programma di geomorfologia e lab gis_2013 - Corso di Laurea in ...

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In fase preliminare verranno chiariti i concetti base della geomorfologia e ne verrà ... geomorfologica che di quelli più avanzati. 1. ... MORFOLOGIA FLUVIALE.
PROGRAMMA DI GEOMORFOLOGIA E GIS Docente: Dr. Domenico Capolongo PARTE GEOMORFOLOGICA

Il corso ha come oggetto principale lo studio del paesaggio fisico della sua formazione e della sua evoluzione. In fase preliminare verranno chiariti i concetti base della geomorfologia e ne verrà ricostruita la storia attraverso il pensiero dei suoi padri fondatori. Verranno poi considerati i rapporti tra la dinamica endogena e quella esogena attive nel nostro pianeta, in riguardo a quest’ultima verranno considerati i principali agenti e processi del modellamento sulla superficie terrestre. Verranno descritti e spiegati i diversi sistemi morfogenetici esistenti sul globo, dando maggior spazio a quelli più vicini alle nostre latitudini. Verrà, inoltre, enfatizzato l’aspetto applicativo della geomorfologia nell’ambito di una corretta gestione del patrimonio ambientale, ponendo l’accento sulle avanzate tecnologie a disposizione del geomorfologo di oggi. Il corso sarà inoltre corredato di esercitazioni pratiche e di seminari di approfondimento tenuti da esperti in diverse tematiche dove verranno date nozioni sull’utilizzo sia dei classici strumenti di indagine geomorfologica che di quelli più avanzati.

1. INTRODUZIONE ALLA GEOMORFOLOGIA. Il ruolo della geomorfologia nelle Scienze della Terra. Rapporti tra dinamica endogena e dinamica esogena. Concetti fondamentali di geomorfologia: processi morfogenetici, forme e depositi correlati; problemi di convergenza morfologica; Agenti e fattori che sovrintendono ai cicli morfogenetici. I sistemi geomorfici. Il clima e i processi geomorfologici. Metodi di indagine in geomorfologia. 2. PROCESSI DI DEGRADAZIONE SUI VERSANTI. Processi elementari: alterazione e disgregazione delle rocce. Processi fisici e processi chimici. Cenni alla formazione e alla suddivisione dei suoli. Concetto e tipi di versante:, processi di erosione, trasporto e sedimentazione lungo i pendii: processi areali, lineari e puntiformi. Modelli evolutivi dei versanti: arretramento parallelo, sostituzione, versante di Richter, slope decline. Processi, forme e depositi legati all’azione della forza di gravità: processi lenti creep, soliflusso, geliflusso; processi rapidi frane, cenni di classificazione dei fenomeni franosi, nomenclatura delle parti di una frana, cenni alle cause predisponesti e scatenanti dei fenomeni franosi. Processi forme e depositi legati all’azione delle acque di ruscellamento superficiale: splash erosion, sheet erosion, rill erosion, gully erosion; 3. MORFOLOGIA FLUVIALE Erosione, trasporto e sedimentazione lungo un corso d’acqua. Il livello di base. Portata liquida, portata solida, energia e velocità, carico limite e carico reale. Il profilo longitudinale e il profilo di equilibrio. I profili trasversali: valli e terrazzi fluviali morfologie e cause del modellamento. Alvei e tracciati fluviali: canali meandriformi, rettilinei e anastomizzati. Rete idrografica e bacino fluviale; patterns idrografici e loro significato. Geomorfologia quantitativa: gerarchizzazione e morfometria di un bacino idrografico, principali parametri geomorfici e loro significato, moderne applicazioni della geomorfologia quantitativa allo studio dell’evoluzione del paesaggio. Le forme di deposizione fluviale: conoidi, terrazzi e pianure alluvionali genesi ed evoluzione. Adattamento della rete idrografica all’assetto strutturale del territorio drenato. Sensibilità del sistema fluviale a variazioni ambientali indotte dall’uomo, dalla tettonica e dalle variazioni climatiche. L’analisi dei reticoli

idrografici come strumento essenziale negli studi ambientali e di neotettonica. Livello di base locale: i laghi, genesi e tipologie di laghi, morfologie lacustri. 4. MORFOLOGIA CARSICA Presupposti, cause e meccanismi dei fenomeni carsici. Genesi e geometria delle forme carsiche: forme epigee: chemioclastismo e graviclastismo, microforme e macroforme (lapiez, kamenitsa, karren, doline, uvala, inghiottitoi, estavelle, polje ecc.); forme ipogee: deflusso endoreico, , processi morfogenetici nel carsismo ipogeo, genesi ed evoluzione di grotte e cavità sotterranee Paesaggi carsici: caratteristiche topografiche in pianta e in sezione; caratteristiche del reticolo idrografico e delle valli fluviali.. Depositi carsici: stalattiti, stalagmiti e travertini e loro importanza nella cronostratigrafia del Quaternario. 5. MORFOLOGIA COSTIERA Agenti e processi della geomorfologia costiera: moto ondoso, correnti lungo costa, maree, carsismo, vento. Coste alte e coste basse; classificazione delle coste secondo Valentine: coste in avanzamento e coste in arretramento. Forme costiere di erosione: falesie, solchi di battente, faraglioni, terrazzi marini ecc. Forme di deposizione: spiaggia; profilo di una spiaggia e nomenclatura delle forme ad essa associate: berma, barra, cordone litoraneo, duna, tombolo ecc. Meccanismi di erosione, trasporto e deposizione dei sedimenti lungo i litorali, influenza della morfologia costiera. Delta, estuari e laghi costieri. Effetti sulle coste delle variazioni glacioeustatiche quaternarie. Cenni ai moderni concetti di difesa dei litoranei.

PARTE GIS

1. INTRODUZIONE AI SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI (GIS). La cartografia numerica. Che cosa è un GIS, Potenzialità di un GIS, Organizzazione dei dati, Overlay Rappresentazione del mondo reale, fenomeni continui e fenomeni discreti, modelli dei dati spaziali, i dati vettoriali e i dati raster, introduzione alla topologia, l’accuratezza e la risoluzione. Architetture GIS: Desktop; Client/Server; Web; Mobile Introduzione ai sistemi informativi territoriali opensource e ArcGis© 2. GEOPROCESSING DI DATI VETTORIALI: caratteristiche; input (acquisizione, editing, geocodifica) Integrazione di dati raster e vettoriali. Il formato dei dati, gli attributi, l’edintig e le operazioni sulle tabelle. 3. GEOPROCESSING DI DATI RASTER: caratteristiche; ortorettifica e georeferenziazione; analisi geospaziale; gestione digitale di raster.

4. LA DIFFUSIONE DEI DATI GIS E IL LAYOUT Analisi spaziale e map algebra, creazione di superfici e metodi di interpolazione. La modellazione tridimensionale, i modelli digitali del terreno e loro analisi. Caratteristiche delle TIN e la visione 3D.

5. LABORATORIO Utilizzo di Tutorial ed esercizi di ArcGIS sugli argomenti trattati Georeferenziazione di una carta e digitalizzazione di shapefiles