Le parole e il significato - Scuolabook

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Giocare con i significati. Parole piene e parole vuote. 17. Sinonimi e contrari. 18. Metafore, similitudini e paragoni. 19. L'alfabeto. Alfabeti per trovare parole. 20.
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PER LO STUDENTE

LE ABILITÀ 978 88 424 1575 6

DISPONIBILE ANCHE IN CONFEZIONE INDIVISIBILE LA GRAMMATICA + IL MIO QUADERNO DELLE ATTIVITÀ + LE ABILITÀ + CD-Rom studente 978 88 424 1577 0

PER L’INSEGNANTE E PER LA CLASSE

F. Testa, E. Razzini, A. Zucchi

L’italiano

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L’italiano passo passo

LA GRAMMATICA + IL MIO QUADERNO DELLE ATTIVITÀ + CD-Rom studente 978 88 424 0012 7

SOLUZIONI PER APPRENDERE

F. Testa, E. Razzini, A. Zucchi

978 88 424 00127 B

L’italiano

Guida per l’insegnante, grammatica essenziale semplificata per gli alunni stranieri, quaderno di apprendimento facilitato della grammatica Quest’opera è dotata di materiali digitali per la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM), a disposizione del docente: la versione proiettabile e sfogliabile del libro e ulteriori strumenti per la lezione. I materiali sono utilizzabili anche su PC e videoproiettore.

Quest’opera, secondo le disposizioni di legge, ha forma mista cartacea e digitale, è parzialmente disponibile in Internet e rimarrà immutata, nella sua parte cartacea, per il periodo di tempo indicato dalle normative. Le parti dell’opera disponibili online riguardano: • esercizi integrativi • un eserciziario interattivo • materiali per alunni non madrelingua • materiali per alunni con difficoltà di apprendimento • il volume abilità. Per la durata di vita dell’edizione saranno periodicamente resi disponibili, online o in forma cartacea, materiali di aggiornamento. Per accedere ai materiali, collegarsi al sito www.pearson.it e seguire le istruzioni ivi fornite.

L’opera consta di due volumi e di un CD-Rom indivisibili

Lessico Recupero Potenziamento

Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori

L’italiano passo passo Una nuova proposta per l’italiano che guida allo studio e aiuta l’apprendimento. Il volume di grammatica una teoria chiara e sintetica, scandita in lezioni brevi, corredata da schemi e immagini per aiutare la comprensione, accompagnata da una fascia di attività che guidano lo studio e la comprensione moltissimi esercizi, effettivamente graduati per livelli; esercizi “più” per sviluppare le competenze in modo creativo; ulteriori esercizi di riepilogo. Il mio quaderno delle attività uno strumento per personalizzare l’insegnamento e l’apprendimento schede di lessico sulle parti del discorso e schede di lessico per ambiti di significato schede di recupero e di potenziamento su tutti i principali argomenti di grammatica . Il volume di abilità un grande laboratorio operativo sul lessico, la comunicazione e le abilità; una esposizione sintetica sempre corredata da esempi testuali illustrati e analizzati, con moltissime attività graduate.

SOLUZIONI PER APPRENDERE La grammatica fa parte di un progetto didattico di Bruno Mondadori per l’insegnamento delle materie letterarie, Soluzioni per apprendere, che si distingue per i seguenti elementi: l’aiuto allo studio e il metodo di studio la differenziazione dei materiali didattici per livelli, secondo le diverse esigenze della classe l’attenzione al lessico l’apertura alle altre discipline e all’esperienza le espansioni multimediali

Un CD-Rom interattivo Accompagna l’opera un CD-Rom che comprende: un eserciziario interattivo di grammatica percorsi di ascolto percorsi di scrittura a partire dalle immagini. Per il docente e per la classe una guida con proposte di programmazione, test d’ingresso, verifiche, materiali integrativi, soluzioni degli esercizi del corso un volume per gli studenti non madrelingua un volumetto per alunni con difficoltà di apprendimento materiali online di espansione e approfondimento.

SCHEDE OPERATIVE DI LESSICO Sulle parti del discorso e per argomenti: sentimenti, ambiente, studio, ecc.

PERCORSI DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO Percorsi di recupero con riepiloghi di teoria e percorsi di potenziamento.

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Francesco Testa ha scritto la parte di Lessico. Elena Razzini e Anna Zucchi hanno scritto le parti di Recupero e Potenziamento. Progettazione editoriale Elisabetta Cavallone Progettazione grafica Studio Ampa di Cinzia Rosica Supervisione grafica e progetto della copertina Silvia Razzini Coordinamento editoriale Daniela Guarnori Redazione e impaginazione Studio Redazionale Associato Maddali & Bruni, Firenze Ricerca iconografica Claudia Mongardi Controllo qualità Luca Federico Disegni Andrea Goroni Disegni a pagina 45 sono stati realizzati da Franco Rivolli Foto di copertina iStockphoto Per il contributo alla realizzazione si ringrazia Di Caro Multimedia (Firenze) 978 88 424 00127 B

Referenze iconografiche Archivio Pearson Paravia Bruno Mondadori Ed Bock/Corbis Charles Gupton/Contrasto ICP iStockphoto Tutti i diritti riservati © 2009, Pearson Paravia Bruno Mondadori S. p. A. Per i passi antologici, per le citazioni, per le riproduzioni grafiche, cartografiche e fotografiche appartenente alla proprietà di terzi, inseriti in quest’opera, l’editore è a disposizione degli aventi diritto non potuti reperire nonché per eventuali non volute omissioni e / o errori di attribuzione nei riferimenti. E’ vietata la riproduzione, anche parziale o a uso interno didattico, con qualsiasi mezzo, non autorizzata. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le riproduzioni effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da AIDRO, corso di Porta Romana n. 108, 20122 Milano, e-mail [email protected] e sito web www.aidro.org. Stampato per conto della casa editrice presso La Tipografica Varese, Varese, Italia Ristampa 012345

Anno 10 11 12 13

Indice LESSICO

I concetti base Le parole e il significato Il significato e la forma delle parole Parole con significato simile: i sinonimi Parole con significato opposto: i contrari Forma uguale, significato diverso Forma quasi uguale, significato diverso Parole con significato più generale o più specifico Una parola, molti significati Il linguaggio figurato Le parole e la forma Come è costituita una parola variabile La derivazione attraverso prefissi e suffissi I suffissi che alterano il significato Le parole composte Altre forme di composizione

8 8 9 10 10 11 11 12

13 13 14 15 16

Le parti del discorso Giocare con i significati Parole piene e parole vuote Sinonimi e contrari Metafore, similitudini e paragoni

17 18 19

L’alfabeto Alfabeti per trovare parole

20

Le parole straniere Grafia e significato delle parole straniere

21

Usare il nome I sinonimi per evitare le ripetizioni Quale sinonimo? Nomi “alti” e “bassi”, “forti” e “deboli” I nomi “tuttofare”

23 24

Usare l’aggettivo Tanti concetti, un solo aggettivo Aggettivi “tuttofare”

26 28

22

Usare il pronome Caccia alle ripetizioni Collegare e chiarire

30 31

Usare il verbo I verbi “tuttofare” Un verbo al posto di più parole Verbi e registri La costruzione dei verbi

32 34 35 36

Usare l’avverbio Gli avverbi trasformano il significato Avverbi “di troppo” Avverbi “tuttofare”

38 39 39

Usare i connettivi Il significato delle parole che congiungono 41

Parole per argomenti La burocrazia Le parole della burocrazia Termini colti o arcaici Neologismi Costrutti ridondanti Abbreviazioni

43 43 44 45 45

La scuola Le parole della scuola Attività e qualità dello studio Fare scuola: la didattica Luoghi, persone, organizzazione

46 46 47 48

La persona Le parole per descrivere una persona Il corpo Il volto e le espressioni Il modo di muoversi e di parlare

49 49 50 51

I sentimenti Le parole dei sentimenti I buoni sentimenti I cattivi sentimenti Gli attori dei sentimenti Modi di dire

52 53 53 54 54

5

Indice L’informazione Le parole dell’informazione Il giornale La televisione Le professioni dell’informazione L’ambiente Le parole dell’ambiente Natura ed ecologia I verbi dell’ambiente Energia La cittadinanza Le parole della cittadinanza Cittadino e cittadinanza Diritti e doveri

55 55 57 58 59 59 60 61

Sintassi della frase Gli elementi di base della frase semplice

131

Recupero

I complementi diretti

135

Recupero

I complementi indiretti

137

Recupero

Analisi logica

146

La sintassi della frase semplice

153

Recupero

Potenziamento

Sintassi del periodo 62 62 64

Recupero

Le subordinate sostantive e relative 167

Recupero

Le subordinate complementari

173

Analisi del periodo

181

La sintassi del periodo

185

Potenziamento

Dai suoni alla scrittura Recupero

La fonortografia

66

Recupero

La punteggiatura

72

Morfologia Recupero

L’articolo

75

Recupero

Il nome

77

Recupero

L’aggettivo

82

Recupero

Il pronome

88

Recupero

Il verbo

94

Recupero

L’avverbio

102

Recupero

La preposizione

105

Recupero

La congiunzione

108

Recupero

Analisi grammaticale

112

La fonortografia e la punteggiatura

116

L’articolo, il nome, l’aggettivo, il pronome

120

Potenziamento

Il verbo

124

Potenziamento

Le parti invariabili del discorso

128

Potenziamento Potenziamento

6

160

Recupero

Recupero

RECUPERO E POTENZIAMENTO

Gli elementi di base del periodo

Lavorare con il lessico: concetti chiave Per svolgere le attività contenute nella sezione Lessico, è utile conoscere alcuni concetti chiave che riguardano il significato e la forma delle parole.

i concetti base

LESSICO



Le parole e il significato

Il significato e la forma delle parole In ogni parola ci sono due aspetti: il significato, cioè ciò che la parola vuol dire, ossia un oggetto, un’idea ecc. che ci viene in mente quando ascoltiamo o leggiamo la parola la forma (o “significante”), cioè i suoni o le lettere della parola. Forma e significato sono collegati. Se in una parola cambiamo la forma, può cambiare anche il significato: [c a n e] [r a n e]

Lo studio del significato delle parole si chiama semantica (dal greco semàinein, ossia “significare”).

Parole con significato simile: i sinonimi Esistono parole che hanno forma del tutto diversa ma significato molto simile. Queste parole si chiamano sinonimi. Facciamo qualche esempio con tre verbi che potrebbero essere sinonimi di vedere, cioè “percepire con la vista”: osservare scrutare scorgere

) guardare con attenzione ) guardare per scoprire qualcosa che è nascosto ) distinguere qualcosa, per esempio da lontano In realtà, non esistono quasi mai due parole che siano perfettamente sinonimi, che cioè possiamo usare sempre, in ogni tipo di frase, l’una al posto dell’altra.

1

Queste frasi significano la stessa cosa? Dai un significato alle frasi.

1. 2. 3. 4.

Ho Ho Ho Ho

visto Giovanni osservato Giovanni scrutato Giovanni scorto Giovanni

l’ho semplicemente visto .................................................................................................................................. .................................................................................................................................. .................................................................................................................................. ..................................................................................................................................

Per usare bene i sinonimi, per evitare ripetizioni in un testo o per arricchire il nostro vocabolario, dobbiamo stare attenti: alla precisione del significato, come abbiamo visto con i verbi sinonimi di vedere al contesto, cioè al tipo di parole che si possono usare con altre parole. Posso sostituire l’aggettivo nuovo con recente se parlo di un televisore, ma se parlo di una persona dovrò dire giovane

8

Le parole e il significato



LESSICO

Registro Quando usiamo la lingua, cerchiamo di adeguarci alla situazione o alla persona alla quale ci rivolgiamo. Presentandoci a un nuovo compagno di scuola diremo: «Ciao, io sono...»; a un signore sconosciuto diremo: «Buongiorno, permette, mi chiamo...». Stiamo usando la lingua in registri diversi, cioè scegliendo parole diverse e costruendo le frasi in modo diverso in base alla situazione. Possiamo distinguere allora: • un registro familiare: parole semplici, sintassi elementare • un registro medio: parole più precise, sintassi corretta • un registro alto: parole ricercate, sintassi complessa.

2

In queste frasi, inserisci il sinonimo adatto.

largo 1. Ho acquistato un abito troppo ............................... (vasto / largo / esteso). 2. Molte persone ........................... (recenti / giovani / nuove) non trovano un lavoro. 3. Perché non ............................ (ascolti / senti / odi) i consigli che ti do? 4. La porta della casa è ............................... (forte / solida) e non è facile sfondarla. 5. Se vai in un paese extraeuropeo devi ................................ (trasformare / cambiare / mutare) gli euro in altro tipo di moneta.

Parole con significato opposto: i contrari Una parola può avere significato opposto a quello di un’altra parola: calmo / nervoso vita / morte

possibile / impossibile andare / venire

Le parole delle coppie che abbiamo visto si chiamano contrari o antònimi (dal greco antì, “contro” e ònoma “nome”). Molti contrari si formano aggiungendo a una parola un prefisso negativo come in-, dis-, a(n)-, s-: inutile, disordine, analcolico, scoprire. Se una parola ha più significati, ognuno di essi avrà uno specifico contrario: giusto

3

che rispetta la giustizia corretto adatto

) ) )

ingiusto (azione) sbagliato (risposta) inadatto (abito)

Di quali parole sono contrari i seguenti termini formati con prefisso? inutile

disordine

analcolico

scoprire

insicuro

sleale

infinito

utile ....................

....................

....................

....................

....................

....................

....................

9

i concetti base

al registro linguistico: ciao è un saluto di registro familiare, buongiorno si usa in un registro più formale alla “forza”, cioè all’intensità del significato: bello è meno “forte” di stupendo, di meraviglioso.

i concetti base

LESSICO 4



Le parole e il significato

Trova un contrario per ogni termine della lista. vecchio – forte – ricco – bollente – semplice – promuovere – arrivare – sotto – forza – intelligenza – frequente – luminoso vecchio ) giovane

Forma uguale, significato diverso Ci sono parole che hanno forma uguale, ma significato diverso. Queste parole si chiamano omonimi (dal greco homòs, “uguale” e ònoma, “nome”). Gli omonimi possono essere parole della stessa specie (per esempio nomi) o di specie diversa (per esempio un nome e una voce verbale):

nome (di un frutto) nome (di una pianta) nome (cibo per attirare la preda) nome (parte della giornata)

5

‚ pesca ) verbo (3ª pers. sing. ind. di pescare) ‚ miglio ) nome (di una unità di misura) ‚ esca ) verbo (3ª pers. sing. cong. di uscire) ‚ ora ) avverbio (= in questo momento)

Trova un omonimo capace di soddisfare le due definizioni.

1. 2. 3. 4.

Io dico bugie. Aiutano a vedere meglio. Va in alto. La studiano gli avvocati.

mento ‚................................. ) ‚.................................) ‚.................................) ‚.................................)

Si trova sotto la bocca. Vanno avanti piano piano. Si mette sui cibi. Lo fa la prof. in classe.

Forma quasi uguale, significato diverso Se gli omonimi hanno forma uguale, alcune parole possono assomigliare nella forma ad altre parole, essere cioè paronimi di altre parole. I paronimi possono creare confusione, quindi occorre fare attenzione: casuale = frutto del caso rilevare = mettere in rilievo

6

causale = di causa rivelare = rendere noto qualcosa

In queste frasi, elimina il paronimo sbagliato.

1. Nella tua preparazione ci sono delle lacune / lagune. 2. Nel giardino abbandonato c’era un intrico / intrigo di rovi. 3. Non andate da soli in posti poco frequenti / frequentati. 4. Il problema è stato bene impostato / imposto. 5. Lunedì interrogazione / interrogatorio di matematica alla prima ora. 6. Gianna porta sempre abiti molto apparenti / appariscenti.

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Le parole e il significato



LESSICO

Alcune parole hanno un significato più generale che comprende quello di altre parole, che hanno invece, rispetto ad esse, un significato più specifico. Le prime si chiamano iperonimi (dal greco hypèr, “sopra” e ònoma, “nome”), le seconde iponimi (dal greco hypò, “sotto”): fiore rosa, geranio, ciclamino, garofano ecc.

7

) )

iperonimo iponimi

Per ciascuna di queste parole iperonime scrivi quattro iponimi.

1. 2. 3. 4.

flauto strumento (musicale) ........................................................................................................................................ ballo ......................................................................................................................................................................... frutto ........................................................................................................................................................................ spettacolo ..............................................................................................................................................................

Una parola, molti significati Ci sono parole che hanno molti significati diversi. Queste parole si dicono polisemiche (dal greco pol`ys, “molto” e semèion, “significato”):

penna: elemento che copre la pelle degli uccelli

penna: strumento appuntito per scrivere

penna: tipo di pasta corta

Moltissime parole sono polisemiche. Ciò dipende dal fatto che per indicare nuove cose la lingua, invece di creare nuove parole, usa le vecchie aggiungendo ad esse nuovi significati. La penna per scrivere era in origine proprio una penna di uccello intinta nell’inchiostro, poi il nome si usò anche per le penne che oggi usiamo; la pasta chiamata “penna” ricorda nella forma la penna degli uccelli.

8

Con l’aiuto del vocabolario, indica la parola polisemica corrispondente ai diversi significati.

1. operazione con i numeri / particella che si forma nei reni 2. locale per prigionieri / cavità dell’alveare / stanza piccola e spoglia 3. viso / lato di un cubo / aspetto di una situazione

C _ _ _ _ _O C _ _ _A __C_I_

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i concetti base

Parole con significato più generale o più specifico

i concetti base

LESSICO



Le parole e il significato

Il linguaggio figurato La lingua “gioca” con le parole, le usa arricchendo o trasformando il loro significato in modo fantasioso e talvolta buffo. Questo particolare uso del linguaggio si chiama figurato. Le espressioni del linguaggio figurato si chiamano figure retoriche. Ne citiamo due frequentissime anche nella lingua comune. La metafora. Essa consiste nella sostituzione di un termine con un altro che ha in comune col primo alcune caratteristiche: Quell’uomo è una roccia. = è forte come una roccia Laura ha i capelli d’oro. = lucenti e biondi, del colore dell’oro Luca è un coniglio. = pauroso, come un coniglio La metonimia. Si produce una metonimia quando si usa una parola invece di un’altra ad essa collegata per significato. In particolare: l’effetto per la causa l’autore per la sua opera la materia per l’oggetto l’astratto per il concreto o viceversa l’oggetto per chi lo usa

Sei la mia gioia (= ciò che mi causa gioia) Ho letto Manzoni (= un libro di Manzoni) una tela di Raffaello (= un quadro, di tela) la gioventù (= i giovani), avere polso (= fermezza, cioè polso fermo) ) Sei una buona forchetta (= mangi molto). ) ) ) )

Usare la parte per il tutto si chiama sineddoche: Una vela (= una barca) all’orizzonte.

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Individua e sottolinea le metafore presenti nei seguenti titoli di giornale. UN TUFFO NELLA NATURA1 LUCI SUL PASSATO2 È NATA UNA STELLA3 IL MAGO DELL’ARMONICA4

UN PARADISO IN MINIATURA5 L’AUTUNNO DELL’ULTIMO MONARCA6 MOTORINI, UN’ESTATE DI FUOCO7 UN MARE DI COMODITÀ8

1-5 da “Famiglia Cristiana”; 6-7 da “la Repubblica”; 8 da “Il Sole 24 ore”

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Associa le espressioni metaforiche della prima colonna al loro significato presente nella seconda colonna.

Sei arrivato al cuore del problema. Fu assalita da uno sciame di ricordi. Gino vuole dare la scalata al successo. È divorato dal sacro fuoco dell’arte. Vide la sorella con l’argento sul capo. Ma su quale pianeta vivi?!?

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Gino vuole ottenere il successo. Hai individuato l’aspetto fondamentale del problema. I ricordi si affacciano alla mente numerosi. Vide la sorella con i capelli grigi. In quale ambiente così diverso dal mio vivi? Egli coltiva appassionatamente il suo amore per l’arte.