Programmazione e Progetti scuola secondaria di primo grado. 1 ... didattica che,
tenendo conto dei criteri ministeriali, definirà obiettivi e attività consone e ...
I s t i t u t o Comprensivo Statale di Scuola dell’Infanzia-Primaria e Secondaria di 1° grado
“82° D’Acquisto”
Ministero
Comunità europea
Via Lazio, 20 80145- Napoli
dell’Università e
Tel 0817540369 Fax 0817548220- e mail
[email protected] Cod. fiscale 80034380636 cod. mecc. Naic81500p
della ricerca
A.S. 2012/2013
Il Dirigente Scolastico
Luciano Maria Monaco Allegati : -
Programmazione e Progetti dell’infanzia Programmazione e Progetti scuola primaria Programmazione e Progetti scuola secondaria di primo grado
1
ISTITUTO COMPRENSIVO “ SALVO D’ACQUISTO” - 82° C.D. NAPOLI
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2012/2013: • PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA 2012/2013 • PROGETTI CURRICOLARI • PROGETTI EXTRACURRICOLARI
2
ISTITUTO COMPRENSIVO “ SALVO D’ACQUISTO” - 82° C.D. NAPOLI
SCUOLA DELL’ INFANZIA
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA 2012/2013
3
FINALITA’ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Le “Indicazioni per il curricolo 2007” per la Scuola dell’Infanzia fornite dal Ministero della Pubblica Istruzione sono il fondamento legislativo e teorico della nostra progettazione. Le finalità della Scuola dell’Infanzia mirano a: •concorrere all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale di ciascun bambino; •promuovere le potenzialità apprendimento di tutti i bambini;
di
relazione,
autonomia,
creatività,
•assicurare ad ogni bambino un’effettiva eguaglianza delle opportunità educative; •sviluppare “modi di agire corretti nei confronti dei compagni e degli adulti” (Cittadinanza e Costituzione). La Scuola dell’Infanzia rafforza l’identità personale, l’autonomia e le competenze del bambino. Essa raggiunge questi obiettivi generali del processo formativo collocandoli all’interno di un progetto di scuola articolato ed unitario, che riconosce, sul piano educativo, la priorità della famiglia e l’importanza del territorio di appartenenza con le sue risorse sociali, istituzionali e culturali. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Nella nostra Scuola dell’Infanzia il rapporto di reciproca collaborazione e partecipazione instaurato con i genitori ha, negli ultimi anni, reso molto più vivo l’interesse di questi ultimi nei confronti della nostra offerta formativa. Tuttavia, persistono situazioni di disagio familiare che portano il nostro team docente a scegliere percorsi formativi finalizzati a stimolare, promuovere ed arricchire lo sviluppo psico-sociale di ogni bambino. La scuola, in tal senso, con il suo ruolo decondizionante, sostiene ciascun bambino nella formazione della propria identità culturale e familiare, stimolando l’acquisizione di valori umani e sociali fondamentali per la formazione dell’uomo e del futuro cittadino.
4
Dal punto di vista organizzativo, la nostra Scuola dell’Infanzia è composta da sette sezioni: due di bambini di cinque anni, due di bambini di quattro anni e tre, di nuova formazione, di cui due di bambini di tre anni in ciascuna delle quali sono stati inseriti tre banbini di 2 anni e mezzo, come consente la normativa vigente, e una di bambini di tre anni e mezzo. ASPETTI METODOLIGICI Spazi – sezione: organizzati in base all’età, ai bisogni e agli interessi dei bambini per attività di libero movimento che mutano, nel corso dell’anno, con l’evolversi e il trasformarsi dell’esperienza dei bambini; Gioco: inteso come mediatore tra realtà e fantasia, costituisce una risorsa privilegiata di apprendimento e di relazione in quanto favorisce rapporti attivi e creativi e consente di trasformare e manipolare la realtà; Esplorazione e ricerca: risorse che permettono di utilizzare la naturale curiosità del bambino per abituarlo a confrontare situazioni, porre domande, formulare ipotesi e ricercare strategie e soluzioni; Vita di relazione: fondamentale per favorire scambi nel piccolo e grande gruppo sia con attività libere che strutturate. In ogni sezione saranno utilizzate modalità simili di approccio alle attività, alla scoperta, all’esplorazione, alla ricerca dei materiali e delle situazioni, che si differenzieranno, poi, nello sviluppo del percorso, in base a quanto emergerà dai bambini. Tenendo conto delle Indicazioni Ministeriali si prevedono itinerari: o FLESSIBILI, rispondenti ai bisogni, ai ritmi e agli stili di apprendimento dei bambini della sezione; o INTEGRATI tra loro, con un approccio globale, a partire sempre dall’esperienza diretta dei bambini; o RISPONDENTI alla curiosità, alla fantasia, agli interessi del bambino;
5
o
COSTRUITI E MODIFICATI nei contenuti insieme ai bambini.
Ogni anno, la programmazione educativa è affiancata da una progettazione didattica che, tenendo conto dei criteri ministeriali, definirà obiettivi e attività consone e rispondenti alle esigenze reali dei bambini. I progetti curricolari sono rivolti a tutti i bambini della scuola dell’Infanzia, sono specifici per fasce d’età e prevedono la collaborazione dei docenti delle sezioni della stessa fascia. I progetti extracurricolari sono rivolti ai bambini all’ultimo anno di frequenza della scuola dell’Infanzia. TEMPI Per una più efficace organizzazione delle attività e per un uso razionale degli spazi a disposizione della scuola, il tempo scolastico è così organizzato:
TEMPI
SPAZI
8.15-9.00
SEZIONE
9.00-9.30
SEZIONE
ATTIVITA’
BISOGNI DEI BAMBINI
ACCOGLIENZA GIOCHI ATTIVITA’ SPONTANEA ATTIVITA’ DI ROUTINE: APPELLO, CALENDARIO, INCARICHI GIORNALIERI, MERENDA, IGIENE PERSONALE ATTIVITA’ DIDATTICHE INERENTI AI PROGETTI CURRICULARI GIOCO LIBERO RIORDINO MATERIALE
AFFETTIVITA’ E SOCIALIZZAZIONE
9.30-11.15
SEZIONI PALESTRA GIARDINO
11.15-12.00
SEZIONE
12.30-12.40
BAGNI
IGIENE PERSONALE
12.40-13.40
SEZIONE
MENSA
6
COMUNICARE CON I COMPAGNI E CON GLI ADULTI RICONOSCERSI NEL GRUPPO
ACQUISIRE STIMA DI SE’ COOPERARE CON I COMPAGNI ESPRIMERSI LIBERAMENTE NEL GIOCO E CON I COMPAGNI AVERE CURA DI SE’ ACQUISIRE E CONDIVIDERE REGOLE E ABITUDINI DELLO STARE INSIEME A
13.40-15.00
SALONEPALESTRA SEZIONE CORTILE
15.00-15-30
SEZIONE
15.40
ATRIO
GIOCHI LIBERI ATTIVITA’ DI RECUPERO RIORDINO MATERIALE RIEPILOGO DELLE ATTIVITA’ USCITA
TAVOLA MOVIMENTO SOCIALIZZAZIONE ACQUISIRE REGOLE RELATIVE ALLA VITA PRATICA ACQUISIRE SICUREZZA RITROVARE I PUNTI DI RIFERIMENTO AFFETTIVi
SPAZI 7 aule (4 piano terra 3 primo piano); 1 aula laboratorio; 1 salone d’ingresso attrezzato ( scivolo, dondoli etc.); 1 palestra; 1 saletta multimediale; 1 cortile esterno. VALUTAZIONE Gli obiettivi di apprendimento, specifici per fasce d’età e campi d’esperienza, vengono valutati attraverso l’utilizzo di apposite griglie di verifica/valutazione. Tali griglie vengono utilizzate anche per valutare il raggiungimento degli obiettivi previsti nell’ambito dei progetti curricolari ed extracurricolari.
7
TRAGUARDI PER LO DELLE COMPETENZE
SVILUPPO
3 ANNI IL SE’ E L’ALTRO “Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme” 1. Prendere coscienza della propria identità personale 2. Riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti 3. Stabilire relazioni positive con adulti e coetanei 4. Acquisire e rispettare semplici regole di comportamento e igienicosanitarie per vivere in gruppo 5. Sviluppare sentimenti di rispetto nei confronti di persone, animali, cose e ambiente 6. Promuovere l’abitudine di collaborare con i compagni in vista di un fine comune IL CORPO E IL MOVIMENTO “Identità, autonomia, salute” 1. Orientarsi nello spazio scuola e appropriarsene
2. Riconoscere il proprio corpo nella sua globalità 3. Riconoscere e denominare le parti del corpo
8
4. 5. 6. 7.
Acquisire autonomia nell’alimentarsi, nel vestirsi e nella cura di sé Sviluppare una motricità globale dinamica e coordinata Riconoscere la propria identità sessuale Consolidare gli schemi motori del camminare, correre, saltare
LINGUAGGI, CREATIVITA’ ED ESPRESSIONE “Gestualità, arte, musica, multimedialità” 1. Percepire, ascoltare e riconoscere i suoni del proprio corpo
2. Saper riconoscere i colori primari 3. Sperimentare diverse tecniche espressive: pittura, disegno, collage, manipolazione,… 4. Attribuire un significato ai propri elaborati grafici I DISCORSI E LE PAROLE “Comunicazione, lingua, cultura” 1. Usare il linguaggio per interagire e comunicare 2. Acquisire fiducia nelle proprie capacità d’espressione e comunicazione 3. Ascoltare la narrazione di fiabe, racconti, filastrocche, canti, poesie e
comprenderne gli elementi essenziali 4. Esprimere in modo semplice il vissuto 5. Adoperare la lingua per scoprire e conoscere la realtà circostante LA CONOSCENZA DEL MONDO “Ordine, misura, spazio, tempo, natura” 1. Orientarsi negli spazi interni ed esterni della scuola 2. Localizzare oggetti nello spazio
9
3. Riordinare le proprie cose ed il materiale didattico utilizzato nelle attività 4. 5. 6. 7.
ludiche Acquisire aspetti topologici aperto-chiuso, dentro-fuori, sopra-sotto Prendere consapevolezza dei mutamenti della natura, del susseguirsi delle stagioni in relazione agli elementi agli eventi atmosferici Riconoscere negli oggetti colore, forma e grandezza Riconoscere sequenze temporali nella vita quotidiana scolastica
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 4 ANNI IL SE’ E L’ALTRO “Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme” 1. 2. 3. 4. 5.
Raggiungere una buona autonomia fisica Conoscere e padroneggiare l’ambiente scolastico Sviluppare il senso dell’identità personale Stabilire relazioni interpersonali positive Sapersi confrontare con adulti e bambini, scoprendo che esistono punti di vista diversi 6. Ascoltare gli altri e dare spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista 7. Dialogare, discutere e progettare gioco e lavoro in modo costruttivo e creativo con altri bambini 8. Riconoscere l’autorità e saper rispettare le regole di comportamento IL CORPO E IL MOVIMENTO “Identità, autonomia, salute”
10
1. Orientarsi nello spazio scuola e appropriarsene
2. Riconoscere il proprio corpo nella sua globalità 3. Riconoscere e denominare le parti del corpo 4. Acquisire autonomia nell’alimentarsi, nel vestirsi e nella cura di sè 5. Sviluppare una motricità globale dinamica e coordinata 6. Riconoscere la propria identità sessuale 7. Acquisire padronanza nel muoversi, nel correre, nello stare in equilibrio, nel coordinarsi in giochi individuali e di gruppo 8. Rispettare le regole 9. Rappresentare il corpo sia fermo che in movimento.
LINGUAGGI, CREATIVITA’ ED ESPRESSIONE “Gestualità, arte, musica, multimedialità” 1. Conoscere ed usare in modo appropriato i colori 2. Utilizzare in maniera adeguata gli strumenti per realizzare produzioni 3. 4.
5. 6.
grafico-pittoriche Comunicare, esprimere emozioni, raccontare utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente Inventare storie e esprimersi attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione Esprimersi attraverso il disegno, la pittura ed altre attività manipolative. Esplorare i materiali che si hanno a disposizione e utilizzarli con creatività I DISCORSI E LE PAROLE “Comunicazione, lingua, cultura”
1. Sviluppare fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare ad altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale 2. Ascoltare e comprendere la lettura di storie 3. Memorizzare canzoni e filastrocche 4. Raccontare in modo semplice il vissuto 5. Dialogare, chiedere spiegazioni e spiegare
11
6. Sviluppare un repertorio linguistico adeguato alle varie situazioni LA CONOSCENZA DEL MONDO “Ordine, misura, spazio, tempo, natura” 1. 2. 3. 4. 5. 6.
Discriminare correttamente concetti topologici Classificare oggetti secondo criteri dati (colore, forma, grandezza) Confrontare e valutare quantità Collocare correttamente nello spazio se stessi, oggetti, persone Seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali Osservare e descrivere fenomeni naturali 7. Riconoscere sequenze temporali nella vita quotidiana
TRAGUARDI PER LO DELLE COMPETENZE
SVILUPPO
5 ANNI IL SE’ E L’ALTRO “Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme” 1. Prendere coscienza della propria identità 2. Conoscere le proprie tradizioni 3. Osservare e valutare i propri comportamenti 4. Acquisire e rispettare le regole per vivere in gruppo 5. Scoprire e accogliere la diversità come valore 6. Sviluppare sentimenti di rispetto nei confronti di persone, animali, cose e ambiente 7. Porsi le grandi domande sulla vita e sul mondo IL CORPO E IL MOVIMENTO “Identità, autonomia, salute” 1. Identificare il proprio e l’altrui spazio di movimento
2. Riconoscere il proprio corpo nella sua globalità
12
3. Riconoscere e denominare le parti del corpo 4. Conoscere le principali funzioni del corpo 5. Acquisire autonomia nell’alimentarsi, nel vestirsi e nella cura di sè 6. Scoprire e usare la propria lateralità 7. Sincronizzare gli schemi ritmici e il movimento 8. Rappresentare graficamente uno schema corporeo completo 9. Sviluppare la motricità fine
LINGUAGGI, CREATIVITA’ ED ESPRESSIONE “Gestualità, arte, musica, multimedialità” 1. Esprimersi creativamente in linguaggi differenti: iconico, gestuale, 2. 3. 4. 5.
verbale, sonoro Acquisire la capacità di decodificare semplici messaggi mass-mediali Consolidare la conoscenza dei colori Acquisire padronanza nell'utilizzo creativo spontaneo e guidato di diverse tecniche espressive: pittura, disegno, collage, frottage, manipolazione,..... Analizzare la realtà circostante I DISCORSI E LE PAROLE “Comunicazione, lingua, cultura”
1. Utilizzare la lingua per regolare il proprio comportamento a quello degli 2. 3.
4. 5. 6. 7. 8. 9.
altri Migliorare la capacità di esprimersi utilizzando forme espressive sempre più nuove e adeguate alle varie situazioni Ascoltare la narrazione di fiabe, racconti, filastrocche, canti, poesie e comprenderne gli elementi essenziali. Esprimere in modo semplice il vissuto Verbalizzare le proprie produzioni grafiche Fare semplici descrizioni di oggetti, persone, situazioni, animali rievocati Descrivere immagini Conoscere e utilizzare gli elementi convenzionali della scrittura Comprendere e stabilire corrispondenza tra emissione sonora e scrittura
13
LA CONOSCENZA DEL MONDO “Ordine, misura, spazio, tempo, natura” 1. Percepire e collocare gli eventi nel tempo (prima-dopo, ieri-oggi-domani)
2. Riconoscere e riprodurre gli opposti 3. Riconoscere e discriminare le principali figure geometriche 4. Raggruppare oggetti in base ad uno o due attributi (colore, forma, dimensione, ecc) nonche' in base alla loro funzione 5. Rappresentare graficamente insiemi di oggetti 6. Riconoscere semplici ritmi 7. Stabilire relazioni fra numero e quantità 8. Localizzare oggetti nello spazio in riferimento a se stesso, ad altri, ad oggetti 9. Rappresentare graficamente oggetti e persone localizzati nello spazio 10. Conoscere alcuni elementi della flora e della fauna 11. Discriminare gli ambienti naturali e urbani
Anno Scolastico 2012-2013
Scuola dell’infanzia
Progetti Extracurricolari
Progetti Curricolari
14
ACCOGLIENZA
“OH, CHE BEL CASTELLO!...
MAGICHE AVVENTURE”
“OH, CHE BEL CASTELLO!... IL
CORPO IN ARMONIA”
“OH, CHE BEL CASTELLO!...
GIOCANDO… IMPARANDO”
GIOCO E PAROLE”
“OH, CHE BEL CASTELLO!...
•
“PENSIERI E PAROLE”
• “BIMBI IN SICUREZZA”
PROGETTI CURRICOLARI
• PROGETTO “ACCOGLIENZA” Per i 3enni e nuovi iscritti
• PROGETTO “Oh, che bel castello! … Magiche avventure” Per le sezioni: D Ins. Buccelli Patrizia – La Rosa Maria E Ins. Cuomo Anna – De Maria Iole
• PROGETTO “Oh, che bel castello! … Il corpo in armonia” Per le sezioni: A Ins. Olimpico Giuseppina – Piccolo Giorgia F Ins. Larato Mariangela – Lisbino Maria Grazia G Ins. Netti Raffaella – Paglionico Maria Raffaella
• PROGETTO “Oh, che bel castello! … Giocando … imparando”
15
Per la sezione B Ins. Di Vaio Carmela – Sorge Immacolata – Salzano Alba
• PROGETTO “Oh, che bel castello! … Gioco e parole” Per la sezione C Ins. Capuano Valeria – De Maio Luisa – Montella Rossano
PROGETTI EXTRACURRICOLARI
PROGETTO: “PENSIERI E PAROLE” Il Progetto, rivolto ai bambini all’ultimo anno di frequenza della Scuola dell’Infanzia, prevede due laboratori realizzati in orario extracurricolare per bambini e docenti: •
Laboratorio linguistico - espressivo Ins. DE MAIO LUISA (resp. di Progetto)
• Laboratorio manipolativo Ins. CUOMO ANNA
PROGETTO: “BIMBI IN SICUREZZA” Il Progetto, rivolto a tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia suddivisi per
16
fasce d’età, si svolgerà in orario curricolare per gli alunni ed extracurricolare per la docente Paglionico Maria Raffaella (resp. di Progetto).
ISTITUTO COMPRENSIVO 82° C.D. D’ACQUISTO NAPOLI
SCUOLA DELL’INFANZIA PROGETTO CURRICOLARE
“ACCOGLIENZA”
17
Anno scolastico 2012/2013
Progetto Accoglienza La Scuola dell’infanzia dell’I.C. “Salvo D’Acquisto” dedica un’attenzione particolare all’inserimento dei nuovi iscritti, poichè i docenti sono consapevoli che questo momento può costituire, per alcuni bambini, un’esperienza di crisi se non viene affrontata nel modo adeguato. L’ingresso nella scuola segna, nelle abitudini del bambino, una svolta di rilievo: è questo il momento in cui, spesso per la prima volta, egli passa gran parte della giornata lontano da casa e dai genitori e affronta una nuova
realtà
sociale.
Pertanto
i
docenti
considerano
necessario
programmare, nel modo più attento possibile, l’inserimento dei bambini nella Scuola dell’infanzia partendo da un colloquio con i genitori, per
18
evitare tensioni individuali, per discutere dell’offerta formativa nonché ascoltare le loro aspettative. Durante tale incontro, verrà fornito ai genitori un opuscolo contenente consigli pratici e una cartella scolastica che dovrà debitamente essere compilata dai genitori per permettere ai docenti di avere un primo quadro informativo sulla famiglia e sul bambino. Successivamente ha inizio la frequenza vera e propria dei piccoli. Per agevolare la fase di passaggio dalla casa alla scuola, i docenti propongono un inserimento graduale dei bambini: sarà consentito ai genitori trattenersi in sezione, nei primi giorni, per tutto il tempo necessario a discrezione dei docenti; a seguire l’orario sarà quello stabilito per tutti i bambini della scuola dell’infanzia mantenendo, dove è necessario, elasticità sull’orario di uscita. Durante il colloquio preliminare, ai genitori sarà fornito un prospetto orario che regola la frequenza dei primi giorni di scuola.
Descrittori Generali •Progettare e organizzare un anno scolastico che faciliti nel bambino l’instaurarsi e il permanere di un atteggiamento di fiducia nei confronti dell’ambiente che lo accoglie; • Predisporre un percorso che promuova nel bambino la percezione di
essere accolto e accettato dall’ambiente scolastico e che stimoli il desiderio di farne parte in maniera attiva; •Promuovere la costruzione di nuove relazioni collaborative tra scuola e famiglia; •Favorire la comunicazione interpersonale a livello di adulti e bambini.
19
Destinatari Bambini di tre anni e nuovi iscritti
Docenti
sezione D Buccelli - La Rosa sezione E Cuomo - De Maria sezione G
Netti
- Paglionico
Verifica - Valutazione Viene effettuata attraverso rilevazioni sistematiche e occasionali e se necessario intervenendo, con azioni mirate, per la risoluzione di eventuali problemi.
PROGETTO ACCOGLIENZA Anno scolastico 2012/2013 Prospetto organizzativo relativo all’inserimento dei bambini nuovi iscritti nelle sezioni D - E - G 14 settembre 2012 Nella sala docenti alle ore 11.00: Incontro dei docenti con i genitori per consigli pratici, informazioni sul regolamento d’Istituto, sull’offerta formativa, consegna del prospetto orario
20
relativo ai primi giorni di scuola e della cartella scolastica da restituire debitamente compilata.
Dal 17 al 21 settembre 2012: La frequenza giornaliera sarà di un’ora e mezza con gli orari e le modalità riportate nel prospetto consegnato ai genitori il giorno 13 durante l’incontro con i docenti.
Dal 24 settembre 2012: La frequenza diventa regolare e l’orario comune al resto della scuola dell’infanzia: Ingresso h. 8.15 - 9.15
Uscita h. 12.20
Questo orario è provvisorio e resta in vigore fino alla data in cui verrà erogata la refezione scolastica. Nei primi 15 giorni di orario prolungato i docenti di secondo turno anticiperanno l’entrata per agevolare l’impatto dei bambini con la nuova esperienza della refezione scolastica. Pertanto, l’uscita degli stessi sarà
anticipata alle ore 14:00.
Istituto Comprensivo “Salvo D’Acquisto” 82° C.D. Napoli Scuola dell’infanzia
PROGETTO CURRICOLARE Anno Scolastico 2012-2013
21
“ OH, che bel castello!”
Progetto Sezioni D - E Insegnanti: Buccelli - La Rosa / Cuomo - De Maria
“Oh, che bel castello… Magiche avventure!”
22
PREMESSA Quest’anno è il castello il contenitore di tante esperienze didattiche per i nostri bambini. E’ bello poter entrare ed uscire dalla storia e dalla vita del castello popolato da re, regine, principesse, maghi, streghe e fate. E sarà proprio il mago “Piccino” il mediatore che ci accompagnerà in questa magica avventura. Noi docenti dei bambini di tre anni accompagneremo i bambini durante la loro prima esperienza scolastica, alla scoperta del mondo della natura e dei suoi colori, osservando il giardino del castello. Il percorso progettuale si snoderà attraverso il mutare dei colori della natura durante ogni singola stagione. La scelta di tale progetto è dettata, oltre che dalla necessità di far conoscere i colori ai bambini, dal bisogno di favorire, attraverso esperienze e conoscenze, una prima percezione del trascorrere del tempo, poiché ciò rappresenta una delle maggiori difficoltà logiche.
FINALITA’ • Favorire la conoscenza dei colori primari; • Percepire e discriminare i colori; • Compiere raggruppamenti e seriazioni con i colori; • Percepire il cambiamento della natura e imparare a conoscere le caratteristiche delle stagioni.
23
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
• Conoscere e distinguere i colori primari; • Conoscere i colori delle stagioni; • Conoscere il ciclo delle stagioni; • Ascoltare e comprendere poesie, narrazioni e canzoncine.
METODOLOGIA
• Ludico – motoria – espressiva: per favorire la partecipazione e la socializzazione serena di tutti i bambini.
USCITE DIDATTICHE
“Fattoria Beneduce” sez. D - E “Città della Scienza” sez. D
DESTINATARI
24
• I bambini al primo anno della scuola dell’infanzia.
SPAZI • Le attività verranno svolte nelle sezioni, nell’atrio, negli spazi aperti della scuola e durante le uscite didattiche.
MEZZI • Materiale didattico e supporti audio-visivi.
TEMPI • Da ottobre a maggio
VALUTAZIONE E VERIFICA • Osservazioni sistematiche ed occasionali; • Schede operative; • Griglie.
25
Progetto Sezioni A – F – G Insegnanti: Olimpico - Piccolo / Larato - Lisbino / Netti - Paglionico
“Oh, che bel castello! … Il corpo in armonia” PREMESSA Il corpo rappresenta un importante mediatore di conquiste relazionali, cognitive, spaziali, infatti attraverso di esso i bambini costruiscono e manifestano la propria identità, imparano, comunicano, esprimono i loro bisogni e difficoltà. Vi è, dunque, una stretta connessione tra motricità e intelligenza, tra azione e pensiero. Il gioco motorio, pertanto, assume una valenza fondamentale nella crescita e nella maturazione complessiva dei bambini, da qui l’importanza di strutturare
26
dei percorsi che consentano di sperimentare tutte le forme di gioco motorio: dai giochi liberi a quelli guidati, da quelli psicomotori a quelli socio-motori, da quelli imitativi a quelli con regole. Nostro intento, inoltre, è quello di unire due linguaggi fondamentali per lo sviluppo e la crescita di ciascun bambino: il linguaggio dell’espressività corporea e il linguaggio musicale. Giocare con la musica mette in contatto i bambini con il mondo sonoro e permette loro di sviluppare una creatività musicale e motoria, che li porta ad esprimersi in una dimensione tutta nuova: la danza didattica collettiva, infatti, racchiude in sé tutti gli elementi base della musicalità e della motricità: l’analisi della musica, le abilità corporee, il movimento nello spazio, la relazione con gli altri. L’acquisizione di un livello minimo di coordinamento motorio e dei parametri essenziali di movimento nello spazio, si potrà dare inizio all’esecuzione di elementari coreografie con un intreccio costante dei campi d’ esperienza.
FINALITA’ Capire ed interpretare i messaggi provenienti dal corpo, esprimersi e comunicare attraverso di esso per acquisire e affinare le capacità percettive, di orientamento nello spazio, di movimento e di comunicazione mediante creatività e fantasia.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (sez. A – F) 1. Rafforzare l’autonomia e l’identità personale 2. Consolidare la conoscenza della mappa del viso 3. Esplorare lo spazio con il corpo 4. Acquisire lo schema corporeo e la percezione dello spazio in relazione a sé e a gli altri
27
5. Sperimentare le potenzialità del corpo (sensoriali / conoscitive / relazionali / ritmiche / espressive) 6. Interagire con il corpo (voce / azioni / gli altri / le cose) 7. Riconoscere nel corpo un mezzo di comunicazione con gli altri 8. Acquisire il linguaggio motorio e musicale al fine espressivo e comunicativo 9. Acquisire fiducia nelle possibilità del proprio corpo, conoscendone le potenzialità e i limiti 10. Usare il corpo, la voce, la gestualità in modo creativo integrando sentimenti e azioni 11. Discriminare e riprodurre strutture ritmiche 12. Acquisire la capacità di controllare i movimenti e di coordinarli con quelli degli altri 13. Acquisire la capacità di collaborare per un fine comune
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO sez. G (bambini al primo anno di frequenza) 1. Rafforzare l’autonomia e l’identità personale 2. Conoscere la mappa del viso 3. Conoscere lo schema corporeo 4. Esplorare lo spazio con il corpo 5. Imitare posizioni globali con il corpo 6. Effettuare il controllo globale degli schemi motori dinamici generali 7. Imitare posizioni semplici di un segmento corporeo 8. Sperimentare le potenzialità del corpo (sensoriali / conoscitive / relazionali / ritmiche / espressive)
28
9. Interagire con il corpo (voce / azioni / gli altri / le cose) 10. Discriminare e riprodurre strutture ritmiche 11. Partecipare con piacere all’ascolto e alla produzione sonora / musicale 12. Usare il corpo, la voce, la gestualità in modo creativo integrando sentimenti e azioni 13. Sviluppare la coordinazione dei movimenti, il controllo, la consapevolezza e il rilassamento 14. Acquisire fiducia nelle possibilità del proprio corpo, conoscendone le potenzialità, i limiti e le difficoltà
METODOLOGIA Il percorso si basa a livello metodologico sul principio dello sfondo integratore e utilizza come filo conduttore la storia di un principe solitario (mediatore didattico) e del suo castello incantato. La visita delle diverse stanze del castello diventerà l’occasione per far esplorare al bambino le varie parti del corpo e le dimensioni espressive del linguaggio motorio e musicale.
USCITE DIDATTICHE Teatro “Le nuvole”
29
DESTINATARI Bambini di 4 anni (sezioni A - F - G)
SPAZI Aule, palestra, atrio, spazi esterni
TEMPI Novembre - Dicembre (preparazione del Natale al castello) Gennaio - Maggio MEZZI Materiale strutturato e non; lettore DVD; lettore CD; materiale di facile consumo
VALUTAZIONE E VERIFICA Osservazione sistematica; verifica in itinere; registrazione finale in tabella
Progetto Sezione B Insegnanti: Di Vaio - Salzano - Sorge
“Oh, che bel castello! … Giocando … imparando” PREMESSA Il Progetto “Giocando … imparando”, rivolto ai bambini di 5/6 anni, risponde alle esigenze formative dei bambini con l’obiettivo di osservare, esercitare e
30
valutare le capacità da loro raggiunte, favorendo l’ingresso alla Scuola Primaria con livelli di competenza più omogenei ed adeguati. Nella sezione B sono presenti 24 bambini di cui una bambina diversamente abile inserita quest’anno e che ha già frequentato un triennio nella sez. H di codesto Istituto. Abbiamo, dunque, analizzato la composizione della sezione valutando gli elementi di criticità e di potenzialità, allo scopo di progettare un percorso significativo ed utile per tutti i bambini. E’ emerso che sono presenti in sezione bambini che usano prevalentemente il dialetto e alcuni con evidenti immaturità espressive che dovranno essere monitorate e supportate con percorsi individualizzati. Inoltre,
abbiamo
esaminato
la
possibilità
di
utilizzare
percorsi
di
approfondimento nell’ambito della continuità e uscite didattiche specifiche ed utili alla nostra programmazione, come: una visita a teatro, al museo e alla città della scienza.
FINALITA’ La finalita’ del progetto e’ quella di avviare i bambini ad un’adeguata preparazione per il passaggio alla Scuola Primaria attraverso attivita’ di prescrittura, prelettura e precalcolo, attenendoci al testo ministeriale.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Riteniamo essenziale definire a quali obiettivi intendiamo finalizzare le nostre attività
di
ampliamento
dell’offerta
31
formativa;
aggiungiamo
che,
indipendentemente dai contenuti e dalle situazioni didattiche che verranno proposte, la nostra progettualità è indirizzata a sostenere i seguenti obiettivi di ciascun campo di esperienza, sottolineando che ogni obiettivo non deve essere considerato in modo “isolato” ma considerato in modo trasversale e reticolare: IL CORPO E IL MOVIMENTO Esprime sentimenti ed emozioni con il corpo Esegue giochi di gruppo Agisce in sincronia con i compagni LA CONOSCENZA DEL MONDO Collabora e fa esperienze con un progetto comune Osserva ed esplora situazioni diverse Osserva descrive e confronta immagini Fa esperienze e scoperte inconsuete LINGUAGGI, CREATIVITA’ ED ESPRESSIONE Comunica con i gesti Rappresenta graficamente sentimenti ed emozioni Gioca con il significato delle parole Comprende i messaggi dei compagni e dell’insegnante Sperimenta tecniche diverse Conosce persone fisicamente e psicologicamente diverse Sperimenta azioni e manipolazioni con materiali diversi IL SE’ E L’ALTRO Accresce il senso dell’amicizia Riconosce diversità e uguaglianze nelle altre culture
32
Percepisce se stesso in relazione agli altri Sviluppa la fiducia nelle proprie capacità relazionali I DISCORSI E LE PAROLE Ascolta e rielabora una storia Comunica in modo corretto Legge le immagini
ATTIVITA’ Le attività che noi proponiamo in questo ambito di conoscenza/esperienza potranno
essere
definite
come
propedeutiche
(orientamento
spaziale,
topologia, sequenze logiche). Questa scelta che apparentemente sembra impegnare meno i bambini e le insegnanti, rappresenta, a nostro parere, il frutto di molte esperienze significative che abbiamo condotto nel passato; ci sembra opportuno
33
programmare attività di senso che realmente sappiano soddisfare i bisogni formativi dei bambini senza “precocizzare e anticipare ” conoscenze che sono giustamente delegate alla scuola successiva. Il nostro obiettivo è di aiutare a costruire un “impianto logico” meno visibile nella nostra scuola ma assolutamente insostituibile nel quadro globale della costruzione della conoscenza.
METODOLOGIA Stiamo attualmente valutando l’acquisto di un fascicolo di schede operative individuale allo scopo di aiutare i bambini a familiarizzare e utilizzare lo strumento libro-quaderno che diventerà un oggetto permanente nella Scuola Primaria. Questo strumento ci permetterà di compiere un’osservazione più sistematica sullo sviluppo delle capacità sia in senso verticale, valutando i livelli di partenza e le maturazioni conseguite da ciascun bambino, sia a livello orizzontale permettendoci di effettuare confronti fra i bambini appartenenti allo stesso gruppo di età. In aggiunta, utilizzeremo le nostre tradizionali schede che vengono fotocopiate per ogni bambino e inserite nel raccoglitore di documentazione che a fine anno tradizionalmente consegniamo alle famiglie e potrà anche essere usato come strumento di passaggio tra i due ordini di scuola come “documentazione“ del percorso scolastico dell’ultimo anno alla Scuola dell’infanzia.
USCITE DIDATTICHE “Città della Scienza”
DESTINATARI I bambini della sezione B
34
SPAZI E TEMPI Il progetto verra’ svolto in aula e in palestra e la durata del progetto riguardera’ l’intero anno scolastico.
MEZZI Materiale strutturato e non; materiale di facile consumo per le attività graficopittoriche e manipolative.
OSSERVAZIONE- VALUTAZIONE- DOCUMENTAZIONE L’osservazione dei bambini sarà effettuata contestualmente alle proposte didattiche realizzate. Sono previsti, inoltre, colloqui individualizzati con le famiglie allo scopo di conoscere meglio i bambini e attuare momenti di rinforzo che possano aiutarli a migliorare l’acquisizione delle competenze necessarie.
Progetto sezione C Insegnanti: Capuano - De Maio - Montella
“Oh, che bel castello! … Gioco e parole”
35
PREMESSA Il Progetto “Gioco e Parole” è uno spazio strutturato e da strutturare insieme ai bambini e quindi è uno spazio in cui i bambini arricchiranno ed amplieranno il loro patrimonio linguistico. Le attività progettuali favoriranno nel bambino l’abilità di giocare con la veste sonora delle parole e di riconoscere i singoli suoni. Competenza, questa, che risulta strategica nelle fasi iniziali del percorso di apprendimento della scrittura alfabetica e della lettura. Si tratta quindi, di un progetto che sarà svolto dai bambini che effettueranno il passaggio alla Scuola Primaria e che sensibilizzerà i bambini con difficoltà espressive. Le proposte saranno suddivise in tre fasi: • ascolto e comprensione di storie; • approfondimento delle competenze fonologiche-lessicali e sintattiche per la costruzione del linguaggio; • percorso di avvicinamento al mondo della lingua scritta. Le attività del progetto si svilupperanno in molteplici direzioni e privilegeranno esperienze che affiancheranno alla specificità del linguaggio verbale una pluralità di linguaggi espressivi.
FINALITA’ 1) Sviluppare e consolidare le competenze linguistiche
36
2) Usare il linguaggio per interagire e comunicare 3) Ampliare il lessico in quantità e qualità 4)
Giocare con la struttura sonora delle parole: rime - filastrocche scioglilingua
5) Scoprire le caratteristiche e le funzioni della lingua
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1. Ascoltare e comprendere storie, racconti e narrazioni 2. Rappresentare le parole nuove usando tecniche espressive diverse 3. Arricchire il lessico e la struttura della frase 4. Compiere classificazioni di parole 5. Associare parole, immagini, colori e segni grafici 6. Migliorare le competenze metalinguistiche 7. Arricchire il lessico e l’articolazione della frase 8. Compiere classificazioni di parole in base a variabili date
METODOLOGIA L’attività didattica si svolgerà attraverso il gioco e, in particolare, nel rispetto dei tempi e dei ritmi di ciascun bambino in armonia con il proprio sviluppo.
USCITE DIDATTICHE • “Città della Scienza” • Libreria “Mondadori”
37
• Teatro “Delle Palme”
DESTINATARI I Bambini della sezione C
MEZZI Materiale di facile consumo per le attività grafico – pittoriche; materiale didattico strutturato per attività psicomotorie e ludiche (guidate e/o libere); materiale di risulta per la realizzazione di manufatti.
SPAZI Aula e atrio
TEMPI Novembre – Maggio
VERIFICA E VALUTAZIONE Per i bambini si osserverà e si rileverà: • se il bambino ha partecipato a livello verbale, grafico, gestuale alle esperienze con interesse e pertinenza; • se il bambino è stato in grado di recuperare le conoscenze già possedute; • se il bambino ha rafforzato i processi di formalizzazione e di simbolizzazione delle esperienze. Per i docenti si osserverà e si rileverà: • l’efficacia degli strumenti e delle strategie adottate mediante un controllo costante in itinere;
38
• le proprie capacità di coinvolgimento attivo attraverso un attento confronto nonché l’ascolto e la valorizzazione di ciascun bambino.
Progetto Extracurricolare Scuola dell’’Infanzia “Rosa Taddei” Anno Scolastico 2012/2013
“PENSIERI
E PAROLE’’
39
INSEGNANTI : De Maio Luisa (Responsabile del Progetto) – Cuomo Anna
PREMESSA Dall’osservazione dei bambini che frequentano la nostra scuola e dal confronto tra gli insegnanti, emerge la necessità di lavorare alla costruzione di un “io” sociale nei bambini che, attraverso l’identificazione positiva con il gruppo, risponda ai bisogni di accoglienza, appartenenza, relazioni significative, affettività e autostima. Si curerà così la dimensione psicologica e affettiva affinché sia possibile esprimere e accettare le proprie emozioni, ma anche la dimensione sociale attraverso le pratiche della convivenza, le modalità operative comuni e l’assunzione di regole come codici condivisi. Alla luce di queste considerazioni si propone un progetto che riguarderà aspetti specifici e peculiari anche del linguaggio e che ci aiuterà a ritrovare la delicatezza di tatto, quelle “buone maniere” che ci cambiano e cambiano la vita degli altri.
40
FINALITA’ • Acquisire fiducia nelle proprie capacità di comunicazione e di espressione • Utilizzare un linguaggio gentile, educato e rispettoso in ogni situazione • Riconoscere il diritto degli altri alle proprie idee ed opinioni • Farsi un’idea personale e saperla manifestare • Essere in grado di utilizzare il linguaggio in maniera creativa • Impegnarsi ad esprimersi con cortesia, gentilezza ed educazione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • Comprensione del linguaggio altrui • Arricchimento del proprio patrimonio linguistico ed utilizzo appropriato di nuovi termini • Capacità di passare da un codice espressivo all’altro • Riconoscere ed esprimere sentimenti ed emozioni • Essere capaci di comprendere i bisogni e le intenzioni degli altri e superare il proprio punto di vista • Riconoscere il valore e la dignità di ogni essere umano
METODOLOGIA • Giochi simbolici, liberi e guidati; • travestimenti;
41
• costruzione e utilizzo di burattini e marionette; • drammatizzazione, narrazione, ” far teatro “; • uso dei suoni e della voce; • canti e invenzioni di melodie di fiabe; • attività ritmico - motorie; • gioco e commento verbale delle attività ludiche; • attività di pittura e di esplorazione con formulazione di ipotesi e giudizi; • narrazione di eventi personali e piccole storie; • conclusione di racconti aperti con diverse possibilità; • utilizzo degli audiovisivi in maniera critica.
DESTINATARI I bambini frequentanti l’ultimo anno della scuola dell’infanzia
MEZZI Das, tempere, colori a dita, acquerelli, pastelli, pastelli a cera,
pennarelli,
matite, carta, cartoncino di vario tipo, materiale di recupero, macchina fotografica, TV, lettore DVD, lettore CD, costumi.
SPAZI Aule – salone – palestra
TEMPI Il progetto verrà svolto durante l’anno scolastico in orario extracurricolare
VERIFICA E VALUTAZIONE
42
La verifica e la valutazione verranno effettuate attraverso osservazioni, conversazioni e
verbalizzazioni
delle esperienze vissute dai bambini e
registrazione in tabella dei risultati attesi.
Scuola dell’infanzia “82°C.D. - S.M. D’Acquisto” NAPOLI
PROGETTO EXTRACURRICOLARE PROGETTO SICUREZZA Anno Scolastico 2012-2013
“BIMBI IN SICUREZZA !!!”
43
Ins.: Paglionico Maria Raffaella (responsabile del Progetto)
PREMESSA Negli ultimi anni, grazie al D.L. n. 81 del 9/4/2008, anche nella scuola si è data notevole importanza alla sicurezza, non solo da un punto di vista normativo, ma proprio sotto il profilo educativo e quindi dell’offerta formativa. Ecco che, con la scelta di educare alla sicurezza, sin dalla tenera età, si vuole favorire, nei bambini, lo sviluppo di comportamenti corretti e responsabili, orientati ad intuire rischi e a prevenire incidenti. Tali traguardi potranno essere raggiunti, proponendo alla scolaresca una serie di percorsi strutturati in attività specifiche, emozionanti e motivanti. I bambini, attraverso semplici storie, scopriranno l’importanza di rispettare determinate procedure, attraverso il gioco dei ruoli, comprenderanno e conosceranno le figure di riferimento in caso di pericolo, grazie al circle time,
44
esprimeranno le loro emozioni e le loro perplessità, e saranno dunque sollecitati a riconoscere una situazione di pericolo e a saperla affrontare.
FINALITA’ • Rendere i bambini capaci di riconoscere, descrivere e saper affrontare eventuali situazioni di pericolo. • Rendere i bambini consapevoli che comportamenti idonei possono prevenire incidenti personali e collettivi.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • Ascoltare e comprendere semplici comandi. • Seguire semplici regole di comportamento e assumersi responsabilità.
45
• Saper controllare la forza del corpo, valutare il rischio, coordinarsi con gli altri. • Usare correttamente materiali e giochi. • Riconoscere e saper interpretare semplici simboli. • Riconoscere e saper descrivere una situazione di pericolo. • Riconoscere le persone di riferimento in caso di pericolo. • Sapere a cosa serve la prova di evacuazione e farla in modo corretto.
METODOLOGIA Il percorso didattico prevederà attività diversificate ma tutte coordinate per il raggiungimento degli obiettivi fissati: ascolto di brevi storie, drammatizzazione, lettura di immagini, circle time, gioco dei ruoli, percorsi motori, gioco memory, giochi a squadra, costruzione di simboli, gioco "il labirinto”, gioco “indovina chi?”, nonché esecuzione delle procedure di evacuazione.
DESTINATARI Tutti i bambini iscritti alla scuola dell’infanzia.
TEMPI Gennaio- Aprile
SPAZI Aule, atrio, spazi esterni
VALUTAZIONE E VERIFICA
46
Scheda, prova pratica, griglia di valutazione
Progetti Scuola Primaria 2012/13 extracurricolare Napoli e la sua arte culinaria
classi Seconda
B-
C-D
D’Acquisto’s Got Talent
Terzequartequinta C/D Seconda A Quinta A/B
Progetto lettura
prime
curricolari Progetto Quadrifoglio
classi Seconde
Gemellaggio elettronico in Europa Frutta nelle scuole Educaz. Alla legalità
Seconda A
47
Tutte le classi Quarte e quinte
Progetto FRUTTA NELLE SCUOLE
Gemellaggio elettronico in Europa
NAPOLI E LA SUA ARTE CULINARIA
Scuola Primaria
D’Acquisto’s Got Talent
Progetto lettura
CRESCERE NELLA CULTURA DELLA LEGALITA’
PROGETTO QUADRIFOGLIO EDUCAZIONE ALLA SALUTE e Sicurezza
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2012/2013: • PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA 2012/2013
48
Obiettivi formativi La scuola primaria , prevede che, al termine dei cinque anni di frequenza , gli alunni abbiano conseguito gli obiettivi formativi previsti dalle Unità di Apprendimento, ispirati ai seguenti Obiettivi Specifici di Apprendimento: RELIGIONECATTOLICA • Leggere ed interpretare i principali segni religiosi espressi dai diversi popoli; evidenziare la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni; cogliere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili per un personale progetto di vita; riconoscere nei santi e nei martiri, di ieri e di oggi, progetti riusciti di vita cristiana; evidenziare l’apporto che, con la diffusione del Vangelo, la Chiesa ha dato alla società e alla vita di ogni persona; individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilevare come la fede è stata interpretata dagli artisti nel corso dei secoli; riconoscere in alcuni testi biblici la figura di Maria, presente nella vita del Figlio Gesù e in quella della Chiesa. ITALIANO • PER ASCOLTARE: Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse e all’interlocutore nelle conversazioni; comprendere semplici testi derivanti dai media. • PER PARLARE: Esprimere, attraverso il parlato spontaneo, pensieri, stati d’animo, affetti, rispettando l’ordine causale e temporale; dare e ricevere istruzioni, oralmente/per iscritto; usare registri linguistici diversi in relazione con il contesto; partecipare a discussioni di gruppo; riferire oralmente su un argomento di studio, un’esperienza o un’attività scolastica/extrascolastica. • PER LEGGERE: Usare tecniche di lettura silenziosa con scopi mirati, leggere ad alta voce o in maniera espressiva testi di vario tipo; comprendere ed utilizzare la componente sonora e le figure di suono nei testi espressivo/poetici; tradurre testi discorsivi in grafici, tabelle,schemieviceversa. • PER SCRIVERE: Produrre testi scritti coerenti e coesi per raccontare esperienze personali o altrui, esporre argomenti noti, esprimere opinioni e stati d’animo, in forme adeguate allo scopo e al destinatario; elaborare in modo creativo testi di vario tipo. CONOSCENZE E ABILITA’ GRAMMATICALI • A LIVELLO MORFOSINTATTICO: Riconoscere la frase semplice e individuare i rapporti logici tra le parole che la compongono; operare modifiche sulla parola (derivazione, alterazione, composizione); usare e distinguere i modi e i tempi verbali; espandere la frase semplice mediante l’aggiunta di elementi di complemento; riconoscere in un testo alcuni fondamentali connettivi(temporali,spaziali,logici,ecc.). • A LIVELLO SEMANTICO: Ampliare il patrimonio lessicale; usare il dizionario; riconoscere vocaboli, entrati nell’uso comune, provenientidalinguestraniere. • A LIVELLO FONOLOGICO: Utilizzare la punteggiatura in funzione demarcativi ed espressiva;utilizzareconsapevolmente-trattiprosodici. • A LIVELLO STORICO: Analizzare alcuni processi evolutivi del lessico d’uso; riconoscere le differenze linguistiche tra forme dialettali e non.
49
INGLESE • Interagire in brevi scambi dialogici monitorati dall’insegnante; comprendere ed eseguire istruzioni e procedure; descrivere oralmente sé ed i compagni, persone, luoghi e oggetti, utilizzando il lessico conosciuto; scrivere semplici messaggi seguendo un modello dato; rilevare diversità culturali in relazione ad abitudini di vita e a condizioni climatiche. STORIA • Individuare elementi di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata nei quadri storici di civiltà studiati; utilizzare testi di mitologia e di epica e qualche semplice fonte documentaria; conoscere ed usare termini specifici del linguaggio disciplinare; collocare nello spazio gli eventi, individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio; leggere brevi testi della civiltà greca, romana e cristiana; scoprire radici storiche antiche classiche e cristiane della realtà locale. GEOGRAFIA • Risolvere problemi, utilizzando e leggendo grafici, carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, cartogrammi, fotografie aeree e immagini da satellite; orientarsi e muoversi nello spazio, utilizzando piante e carte stradali; calcolare distanze su carte, utilizzando la scala grafica e/o numerica; progettare itinerari di viaggio, segnalando e collegando le diverse tappe sulla carta; riconoscere le più evidenti modificazioni apportate nel tempo dall’uomo sul territorio regionale e nazionale; analizzare, attraverso casi concreti, le conseguenze positive e negative delle attività umane sull’ambiente; ricercare e proporre soluzioni di problemi relativi alla protezione, conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale. MATEMATICA • IL NUMERO: Riconoscere e costruire relazioni tra numeri naturali; leggere e scrivere numeri naturali e decimali; confrontare e ordinare numeri decimali e operare con essi; rappresentare i numeri sulla retta numerica; confrontare e ordinare le frazioni più semplici; eseguire le quattro operazioni anche con numeri decimali; avviare procedure e strategie di calcolo mentale utilizzando le proprietà delle operazioni; fare previsioni sui risultati di calcoli eseguiti con minicalcolatrici. • GEOMETRIA: Usare, in contesti concreti, il concetto di angolo; costruire, disegnare le principali figure geometriche esplorate; individuare simmetrie in oggetti o figure date; riconoscere figure ruotate o traslate di figure assegnate; operare concretamente con le figure effettuando trasformazioni assegnate. • LA MISURA: misurare lunghezze; determinare semplici perimetri, aree e volumi delle figure geometriche conosciute; in contesti significativi attuare semplici conversioni (equivalenze) tra un’unità di misura e un’altra (tra cm e metri, tra grammi e Kg.); ipotizzare quale unità di misura sia più adatta per misurare realtà diverse. • INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE: Utilizzare in modo consapevole i termini della matematica fin qui introdotti; classificare oggetti, figure, numeri realizzando adeguate rappresentazioni; verificare, attraverso esempi, un’ipotesi formulata; partendo dall’analisi di un problema, individuare le informazioni necessarie per raggiungere un obiettivo, organizzare un percorso di soluzione e realizzarlo. • ASPETTI STORICI CONNESSI ALLA MATEMATICA: Origine e diffusione dei numeri indo-arabi, sistemi di scrittura non posizionali, le cifre romane. SCIENZE • Usare la livella e il filo a piombo; misurare lunghezze, pesi, volumi di oggetti materiali; determinare il volume di acqua connesso alle diverse utilizzazioni domestiche; illustrare la differenza tra temperatura e calore con riferimento all’esperienza ordinaria; effettuare esperimenti su fenomeni legati al cambiamento di temperatura; caratterizzare suoni e luci di un ambiente dato; osservare e descrivere orecchie e occhio umano; riconoscere le strutture fondamentali degli animali ed in particolare dell’uomo; descrivere il ciclo
50
vitale di una pianta, di un animale, dell’uomo; praticare l’igiene personale; indicare le misure di prevenzione e di intervento per i pericoli delle fonti di calore e di energia elettrica. TECNOLOGIA E INFORMATICA• Individuare, classificare e rappresentare, per ognuna delle tre categorie di trasporto (via terra, via acqua, via aria) i mezzi corrispondenti, indicando il tipo di energia utilizzata; individuare, analizzare e riconoscere potenzialità e limiti dei mezzi di telecomunicazione; individuare, riconoscere e analizzare le macchine e gli strumenti in grado di riprodurre testi, immagini e suoni; approfondire ed estendere l’impiego della videoscrittura; utilizzare semplici algoritmi per l’ordinamento e la ricerca; consultare opere multimediali. MUSICA • PRODUZIONE: Esprimere graficamente i valori delle note e l’andamento melodico di un frammento musicale mediante sistemi notazionali tradizionali, grafici o altre forme intuitive, sia in ordine al canto che all’esecuzione con strumenti; usare le risorse espressive della vocalità, nella lettura, recitazione drammatizzazione di testi verbali, intonando semplici brani monodici e polifonici, singolarmente,ingruppo. • PERCEZIONE:Riconoscere alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale, mediante l’ascolto di brani di epoche e generi diversi; cogliere i più immediati valori espressivi delle musiche ascoltate, traducendoli con la parola, l’azione motoria, il disegno; cogliere le funzioni della musica in brani di musica per danza , gioco, lavoro, cerimonia, varie forme di spettacolo, pubblicità. ARTE ED IMMAGINE • Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine; identificare in un testo visivo, costituito anche da immagini in movimento, gli elementi del relativo linguaggio (linee, colore, distribuzione delle forme, ritmi, configurazioni spaziali, sequenze, metafore); utilizzare tecniche artistiche tridimensionali e bidimensionali su supporti di vario tipo; individuare le molteplici funzioni che l’immagine svolge, da un punto di vista sia informativo sia emotivo; esprimersi e comunicare mediante tecnologie multimediali; analizzare, classificare ed apprezzare i beni del patrimonio artistico-culturale presenti sul proprio territorio. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE • Eseguire movimenti precisati e adattarli a situazioni esecutive sempre più complesse; controllare la respirazione, la frequenza cardiaca, il tono muscolare; rispettare le regole dei giochi sportivi praticati; svolgere un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport individuale e di squadra; cooperare nel gruppo, confrontarsi lealmente, anche in una competizione, con i compagni; riconoscere il rapporto tra alimentazione e benessere fisico; assumere comportamenti igienici e salutistici; rispettare regole esecutive funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita, anche in quello stradale. EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA • Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette e argomentate; mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé; interagire, utilizzando buone maniere, con persone conosciute e non, con scopi diversi; accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé”, comprendendo le ragioni dei loro comportamenti; suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune; elaborare e scrivere il Regolamento di classe; realizzare attività di gruppo (giochi sportivi, esecuzioni musicali, ecc…) per favorire la conoscenza e l’incontro con culture ed esperienze diverse; riconoscere varie forme di governo; identificare situazioni attuali:pace/guerra,sviluppo/regressione, cooperazione/individualismo, rispetto/violazione dei diritti umani; impegnarsi personalmente in iniziative di solidarietà. EDUCAZIONE STRADALE • Descrivere in forma orale e scritta un percorso proprio o altrui e rappresentarlo cartograficamente;
51
eseguire correttamente, a piedi e in bicicletta, un percorso stradale in situazione reale o simulata; nel proprio ambiente di vita individuare i luoghi pericolosi per il pedone o il ciclista, che richiedono comportamenti particolarmente attenti; mantenere comportamenti corretti in qualità di: pedone, ciclista, passeggero su veicoli privati o pubblici; segnalare a chi di dovere situazioni di pericolo che si creano per la strada. EDUCAZIONE AMBIENTALE • Comprendere l’importanza del necessario intervento dell’uomo sul proprio ambiente di vita, avvalendosi di diverse forme di documentazioni; fare un bilancio dei vantaggi/svantaggi che la modifica di un certo ambiente ha recato all’uomo che lo abita; rispettare le bellezze naturali ed artistiche; curare e progettare aspetti della manutenzione di orti e giardini; individuare un problema ambientale (dalla salvaguardia di un monumento alla conservazione di una spiaggia), analizzarlo ed elaborare semplici ma efficaci proposte di soluzione; usare in modo corretto le risorse, evitando sprechi d’acqua e di energia, forme di inquinamento; praticare forme di riutilizzo e riciclaggio dell’energia e dei materiali. EDUCAZIONE ALLA SALUTE • Elaborare tecniche di osservazione e di “ascolto” del proprio corpo per distinguere i momenti di benessere da quelli di malessere; verbalizzare gli stati fisici personali (sintomi di benessere-malessere) e individuare le possibili cause che li hanno determinati; attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nel suo complesso, nelle diverse situazioni di vita; simulare comportamenti da assumere in condizione di rischio con diverse forme di pericolosità ( sismica, vulcanica, chimica, idrogeologica); esercitare procedure di evacuazione dell’edificio scolastico, avvalendosi anche della lettura delle piantine dei locali e dei percorsi di fuga; redigere i regolamenti necessari per la sicurezza utilizzando le norme imparate; dar prova di perizia e di autocontrollo in situazioni che lo richiedono. EDUCAZIONE ALIMENTARE • Descrivere la propria alimentazione e distinguere se ci si nutre o ci si alimenta; valutare la composizione nutritiva dei cibi preferiti; comporre la razione alimentare giornaliera secondo le indicazioni della piramide alimentare; individuare la dieta più adeguata al proprio corpo e alle proprie esigenze fisiche, sulla base del calcolo del proprio dispendio energetico; a tavola mantenere comportamenti corretti ( tempi distesi, masticazione adeguata); realizzare proposte di menù equilibrati con cibi cucinati in modo semplice. EDUCAZIONE DELL’AFFETTIVITÀ • Attivare atteggiamenti di ascolto / conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri; attivare modalità relazionali positive con i compagni e con gli adulti, anche tenendo conto delle loro caratteristiche sessuali; comunicare la percezione di sé e del proprio ruolo nella classe, nella famiglia, nel gruppo dei pari in genere; esercitare modalità socialmente efficaci e moralmente legittime di espressione delle proprie emozioni e della propria affettività; in situazione di gioco, di lavoro, di relax, esprimere la propria emotività con adeguate attenzioni agli altri e alla domanda sul bene e sul male.
52
PROGETTI CURRICOLARI
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria 1° grado “82° C. D. –S.M. D’Acquisto” Via Lazio, 20 - 80145 NAPOLI tel.081/7540369 fax 081/7548220 Email
[email protected] Codice MPI NAIC81500P – CF. 80034380636 Sito Web: www.icsalvodacquistonapoli.it Anno scolastico 2012/2013
SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO 1. Titolo del progetto Gemellaggio elettronico Napoli in Europa 2. Responsabile del progetto Concetta Silvestri Sintesi del Progetto 1. Favorire interscambio culturale ed ambientale sulla cultura di Napoli e della regione Campania con altri Paesi della Comunità europea e con gli alunni della docente Rosaria Re dipendente del Ministero degli Affari esteri 2. Promuovere nuovi traguardi apprenditivi in modo alternativo e creativo 3. Migliorare la letto-scrittura comunicativa ed espresssiva 4. Stimolare i rapporti interpersonali 5. Consolidare sentimenti positivi di amicizia e di solidarietà 6. Promuovere negli alunni la capacità di andare al di là del loro senso di appartenenza territoriale e sentirsi cittadini del mondo 7. Migliorare le competenze informatiche a.OBIETTIVI
53
Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e all’interlocutore Comprendere il valore dello stare insieme per imparare a comunicare meglio con gli altri Osservare con attenzione la propria realtà ambientale e culturale per saperla raccontare e descrivere Imparare a rispettare tradizioni e culture diverse Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline.
b. n. destinatari
Alunni della classe IIA n. 20 + alunni della Docente Rosaria Re (/Ministero affari esteri)
54
c. ATTIVITA’ PRINCIPALI • • • • • • •
Collegamento alla piattaforma E twinning Presentazione di sé e della propria scuola attraverso lettere e e-mail scritte in lingua italiana. Ricerca e selezione di materiale informativo cartaceo e multimediale sul proprio territorio, sulla propria città. Scambio di materiale informativo. Ricerca e creazione di schede semplificative per illustrare percorsi naturalistici, artistici e delle tradizioni popolari locali.
d. TEMPI D’ATTUAZIONE
I collegamenti saranno effettuati durante l’orario curriculare attraverso la lim o nel laboratorio d’informatica con incontri settimanali da gennaio a maggio
55
Risorse Umane f. Modalità di verifica Somministrazione di questionari a risposta multipla per poter valutare il grado di gradimento delle azioni di laboratorio Interviste sulle esperienze vissute Svolgimento di compiti, quiz, sondaggi organizzati dalle insegnanti titolari delle classi coinvolte, sulla piattaforma di E twinning Comunicazione istantanea attraverso la chat disponibile sulla piattaforma E twinning
Docenti: Rosaria Re Docente presso il Ministero degli Affari Esteri Concetta Silvestri
4.Costi
Il Progetto è a costo zero
Napoli, 15 ottobre 2012
Responsabile del progetto: Concetta Silvestri
56
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria 1° grado “82° C. D. –S.M. D’Acquisto” Via Lazio, 20 - 80145 NAPOLI tel.081/7540369 fax 081/7548220 Email
[email protected] Codice MPI NAIC81500P – CF. 80034380636 Sito Web: www.icsalvodacquistonapoli.it
Anno scolastico 2012/2013
SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO 3. Titolo del progetto
Crescere nella cultura della legalità 4. Responsabile del progetto Adriana Merolla - Concetta Silvestri
Sintesi del Progetto L'Istituto comprensivo"C.D.82°S.M.S. D'Acquisto"opera in un quartiere alla periferia nord di Napoli, caratterizzato da un evidente disagio relazionale e un forte rischio di devianza. Il divario esistente tra la cultura della scuola e la cultura della strada fa si' che le varie forme di dispersione scolastica siano sempre in agguato. E palese la difficolta' di attuare un'integrazione tra le parti sociali in oggetto per la diversita' di valori e di linguaggi, nonostante la poliedricita' di competenze del corpo docente e la forte motivazione pedagogico-didattica dello stesso. Una scuola che voglia recuperare fortemente la propria visione educativa deve saper ascoltare i bisogni dell’utenza, per porsi come risorsa per la crescita della dignita' di tutte le persone. L'educazione alla legalità, intesa come acquisizione di una coscienza civile e come promozione di una cultura del rispetto delle regole di convivenza sociale, e' e deve essere, l'obiettivo primario soprattutto nel nostro territorio dove forte è l'esigenza di rimuovere i fenomeni di disagio.
57
La cultura della legalità deve orientare a "saper vivere"attraverso situazioni operative di "ricerca-azione", in cui gli alunni possano scoprire il senso di responsabilità, l'autostima, la sicurezza
a.OBIETTIVI 1. 2. 3. 4.
Ricercare i valori della dignità umana, Sollecitare la responsabilità individuale e collettiva, Stimolare il rispetto degli altri, con l’intento di educare tutti alla solidarietà. Far crescere negli alunni, e soprattutto nelle famiglie, il valore e il ruolo che ogni individuo ha nel processo di crescita culturale e sociale in una società civile; 5. Stimolare la coscienza civica. b. n. destinatari Alunni delle classi quarte e quinte Scuola Primaria Alunni della Scuola Secondaria di I grado
58
c. ATTIVITA’ PRINCIPALI
RICICLAGGIO
l)Rispettare l'orario per la raccolta dei rifiuti e comprendere il perché di tale regola; 2)Comprendere che per mantenere pulito l'ambiente è necessaria la collaborazione di tutti; 3)Comprendere l'importanza del riciclaggio per la salvaguardia della salute propria e degli altri; 4)Familiarizzare con le Istituzioni preposte mediante incontri con rappresentanti delle Stesse, finalizzati ad una maggiore e più corretta conoscenza del loro operato e delle loro attività.
ENERGIE RINNOVABILI
59
1) Conoscere le tre rivoluzioni industriali: quella del carbone e della macchina a vapore, quella
2) Comprendere come le tre rivoluzioni industriali hanno toccato in profondità la nostra vita quotidiana. 3) Analizzare come i nostri comportamenti possono sconvolgere in maniera catastrofica gli equilibri naturali e possono distruggere la nostra stessa vita. 4)
EDUCAZIONE AMBIENTALE l)Scoprire nuovi aspetti del rapporto uomo-ambiente; 2)Comprendere l'importanza della protezione della natura; f. Modalità di verifica 3)Acquisire comportamenti corretti nei confronti dell'ambiente; 4)Effettuare piccole indagini miranti all'approfondimento della Conversazioni guidate; realtà territoriale; ricerca-azione; 5)Familiarizzare condilealunni Istituzioni preposte mediante incontri con le articolazione gruppi per classi aperte e parallele; Stesse, finalizzati ad unagrafico-pittorici,manipolativi; maggiore e più corretta conoscenza del formazione di laboratori loro operato e delle loro attività. partecipazione ad incontri con Enti Esterni; didattica attiva:problem-solving,brain-storming.
Risorse Umane Docenti: Adriana Merolla Scuola secondaria di I grado STRADALE Concetta Silvestri ScuolaEDUCAZIONE Primaria 1 )Conoscere e rispettare le regole fondamentali del codice stradale; 2)Acquisire atteggiamenti conformi al rispetto del codice della strada in qualità di pedoni; 3)Effettuare piccole indagini sui giochi pericolosi di strada; 4)Familiarizzare con le Istituzioni preposte, mediante incontri con rappresentanti delle Stesse, finalizzati ad una maggiore e più corretta conoscenza del loro operato e delle loro attività.
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA DEMOCRATICA 60
EXTRACURRICOLARI 1 )Leggere nel quartiere ePROGETTI nel contesto sociale di appartenenza forme larvate e non dell'illegalità;
Il Progetto è a costo zero
2)Effettuare piccole indagini su forme di illegalità evidenti;. Responsabile del progetto: Adriana Merolla Scuola Secondaria di I grado 3)Favorire lo sviluppo del senso di responsabilità, della Concetta Silvestri Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE socializzazione consapevole eScuola del senso del dovere; Infanzia, Primaria e Secondaria 1° grado “82° C. D. –S.M. D’Acquisto” 4)Acquisire una coscienza civile democratica, stimolando Via Lazio, 20 - 80145 NAPOLI tel.081/7540369 fax 081/7548220 Email
[email protected] l'autovalutazione comportamentale; Codice MPI NAIC81500P – CF. 80034380636 Sito Web: www.icsalvodacquistonapoli.it 5)Familiarizzare con le Istituzioni preposte mediante incontri con rappresentanti delle stesse, finalizzati ad una maggiore e più corretta Anno scolastico 2012/2013
conoscenza del loro operato e delle loro attività.
SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO ANALISI DI ILLEGALITA' DANNOSE E PERICOLOSE 1. Titolo del progetto
D’Acquisto ‘s got talent 2. Responsabile del progetto Concetta Silvestri 1 )Conoscere i vari tipi di sostanze stupefacenti e analizzarne gli effetti fisici dannosi;
Sintesi del Progetto
2)Conoscere i rischi delle droghe; in " ponte "per costruire scambi di relazioni, essere una" diga "per frenare e Educarelesignifica trasformarsi canalizzare le energie proprie e altrui, essere un "diario” perannotare e per ascoltare le difficoltà. 3)Familiarizzare con le Istituzioni preposte mediante incontri con Il Progetto “D’Acquisto’ s got Talent” rappresenta un punto di ricerca, nell’ambitodei linguaggi rappresentanti delle Stesse, maggiore e piùlacorretta contemporanei , delle finalizzati eccellenzead di una ciascuno: il canto, danza, il teatrosaranno campi da esplorare per scoprire le passioni e valorizzare i talenti conoscenza del loro operato e delle loro attività; Tutti potranno mettere alla prova il proprio talento nascosto, avvicinandosi allamusica, alla danza, alla recitazione come formativo e didattico • incontri con evento ex tossicodipendenti appartenenti alla Comunità terapeutica “La Sorgente” di Miano (Napoli). Conoscere, capire una persona, entrare in sintonia con il suo vissuto significaapprezzarne il suo potenziale: definire quest'orizzonte è un passo decisivo per uncammino realmente educativo.
Tutti gli obiettivi specifici trattatisempre saranno in passioni modo più approfondito nelle classi della La scuola si deve occupare di trattati più delle deidettagliato ragazzi neiedsuoi varicontesti. scuola di I grado del nostro Istituto. Le problematiche e il vissuto personale delle persone che ci sono affidate emerge soloda un confronto sereno. 61 Un giovane che non ha conoscenza dei propri sentimenti è una mina vagante, espostoa tutti i pericoli, gli TEMPI D’ATTUAZIONE insegnanti oggi si devono occupared.anche dello sviluppo affettivoed emotivo . Garantire a tutti i giovani le medesime opportunità di successo nell'apprendimento è la chiave per innalzare
Da settembre a giugno in orario curricolare b. n. destinatari
Alunni n. 20 classe II A Scuola Primaria Alunni n. 40 classe VA-VB Scuola Primaria
c. ATTIVITA’ PRINCIPALI a)Predisporre provini, in forma ludica, per accertare le capacità canore, espressive ,motorie degli alunni b)Indurre l’alunno a scegliere spontaneamente il settore di azione verso il quale si sente naturalmente attratto c) Organizzare canti corali con l’ausilio di Docenti di educazione musicale della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto d)Programmare esercitazioni sul ritmo e sulla danza per la realizzazione di balletti e) Predisporre esercitazioni sul gesto e sul mimo per un’esibizione pubblica f) Predisporre esercitazioni sulla dizione e sulla voce per la recitazione di scheck e) Realizzazione di una sceneggiatura per la realizzazione di un video da presentare al concorso “My Giffoni”
d. TEMPI D’ATTUAZIONE • •
Le azioni si realizzeranno in orario extracurriculare per alunni e docenti con l’attivazione di laboratori pomeridiani di 30 ore ciascuno, con un incontro settimanale della durata di 2 ore per 15 settimane, da marzo a giugno 2013 Si realizzeranno 15 incontri in orario curricolare per gli alunni ed extra per i docenti con l’intervento delle prof.sse Antonietta Pelliccia e Giovanna Marotta di strumento musicale della Scuola Secondaria di I grado Il rapporto docente alunno sarà di 1 a 8
Laura Nappi Scuola Primaria Risorse umane: Docenti : Loretta Iazeolla Scuola Primaria 62
Rodriquez Alessandra Scuola Primaria Concetta Silvestri Scuola Primaria Giovanna Marotta Scuola Secondaria di I grado Responsabile del Antonella Pelliccio Scuola Secondaria di I grado progetto: Concetta Silvestri
La scuola secondaria di 1° grado SALVO D’ACQUISTO per rispondere ai bisogni formativi legati alle aspettative dell’utenza e ai problemi dell’ambiente in cui opera la scuola stessa, ritengono fondamentale porsi come obiettivi educativi primari l’identità della persona e la formazione del cittadino.
63
A tale scopo vengono individuati obiettivi trasversali, descrittori e comportamenti attesi che, schematicamente, sono riportati nella seguente tabella:
Obiettivi
SOCIALIZZAZIONE
PARTECIPAZIONE
IMPEGNO
Descrittori
Risultati attesi
Acquisizione del rispetto delle regole della convivenza sociale.
saper riconoscere l'importanza delle regole; saper rispettare le regole; saper controllare le proprie reazioni emotive; saper interagire correttamente con gli altri; saper accettare le diversità
Capacità di ascolto, di dialogo e di operare in modo propositivo e costruttivo.
saper ascoltare per intervenire opportunamente; saper operare correttamente e in modo costruttivo
Assunzione di saper assolvere agli obblighi comportamenti responsabili scolastici in modo nei confronti degli obblighi responsabile scolastici.
OBIETTIVI COGNITIVI
Gli obiettivi cognitivi che la scuola intende prefiggersi sono elencati e descritti nella seguente tabella:
64
Obiettivi
Descrittori
Risultati attesi
COMPRENSIONE
Acquisizione della capacità di comprendere messaggi verbali e non.
saper comprendere in situazioni di: ascolto, lettura, osservazione;
PRODUZIONE
Acquisizione della capacità di produrre in modo verbale (scritto e orale) e non verbale
saper produrre in modo verbale (scritto e orale) e non verbale
AUTONOMIA
Acquisizione di un metodo di studio.
sapersi organizzare nei materiali e nei tempi per rispondere ad una consegna
CONOSCENZE/ COMPETENZE
Traguardi raggiunti nelle varie aree disciplinari
CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE Il P.O.F. della scuola Secondaria di 1° grado offre, altresì, un Corso ad indirizzo musicale Sono previste lezioni individuali o per piccoli gruppi, gli insegnamenti sono di teoria,con lo studio del solfeggio e di pratica con lo studio di uno strumento musicale. La nostra scuola offre insegnamenti di . • Violino • Pianoforte • Chitarra • Flauto Gli insegnamenti sono rivolti all’acquisizione di tecniche musicali individuali e d’insieme(orchestra) sono previste manifestazioni musicali in occasione del Natale e Manifestazione di chiusura dell’ anno scolastico, in collaborazione con il Coro della scuola Primaria o di altre scuole primarie vicine..
DIDATTICA INNOVATIVA
65
Nella nostra scuola sono presenti le Lavagne
Interattive.
La
Lavagna
Interattiva Multimediale (LIM) svolge un ruolo chiave per l’innovazione della didattica: è uno strumento “a misura di scuola” che consente di integrare le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione nella didattica in classe e in modo trasversale alle diverse discipline. è uno strumento versatile, adatto a tutte le discipline e ai diversi livelli scolastici;
• • •
• •
•
è di supporto all'esposizione del docente; influisce positivamente sull'attenzione, la motivazione e il coinvolgimento degli studenti; può contribuire a migliorare la comunicazione in classe, stimolando la partecipazione degli studenti attraverso l'uso di una varietà di contenuti multimediali (testi, immagini, video, etc) nella didattica. migliora la comprensione e la memorizzazione attraverso la possibilità di richiamo e ripasso; la riflessione dei docenti sulle metodologie impiegate e l'organizzazione delle attività didattiche; le strategie per la personalizzazione e l'inclusione; il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti.La LIM è considerata una delle condizioni di innesco di un processo di innovazione che ha come obiettivi: la costruzione di un ambiente di apprendimento adeguato alla società dell'informazione e della conoscenza;
66
•
lo sviluppo di una didattica centrata sullo studente e sui suoi bisogni. La lavagna digitale è, dunque, uno strumento che può catalizzare un cambiamento. A tal fine, per il corrente anno scolastico, si è reso necessario programmare il “Progetto LIM” destinato alla formazione dei docenti, per trasformare uno strumento potenzialmente innovativo in un concreto supporto alla trasformazione della propria pratica didattica. Le ricerche più recenti indagano il ruolo della multimedialità e dei diversi stimoli sensoriali nei processi di insegnamento/apprendimento: la comunicazione visiva, il gesto, la manipolazione sono analizzati nel contesto dell'apprendimento delle diverse discipline. LA DISPERSIONE SCOLASTICA
Particolare attenzione viene posta all’ evasione e alla dispersione scolastica, fenomeni poco significativi nella primaria ma presenti in misura rilevante nella scuola media inferiore. Pertanto codesto istituto si è impegnato a rafforzare gli interventi diretti a prevenire il fallimento formativo e l’ esclusione sociale precoce operando nelle seguenti direzioni: -
Segnalazione degli alunni inadempienti ed evasori alle istituzioni preposte, secondo la normativa in materia, prevedendo tutti gli strumenti operativi: comunicazione alle famiglie attraverso cartoline mensili di segnalazione delle assenze registrate; periodica convocazione scritta per colloqui con le famiglie; compilazione ed invio degli ODS ai SS. Di competenza e all’ Osservatorio presso la Direzione Centrale delle POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE del COMUNE di Napoli.
-
Monitoraggio ed informatizzazione delle frequenze scolastiche di tutti gli alunni della scuola media con relativi curricula scolastici aggiornati in itinere avvalendosi delle competenze degli operatori del S.C.N. presenti nella scuola grazie ad un accordo di partenariato per il quale l’I.C.”D’Acquisto” si è costituito Agenzia Educativa.
-
Potenziamento dei rapporti collaborativi con i S.S. presenti sul territorio e con le altre Agenzie Educative e cooperative Sociali operanti per affrontare in modo opportuno ed adeguato situazioni particolarmente problematiche afferenti i minori in questione
-
Partecipazione al P.O.N. “Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle reti esistenti” Azione F3 anni scolastici 2012/13-2013/14.
Tali iniziative sono finalizzate affinchè le strategie operative inerenti ai singoli alunni convergano così in un più ampio progetto di recupero e sostegno al fine di
67
creare una rete sociale le cui maglie risultino sempre più strette in termini di legalità e tutela dei minori
P.O.F. A.S. 2012/2013 ProgettiExtracurriculari Scheda progetto
Legalità
Recupero potenziamento
Multimedia
Titolo del progetto
Costruire la pace
Smovie lab
Lo strillone di Miano
Titolo del progetto
Teatro
Titolo del progetto
Magic Englishvideos (potenziamento)
Titolo del progetto Refsponsabili
Imparo a mangiar bene(potenziamento)
Monte ore Titolo del progetto Titolo del progetto
Titolo del progetto Titolo del progetto
• • • • • • • •
RECUPERO DELLE ABILITA’ DI BASE GIARDINAGGIO PSICOMOTRICITA’ TEATRO SING A SONG FARE SCIENZA PING PONG MUSICA A SCUOLA
Scrittura creativa Consolidament o lingua italiana (terze) Rinverdiamo la nostra scuola Recupero abilità di base
PROGETTO LEGALITA’
• COSTRUIRE LA PACE 68
•
GIORNALINO : “LO STRILLONE DI MIANO”
Una scuola per…
RECUPERARE POTENZIARE ORIENTARE
PROGETTO MULTIMEDIA
PROGETTO RECUPERO E ORIENTAMENTO
PROGRAMMAZIONE DEI DIPARTIMENTI
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DELL’AREA LINGUISTICO-LETTERARIA ANNO SCOLASTICO 2012/-2013 PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DELL’AREA LINGUISTICA-LETTERARIA A.S. 2012/2013 I docenti del Dipartimento dell’area Linguistico-Letterario (Italiano Lingue straniere) hanno definito le linee generali programmatiche, gli obiettivi educativi e didattici, i criteri di verifica e valutazione pere l’A. S. 2012/2013.
69
Premesso che il fine generale dell’istruzione obbligatoria è quello di educare e formare il cittadino, tenendo conto delle problematiche socio-culturali, relative allo specifico territoriale nel quale si opera, i docenti si propongono di conseguire il rafforzamento dell’educazione linguistica attraverso un adeguato sviluppo dell’insegnamento dell’area Linguistico-Letterario. Si tenderà, quindi, a far conseguire agli alunni i seguenti obiettivi: Acquisire ed esprimere l’esperienza del mondo e del sé. Stabilire corretti interpersonali e sociali. Accedere ai più diversi ambiti di conoscenza ed esperienza. Sviluppare, attraverso la riflessione sul linguaggio, le modalità generali del pensiero. Prendere coscienza del proprio patrimonio culturale per ad una più ampia dimensione esperienziale.
Lo studio della lingua verrà così articolato: OBIETTIVI PER LE CLASSI PRIME E SECONDE Recupero delle abilità di scrittura e lettura. Comprendere messaggi essenziali e testi di vario tipo. Acquisire la capacità di produrre semplici messaggi orali e scritti relativi al proprio vissuto e/o a brani letti o ascoltati. Produrre testi semplici e globalmente corretti. Arricchire il proprio lessico anche attraverso l’uso del vocabolario. Riconoscere le principali parti del discorso e gli elementi essenziali della proposizione e della comunicazione.
OBIETTIVI PER LE CLASSI TERZE
Consolidare la capacità di leggere in modo espressivo. Riconoscere le informazioni essenziali di un testo per decodificarlo. Produrre testi di vario tipo. Riconoscere e analizzare le funzioni degli elementi strutturali del discorso. Acquisire la capacità di esprimersi e comunicare in maniera corretta.
70
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DELL’AREA GEO-STORICA STORIA, GEOGRAFIA, APPROFONDIMENTO A.S. 2012/2013 I docenti del dipartimento dell’area Geo-Storica (Storia, Geografia, approfondimento) hanno definito le linee generali programmatiche , gli obiettivi educativi e didattici, i criteri di verifica e valutazione per l’A. S. 2012/2013. Premesso che il fine generale dell’istruzione obbligatoria è quello di educare e formare il cittadino, tenendo conto delle problematiche socio-culturali relative allo specifico territoriale nel quale si opera, i docenti si propongono di conseguire gli obiettivi minimi afferenti le singole discipline. In particolare si tenderà a far conseguire agli alunni i seguenti obiettivi: STORIA L’obiettivo dell’insegnamento della Storia è quello di condurre gli alunni alla percezione della dimensione temporale del fenomeno storico e del lavoro storiografico. OBIETTIVI PER LE CLASSI PRIME:
Conoscere gli aspetti essenziali degli eventi storici. Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi storici oggetto di studio. Stabilire ed evidenziare relazioni tra gli eventi.
OBIETTIVI PER LE CLASSI SECONDE:
Conoscere gli eventi storici cogliendo gli aspetti che caratterizzano ogni epoca. Collocare tali eventi nello spazio e nel tempo. Stabilire rapporti di causa-effetto.
OBIETTIVI PER LE CLASSI TERZE:
Cogliere le caratteristiche significative di un’epoca ed esplorarle con linguaggio appropriato. Stabilire elementari confronti fra i fatti studiati.
GEOGRAFIA
71
L’insegnamento della geografia deve condurre l’alunno alla comprensione del rapporto uomo-ambiente, sollecitando l’osservazione, sviluppando le capacità descrittive, arricchendo il patrimonio culturale. L’indagine sui fenomeni geografici prenderà avvio dalle più immediate esperienze dell’alunno, puntualizzando ed analizzando i dati necessari. Nella presentazione degli argomenti si partirà dall’osservazione diretta delle carte geografiche o da fotografie ed illustrazioni. La presa di contatto con la realtà vicina deve essere utilizzata per stimolare progressivamente l’interesse per la conoscenza del lontano, iniziando alla conoscenza di altri paesi. OBIETTIVI PER LA PRIMA CLASSE: Orientarsi nello spazio. Distinguere i diversi generi di ambienti. Conoscere in modo globale i caratteri del territorio del territorio italiano. Leggere una carta fisica e politica. Comprendere i più elementari rapporti tra i diversi tipi di territorio e la attività umane. Conoscere ed usare la terminologia di base.
OBIETIVI SECONDA CLASSE:
Individuare le caratteristiche ambientali di una regione e/o un paese. Conoscere in maniera globale i caratteri determinanti di un territorio europeo. Leggere una carta tematica. Riconoscere le modifiche che l’uomo opera sull’ambiente. Conoscere ed usare la terminologia specifica.
OBIETTIVI PER LA TERZA CLASSE:
Stabilire relazioni tra fattori fisici ed antropici Conoscere in maniera globale i caratteri determinanti dei territori extraeuropei. Usare in modo corretto L’atlante. Leggere grafici, tabelle o altro. Individuare le cause e gli effetti relativi alle modifiche operate dall’uomo sull’ambiente. Comprendere i termini fondamentali del linguaggio specifico ed usarli appropriatamente.
72
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E COSTITUZIONE La funzione primaria di tale disciplina sarà quella di far maturare il senso etico come fondamento dei rapporti fra i cittadini, di promuovere una concreta e chiara consapevolezza dei problemi della convivenza umana ai vari livelli di aggregazione comunitaria, guidando l’alunno a realizzare comportamenti civilmente e socialmente responsabili nel rispetto di sé e degli altri. A tal fine l’insegnamento si gioverà sia delle riflessioni sulle situazioni emergenti nella stessa vita scolastica, sia di informazioni essenziali e precise sulle forme di organizzazione civile e politica della società a livello locale, regionale, nazionale e internazionale. OBIETTIVI PER LA CLASSI PRIME ESECONDE: Acquisire un comportamento disponibile alla vita comunitaria e sviluppare il senso di appartenenza. Rispettare le norme che regolano la vita di classe e della scuola. Conoscere il nucleo fondamentale della costituzione Italiana, quale legge fondamentale dello stato. Essere consapevoli del valore della partecipazione responsabile.
OBIETTIVI PER LA CLASSE TERZA:
Approfondire la comprensione del testo costituzionale. Comprendere i meccanismi sempre più complessi della società contemporanea.
73
Definire le proprie possibilità, le proprie responsabilità e le proprie aspirazioni per orientarsi nelle scelte future.
VERIFICHE Le verifiche del processo di apprendimento saranno sia periodiche che finali, nella prospettiva di: Accertare l’acquisizione e l’organizzazione dei contatti e delle conosce. Accertare il livello di sviluppo delle capacità e delle abilità specifiche generali. Saranno valorizzate anche le verifiche pratiche e scritte (utilizzando anche visite guidate) che consentano oggettività, frequenza di controlli ed un pratico impiego didattico.
VALUTAZIONE Nella valutazione si terrà conto dell’impegno profuso da ciascun alunno e dei progressi da lui compiuti, senza prescindere dai suoi limiti soggettivi e dei condizionamenti dovuti all’ambiente familiare e ambientale. Per la classi terze altresì si considereranno i livelli di maturità e di inserimento sociale e raggiunti, non trascurando gli aspetti culturali in relazione alle future scelte di studio e di vita Per quanto concerna la conoscenza degli elementi della Lingua Latina, in riferimento all’evoluzione storica della lingua Italiana, il Dipartimento decide la piena autonomia dei docenti all’approccio di tale conoscenza che verrà, pertanto modulata in quegli ambiti educativi ritenuti idonei e ricettivi.
PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DELL’AREA GEO-STORICA STORIA, GEOGRAFIA E APPROFONDIMENTO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 I docenti del Dipartimento dell’Area Geo-Storica (Storia, Geografia e Approfondimento) hanno definito le linee generali programmatiche, gli obiettivi educativi e didattici, i criteri di verifica e valutazione per l’Anno Scolastico 2011/12. Premesso che il fine generale dell'istruzione obbligatoria è quello di educare e formare il cittadino, tenendo conto delle problematiche socio-culturali relative allo specifico territoriale nel quale si opera, i docenti si propongono di conseguire gli obiettivi minimi afferenti alle singole discipline. In particolare si tenderà a far conseguire agli alunni i seguenti obiettivi. STORIA
74
L'obiettivo primario dell’insegnamento della storia è quello di condurre gli alunni alla percezione della dimensione temporale del fenomeno storico e del lavoro storiografico. OBIETTIVI PER LE CLASSI PRIME: • Conoscere gli aspetti essenziali degli eventi storici Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi storici oggetto di studio • Stabilire ed evidenziare relazioni tra gli eventi OBIETTIVI PER LE CLASSI SECONDE: • Conoscere gli eventi storici cogliendo gli aspetti che caratterizzano ogni epoca • Collocare tali eventi nello spazio e nel tempo • Stabilire rapporti di causa-effetto OBIETTIVI PER LE CLASSI TERZE: • Cogliere le caratteristiche significative di un'epoca ed esporle con linguaggio appropriato • Stabilire elementari confronti fra i fatti studiati GEOGRAFIA L'insegnamento della geografia deve condurre I'alunno alla comprensione del rapporto uomo-ambíente, sollecitando l'osservazione, sviluppando le capacità descrittive, arricchendo il patrimonio culturale. L’indagine sui fenomeni geografici prenderà avvio dalle più immediate esperienze dell’ alunno, puntualizzando ed analizzando i dati necessari. Nella presentazione degli argomenti si partirà dall' osservazione diretta delle carte geografiche o da fotografie ed illustrazioni. La presa di contatto con la realtà vicina deve essere utilizzata per stimolare progressivamente l’interesse per la conoscenza del lontano, iniziando alla conoscenza di altri paesi. OBIETTIVI PER LA PRIMA CLASSE: • orientarsi nello spazio • distinguere i diversi generi di ambienti • conoscere in modo globale i caratteri del territorio italiano; • leggere una carta fisica e politica • comprendere i più elementari rapporti tra i diversi tipi di territorio e le attività umane • conoscere ed usare la terminologia di base. OBIETTIVI PER LA SECONDA CLASSE: • individuare le caratteristiche ambientali di una regione e/o un paese; • conoscere in maniera globale i caratteri determinanti del territorio europeo • leggere una carta tematica • riconoscere le modifiche che I'uomo opera sull'ambiente • conoscere ed usare la terminologia specifica OBIETTIVI PER LA TERZA CLASSE:
75
• • • • • •
stabilire relazioni tra fattori fisici ed antropici conoscere in maniera globale i caratteri determinanti dei territori extraeuropei usare in modo corretto I'atlante leggere grafici, tabelle o altro individuare le cause e gli effetti relativi alle modifiche operate dall’uomo sull’ambiente comprendere i termini fondamentali del linguaggio specifico e usarli appropriatamente. EDUCAZIONE ALLA COSTITUZIONE E ALLA CITTADINANZA
La funzione primaria di tale disciplina sarà quella di far maturare il senso etico come fondamento dei rapporti fra i cittadini, di promuovere una concreta e chiara consapevolezza dei problemi della convivenza umana ai vari livelli di aggregazione comunitaria, guidando l'alunno a realizzare comportamenti civilmente e socialmente responsabili nel rispetto di sé e degli altri. A tal fine I'insegnamento si gioverà sia delle riflessioni sulle situazioni emergenti nella stessa vita scolastica, sia di informazioni essenziali e precise sulle forme di organizzazione civile e politica della società a livello locale, regionale, nazionale e internazionale. In tale quadro gli obiettivi specifici saranno: OBIETTIVI PER LE CLASSI PRIME E SECONDE • acquisire un comportamento disponibile alla vita comunitaria e sviluppare il senso di appartenenza • rispettare le norme che regolano la vita di classe e della scuola • conoscere il nucleo fondamentale della Costituzione Italiana, quale legge fondamentale dello Stato • essere consapevoli del valore della partecipazione responsabile OBIETTIVI PER LA CLASSE TERZA • approfondire la comprensione del testo costituzionale • comprendere i meccanismi sempre più complessi della società contemporanea • definire le proprie possibilità, le proprie responsabilità e le proprie aspirazioni per orientarsi nelle scelte future VERIFICHE Le verifiche del processo di apprendimento saranno sia periodiche che finali, nella prospettiva di: • accertare I'acquisizione e I'organizzazione dei concetti e delle conoscenze; • accertare il livello di sviluppo delle capacità e delle abilità specifiche
76
e generali. Saranno valorizzate anche le verifiche pratiche e scritte (utilizzando anche visite guidate) che consentano oggettività, frequenza di controlli ed un pratico impiego didattico. VALUTAZIONE Nella valutazione si terrà conto dell'impegno profuso da ciascun alunno e dei progressi da lui compiuti, senza prescindere dai suoi limiti soggettivi e dai condizionamenti dovuti all'ambiente familiare e ambientale. Per le classi terze altresì si considereranno i livelli di maturità e di inserimento sociale raggiunti, non trascurando gli aspetti culturali in relazione alle future scelte di studio e di vita. Programmazione del Dipartimento Logico-Matematico-Tecnologico Il giorno 4 settembre 2012 alle ore 9.00 si sono riuniti i docenti del Dipartimento Logico-Matematico-Tecnologico per discutere e definire le linee programmatiche, gli obiettivi educativi e didattici nonché i contenuti, la metodologia i mezzi e le verifiche per l’ anno scolastico 2012/2013.
Anche quest’anno la prof.ssa Patrizia Palisi curerà la frequenza del laboratorio di scienze, aperto a tutte le classi della scuola, previa prenotazione.
Premesso che il fine generale dell’istruzione obbligatoria, di cui la scuola media è parte decisiva, è quello di educare e di formare il cittadino, analizzata la situazione generale relativa al contesto territoriale, le finalità fissate dai docenti del suddetto dipartimento saranno: a) lo sviluppo delle capacità logico-tecnico-scientifiche onde favorire nell’alunno l’acquisizione delle corrispondenti abilità; b) favorire lo sviluppo di capacità operative, di analisi, di comparazione di dati, di elaborazione e sintesi; c) favorire l’acquisizione di un uso consapevole delle nuove tecnologie; d) sviluppare le capacità di ascolto e di discussione;
77
e) stimolare l’acquisizione del metodo scientifico; f) incoraggiare l’acquisizione di autonomia di giudizio; g) guidare ciascun alunno nella maturazione della propria coscienza e nel suo rapporto con il mondo esterno. OBIETTIVI SCIENZE MATEMATICHE.
ARITMETICA Prime classi
Seconde classi
Terze classi
Operatività ampliata a Q+
Conoscenza elem. fond. Aritm. 1 e 2 media.
Conoscenza elem. fond. programma l media
Conoscenza elem fond programma 2 media
Cap svolgere semplici inchieste statistiche e rappresentarle autonomamente.
Capacità grafiche
Cap di svolgere semplici inchieste e rappresentare fatti e fenomeni graficamente.
Cap di operare opportune riduzioni in scala.
Capacità di operare semplici rappr. grafiche
Potenziamento delle cap osservazione, riflessione e ragionamento.
Cap di osservare, riflettere e ragionare più autonomamente.
Operatività elementare
Cap osservare, riflettere e ragionare.
Cap di operare analogie e differenze.
GEOMETRIA
Prime classi Conoscenza elementi fond. programma 2 media Cap di operare semplici
Seconde classi Conoscenza elementi fond. programma 2 media (con particolare / riferimento al calcolo di aree) Cap di operare
78
Terze classi Cap di risolvere semplici problemi su poligoni/fig. curvilinee/ fig miste. Conoscenza generale solidi.
riproduzioni in scala
autonomamente riproduzioni in svariate scale.
Calcolo del perimetro di poligoni qualsiasi assegnati.
Cap di operare analogie e differenze
Cap di risolvere semplici problemi sui poliedri fondamentali. Cap di lavoro autonomo.
ALGEBRA
Terze classi Conoscenza elementi fondamentali dell’algebra elementare. Capacità di orientarsi sul piano cartesiano.
Prime classi Conoscenza elementi fondamentali tematiche di scienze affrontate. Sensibilità verso la natura e la gestione delle sue risorse.
SCIENZE E TECNOLOGIA Seconde classi Terze classi Conoscenza elementi Conoscenze tematiche fondamentali delle fondamentali trattate. tematiche affrontate. Acquisizione di un Potenziamento della atteggiamento responsabile sensibilità verso la verso le risorse natura e la gestione delle problematiche del pianeta sue risorse Terra.
Avvio al metodo sperimentale.
Potenziamento del metodo scientifico
Acquisizione del metodo scientifico e di un più autonomo metodi studio.
Cap di trasporre al pc le nuove conoscenze acquisite.
Cap di trasporre ed ampliare le conoscenze acquisite al pc.
Cap di trasporre e rielaborare autonomamente lavori ai pc
Cap di utilizzare i principali strumenti da disegno
Saper distinguere i diversi tipi di rappresentazione grafica
Cap di individuare e valutare i problemi ambientali e non delle varie parti della Terra.
79
Dimestichezza nell’utilizzo degli strumenti da disegno e scelta delle tecniche grafiche più appropriate.
NUCLEI TEMATICI 1a Classe Sistemi di numerazione decimale e non. Sistemi di misurazione. Le quattro operazioni e relative proprietà. Potenze e divisibilità. Multipli e sottomultipli. Prima operatività con le frazioni. Significato ed importanza della geometria. Problemi su segmenti ed angoli. Introduzione al piano cartesiano ed uso della carta millimetrata. Rappresentazioni grafiche e relativa interpretazione. Uso dei diagrammi di flusso e costruzione di mappe concettuali. Giochi logici. Io e l’ambiente.I materiali ed il riciclaggio. La materia: aria, acqua, suolo, soluzioni. 2a Classe Frazioni come grandezze ed operatori. Radice quadrata. Rapporti e proporzioni. Grandezze direttamente ed inversamente proporzionali. Percentuale, interesse e sconto. Concetto di funzione. Figure piane: proprietà, perimetro, area e loro costruzione. Equivalenza di figure piane. Teorema di Pitagora e le sue applicazioni. Concetto di similitudine. Studio di realtà matematiche e fisiche attraverso l’utilizzo di mezzi grafici. Il corpo umano e la salute con particolare riguardo all’alimentazione e alle problematiche ad essa relative. 3a Classe Circonferenza e cerchio. Studio dei Poliedri. Cenni ai principali solidi di rotazione. Cenni di Probabilità e Statistica. Numeri relativi e relative operazioni. Monomi e cenni sui Polinomi. Equazioni di primo grado. Primi problemi di geometria analitica. Il pianeta Terra e l’universo. Risorse e sviluppo sostenibile. Educazione alla salute con particolare riferimento allo studio di: virus e batteri, AIDS e droghe, composizione degli alimenti, analisi delle acque, degli alimenti, delle bibite e dei prodotti di profumeria. Grafici e relativa lettura. Problematiche giovanili. METODOLOGIA Sarà privilegiato un insegnamento basato sul metodo induttivo, creando le premesse per il metodo ipotetico-deduttivo. Gli alunni saranno stimolati ad affrontare problemi tratti da situazioni reali guidati alla massima operatività possibile nei primi momenti per compiere poi autonomamente e gradualmente ragionamenti via via più elaborati e corretti dal punto di vista logico e formale.
80
MEZZI E STRUMENTI
lezione dialogata; lavori di gruppo omogeneo; lavori di gruppo eterogeneo; attività di laboratorio a gruppi; schede di lavoro; materiale strutturato; materiale non strutturato; libro di testo; software specifici; visite guidate da stabilire nei singoli consigli di classe; VERIFICHE
Le verifiche saranno svolte in itinere, sia durante che dopo ciascuna unità didattica in modo da poter constatare in tempo l’adeguatezza dei metodi e dei contenuti e poter eventualmente apportare le opportune modifiche al processo di apprendimento. Le verifiche seguiranno le seguenti modalità: quesiti a risposta multipla; quesiti vero/falso; domande a risposta aperta; frasi a completamento; corrispondenza tra termini e definizioni; interventi a tema; problemi; esercizi applicativi; interrogazioni. Per quanto riguarda la valutazione si farà riferimento ai criteri adottati in sede di Consigli di Classe. Per quanto attiene alle prove INVALSI, nelle prime e terze classi saranno utilizzati i libri di testo Invalsi sia come spunto per l’introduzione alle tematiche normalmente trattate nella disciplina, sia come strumento per mettere gli allievi nella condizione di svolgere adeguate Prove Invalsi finali. PROVE D’INGRESSO Per le prime classi, le prove d’ingresso saranno comuni e si svolgeranno nella prima settimana di ottobre.
81
Per la valutazione vengono ipotizzati 5 obiettivi, quattro per l’aritmetica ed uno per la geometria
Tali obiettivi sono: CONOSCENZA ELEMENTI FONDAMENTALI SISTEMA METRICO DECIMALE;
–
OPERATIVITA’ CON LE QUATTRO OPERAZIONI FONDAMENTALI DELL’ ARITMETICA;
–
–
CONOSCENZA UNITA’ DI MISURA E LORO VALORE;
CAPACITA’ DI COMPRENDERE E RISOLVERE SEMPLICI SITUAZIONI DI VITA QUOTIDIANA;
–
CONOSCENZA ELEMENTI FONDAMENTALI DI GEOMETRIA PIANA
–
In effetti la griglia di valutazione sarà la seguente: LIVELLO DI PREPARAZIONE INIZIALE: ALTO >7 SUFFICIENTE 6 MEDIO 5 BASSO 4 MOLTO BASSO