Lazarillo de Tormes, Garzanti, 2002; Anónimo, La vida de Lazarillo de Tormes y de sus fortunas y adversidades, edicion de Francisco Rico, con un apéndice bibliográfico por Bienvenido Morros, Madrid, Cátedra, 1999; Tzvetan Todorov, La conquista dell'America.La scoperta dell'altro, Einaudi, 1982.; Alvar Núñez Cabeza de Vaca, Naufragi, Einaudi, 1989; Bartolomé de Las Casas, Brevissima relazione della distruzione delle Indie a cura di Cesare Acutis, Mondadori, 1997; Giuliano Soria, Oviedo e il problema dell'indio. La "Historia General y Natural de las Indias", Roma, Bulzoni, 1989; Giuliano Soria, La teoria delle Esperidi di Oviedo e la teoria dell'Atlantide nella Venezia del Cinquecento: una contiguità di immaginari, saggio in "Quaderni Ibero-Americani", n. 67-68, Torino, 1990, pp. 209-218; Giuliano Soria, I naufragi in Gonzalo Fernández de Oviedo: percezione politica e percezione emotiva, saggio in AA.VV., Naufragi. Storia di un'avventurosa metafora, Milano, Guerini e Associati, 1994, pp. 3948.