lettera pre-stampata per contestare in toto le bollette acea-ato5

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Contestazione fattura commerciale Acea ATO5. Pag 1 ... bolletta. Questo perché riguarda per intero i 108 metri cubi annui fissati come minimo impegnato,.
Contestazione fattura commerciale Acea ATO5 Pag 1 Luogo..........,(data del timbro postale) RACCOMANDATA A.R. (solo per ACEA ATO 5) Spett.le SINDACO di Sora C.Casinelli Via Corso Volsci 111 03039 Sora Fr A.r.: Acea Ato 5 Acea Ato 5 S.p.a. Direzione Viale Roma 03100 Frosinone [email protected] e, copia per conoscenza:Garante del servizio idrico integrato Avv. Lucia Pitzurra Garante Regionale del Servizio Idrico Integrato Via Capitan Bavastro 108 00154 Roma e-mail: [email protected] Il/La Sottoscritto/a __________________________________________________________________________ nato/a a_________________________________________________________ il _________________________ residente a_________________ in via_______________________________________________, n.:________ codice fiscale____________________________________ −

Premesso che la società per azioni ACEA ATO 5 Frosinone,nella totalità dei comuni convenzionati non sta garantendo il servizio e non eroga con continuità come ha sottoscritto di fare(e come è tenuta essendo servizio pubblico) e, questo, senza un adeguato controllo ed una puntale azione della parte pubblica che, per legge, dovrebbe impedire che questo avvenga.



che nella fattispecie, le bollette risultano calcolate con un’articolazione della tariffa diversa rispetto a quella fornita dalla Segreteria Tecnica dell’ATO 5 e depositata presso il Garante regionale. In particolare la tariffa agevolata (approssimata al centesimo) viene calcolata a 0,4431 €/mc in luogo dei previsti 0,23 €/mc, mentre la tariffa base viene calcolata 0,7204 €/mc in luogo dei previsti 0,45 €/mc.



che questo “ritocco” sull’articolazione della tariffa causa un aumento del 40% della parte fissa della bolletta. Questo perché riguarda per intero i 108 metri cubi annui fissati come minimo impegnato, ovvero come quantitativo di acqua che ogni utente deve pagare, l’abbia consumata o meno. Si ricorda che una delibera del Cipe (la n. 52 del 4 aprile 2001) sancisce «illegittimità dell'applicazione in bolletta del consumo minimo di 108 metri cubi annui».



che a norma dell’articolo 12 comma 3 della Convenzione sottoscritta dal gestore, l’articolazione della tariffa non è lasciata all’autonoma determinazione dello stesso gestore, ma deve essere determinata sulla base delle modalità e delle procedure fissate dal capitolo 12 del Disciplinare Tecnico.



che comunque, il gestore ha sottoscritto l’obbligo di informare l’utente delle variazioni della tariffa e delle cause che l’hanno determinata, e nello specifico si è guardato bene dal farlo.



che l’Art. 21 della medesima convenzione stabilisce che ai fini della mutazione della tariffa tra gli utenti e nei diversi comuni si sarebbe dovuto tenere conto dei criteri stabiliti dalla Giunta Regionale ed in particolare: a) della tutela dei cittadini non abbienti da attuare attraverso meccanismi di compensazione tariffaria. b) della qualità e della quantità dei servizi prestati fermo restando che, a parità dei livelli dei servizi debbono corrispondere tariffe quantitativamente omogenee;



che non sono state mai notificate variazioni di subentro e di natura tariffaria, da parte della ACEA ATO5 Spa o del Comune di Sora per la vigente utenza, né in modo diretto, né attraverso comunicazione pubblica, come tra l’altro previsto anche dal regolamento di Convenzione ;



che il/la sottoscritto/a non ha mai autorizzato l' ACEA ATO5 Spa al trattamento dei propri dati personali, né a diffonderli a terzi gestori e/o sub-distributori;



che il/la sottoscritto/a non è mai stato/a preventivamente informato/a circa le ottemperanze relative all’Art. 13, comma 1°, lettere b), c), e) e f) di cui al D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e di non

Contestazione fattura commerciale Acea ATO5 aver potuto esercitare i diritti esposti dall’Art. 7 del predetto D.Lgs. (Codice in materia di protezione dati personali); −

che il gestore avrebbe dovuto consegnare una copia della Carta dei Servizi ad ogni utente, quantomeno doveva consegnare un documento di sintesi entro 6 mesi dall’inizio della gestione. Questo documento è essenziale per far capire ad ogni cittadino i suoi diritti, per fargli capire cosa deve attendersi e se il servizio è rispondente a quanto dovuto, in cambio dell’esosa tariffa pretesa,in merito a questo punto dichiaro di non aver mai ricevuto tale “Carta dei servizi”;



che a seguito di verifiche da parte di tecnici di mia fiducia, mi viene confermato che il volume di litri calcolato dal V.S. misuratore “a getto singolo e a rulli numeratori”, ai fini della fatturazione , è soggetto ai continui sbalzi di pressione provocati dall'andirivieni della pressione idrica nella rete, la quale, oltre a determinare numerosi e continui c.d.”colpi di ariete” (dannosi per il mio impianto idrico e di riscaldamento), genera un'inopportuna variazione della misurazione, che determina un ingiusto e non precisato rigonfiamento dei consumi idrici anche se non realmente effettuati, oltre che a cagionarmi numerosi danni di natura economica per la parte relativa alla mancanza del funzionamento del riscaldamento domestico e all'anticipata corrosione delle tubature di conduzione;



che nel frattempo ha ricevuto la fattura n°_______________ del ______________ per l’importo di €______________,_____ emessa da ACEA ATO5 Spa;

P.Q.M. a) contesta la fattura commerciale, di cui in premessa, perché erroneamente formulata su base tariffaria non conforme con la convenzione, e priva di formalizzazione;per l'eccedenza di calcolo sui consumi non realmente effettuati; stante anche la mancata ammissibile ipotesi di riconoscimento del diritto per “facta concludentia”, riservandosi di adire ad altri organi competenti per valutare eventuali ed ulteriori risarcimenti danni retroattiva-mente cagionati; b) diffida ACEA ATO 5 SPA e chiede la cancellazione dei propri dati personali dalla banca dati di ACEA Ato 5 SPA e di eventuali altri gruppi e/o società sconosciute e di diffonderle a terzi gestori e/o subfornitori, poiché mai autorizzata, riservandosi di adire il Garante per la protezione dei dati personali e di richiedere un adeguato risarcimento per il danno subito; c) chiede al Consiglio comunale di Sora di adempiere alle disposizioni della delibera di Consiglio n°13 del 01/03/2007 relativa a “ESAME SERVIZIO IDRICO INTEGRATO GESTITO DALLA SOC. ACEA ATO 5 S.P.A. – DETERMINAZIONI” di promuovere ogni azione tesa a garantire una efficace protezione contro i rischi per la salute e la sicurezza del servizio ricevuto, nonché di vigilare e di proteggere gli interessi economici e giuridici degli utenti, attualmente violati, anche con specifici ricorsi nelle sedi che riterrà più opportune; d) chiede a ACEA ATO 5 di riformulare i conteggi del consumo idrico della propria utenza dall’ultima bolletta ad oggi; e) riconoscendo nel frattempo il proprio dovere di contribuente: (specificare la scelta barrando con X una casella)

�� rimane in attesa dell’invio della riformulazione dei nuovi conteggi per adempiere al pagamento; �� in autonoma iniziativa, ha determinato il consumo presunto in base a quanto consumato nel trimestre oggetto di fatturazione, sottraendone il 40% oggetto del rincaro + 30% in via cautelativa per la verificata eccedenza di misurazione da parte dei contatori d'acqua soggetti alle variazioni di pressione, e per tale motivo ha versato la somma di € ___________,____in data ____________quale acconto per il servizio ricevuto (si allega fotocopia del versamento effettuato). Consapevole di quanto dichiarato,letto fatto e sottoscritto. In fede _________________________________ (firma leggibile) Allegato da inviare a ACEA ATO5: fotocopia del versamento di acconto se effettuato

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