LA STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA

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LA STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA: congruenza della stima, stima analitica per voci singole, stima a corpo e a misura, riferimento ad elenco prezzi della ...
Introduzione alla lezione

ARGOMENTI TRATTATI 1. LA STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA: congruenza della stima, stima analitica per voci singole, stima a corpo e a misura, riferimento ad elenco prezzi della Regione del Veneto o ad analisi prezzi di mercato. 2. LE OPERE PROVVISIONALI, GLI APPRESTAMENTI, I PRESIDI soggetti a stima dei costi per la sicurezza.

MODULO DI AGGIORNAMENTO

3. ESEMPIO: calcolo del costo per la sicurezza di una tettoia per posto fisso di

PER COORDINATORE DELLA SICUREZZA

lavorazione realizzata a tubi e giunti.

D.Lgs. 81/2008 - Titolo IV – Cantieri Temporanei o Mobili

La stima dei costi per la sicurezza 2

La stima dei costi per la sicurezza Punto 4 Allegato XV 4.1. - STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA 4.1.1. Ove é prevista la redazione del PSC ai sensi del Titolo IV, Capo I, del presente decreto, nei costi della sicurezza vanno stimati, per tutta la durata delle lavorazioni previste nel cantiere, i costi: a) degli apprestamenti previsti nel PSC; b) delle misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti;

LA STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA

c) degli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, degli impianti antincendio, degli impianti di evacuazione fumi; d) dei mezzi e servizi di protezione collettiva; e) delle procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza;

Allegato XV, punto 4

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La stima dei costi per la sicurezza

La stima dei costi per la sicurezza

Punto 4 Allegato XV

Punto 4 Allegato XV

4.1. - STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA

4.1. - STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA

f) degli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento

4.1.3. La stima dovrà essere congrua, analitica per voci singole, a corpo o a

spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti;

misura, riferita ad elenchi prezzi standard o specializzati, oppure basata su

g) delle misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti,

prezziari o listini ufficiali vigenti nell'area interessata, o sull'elenco prezzi delle

attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.

misure di sicurezza del committente; nel caso in cui un elenco prezzi non sia applicabile o non disponibile, si farà riferimento ad analisi costi complete e

4.1.2. Per le opere rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. n. 163 del 12

desunte da indagini di mercato. Le singole voci dei costi della sicurezza vanno

aprile 2006 e successive modifiche e per le quali non é prevista la redazione del

calcolate considerando il loro costo di utilizzo per il cantiere interessato che

PSC ai sensi del Titolo IV Capo I, del presente decreto, le amministrazioni

comprende, quando applicabile, la posa in opera ed il successivo

appaltanti, nei costi della sicurezza stimano, per tutta la durata delle

smontaggio, l'eventuale manutenzione e l'ammortamento.

lavorazioni previste nel cantiere, i costi delle misure preventive e protettive finalizzate alla sicurezza e salute dei lavoratori.

4.1.4. I costi della sicurezza così individuati, sono compresi nell'importo totale dei lavori, ed individuano la parte del costo dell'opera da non assoggettare a ribasso nelle offerte delle imprese esecutrici.

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Linee Guida Conferenza Stato Regioni e P. A. e Istituto I. T. A. C. A. per la stima dei costi per la sicurezza

La stima dei costi per la sicurezza Punto 4 Allegato XV 4.1. - STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA

ISTITUTO PER L'INNOVAZIONE E TRASPARENZA DEGLI APPALTI E LA COMPATIBILITÀ AMBIENTALE (ITACA)

4.1.5. Per la stima dei costi della sicurezza relativi a lavori che si rendono necessari a causa di varianti in corso d'opera previste dall'articolo 132 del D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 e successive modifiche, o dovuti alle variazioni previste dagli articoli 1659, 1660, 1661 e 1664, secondo comma, del codice

I costi della sicurezza vengono comunemente suddivisi in costi denominati ordinari ed in costi speciali. I costi ordinari sono quelli in generale necessari per l'attuazione di tutta la

civile, si applicano le disposizioni contenute nei punti 4.1.1, 4.1.2 e 4.1.3.

normativa vigente in materia di sicurezza e di salute sul posto di lavoro e che,

I costi della sicurezza così individuati, sono compresi nell'importo totale della variante, ed individuano la parte del costo dell'opera da non assoggettare a ribasso.

se anche non estrinsecati, sono di fatto già contenuti nella stima dei lavori; I costi speciali sono i costi aggiuntivi a quelli ordinari per apprestamenti, DPI interferenziali, opere, procedure, disposizioni, prestazioni specificatamente

4.1.6. Il direttore dei lavori liquida l'importo relativo ai costi della sicurezza previsti in base allo stato di avanzamento lavori, previa approvazione da parte del coordinatore per l'esecuzione dei lavori quando previsto.

previste nel PSC e richieste in aggiunta al fine di eliminare le interferenze o le particolari situazioni di rischio.

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Linee Guida Conferenza Stato Regioni e P. A. e Istituto I. T. A. C. A. per la stima dei costi per la sicurezza SONO COSTI ORDINARI QUELLI:

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Linee Guida Conferenza Stato Regioni e P. A. e Istituto I. T. A. C. A. per la stima dei costi per la sicurezza SONO COSTI SPECIALI QUELLI:

- per le delimitazioni delle aree di scavo, la protezione dei fronti di scavo, ecc..

- per riunioni di coordinamento e incontri periodici in cantiere con il CSE

- per l’installazione del cantiere

- per l’individuazione di cavi e condutture sotterranee

- per l’illuminazione

- per rilievi, calcoli e misure necessarie alla sicurezza

- per l’impianto elettrico e altri impianti necessari all’esecuzione dei lavori

- per la segnaletica di sicurezza deputata ad eliminare i rischi da interferenze

- per le opere provvisionali

- per particolari opere provvisionali di protezione contro le interferenze

- per la viabilità di cantiere

- per i DPI atti ad eliminare i rischi da interferenze

- per gli apprestamenti logistici

- per i presidi antincendio previsti dal PSC

- per la prevenzione incendi

- per il presidio sanitario previsto dal PSC

- per la gestione delle emergenze

- per i DPI per i visitatori o per i fruitori dell’edificio oggetto di intervento

- per la formazione e informazione dei lavoratori - per la sorveglianza sanitaria

N.B. : nei costi della sicurezza di cui all’art. 100 del D. Lgs. n. 81/2008 sono da

- per tutte quelle opere e interventi necessari per rispettare il D. Lgs. 81/2008

inserire quindi, a parere dello scrivente, sia i costi ordinari che i costi speciali.

- per la redazione dei POS e PSS. 9

Considerazioni sulla la stima dei costi per la sicurezza

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Legge Regionale delle Marche 18 novembre 2008 n. 33

QUALE SAREBBE LA PROCEDURA CORRETTA:

INTERESSA I LAVORI PUBBLICI NEL TERRITORIO REGIONALE

Il coordinatore in fase di progettazione, una volta in possesso del progetto

Individua due nuove terminologie: i costi della sicurezza inclusa e aggiuntiva;

esecutivo e del computo metrico analitico sul quale è stata predisposta la stima

Costi della sicurezza inclusa: costi per la sicurezza inclusi nei prezzi unitari delle

dei lavori dovrà, sentendosi con il progettista, estrapolare i costi ordinari per gli

singole lavorazioni, determinati in sede di analisi di prezzo della lavorazione o

apprestamenti e le opere provvisionali per la sicurezza dei lavoratori già previsti nelle spese generali riconosciute all'appaltatore, integrarli al limite nel caso in

stabiliti nel prezziario regionale, di cui all’ art. 5. Costi della sicurezza aggiuntiva: quelli previsti nei prezzi unitari, individuati nel

cui constati che i costi ordinari inseriti nel computo metrico non siano congrui e aggiungere ad essi gli eventuali costi speciali stimati analiticamente secondo i criteri stabiliti dall’ Allegato XV.

piano di sicurezza e coordinamento, derivanti da procedure, apprestamenti e attrezzature per la sicurezza di tipo particolare, di cui all’art. 6. Interessante è l’art. 7 comma 5: Nei casi in cui non sia prevista la figura del

In definitiva al committente sarà presentato un quadro economico nel quale viene

coordinatore per la progettazione (CSP), il progettista propone

riportato il costo totale dell’opera compresi gli oneri della sicurezza costituiti

motivatamente al responsabile unico del procedimento (RUP) la stima dei

dalla somma dei costi ordinari e dei costi speciali, da detrarre dall'importo

costi per la sicurezza inclusa e aggiuntiva, sulla base di specifico

complessivo dell'opera per individuare l'importo dei lavori da assoggettare a

computo metrico estimativo.

ribasso d'asta.

Il RUP si esprime sulla proposta con decisione motivata. 11

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La stima dei costi per la sicurezza

La stima dei costi per la sicurezza Il PREZZIARIO REGIONALE DEL VENETO

LA STIMA ANALITICA A CORPO

L'analisi e il calcolo dei costi per la sicurezza è stata condotta in ottemperanza all'

Esempio: costo per la sicurezza relativo a un servizio igienico di tipo chimico in

Allegato XV punto 4 del D. Lgs. n. 81 del 9 Aprile 2008. I prezzi sono ricavati

vetroresina. In tal caso il prezziario fornisce il costo per il primo mese, completo

dal Prezziario Regionale della Regione del Veneto aggiornato a Dicembre

di installazione, e il nolo per i mesi successivi. Non contempla il servizio di

2008, consultabile liberamente online all'indirizzo:

svuotamento e ripristino, che deve essere valutato con indagini di mercato.

http://www.regione.veneto.it/prezziario/home.aspx Per alcune voci non presenti nel prezziario citato si è ricorso ad una indagine di mercato, chiedendo il prezzo corrente o il prezzo di nolo dei singoli elementi, attrezzature, impianti, compreso il trasporto presso il cantiere e le eventuali manutenzioni e verifiche periodiche ai termini di legge.

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La stima dei costi per la sicurezza

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La stima dei costi per la sicurezza

LA STIMA ANALITICA A CORPO

LA STIMA ANALITICA A CORPO

Esempio: costo per la sicurezza relativo a un cartello di pericolo con lato 58 cm.

Esempio: pacchetto di medicazione. Potrebbe essere corretta la stima a corpo in

Il prezziario ne computa il costo per intero, indipendentemente dalla durata dei lavori. Sarebbe interessante attraverso indagini di mercato conoscere il costo

quanto i prodotti per la medicazione hanno una scadenza, oltre che un frequente utilizzo (cerotti, disinfettanti, cotone idrofilo). Il prezzo è stato desunto da indagine di mercato (preventivo ferramenta locale).

per il noleggio mensile.

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La stima dei costi per la sicurezza

La stima dei costi per la sicurezza

LA STIMA ANALITICA A MISURA

LA STIMA ANALITICA A MISURA

Esempio: recinzione di cantiere a pannelli. Si computa un montaggio a metro quadro e un nolo mensile per i mesi di utilizzo.

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La stima dei costi per la sicurezza

La stima dei costi per la sicurezza

LA STIMA ANALITICA A MISURA

LA STIMA ANALITICA A MISURA Esempio: gestione e coordinamento: si devono stimare le ore mensili in cui l’impresa è impegnata nel coordinamento per la sicurezza. Tipicamente il responsabile di cantiere interagra con il CSE. Anche le ore di informazione e di formazione devono essere previste e stimate nei costi.

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La stima dei costi per la sicurezza

La stima dei costi per la sicurezza

LA STIMA ANALITICA A CORPO E A MISURA

LA STIMA ANALITICA A CORPO E A MISURA

Esempio: impianto di terra: una parte si computa a corpo in base alla potenza impegnata in cantiere, in parte a misura (il collegamento delle varie utenze in corso d’opera e gli elementi aggiuntivi previsti dallo schema d’impianto.

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Recinzione di cantiere Art. 109 D. Lgs. 81/2008 e s. m. i.

Il cantiere, in relazione al tipo di lavori effettuati, deve essere dotato di recinzione avente

LE OPERE PROVVISIONALI, GLI APPRESTAMENTI, I PRESIDI

caratteristiche idonee ad impedire l’accesso agli

Soggetti a costi per la sicurezza

estranei ai lavori

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Recinzione di cantiere

Viabilità nei cantieri

Art. 109 D. Lgs. 81/2008 e s. m. i.

Art. 108 D. Lgs. 81/2008 e s. m. i.

Si considerano idonee le recinzioni in rete

Fermo restando

metallica o plastica o

quanto previsto al

tavolati completi in

punto 1 dell’ Allegato

legno; essa deve essere

XVIII, durante i lavori

sufficientemente robusta

deve essere

per impedire l’accesso e

assicurata nei

resistere alle avversità

cantieri la viabilità

atmosferiche.

delle persone e dei

Requisiti di visibilità

veicoli

anche notturna esempio corpi illuminanti.  25

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Cartello di cantiere e segnaletica di sicurezza

Accessi e uscite di emergenza

Art. 90 comma 7, Allegati da XXIV a XXXII

Allegato XIII

… Copia della notifica

Le vie ed uscite di emergenza devono

deve essere affissa

restare sgombere e

in maniera visibile

consentire di

presso il cantiere e

raggiungere il più

custodita a

rapidamente

disposizione

possibile un luogo

dell’organo di

sicuro.

vigilanza

Numero,

territorialmente

distribuzione,

competente

dimensioni delle vie di uscita …  27

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Spogliatoi, armadi per il vestiario Allegato XIII punto 1

I locali spogliatoi devono disporre di

Servizi igienico assistenziali Allegato XIII punto 3.4

Quando per particolari esigenze

adeguata aerazione, essere illuminati,

vengono utilizzati bagni mobili

ben difesi dalle intemperie, riscaldati

chimici, questi devono presentare

durante la stagione fredda,muniti di

caratteristiche tali da minimizzare il

sedili ed essere mantenuti in buone condizioni di pulizia

rischio sanitario per gli utenti Cantiere dotato di acqua corrente per

I servizi igienici devono essere costruiti in

lavarsi e disinfettarsi.

modo da salvaguardare la decenza e mantenuti puliti. I lavabi devono essere in numero minimo di uno ogni 5 lavoratori e 1 gabinetto ogni 10 lavoratori impegnati nel cantiere  29

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Presidi Antincendio e di Primo Soccorso

Parapetti

Art. 64, norme di settore

Art. 126

Il luogo di lavoro deve essere dotato di presidi,

Gli impalcati e ponti di servizio, le passerelle, le andatoie, che siano posti ad

sufficienti ed adeguati alla natura dei rischi,

un'altezza maggiore di 2 metri, devono essere provvisti su tutti i lati verso il

adibiti alla protezione dal rischio incendio e

vuoto di robusto parapetto e in buono stato di conservazione.

per il primo soccorso.

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Sottoponti

Impalcature nelle costruzioni in cls

Art. 128

Art. 129 MANTOVANA PARASASSI

1. Gli impalcati

3. In corrispondenza ai luoghi di transito o

e ponti di

stazionamento deve essere sistemato, all'altezza del

servizio

solaio di copertura del piano terreno, un impalcato di

devono avere

sicurezza (mantovana) a protezione contro la caduta

un sottoponte

di materiali dall'alto.

di sicurezza, costruito come il ponte, a distanza non superiore a m 2,50.

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Protezione dei posti di lavoro

Protezione dei posti di lavoro

Art. 114

Art. 114 IMPALCATO A TETTOIA

RECINZIONE GRU A TORRE

Quando nelle immediate

Necessaria qualora la gru fissa

vicinanze dei ponteggi o del

di cantiere sia dotata di

posto di caricamento o di

rotazione in basso. Non

sollevamento dei materiali

necessaria se la rotazione è in

vengono impastati i calcestruzzi,

alto (motore e ralla di rotazione

o eseguite altre operazioni a

non accessibili).

carattere continuativo, il posto di lavoro deve essere protetto da un solido impalcato sovrastante, contro la caduta dei materiali.

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Andatoie e passerelle

Scale in muratura

Art. 130

Art. 130 PARAPETTI 1. Le andatoie devono avere

Lungo le rampe ed i pianerottoli delle scale

larghezza non minore di m 0,60,

fisse in costruzione, fino alla posa in opera

quando siano destinate soltanto al

delle ringhiere, devono essere tenuti parapetti

passaggio di lavoratori e di m 1,20, se

normali con tavole fermapiede fissati

destinate al trasporto di materiali. La

rigidamente a strutture resistenti.

loro pendenza non deve essere maggiore del 50 per cento. 2. Le andatoie lunghe devono essere interrotte da pianerottoli di riposo ad opportuni intervalli; sulle tavole delle andatoie devono essere fissati listelli trasversali a distanza non maggiore del passo di un uomo carico.  37

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Aperture nei solai

Aperture nei muri prospicenti il vuoto

Art. 146

Art. 146

Le aperture lasciate nei solai o nelle piattaforme di lavoro devono essere circondate da normale parapetto e da tavola fermapiede oppure devono essere coperte con tavolato solidamente fissato e di resistenza non inferiore a quella del piano di calpestio dei ponti di servizio.

Le aperture nei muri prospicienti il vuoto o vani che abbiano una profondità superiore a m 0,50 devono essere munite di normale parapetto e tavole fermapiede oppure essere convenientemente  39

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sbarrate in modo da impedire la caduta di persone.

Scavi e fondazioni

Scavi e fondazioni

Art. 118 – Splateamento e sbancamento

Art. 119 – Pozzi, Scavi, cunicoli

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Le pareti dei fronti di attacco devono avere

Nello scavo di pozzi e trincee profondi più di

inclinazione tale da evitare franamenti. Quando

m 1,50, quando il terreno non dia garanzia

la parete del fronte di attacco supera l’altezza di

di stabilità, si deve provvedere

m 1,50 è vietato il sistema di scavo manuale per

all’applicazione delle necessarie armature di

scalzamento alla base.

sostegno.

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Lavori speciali

Lavori speciali

Art. 148

Art. 148

1. Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, deve essere accertato che questi abbiano resistenza sufficiente per sostenere il peso degli operai e dei materiali di impiego. 2. Nel caso in cui sia dubbia tale resistenza, devono essere adottati i necessari apprestamenti atti a garantire la incolumità delle persone addette, disponendo, a seconda dei casi, tavole sopra le orditure, sottopalchi e facendo uso di idonei dispositivi di protezione individuale anticaduta.  43

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Demolizioni Artt. 150 – 151 – 152 – 153 – 154 - 155



Impianto di messa a terra Art. 86

devono essere eseguite opere di







rafforzamento e di puntellamento

E’ un collegamento

necessarie ad evitare che si verifichino

equipotenziale con il

crolli intempestivi.

suolo, realizzato con cavo

la successione delle demolizioni deve

o corda di rame e una

risultare da apposito programma contenuto

serie di elementi di

nel POS.

dispersione (puntazze).

la demolizione effettuata con attrezzature

Ad esso va collegato il

manuali deve essere fatta servendosi di

quadro elettrico generale

ponti di servizio indipendenti dall’opera di

e tutte le masse

demolizione.

metalliche definibili masse

convogliamento del materiale di

esrtanee ai sensi della norma CEI 64-8

demolizione.  45

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Protezione da scariche atmosferiche Art. 84

Lavori in prossimità di parti attive Art. 83

VA PREVISTO A SEGUITO DI UNA VALUTAZIONE DEL RISCHIO FULMINAZIONI. BARRIERE E PROTEZIONI DELLE PARTI ATTIVE Non possono essere eseguiti lavori non elettrici in vicinanza di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette, salvo che vengano adottate disposizioni tecniche, organizzative o procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi.

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Lavori in prossimità di parti attive Valori delle tensioni nominali di esercizio

DISTANZE DI SICUREZZA DA PARTI ATTIVE Art. 83 e allegato IX – Distanze di sicurezza da parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non protette o non sufficientemente protette da osservarsi, nell’esecuzione di lavori non elettrici. ALLEGATO IX TABELLA 1 Tensione Nominale (V)

Distanza (m)

LIBRETTO PIATTAFORMA Tensione Nominale (V)

Distanza (m)

< 200.000

5

< 1.000

3

200.000< Un < 350.000

6,5

1.000 < Un < 30.000

3,5

350.000 < Un < 500.000

7,6

30.000 < Un < 132.000

5

500.000 < Un < 750.000

10,7

> 132.000

7

750.000 < Un < 1.000.000

13,7

ESEMPIO DI CALCOLO A MISURA Costo per la sicurezza di un riparo per posto fisso di lavoro realizzato a tubi e giunti.

Esempio di calcolo onere per la sicurezza REALIZZAZIONE DI UNA TETTOIA PER POSTO FISSO DI LAVORO DA REALIZZARSI A TUBI E GIUNTI E IMPALCATI METALLICI DA PONTEGGIO

Esempio di calcolo onere per la sicurezza IPOTESI DI CALCOLO •

I prezzi dei prodotti sono stati ricavati dal catalogo generale EUROTEMPO



Si è ipotizzato un utilizzo in cantiere di 6 mesi.



L’ammortamento è stato calcolato su base mensile per una durata complessiva



I costi della manodopera sono stati ricavati dal Prezziario Ufficiale della

listino n. 12/2010, valido fino al 30/04/2010.

di tre anni 36 mesi. Regione del Veneto; si ipotizza il lavoro di un operaio qualificato e un operaio comune, per un tempo di un’ora per il montaggio e mezz’ora per il successivo smontaggio. •

L’incidenza di trasporto in cantiere e successivo smobilizzo è quantificata per il



Le spese generali sono state quantificate per il 10%.



L’utile d’impresa è stato quantificato per il 6,5%.

2% del costo del materiale.

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Esempio di calcolo onere per la sicurezza

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Esempio di calcolo onere per la sicurezza