RASSEGNA STAMPA EDIZIONE 2013 - I Cantieri dell'Immaginario

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dell'immaginario”, cioè una serie di laboratori e spettacoli di ..... Manuel Trabucco , sax, Arcangelo Trabucco, tastiere, Maurizio Rolli, basso e ..... arrangiamenti Max Ferri, batteria Massimiliano Pitocco, bandoneon Massimo ...... Orlando Antonini, al 1646. ...... studiare un modo teso a rendere permanente quella che è una.
RASSEGNA STAMPA EDIZIONE 2013

'I cantieri dell'immaginario' a L'Aquila: il libro sul 2012 e i bandi del 2013 A L'Aquila sta per cominciare la II edizione de “I cantieri dell’immaginario”, cioè una serie di laboratori e spettacoli di teatro, danza e musica organizzati dagli enti del capoluogo abruzzese che percepiscono i fondi del FUS, in collaborazione con altre realtà locali, da realizzarsi nel centro storico, ancora non ricostruito, di L’Aquila ed usufruibili dal pubblico e dagli allieviattori, allievi-danzatori, allievi-musicisti/cantanti in maniera gratuita. Una strana commistione di teatro di prosa/danza/concerti e teatro civile. Non uno spettacolo di teatro civile/sociale, ma addirittura un festival “civile/sociale” composto di spettacoli di prosa/danza/concerti di pregio artistico. Già l’anno scorso (primo anno e quindi un po’ sperimentale) l’evento aveva avuto un grande successo. Quest’anno, però, sebbene se ne parli già da un po’ e qualcuno abbia già diramato i propri bandi per i laboratori, ancora non si sa niente di preciso. E bisogna ammettere che la cosa ha dell’inquietante! L'anno passato a inizio mese, il 05 giugno, a L'Aquila, c’era stata la conferenza stampa di presentazione de "I cantieri dell'immaginario", un evento presentato come progetto pluriennale nelle fattezze di un festival appositamente pensato per il capoluogo abruzzese martoriato dal sisma del 2009, nel quale, le istituzioni culturali (teatro, musica e danza) con sede a L'Aquila, che ricevono i fondi del FUS, avrebbero realizzato laboratori e spettacoli che dovevano coinvolgere principalmente la città. E così fu! Secondo il progetto iniziale, avviato il 15 febbraio 2012 con un incontro presso l’Assessorato alla Cultura del Comune di L’Aquila, presentato il 23 aprile al Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione per lo Spettacolo dal Vivo e realizzato a partire dal 02 luglio fino al 14 agosto dello stesso anno, l’evento si sarebbe dovuto ripetere per 3 anni. La prima edizione, cioè quella del 2012, è andata alla grande. Quella di quest’anno, attesa e spesso ricordata durante il passare dei giorni, anche e soprattutto dall’aprile scorso quando c’è stata la presentazione pubblica del libro descrittivo degli eventi in cartellone nell’edizione dell’anno passato, ancora non viene presentata pubblicamente. E anzi, sebbene sia stata divulgata la notizia che quest’anno c’è un’associazione in più a partecipare all’iniziativa (oltre TSA, L’Uovo, ATAM, Teatro Zeta, Solisti Aquilani, ISA, Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” e il gruppo danza E-motion, quest’anno c’è anche l’ass. cult. Arti e Spettacolo) e che alcune istituzioni culturali coinvolte abbiamo già diramato i bandi di partecipazione ai propri laboratori artistici (TSA e gruppo E-motion), in realtà ancora non se ne sa nulla. Non si sanno le date precise di inizio de “I cantieri dell’immaginario”, non si sa quale saranno gli ospiti e gli spettacoli,… L’unica notizia che è trapelata è che quest’anno il budget è stato decurtato del 20 %. Quindi, un’associazione in più ad usufruire dei soldi pubblici per realizzare un evento che, invece, ha una dotazione di meno denaro. Secondo i dati riportati nel libro "I cantieri dell'immaginario. L’Aquila - edizione 2012", pubblicato nell'aprile scorso, a cura del Comune di L’Aquila - Assessorato alla cultura (che è stato anche il promotore dell'iniziativa, voluta dall'Assessore Stefania Pezzopane), in un mese e mezzo di tempo, sono stai realizzati 17 laboratori e 2 seminari, ai quali hanno preso parte 272 partecipanti (su un totale di 367 richieste di partecipazione giunte), con un totale 25 spettacoli e 29 rappresentazioni. Tra gli spettacoli ospitati vanno ricordati almeno quelli di Pippo Delbono, cioè il monologo "Racconti di giugno" e "Amore e carne", accompagnato da Alexander Balanescu (organizzati dal Teatro Stabile d'Innovazione L'Uovo) o la prima esecuzione italiana di "Storia di un soldato" a cura di Manfredi Rutelli e Luca Fusi, con Florence Bambara, Léeger Dah, Laré Gueré e Charles Tiendrebeogo, attori del Centre de Formation et de Rècherche en Arts Vivantes (CFRAV) di Ouagadougou in Burkina Faso (invitati dalla Società Aquilana dei Concerti "B. Barattelli") e poi "Gifuni legge Gadda", con Fabrizio Gifuni accompagnato dalla fisarmonica di Cesare Chiacchiaretta (invitati dall'Istituzione Sinfonica Abruzzese, in collaborazione con il Festival Internazionale di Musica "Pietre che cantano"). Tra gli spettacoli realizzati, invece, con la partecipazione degli allievi dei laboratori, va ricordato "Troilo e Cressida, ovvero l'invenzione dell'umano" (da "Troilo e Cressida" di W. Shakespeare), a cui hanno preso parte quasi 40 allievi-attori (provenienti da ogni parte d'Italia), organizzato dal Teatro Stabile d'Abruzzo, con la direzione artistica di Alessandro Preziosi e le docenze di Andrea Baracco (assistente: Daniele Muratore) per quanto riguarda la recitazione, Luca Ventura per i movimenti scenici, Tommaso Mattei per la drammaturgia, Marta Crisolini Malatesta per le scenografie e Silvia Polidori (assistente: Silvia Lombardi) per i costumi; a loro, in fase allestitiva, si è aggiunto Andrea Burgaretta per il disegno luci.

Altro laboratorio che va ricordato è, ad esempio, quello di canto a cura di Nicky Nicolai e Stefano Di Battista dal titolo "Da John Coltrane a Sidney Bachet - A spasso con l'improvvisazione", organizzato dall'Istituzione Sinfonica Abruzzese con la collaborazione del Conservatorio "A. Casella" di L'Aquila e dell'Orchestra Sinfonica Abruzzese, che poi ha dato luogo al concerto "Viaggio sinfonico nel mondo del musical". Il gruppo di danza E-motion, diretto da Francesca La Cava, invece, in collaborazione con il Centro Studi Danza Art Nouveau, ha invitato a tenere laboratori i coreografi Giorgio Rossi (che ha dato luogo allo spettacolo "Una città dall'acqua", in collaborazione con la Società Aquilana dei Concerti "B. Barattelli" e I Solisti Aquilani), Roberto Zappalà (laboratorio dal titolo "I luoghi comuni non sono segnati sulle carte") ed Eko Supriyanto (per il laboratorio basato su "Il carnevale degli animali" di Camille Saint Saens). Al Teatro Stabile d'Innovazione L'Uovo si devono, per esempio, gli incontri post-spettacolo con Giorgio Barberio Corsetti e Pippo Delbono e un laboratorio di discipline aeree a cura di Elena Bidoia e Fabrizio Fanizzi attivato nell'ambito del progetto "Polvere di sole", su testi di Tonino Guerra e Wislawa Szymborska (un omaggio a questi due poeti che ci hanno lasciato proprio nel 2012), con la partecipazione di David Riondino e Lucia Loffredo come voci recitanti. L'ATAM ha affidato il proprio laboratorio, destinato alla realizzazione dello spettacolo "L'albergo dei poveri. Prove di Gioia" da M. Gor'kij (con "brevi lampi" di poeti come Dante Alighieri, Osip Mandel'stam, Fernando Pessoa, William Shakespeare), ad Elena Bucci e Marco Sgrosso. Ma non è qui il caso di elencare i molti spettacoli che si sono succeduti nell’edizione dello scorso anno. Basti dire che ci sono state anche letture poetiche, percorsi musicali itineranti, rassegne di arti visive, ... Le locations erano tutte in centro storico. Alcune nella cosiddetta "zona rossa" inagibile ma resa fruibile per l'occasione: piazza della Repubblica, piazza San Filippo, piazza San Pietro e piazza San Domenico. Le altre piazze utilizzate (sempre in centro storico) sono state: piazza del Teatro, piazza San Bernardino, piazza Angioina, piazza Palazzo, piazza Santa Margherita, piazza San Silvestro, piazza Santa Maria Paganica e il Chiassetto del campanaro. Ad essi si sono aggiunti, come locations, la Basilica di Collemaggio (chiesa ai limiti del centro storico che ha sofferto anch’essa dei danni del sisma) e il Ridotto del Teatro Comunale, unico teatro fruibile dal 2009, tuttora gestito dall'ISA e che, comunque, si trova a fianco del Teatro Comunale in piazza del Teatro. > scrive così Antonio Massena, direttore del Teatro Stabile d'Innovazione L'Uovo, nonché Coordinatore generale de "I cantieri dell'immaginario", nella relazione finale dell'evento pubblicata alle pag. 18-21 del libro "I cantieri dell'immaginario. L'Aquila - edizione 2012". Poi, poco dopo, continua: >. Ad affiancare Massena, ci sono i Coordinatori organizzativi Francesca La Cava, del Gruppo danza E-motion, Giorgio Iraggi, del TSA, e Giorgio Paravano, dell'Istituzione Sifnonica Abruzzese. A loro si aggiungono i direttori artistici dei vari enti coinvolti nel progetto. Dicevamo all’inizio: solo due enti partecipanti al’iniziativa, nell’edizione di quest’anno hanno divulgato i bandi rivolti agli artisti (allievi attori o allievi danzatori) che vorranno prendere parte ai propri laboratori realizzati in maniera gratuita (cioè finanziata dal MIBAC). Si tratta dal Gruppo danza E-motion e del TSA. Il gruppo di danza E-motion, diretto da Francesca La Cava, propone due laboratori per danzatori professionisti tra i 18 e i 35 anni. Il primo è un laboratorio a cura di Flavia Tapias, dal 7 all’11 luglio 2013, il cui work in progress verrà presentato in piazza San Silvestro a L'Aquila in collaborazione con I Solisti Aquilani; l'altro è un laboratorio a cura di Irene Borguet-Kalbusch, dal 3 al 6 agosto 2013, il cui work in progress verrà presentato presso la fontana delle 99 Cannelle a L’Aquila in collaborazione con la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”. Gli interessati a parteciparvi dovranno inviare richiesta di partecipazione e curriculum a: [email protected] o telefonare al (+39)3395838563 L’altro ente che ha diramato il suo bando è il Teatro Stabile d’Abruzzo. Ha organizzato un laboratorio per attori basato su “Sogno di una notte di mezz’estate” di W. Shakespeare, a cura di Andrea Baracco (presente anche l’anno scorso come docente di recitazione per il laboratorio su “Troilo e Cressida”, sempre di Shakespeare), Nikolai Karpov eAlessandro Preziosi (direttore artistico del TSA e, di conseguenza, del progetto laboratoriale). Il laboratorio si terrà dal 26 giugno al 25 luglio, con spettacolo finale il 26, 27 e 28 luglio nel centro storico di L’Aquila. L'allestimento culmine dell'attività laboratoriale, realizzato sotto forma di spettacolo, pensato con un'ottica multidisplinare, come lo scorso anno, si avvale della partecipazione e della direzione artistica di Alessandro Preziosi L’evento dello scorso anno era cominciato in piazza del Teatro con Alessandro Preziosi che leggeva il Prologo di “Troilo e Cressida” dall’alto, al centro, del terzo anello del ponteggio sulla facciata dal Teatro Comunale in ristrutturazione, era poi proseguito in via Verdi con allievi-attori che recitavano monologhi o poesie a tema, aveva attraversato con tutto il corteo degli spettatori corso Vittorio Emanuele e, passando per via Garibaldi, era giunto in piazza San Silvestro dove poi si era svolto il resto del suggestivo spettacolo shakespeariano utilizzando anche la scalinata antistante la chiesa che da il nome alla piazza e i ponteggi di un palazzo antistante. Il successo è stato tale che, sebbene fossero previste 3 repliche, alla fine se ne è dovuta aggiungere una quarta. Chissà cosa ci riserveranno quest’anno! Dice il bando: Alle sue parole hanno fatto seguito quelle di Antonio Massena:

> Il discorso sull’importanza dei giovani, della formazione e della difficoltà della collaborazione è stato ribadito anche dal Presidente del Teatro Stabile d’Abruzzo, Ezio Rainaldi, che è intervenuto a fine conferenza, indicando anche, con una punta di orgoglio, gli oltre 20 ragazzi (provenienti da tutta Italia) del laboratorio su “Sogno di una notte di mezz’estate” organizzato dal TSA che, nel frattempo erano entrati in sala: > Il laboratorio teatrale su “Sogno di una notte di mezz’estate” organizzato dal TSA è affidato a Nikolaj Karpov e Andrea Baracco, con la direzione di Alessandro Preziosi. E’ iniziato il 28 giugno (quindi 10 giorni prima dell’avvio ufficiale de “I cantieri dell’immaginario”) e si protrarrà fino al 25 luglio per poi dare luogo all’allestimento, in tre repliche, della pièce shakespeariana presso il parco della Fortezza spagnola (nei pressi dell'Auditorium di Renzo Piano) il 26-27-28 luglio. A parte l’inaugurazione dell’oratorio di San Giuseppe dei Minimi l’08 luglio, “I cantieri dell’immaginario” inizieranno con la musica il 09 luglio e si chiuderanno con la musica il 13 agosto. Il 09 luglio, infatti, ad aprire il grande evento ci sarà il concerto dell’Orchestra Giovanile Italiana (Scuola di Musica di Fiesole) e Sàndor Végh Institute Chamber Orchestra (Universität Mozarteum Salzburg), con musiche di W. A. Mozart e L. Berio, in piazza Santa Margherita (detta dei Gesuiti). Il concerto è organizzato dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”. Il 13 agosto, invece, a chiudere “I cantieri dell’immaginario”, in piazza Angioina, ci sarà “Enchantment. L’incantesimo di Nino Rota” eseguito da Fabrizio Bosso(tromba e flicorno) e Trio Jazz diretto da Stefano Fonzi. L’evento è organizzato da I Solisti Aquilani. Nel mezzo, ci sono un lungo elenco di spettacoli teatrali, musicali e danzati, rassegne di arti visive ed incontri con artisti. Oltre al già ricordato “Sogno di una notte di mezza estate” organizzato dal TSA, ente che organizza anche un “Incontro con Nikolaj Karpov” presso il Palazzetto dei Nobili il 10 luglio, vale almeno la pena menzionare i due spettacoli che l’istituzione Sinfonica Abruzzese organizza in coproduzione con il Teatro Stabile d’Innovazione L’Uovo e cioè l’opera musicale “Pierino e il lupo”di S. Prokofiev, con voce narrante Giobbe Covatta, previsto per il 15 luglio in piazza del Teatro, e “Tangamente”, spettacolo che nasce dalla collaborazione di H. Ferrer e A. Piazzolla, che vede la partecipazione di Ana Karina Rossi, Mariano Navone Martin e l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, con l’adattamento drammaturgico e la regia di Maria Cristina Giambruno, che è in programma il 28 luglio, sempre in piazza del Teatro. Altro evento organizzato da L’Uovo è “La guerra di Kurukshetra”, spettacolo che si realizzerà il 26 e 27 luglio al cortile della Fortezza spagnola, con la regia di Giorgio Barberio Corsetti su testo di Francesco Niccolini e ad alle cui fasi di realizzazione potranno assistere gli allievi-attori del laboratorio a tema, a cura dello stesso Barberio Corsetti che si terrà a L’Aquila dal 20 al 25 luglio. Il laboratorio è destinato a 12 allievi-attori e verterà sulla drammaturgia del testo, sulla drammaturgia dello spazio e sui personaggi, con lo scontro fra le forze avverse che segnano la storia del Mahābhārata. Chi volesse partecipare come allievo-attore può inviare il proprio cv all’indirizzo email [email protected] con oggetto: “Candidatura laboratorio recitazione - i Cantieri dell’Immaginario 2013”, entro e non oltre il 15 luglio. Per info: tel. 0862.1960851. L’ATAM, dal canto suo, organizza un laboratorio per allievi-attori destinato alla realizzazione di uno spettacolo basato su una scrittura teatrale di “La città invisibile” di Italo Calvino, a cura di Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Ecco cosa dice la nota di presentazione: Il cast dello spettacolo è composto da: Giulia Cacciamani (Ippolita, fata), Francesco Civile (Teseo), Giovanni Spezzano (Egeo, Quince), Silvia Grande (Ermia), Barbara Giordano (Elena), Cosimo Ricciolino (Demetrio), Matteo Guma (Lisandro), Luigi Di Pietro (Oberon), Francesca Puglisi (Titania), Luca Di Gennaro e Giulia Pellicciari (entrambi nel ruolo di Puck), Chiara Di Muzio (fata), Laura Martinelli (fata), Giannina Raspini (fata), Diletta Scrima (fata), Stefano Moretti (Snug), Daniele Paoloni (Nick Bottom), Gianni Rossi (Tom Snout), Mario Sechi (Francis Flute), Simone Villani (Robin Starveling). L’ideazione scenica e i costumi sono a cura di Marta Crisolini Malatesta. Una curiosità: per chi volesse sapere come si è svolto il laboratorio può collegarsi al sito internet del Teatro Stabile d’Abruzzo e leggere il “Diario di una notte di mezz’estate” a cura di Annalisa Ciuffetelli: www.teatrostabile.abruzzo.it “Sogno di una notte di mezza estate”, si terrà nel Parco del Castello, viale delle Medaglie d’Oro, a L’Aquila, il 26, 27 e 28 luglio 2013, alle ore 19:30. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti. Informazioni e prenotazioni: Teatro Stabile d’Abruzzo tel. 0862.62946 – e-mail [email protected]

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CULTURA

F ORTE SP AGNOLO, IN SCENA " LA GUERRA DI KURUKSHETRA" 25 luglio 2013 Dopo il debutto a Bari e la tournée in Grecia e prima dell’approdo al Teatro Olimpico di Vicenza per il 66° Ciclo di Spettacoli Classici di Eimuntas Nekrosius, La guerra di Kurukshetra va in scena a L’Aquila venerdì 26 e sabato 27 luglio alle ore 21.30 in un luogo d’eccezione. Sarà infatti il cortile del Forte Spagnolo, attualmente in fase di recupero e riaperto esclusivamente per l’occasione, a rendersi inusuale quanto consono spazio scenico per la rappresentazione. Tratto dal Mahābhārata, uno dei più grandi poemi epici dell’India nonché testo sacro per gli induisti, lo spettacolo è stato scritto da Francesco Niccolini e diretto da Giorgio Barberio Corsetti che insieme a Massimo Troncanetti ha elaborato anche la scenografia. L’allestimento viaggia attraverso tutto il poema, focalizzandosi sull’episodio della sanguinosa guerra avvenuta nella piana di Kurukshetra tra i Pandava e i Kaurava, archetipo di tutte le guerre. Scrive il regista: «Dieci attori in scena interpretano una folla di personaggi: uomini, dèi, eroi, figli di dèi, demoni, che vediamo passare attraverso nascite, morti, reincarnazioni, in un tessuto narrativo ricco come il destino di tutti gli uomini». Corpi vestiti di indumenti moderni, poiché le storie narrate non hanno tempo, che si muovono su piani inclinati basculanti in tensione verso il cielo ma anche – improvvisamente – verso terra. Al loro fianco, e solo per la versione aquilana dello spettacolo, gli undici giovani attori che – selezionati tra gli oltre sessanta che avevano presentato domanda - hanno partecipato al laboratorio di recitazione condotto da Giorgio Barberio Corsetti e Roberto Aldorasi e cominciato il 20 luglio scorso. Lo spettacolo è una coproduzione fra L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione, Fondazione Le Città del Teatro – Teatro Stabile delle Marche e Fattore K, sostenuta dal Programma di Cooperazione Comunitario Greece-Italy 2007/2013 e sostenuta dal Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del Progetto “Bottega delle Voci Centro di Produzione Teatrale II”. Per motivi di sicurezza potranno assistere a ciascuna rappresentazione massimo centocinquanta spettatori, pertanto è necessaria la prenotazione ai numeri 0862.1960851 e 346 0067185 oppure all’indirizzo mail [email protected].

Direttore Responsabile: Giuseppe Vespa. Autorizzazione Tribunaledi L’Aquila del 13/8/92, reg. giornali n°293 Direzione e amministrazione: 67100 L’Aquila, via G. Caldora c/o Terminal di Collemaggio.

LA NEWS DEL GIORNOCategoria: Abruzzo, Attualita', Cultura e Spettacolo,25 luglio 2013

Cantieri dell’Immaginario: “La guerra di Kurukshetra” in scena a L’Aquila Dopo il debutto a Bari e la tournée in Grecia e prima dell’approdo al Teatro Olimpico di Vicenza per il 66° Ciclo di Spettacoli Classici di Eimuntas Nekrosius, La guerra di Kurukshetra va in scena a L’Aquila venerdì 26 e sabato 27 luglio alle ore 21.30 in un luogo d’eccezione. Sarà infatti il cortile del Forte Spagnolo, attualmente in fase di recupero e riaperto esclusivamente per l’occasione, a rendersi inusuale quanto consono spazio scenico per la rappresentazione. Tratto dal Mahābhārata, uno dei più grandi poemi epici dell’India nonché testo sacro per gli induisti, lo spettacolo è stato scritto da Francesco Niccolini e diretto da Giorgio Barberio Corsetti che insieme a Massimo Troncanetti ha elaborato anche la scenografia. L’allestimento viaggia attraverso tutto il poema, focalizzandosi sull’episodio della sanguinosa guerra avvenuta nella piana di Kurukshetra tra i Pandava e i Kaurava, archetipo di tutte le guerre. Scrive il regista: «Dieci attori in scena interpretano una folla di personaggi: uomini, dèi, eroi, figli di dèi, demoni, che vediamo passare attraverso nascite, morti, reincarnazioni, in un tessuto narrativo ricco come il destino di tutti gli uomini». Corpi vestiti di indumenti moderni, poiché le storie narrate non hanno tempo, che si muovono su piani inclinati basculanti in tensione verso il cielo ma anche – improvvisamente – verso terra. Al loro fianco, e solo per la versione aquilana dello spettacolo, gli undici giovani attori che – selezionati tra gli oltre sessanta che avevano presentato domanda – hanno partecipato al laboratorio di recitazione condotto da Giorgio Barberio Corsetti e Roberto Aldorasi e cominciato il 20 luglio scorso. Lo spettacolo è una coproduzione fra L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione, Fondazione Le Città del Teatro – Teatro Stabile delle Marche e Fattore K, sostenuta dal Programma di Cooperazione Comunitario Greece-Italy 2007/2013 e sostenuta dal Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del Progetto “Bottega delle Voci Centro di Produzione Teatrale II”. Per motivi di sicurezza potranno assistere a ciascuna rappresentazione massimo centocinquanta spettatori, pertanto è necessaria la prenotazione ai numeri 0862.1960851 e 346 0067185 oppure all’indirizzo mail [email protected].

Giovedì, 25 Luglio 2013 11:40

"La città invisibile" spettacolo tratto dal racconto di Italo Calvino Si terrà oggi 25 luglio alle ore 20 presso Piazza Angioina, nell'ambito della manifestazione culturale "I Cantieri dell'immaginario", "La città invisibile" spettacolo tratto dal racconto di Italo Calvino, con la regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi. La rappresentazione è il momento conclusivo del laboratorio teatrale condotto dai due registi ed infatti ad essa prenderanno parte tutti i partecipanti: Elisabetta Aloia, Marialucia Cappella, Aurelio D'Amore, Umberto Marchesani, Costanza Minafra, Gaia Nuccio, Stefania Pascali, Edite Pereira, Massimo Sconci, Lorella Versari e Silvio Zanoncelli. Lo spettacolo è promosso dall' Associazione Teatrale Abruzzese Molisana, con la partecipazione del Conservatorio A. Casella ed in particolare dei sassofonisti Luigina Battisti e Danilo Coltella. I registi per spiegare il perché della scelta del testo di Calvino per lo spettacolo, partono da una citazione di un suo brano "...Contro il cielo biancheggia qualche lavabo o vasca da bagno o altra maiolica come frutti tardivi appesi ai rami. Si direbbe che gli idraulici abbiano compiuto il loro lavoro e se ne siano andati prima dell'arrivo dei muratori; oppure che i loro impianti indistruttibili, abbiano resistito a una catastrofe, terremoto...", che – spiegano – potrebbe essere tranquillamente la descrizione di uno spaccato della città dell'Aquila, divenuta invisibile dopo il terremoto che l'ha colpita. "Attraverso il lavoro che faremo – aggiungo - tanti nuovi viaggiatori o antichi abitanti proveranno a sognarla di nuovo, a calpestare ancora quel suolo, come emigranti che con dolore, dopo essere stati costretti ad abbandonare la propria terra, tornano con le loro valigie cariche di pietre e di memoria. L'urgenza del racconto confonde e mescola memoria viva e trasfigurazione dell'immaginario, e diventa la descrizione di un desiderio. Come nel romanzo di Calvino tante città appariranno agli occhi dei viaggiatori e verranno narrate dagli attori come altrettanti sogni: ognuna avrà un tratto che la distingue dalle altre, tutte avranno qualcosa che le accomuna. Il racconto del singolo avrà un contrappunto musicale dedicato e una rappresentazione visiva realizzata da tutti gli altri attori che, in questo modo, renderanno compiuto il gesto artistico di ogni visione. Due angeli barboni accompagneranno gli spettatori a partecipare a questo viaggio di ricognizione nella Città invisibile. Due angeli che per esistere hanno bisogno di essere in due, e chiamarsi in continuazione, farsi domande e cercare risposte impossibili, giocare, prendersi in giro, dipendere e insieme occuparsi dell'altro. Sono Totò e Vicé, creature nate dalla mente di Franco Scaldati, poeta e attore palermitano scomparso di recente. Sono loro, esponenti di una marginalità sociale ed esistenziale estrema, a insegnarci come si fa a guardare la vita al di là delle sciagure e delle tragedie, e a sorridere ancora, guardando una stella che cade dal cielo o andando a odorare i fiori del giardino, in un luogo dove – come diceva di loro Franco Quadri – i morti convivono coi i vivi. E piano piano – concludono - tutti gli attori diventeranno tanti Totò e Vicé, che portano nelle loro inseparabili valigie i ricordi felici e quelli dolorosi, le parole e i silenzi, le musiche, i profumi e i colori della vita." http://www.news-town.it/succede-in-città/1006-la-città-invisibile-spettacolo-tratto-dal-racconto-diitalo-calvino.html

'Sogno di una notte di mezza estate' debutta a L'Aquila IL CAST (© PAOLO PORTO)

Venerdì 26 luglio, alle ore 19:30, a L’Aquila, nel verde del Parco del Castello, debutta “Sogno di una notte di mezza estate”, spettacolo finale del laboratorio per attori diretto da Alessandro Preziosi e condotto da Nikolay Karpov e Andrea Baracco, con repliche sabato 27 e domenica 28 sempre alle ore 19:30. Venti giovani attori sono arrivati da tutta Italia per prendere parte al laboratorio organizzato dal Teatro Stabile d’Abruzzo nel capoluogo abruzzese ancora dilaniato dal terribile sisma del 2009 ed hanno vissuto per un mese, in immersione totale, il clima della seconda edizione del festival de “I cantieri dell’immaginario”. L’evento festivaliero è in pieno svolgimento e, in questi stessi giorni, a L’Aquila, ci sono anche laboratori e spettacoli a cura di Cesar Brie (organizzato da Arti e Spettacolo), Stefano Randisi ed Enzo Vetrano (organizzato dall’ATAM) e Giorgio Barberio Corsetti (organizzato dal Teatro Stabile d’Innovazione L’Uovo). Nella conferenza stampa organizzata dal TSA è stato sottolineato come il loro progetto allestitivo punti ai giovani e alla cultura, concetti ribaditi da Ezio Rainaldi (Presidente del TSA), Innocenzo Chiacchio (vice-Presidente del TSA), Antonio Massena (coordinatore generale de “I Cantieri dell’Immaginario”) e Alessandro Preziosi (direttore artistico del TSA). Presente anche Andrea Baracco che ha precisato come “Sogno di una notte di mezza estate” sia una delle più complesse opere teatrali scritte da Shakespeare. In ogni caso è una delle più popolari ed è lo spettacolo simbolo della magia del teatro. La notte di mezza estate è magica e reca in sé l’augurio di un risveglio gioioso. E’ così che nel copione, incorniciati dall’atmosfera onirica, irreale che circonda proprio il calendimaggio, la celebrazione del risveglio della natura, tre mondi si incontrano, sovrappongono e contrappongono con un meccanismo di scatole cinesi: il mondo della realtà, il mondo della realtà teatrale e il mondo della fantasia. L'intento del progetto del Teatro Stabile d’Abruzzo, diretto da Alessandro Preziosi, è rendere attraverso una messa in scena “popolare” il continuo intersecarsi di questi tre mondi diversi, ciascuno con il suo specifico stile e strettamente compenetrato al suo particolare linguaggio: quello delle fate che alterna canzoni al verso sciolto, quello degli amanti caratterizzato dalle liriche d’amore e quello degli artigiani, nel quale il prosaico linguaggio quotidiano è tentato solo dalla grottesca parodia del verso aulico. Compito del cast di giovani attori, che sono a L’Aquila dal 28 giugno (fino al 28 luglio), sarà quello di trasportare lo spettatore in un universo parallelo, in cui i personaggi sono protagonisti di uno sdoppiamento costante tra realtà e sogno: ciò che accade non resta confinato nella confusione onirica, ma è destinato a cambiare il corso della loro vita reale. Nel laboratorio è stata data priorità allo studio del personaggio e delle sue dinamiche, in relazione sia alle situazioni nelle quali si muove, sia nei rapporti e nei conflitti con gli altri personaggi del testo. Ogni soggetto è stato analizzato, oltre che con Andrea Baracco (ed i suoi assistenti Ersilia Lombardo e Daniele Muratore) anche attraverso il lavoro biomeccanico guidato da Nikolaj Karpov (affiancato da Maria Shmaevich), maestro apprezzato in tutta Europa, capo del Dipartimento di Movimento Scenico del GITIS di Mosca, allievo di Tatiana Orlava e Nikolaj Annenkov. L’allestimento è nato, quindi, da una vera e propria officina in cui si sono messi sotto osservazione i principi fondamentali della drammaturgia del grande scrittore inglese, al fine di rintracciare quali e quante possibilità di movimento e quindi di “invenzione” si hanno nel momento in cui si giunge ad avere un confronto diretto con un materiale così complesso, ma mai compiaciuto, complicato o intellettualistico. La direzione artistica è di Alessandro Preziosi che affronta con grande entusiasmo questa seconda edizione de “I Cantieri dell’Immaginario”, un progetto che si propone di animare il centro storico di L’Aquila, quotidianamente assediato da impalcature e puntelli, con voci, suoni, luci e colori.

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Il cast dello spettacolo è composto da: Giulia Cacciamani (Ippolita, fata), Francesco Civile (Teseo), Giovanni Spezzano (Egeo, Quince), Silvia Grande (Ermia), Barbara Giordano (Elena), Cosimo Ricciolino (Demetrio), Matteo Guma (Lisandro), Luigi Di Pietro (Oberon), Francesca Puglisi (Titania), Luca Di Gennaro e Giulia Pellicciari (entrambi nel ruolo di Puck), Chiara Di Muzio (fata), Laura Martinelli (fata), Giannina Raspini (fata), Diletta Scrima (fata), Stefano Moretti (Snug), Daniele Paoloni (Nick Bottom), Gianni Rossi (Tom Snout), Mario Sechi (Francis Flute), Simone Villani (Robin Starveling). L’ideazione scenica e i costumi sono a cura di Marta Crisolini Malatesta.

Una curiosità: per chi volesse sapere come si è svolto il laboratorio può collegarsi al sito internet del Teatro Stabile d’Abruzzo e leggere il “Diario di una notte di mezz’estate” a cura di Annalisa Ciuffetelli: www.teatrostabile.abruzzo.it “Sogno di una notte di mezza estate”, si terrà nel Parco del Castello, viale delle Medaglie d’Oro, a L’Aquila, il 26, 27 e 28 luglio 2013, alle ore 19:30. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti. Informazioni e prenotazioni: Teatro Stabile d'Abruzzo tel. 0862.62946 - e-mail [email protected] Inserita il 25 - 07 - 13

La Redazione di Teatro.Org

L'Aquila, Il Mercato degli Spiriti in notturna: il tour tra le opere guidato dai curatori lunedì 26 agosto 2013, 11:47

Martedì 27 agosto alle 20.30 si svolgerà il Grand Tour tra le opere d'arte contemporanea esposte nella rassegna "Il Mercato degli Spiriti" a L'Aquila. Chiunque voglia approfittare per una visita guidata e gratuita in compagnia dei curatori e di alcuni degli artisti potrà partecipare, presentandosi all'appuntamento all'ingresso del Grand Hotel, nei pressi della villa comunale, di fronte al Cinema Massimo. Sarà una passeggiata notturna nelle atmosfere evocate da questa originale rassegna di arti visive allestita all'interno delle vetrine dei negozi abbandonati, nel centro storico dell'Aquila, in seguito al terremoto del 2009. Le opere di venti autori contemporanei permetteranno al pubblico di apprezzare e approfondire la riflessione sul tema "Che cos'è una città?" attraverso i linguaggi della pittura, della scultura, della fotografia, delle video-installazioni multimediali. Al termine del tour sarà anche disponibile il catalogo della rassegna e la shopping bag del “mercato”, ad offerta libera. L'occasione è da non perdere! Info facebook: "Tour Guidato per le vetrine del Mercato degli Spiriti" http://www.abruzzo24ore.tv/news/Il-Mercato-degli-Spiriti-in-notturna-il-tour-tra-leopere-guidato-dai-curatori/124653.htm

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L'AQUILA: BRAY MINISTRO FEDELISSIMO, QUARTA VISITA IN CITTA' L'AQUILA - Il ministro per i Beni culturali e il Turismo Massimo Bray ha fatto visita all’Aquila per la quarta volta dal suo insediamento. Dopo aver partecipato in mattinata a Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila) ai lavori della commissione interregionale sul Turismo, nel pomeriggio, accompagnato dal direttore regionale dei Beni culturali, Fabrizio Magani, ha visitato alcuni cantieri per la ricostruzione di monumenti danneggiati dal terremoto del 6 aprile 2009, tra cui quelli del Forte spagnolo cinquecentesco, del teatro San Filippo e dell’ex Mattatoio, che ospiterà il museo nazionale. “Effettivamente è molto particolare l’attenzione che il ministro sta riservando a questo territorio martoriato dal devastante terremoto - ammette Magani - ed è molto positivo che all’Aquila si stia lavorando per valorizzare al meglio l’ambito dei beni culturali connesso a quello turistico che poi sono le due deleghe del ministro". Per impegni istituzionali il ministro è poi tornato a Roma e ha dovuto annullare la partecipazione allo spettacolo Sogno di una notte di mezza estate, evento finale in programma questa sera al parco del Castello, del laboratorio di specializzazione attoriale diretto da Alessandro Preziosi e condotto da Nikolay Karpov e Andrea Baracco, nell'ambito della rassegna 'I cantieri dell'immaginario' del Teatro stabile d'Abruzzo. “Ci dispiace che il ministro non sia rimasto per lo spettacolo, tra l’altro sarebbe stato bello che fosse stato presente perché si esibiscono alcuni attori di Lecce, la sua città, che lui conosce - ha spiegato il coordinatore dei Cantieri dell’Immaginario, Antonio Massena - Comunque, capiamo i suoi molti impegni, anche se sottolineiamo il fatto che sta mostrando grande sensibilità verso L’Aquila essendo venuto già quattro volte in due mesi. Significa che tiene all’Aquila e alla sua ricostruzione: mai nessun ministro ha fatto questo”. 26 Luglio 2013 - 20:58

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BARBERIO CORSETTI A L'AQUILA CON LA GUERRA DI KURUKSHETRA L'AQUILa - 26 LUGLIO 2013- Dopo il debutto a Bari e la tournée in Grecia e prima dell’approdo al Teatro Olimpico di Vicenza per il 66° Ciclo di Spettacoli Classici di Eimuntas Nekrosius, Giorgio Barberio Corsetti presenta a L’Aquila La guerra di Kurukshetra oggi,venerdì 26, e domani,sabato 27 luglio, alle ore 21.30 in un luogo d’eccezione: il cortile del Forte Spagnolo, attualmente in fase di recupero e riaperto esclusivamente per l’occasione. Organizza L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione nell’ambito della edizione 2013 de “i Cantieri dell’Immaginario”, kermesse estiva che si svolge nel cuore del centro storico dell’Aquila (nella foto, le prove dello spettacolo). Tratto dal Mahābhārata, uno dei più grandi poemi epici dell’India nonché testo sacro per gli induisti, lo spettacolo è stato scritto da Francesco Niccolini e diretto da Giorgio Barberio Corsetti che insieme a Massimo Troncanetti ha elaborato anche la scenografia. L’allestimento viaggia attraverso tutto il poema, focalizzandosi sull’episodio della sanguinosa guerra avvenuta nella piana di Kurukshetra tra i Pandava e i Kaurava, archetipo di tutte le guerre. Scrive il regista: «Dieci attori in scena interpretano una folla di personaggi: uomini, dèi, eroi, figli di dèi, demoni, che vediamo passare attraverso nascite, morti, reincarnazioni, in un tessuto narrativo ricco come il destino di tutti gli uomini». Corpi vestiti di indumenti moderni, poiché le storie narrate non hanno tempo, che si muovono su piani inclinati basculanti in tensione verso il cielo ma anche – improvvisamente – verso terra. Al loro fianco, e solo per la versione aquilana dello spettacolo, gli undici giovani attori che – selezionati tra gli oltre sessanta che avevano presentato domanda - hanno partecipato al laboratorio di recitazione condotto da Giorgio Barberio Corsetti e Roberto Aldorasi e cominciato il 20 luglio scorso. Lo spettacolo è una coproduzione fra L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione, Fondazione Le Città del Teatro – Teatro Stabile delle Marche e Fattore K, sostenuta dal Programma di Cooperazione Comunitario GreeceItaly 2007/2013 e sostenuta dal Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del Progetto “Bottega delle Voci Centro di Produzione Teatrale II”. Per motivi di sicurezza potranno assistere a ciascuna rappresentazione massimo centocinquanta spettatori, pertanto è necessaria la prenotazione ai numeri 0862.1960851 e 346 0067185 oppure all’indirizzo mail [email protected].

Venerdì, 26 Luglio 2013 12:51

"La guerra di Kurukshetra" in scena nel cortile del Forte Spagnolo di Redazione Dopo il debutto a Bari e la tournée in Grecia e prima dell'approdo al Teatro Olimpico di Vicenzaper il 66° Ciclo di Spettacoli Classici di Eimuntas Nekrosius, "La guerra di Kurukshetra" va in scena a L'Aquila venerdì 26 e sabato 27 luglio alle ore 21:30 in un luogo d'eccezione. Sarà infatti il cortile del Forte Spagnolo, attualmente in fase di recupero e riaperto esclusivamente per l'occasione, a rendersi inusuale quanto consono spazio scenico per la rappresentazione. Tratto dal Mahābhārata, uno dei più grandi poemi epici dell'India nonché testo sacro per gli induisti,lo spettacolo è stato scritto da Francesco Niccolini e diretto da Giorgio Barberio Corsetti che insieme a Massimo Troncanetti ha elaborato anche la scenografia. L'allestimento viaggia attraverso tutto il poema, focalizzandosi sull'episodio della sanguinosa guerra avvenuta nella piana di Kurukshetra tra i Pandava e i Kaurava, archetipo di tutte le guerre. "Dieci attori in scena – spiega il regista -interpretano una folla di personaggi: uomini, dèi, eroi, figli di dèi, demoni, che vediamo passare attraverso nascite, morti, reincarnazioni, in un tessuto narrativo ricco come il destino di tutti gli uomini". Corpi vestiti di indumenti moderni, poiché le storie narrate non hanno tempo, che si muovono su piani inclinati basculanti in tensione verso il cielo ma anche – improvvisamente – verso terra. Al loro fianco, e solo per la versione aquilana dello spettacolo, gli undici giovani attori che – selezionati tra gli oltre sessanta che avevano presentato domanda - hanno partecipato al laboratorio di recitazione condotto da Giorgio Barberio Corsetti e Roberto Aldorasi e cominciato il 20 luglio scorso. Lo spettacolo è una coproduzione fra L'Uovo Teatro Stabile di Innovazione, Fondazione Le Città del Teatro – Teatro Stabile delle Marche e Fattore K, sostenuta dal Programma di Cooperazione Comunitario GreeceItaly 2007/2013 e sostenuta dal Teatro Pubblico Pugliese nell'ambito del Progetto "Bottega delle Voci Centro di Produzione Teatrale II". Per motivi di sicurezza potranno assistere a ciascuna rappresentazione massimo centocinquanta spettatori, pertanto è necessaria la prenotazione ai numeri 0862.1960851 e 346 0067185 oppure all'indirizzo mail [email protected].

"Sogno di una notte di mezza estate": la magia del teatro nel parco del Castello cinquecentesco Si terrà venerdì 26 luglio alle ore 19:30 (con repliche sabato 27 e domenica 28 sempre alla stessa ora) nell'ambito della manifestazione culturale "I Cantieri dell'immaginario", nel verde del Parco del Castello Cinquecentesco (di fronte al nuovo Auditorium) la prima di "Sogno di una notte di mezza estate", spettacolo finale del laboratorio di specializzazione attoriale diretto da Alessandro Preziosi e condotto da Nikolay Karpov e Andrea Baracco. "Sogno di una notte di mezza estate", una delle più popolari commedie scritte da W. Shakespeare è lo spettacolo simbolo della magia del teatro. La notte di mezza estate è una notte magica che reca in se l'augurio di un risveglio gioioso e così nel copione incorniciati dall'atmosfera onirica, irreale che circonda il calendimaggio (la celebrazione del risveglio della natura) tre mondi si incontrano, si sovrappongono e contrappongono con un meccanismo di scatole cinesi: il mondo della realtà, il mondo della realtà teatrale e il mondo della fantasia. L'intento del progetto del Teatro Stabile d'Abruzzo è rendere attraverso una messa in scena "popolare" il continuo intersecarsi di questi tre mondi diversi, ciascuno con il suo specifico stile e strettamente compenetrato al suo particolare linguaggio: quello delle fate che alterna canzoni al verso sciolto, quello degli amanti caratterizzato dalle liriche d'amore e quello degli artigiani, nel quale il prosaico linguaggio quotidiano è tentato solo dalla grottesca parodia del verso aulico. Compito del cast di giovani attori, sarà trasportarci in un universo parallelo ambientato nel centro storico dove si muovono i protagonisti, attori di uno sdoppiamento costante tra realtà e sogno dove ciò che accade non resta confinato nella confusione onirica, ma è destinato a cambiare il corso della vita reale per sempre. http://www.news-town.it/succede-in-città/1012-sogno-di-una-notte-di-mezza-estate.html

N° e data : 130727 - 27/07/2013 Diffusione : 21729 Periodicità : Quotidiano IlCentro_130727_36_1.pdf

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Replica a richiesta

per Shakespeare .L22 Sommerso dalle richieste di prenotazione il centralino del Teatro Stabiled ' Abruzzo per lo spettacolo " Sogno di unanotte di mezza estate " : tutti vogliono essere ammaliati dagli amori shakespeariani e dalla magia di Puck , nel suggestivo Parcodel Castello a L ' Aquila Così per accogliere altri spettatori il Tsa organizza , a grande richiesta , una ulteriore replica questa seraalle ore 23 ,30 L ' ingresso è libero con prenotazione obbligatoria , fino ad esaurimentodei posti , al numero del Tsa : 0862 62946. .

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Teatro Stabile d'Abruzzo ITA

Eventi

Domani all'Aquila 'Tangamente' In sintonia con I Cantieri dell'immaginario, seconda co-produzione dell'Istituzione Sinfonica Abruzzese con L'Uovo Teatro Stabile di Innovazione.

Redazione L'Aquila sabato 27 luglio 2013 09:47

Domenica 28 luglio 2013 ore 21.30 appuntamento in Piazza del Teatro all'Aquila. In perfetta sintonia con lo spirito de I Cantieri dell'Immaginario, kermesse estiva ideata per raccontare, attraverso le piazze e i cantieri della città dell'Aquila, una realtà artistica fatta ancora di passione e di forza, la seconda co-produzione dell'Istituzione Sinfonica Abruzzese con L'UOVO Teatro Stabile di Innovazione dal titolo TANGAMENTE. Di passione si può parlare pensando a questo spettacolo nato sulle note di Astor Piazzola, il Mozart milonguero, e sulle parole poetiche di Horacio Ferrer, con l'Argentina nel sangue, pur nato in Uruguay. Ci si lascia trasportare trasportare dalla passione, dalla contaminazione musicale che accompagna l'Orchestra Sinfonica Abruzzese verso mondi esotici e ritmi da sogno nella visione drammaturgica e registica di Maria Cristina Giambruno con la soave voce di Ana Karina Rossi, i passi di Mariano Martin Navone, la voce narrante di Fabrizio Croci e gli strumenti della band musicale di Maurizio Rolli. A dirigere l'Orchestra e la serata Massimo Morganti, musicista e direttore di matrice jazz che si cimenterà insieme a tutti gli altri nella narrazione di una Buenos Aires tutta da ascoltare e da vedere.

I Cantieri dell’Immaginario: Tangamente, a piazza del Teatro, domenica 27 luglio 2013 | Filed under: EVENTI,OGGI A L'AQUILA | Posted by: Red

In perfetta sintonia con lo spirito de I Cantieri dell’Immaginario, kermesse estiva ideata per raccontare, attraverso le piazze e i cantieri della città dell’Aquila, una realtà artistica fatta ancora di passione e di forza, la seconda co-produzione dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con L’UOVO Teatro Stabile di Innovazione dal titolo TANGAMENTE. Certamente di passione si può parlare pensando a questo spettacolo nato sulle note di Astor Piazzola, il Mozart milonguero, e sulle parole poetiche di Horacio Ferrer, con l’Argentina nel sangue, pur nato in Uruguay. Lasciamoci trasportare dalla passione, dalla contaminazione musicale che accompagna l’Orchestra Sinfonica Abruzzese verso mondi esotici e ritmi da sogno nella visione drammaturgica e registica di Maria Cristina Giambruno con la soave voce di Ana Karina Rossi, i passi di Mariano Martin Navone, la voce narrante di Fabrizio Croci e gli strumenti della band musicale di Maurizio Rolli. A dirigere l’Orchestra e questa magica serata Massimo Morganti, musicista e direttore di matrice jazz che si cimenterà insieme a tutti gli altri nella narrazione di una Buenos Aires tutta da ascoltare e da vedere. Immaginate lo spettacolo: sulla scena immersa nelle proiezioni di opere di Mirò, gouachate da immagini di Buenos Aires, l’orchestra, un attore, una cantante attrice e un tanguero interpretano versi, musiche, canzoni e tanghi. In un travolgente succedersi di quadri in cui, talvolta intrisa di silenzi talaltra sostenuta dalle ali di un tango, si libra la magica poesia di Horacio Ferrer, un uomo perennemente innamorato della vita. E ora ricordate l’appuntamento, Domenica 28 luglio 2013 ore 21.30 in Piazza del Teatro all’Aquila per rivivere insieme a I Cantieri dell’Immaginario una piazza come non l’avreste mai immaginata. TANGAMENTE Testi di Horacio Ferrer Musiche di Astor Piazzolla Arrangiamenti di Maurizio Rolli ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE Direttore MASSIMO MORGANTI Sax MANUEL TRABUCCO Tastiere ARCANGELO TRABUCCO Basso MAURIZIO ROLLI Batteria MAX FERRI Bandoneon MASSIMILIANO PITOCCO Drammaturgia e regia MARIA CRISTINA GIAMBRUNO Cantante, attrice e danzatrice di tango ANA KARINA ROSSI Coreografo e danzatore di tango MARIANO NAVONE MARTIN Attore FABRIZIO CROCI Costumi CHIARA DEFANT Video contaminazioni ENZO TESTA Video “Balada para un loco” SAM produzioni – Torino

LA NEWS DEL GIORNO Categoria: Abruzzo, Attualita', Cultura e Spettacolo,27 luglio 2013

Cantieri dell’Immaginario: in scena “Tangamente” domenica 28 luglio Commenti (0)

In perfetta sintonia con lo spirito de I Cantieri dell’Immaginario, kermesse estiva ideata per raccontare, attraverso le piazze e i cantieri della città dell’Aquila, una realtà artistica fatta ancora di passione e di forza, la seconda co-produzione dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione dal titolo “Tangamente”. Certamente di passione si può parlare pensando a questo spettacolo nato sulle note di Astor Piazzola, il Mozart milonguero, e sulle parole poetiche di Horacio Ferrer, con l’Argentina nel sangue, pur nato in Uruguay. Lasciamoci trasportare dalla passione, dalla contaminazione musicale che accompagna l’Orchestra Sinfonica Abruzzese verso mondi esotici e ritmi da sogno nella visione drammaturgica e registica di Maria Cristina Giambruno con la soave voce di Ana Karina Rossi, i passi di Mariano Martin Navone, la voce narrante di Fabrizio Croci e gli strumenti della band musicale di Maurizio Rolli. A dirigere l’Orchestra e questa magica serata Massimo Morganti, musicista e direttore di matrice jazz che si cimenterà insieme a tutti gli altri nella narrazione di una Buenos Aires tutta da ascoltare e da vedere. Immaginate lo spettacolo: sulla scena immersa nelle proiezioni di opere di Mirò, gouachate da immagini di Buenos Aires, l’orchestra, un attore, una cantante attrice e un tanguero interpretano versi, musiche, canzoni e tanghi. In un travolgente succedersi di quadri in cui, talvolta intrisa di silenzi talaltra sostenuta dalle ali di un tango, si libra la magica poesia di Horacio Ferrer, un uomo perennemente innamorato della vita. E ora ricordate l’appuntamento, Domenica 28 luglio 2013 ore 21.30 in Piazza del Teatro all’Aquila per rivivere insieme a I Cantieri dell’Immaginario una piazza come non l’avreste mai immaginata.

Giovedì, 29 Agosto 2013 14:27:31 Rassegna Stampa Digitale a cura dell'Ufficio Stampa del Comune dell'Aquila

Giovedì, 29 Agosto 2013 14:30:56 Rassegna Stampa Digitale a cura dell'Ufficio Stampa del Comune dell'Aquila

A Piazza del Teatro "Tangamente", con i testi di Ferrer e le musiche di Piazzolla » Tutti gli articoli 28 luglio 2013

Domenica 28 luglio, ore 21.30, a Piazza del Teatro (in caso di maltempo al Ridotto del Teatro Comunale) l'Uovo presenta "Tangamente", testi Horacio Ferrer - musiche Astor Piazzolla, drammaturgia e regia di Maria Cristina Giambruno, direttore Massimo Morganti - arrangiamenti Maurizio Rolli, con Ana Karina Rossi, Fabrizio Croci, Mariano Martin Navone, e l'Orchestra Sinfonica Abruzzese, produzione L'Uovo TSI, Istituzione Sinfonica Abruzzese. Tangamente nasce da alcune delle pagine più appassionanti scritte da Ferrer e magistralmente musicate da Astor Piazzolla - il suo "Mozart milonguero", compagno di viaggio e di emozioni - frutto di un sodalizio interrotto, materialmente, solo dalla morte di quest’ultimo. Sulla scena immersa nelle proiezioni di opere di Mirò, gouachate da immagini di Buenos Aires, l’orchestra, un attore, una cantante attrice e un tanguero interpretano versi, musiche, canzoni e tanghi.

Notizie in Abruzzo - L'Opinionista http://www.lopinionista.it/notizie/?p=185036 Export date: Fri Aug 30 7:12:53 2013 / +0000 GM T

L' Aquila,I Cantieri dell' Immaginario : Tangamente

L'AQUILA - Oggi,28 luglio 2013, alle ore 21.30, in Piazza del Teatro,a L'Aquila si terrà lo spettacolo dal titolo "Tangamente",la seconda coproduzione dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con L’UOVO Teatro Stabile di Innovazione. Certamente di passione si può parlare pensando a questo spettacolo nato sulle note di Astor Piazzola, il Mozart milonguero, e sulle parole poetiche di Horacio Ferrer, con l’Argentina nel sangue, pur nato in Uruguay. Lasciamoci trasportare dalla passione, dalla contaminazione musicale che accompagna l’Orchestra Sinfonica Abruzzese verso mondi esotici e ritmi da sogno nella visione drammaturgica e registica di Maria Cristina Giambruno con la soave voce di Ana Karina Rossi, i passi di Mariano Martin Navone, la voce narrante di Fabrizio Croci e gli strumenti della band musicale di Maurizio Rolli. A dirigere l’Orchestra e questa magica serata Massimo Morganti, musicista e direttore di matrice jazz che si cimenterà insieme a tutti gli altri nella narrazione di una Buenos Aires tutta da ascoltare e da vedere.

Immaginate lo spettacolo: sulla scena immersa nelle proiezioni di opere di Mirò, gouachate da immagini di Buenos Aires, l’orchestra, un attore, una cantante attrice e un tanguero interpretano versi, musiche, canzoni e tanghi. In un travolgente succedersi di quadri in cui, talvolta intrisa di silenzi talaltra sostenuta dalle ali di un tango, si libra la magica poesia di Horacio Ferrer, un uomo perennemente innamorato della vita.

I brani proposti:

Balada para un loco (versione cantata da D. Modugno) Balada para mi muerte Yo soy Maria “Credo de amor en tango” sul tema di Oblivion La primera palabra Los paraguas de Bs As Pedro y pedro Libertango Chiquilin de Bachin

La bicicleta blanca “Mi viejo Piazzolla” Adios Nonino Balada para un loco Rinascerò Preludio para el año 3001

Note a cura di Maria Cristina Giambruno – regista stabile de L’UOVO Teatro Stabile di Innovazione

“Poeta di fertilità caleidoscopica…”, “il più sontuoso tra i poeti moderni”, “autentico artefice di una poesia gioiosa, orgogliosa della sua magia…”, “un poeta che non può essere legato solo a un mondo o ad un’atmosfera: le sue parole danzano mille ritmi diversi, vestono mille differenti vestiti, hanno in mano fiori dai mille colori”. Tanto per citare solo alcune tra le intense definizioni della poesia di Horacio Ferrer, uruguaiano di nascita, argentino di adozione, ma soprattutto cittadino del mondo. Tangamente nasce da alcune delle pagine più appassionanti scritte da Ferrer e magistralmente musicate da Astor Piazzolla - il suo "Mozart milonguero", compagno di viaggio e di emozioni - frutto di un sodalizio interrotto, materialmente, solo dalla morte di quest’ultimo.

Sulla scena immersa nelle proiezioni di opere di Mirò, gouachate da immagini di Buenos Aires, l’orchestra, un attore, una cantante attrice e un tanguero interpretano versi, musiche, canzoni e tanghi. In un travolgente succedersi di quadri in cui, talvolta intrisa di silenzi talaltra sostenuta dalle ali di un tango, si libra la magica poesia di Horacio Ferrer, un uomo perennemente innamorato della vita che "crede sia tango qualsiasi accenno di ninnananna nel giorno del giudizio" e che, dopo aver scritto versi indimenticabili come

“Morirò a Buenos Aires, sarà verso il mattino, riporrò con calma le cose quotidiane…” scrive in “Preludio para el año 3001” “Rinascerò in Buenos Aires in un’altra mattina di giugno con questa voglia tremenda di amare e di vivere”. Post date: 2013-07-28 00:28:13 Post date GMT: 2013-07-27 22:28:13

Domenica, 28 Luglio 2013 15:17

"Tangamente" la magica poesia di Horacio Ferrer immersa nella musica e nel tango di Redazione Domenica 28 luglio alle ore 21:30 a Piazza del Teatro (in caso di maltempo al Ridotto del Teatro Comunale) nell'ambito de "I Cantieri dell'Immaginario", l'Uovo Teatro Stabile di Innovazione e l'Istituzione Sinfonica Abruzzese presentano "Tangamente". Sulla scena immersa nelle proiezioni di opere di Mirò e di immagini di Buenos Aires, l'orchestra, un attore, una cantante attrice e un tanguero interpretano versi, musiche, canzoni e tanghi. In un travolgente succedersi di quadri in cui, talvolta intrisa di silenzi talaltra sostenuta dalle ali di un tango, si libra la magica poesia di Horacio Ferrer, un uomo perennemente innamorato della vita che "crede sia tango qualsiasi accenno di ninnananna nel giorno del giudizio". Tangamente nasce proprio da alcune delle pagine più appassionanti scritte da Ferrer e magistralmente musicate da Astor Piazzolla (con gli arrangiamenti di Maurizio Rolli) - il suo "Mozart milonguero", compagno di viaggio e di emozioni - frutto di un sodalizio interrotto, materialmente, solo dalla morte di quest'ultimo. Direttore Massimo Morganti, sax Manuel Trabucco, tastiere Arcangelo Trabucco, basso Maurizio Rolli, batteria Max Ferri, bandoneon Massimiliano Pitocco, cantante, attrice e danzatrice di tango Ana Karina Rossi, coreografo e danzatore di tango Mariano Navone Martin, attore Fabrizio Croci, costumi Chiara Defant, video contaminazioni Enzo Testa, video "Balada para un loco" SAM produzioni – Torino, drammaturgia e regia Maria Cristina Giambruno.

N° e data : 130729 - 29/07/2013 Diffusione : 6029 Periodicità : Quotidiano Centroed3_130729_12_1.pdf

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Parco del Castello gran folla per lo spettacolo teatrale ,

'

L

AQUILA

Grande successo di pubblico giorni scorsi per lo spettacolo « Sogno diuna nottedimezza ,

estate » organizzato dal Tsa Teatro stabile d Abruzzo nel '

(

)

verde del parco del castello cinquecentesco aquilano davanti all auditorium dall architetto Renzo Piano in pieno centrostorico vicino alla fontana luminosa La ,

'

'

progettato

,

.

shakespeariana è stata molto apprezzata da aquilani e non solo tanto da richiedere una replica in più rispetto al previsto dopo la prima di venerdì infatti lo spettacolo è stato ripetuto venerdìsia alle 19 ,30 che alle 23 e ieri sera Per ogni replica non solo sono sta commedia

,

:

,

,

.

ti occupati i 224 posti della

realizzataad hoc ma

tribuna

,

moltissimi sono stati anche gli spettatori provenienti da

popolari commedie scritte da William Shakespeare e

trestorie intrecciate tra loro dalla celebrazione del matrimonio tra Teseo diAtene e Ippolita regina presenta

,

collegate

,

duca

,

,

delleAmazzoni. « L obiettivo del progetto del '

Teatro stabile

» , dicono i

rappresentanti dell ente culturale «è stato quello direndere , attraverso unamessinscena '

il continuo intersecarsi di tremondi diversi ciascuno con il suo specifico stile e il suo linguaggio quello delle fate che alterna canzoni al verso sciolto quello degli amanti popolare

,

,

:

,

dalle liriche e quello degli nel quale il linguaggio quotidiano è alternato solo alla grottesca parodia del verso ». caratterizzato '

d amore artigiani

,

(m.c. )

,

Italia assiepati gradinata che conduce al castello cinquecentesco che non hanno trovato posto in A contribuire al successo dello spettacolo il suggestivo gioco di luci e colori che ha ridisegnato completamente il parco e le musiche moderne e coinvolgenti La commedia di William Shakespeare scritta intorno al 1595 è stata condotta da N i koiay Karpov e Andrea tutto

il centro

,

sulla

tribuna

.

,

.

,

,

Baracco. Lo spettacolo è stato

a conclusione del di specializzazione attoriale diretto da Alessandro Pre realizzato

Una fase dello spettacolo al parco del Castello spagnolo( foto eaglione

laboratorio

zi osi

,

direttore artistico del

Tsa a cui hanno preso parte venti giovani arrivati da tutta Italia nella città dilaniata dal terremoto del 2009 La versio ,

.

ne aquilana

di Sogno di una "

notte di mezza estate sarà "

portata nei festival più di teatro. Lo spettacolo è una delle più importanti

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Teatro Stabile d'Abruzzo ITA

Eventi

Applausi per 'Sogno di una notte di mezza estate' Successo nel weekend nel Parco del Castello. Lo spettacolo è nato da un laboratorio pensato per "I Cantieri dell'Immaginario". Redazione L'Aquila lunedì 29 luglio 2013 18:31 Commenta

Successo strepitoso per 'Sogno di una notte di mezza estate', lo spettacolo che ha animato il Parco del Castello quest'ultimo week end di luglio facendo sorridere, stupire ed applaudire centinaia e centinaia di spettatori. Nato da un laboratorio pensato per "I Cantieri dell'Immaginario", Sogno ha incarnato appieno lo spirito del progetto che l'Amministrazione Comunale di L'Aquila ed il Ministero per i Beni e le Attività Culturali hanno proposto e sostenuto per accompagnare il processo di ricostruzione immateriale della Città distrutta: 27 giovani attori sono stati a L'Aquila per un mese intero vivendo gli umori di una Comunità che vuole reagire e che, anche con le macerie nel cuore, vuole riaprire percorsi "altri" e provvedere alla manutenzione dei sentieri culturali che da sempre hanno fatto parte del suo Dna. «Lo

spettacolo

immaginato

per

"I

Cantieri

dell'Immaginario"

quest'anno

-

ha

detto Alessandro Preziosi, direttore del Teatro Stabile - è nato con spirito diverso dal "Troilo e Cressida" della scorsa edizione, lì ci faceva da guida la voglia di evidenziare impalcature e puntelli in un luogo nel cuore del centro storico ferito, oggi abbiamo voluto accendere i riflettori sulla possibilità di sognare, di pensare a vite piene di suoni, di luci, di poesia. Ogni Città nasce con al centro la Piazza, la Chiesa, il Teatro e noi abbiamo voluto partecipare a questa nascita costruendo un grande boccascena che fa da cornice alle avventure dei personaggi shakespeariani . venite al centro, si farà spettacolo!... Ci ha premiato la grande partecipazione del pubblico e ci hanno premiato le parole che al termine delle recite in tanti sono venuti a dirci: 'grazie TSA'!»

Giovedì, 29 Agosto 2013 14:25:27 Rassegna Stampa Digitale a cura dell'Ufficio Stampa del Comune dell'Aquila

Angeli sopra L'Aquila I Cantieri dell'immaginario nella zona rossa della città Seconda edizione dei laboratori teatrali che quest'anno hanno scelto «Le città invisibili» di Italo Calvino di Jolanda Bufalini L'Aquila Al crepuscolo una piccola folla si raccoglie, viene bloccata all'ingresso della piazza, sulla via delle carceri, c'è chi dà segno di impazienza. Già non ne possono più di essere messi in fila per risolvere le più disparate questioni esistenziali, figurarsi per andare a teatro. Compaiono, sullo sfondo il sagrato della chiesa angioina, due figurine con la valigia di cartone e incongrui cappottoni da pezzenti. «Vicé», «Totò», «Ma tu sei Vicé?», «Ma tu sei Totò?», «O sono io Totò e tu Vicé?», dialogo onirico, dolce e filosofico, ovvio e umano. Fra due vivi? Fra due morti? Fra due angeli? «Totò?», «Vicé?», «Dimmi una cosa, Totò, ma gli angeli ci salgono sul treno?». I due angeli accompagnano il pubblico alle sedie, lo spettacolo ha inizio. La scena è un palazzetto nobile, le finestre in pietra sono sostenute da centine in legno, delicate come bifore. Sotto le rovine di marmo, uno specchio, una persiana. Le rovine di una città coperta di rovi. Ma non è Pompei, non è una città morta. È L'Aquila e gli spettatori seduti sono gli aquilani. Con i Cantieri dell'immaginario, quest'anno alla seconda edizione, L'Aquila ha fatto la cosa giusta: non che basti, naturalmente, che gli abitanti continuano a pagare il mutuo per case in cui non possono abitare. Però la ricostruzione è lenta, oggettivamente ci vuole un tempo lungo, e dilatato dalla ristrettezza dei mezzi. E i laboratori teatrali che animano fra luglio e agosto la zona rossa, il centro antico della città sono un'occasione di ritorno, un momento di vita, un modo per non dimenticare e per far sapere, attraverso i ragazzi che arrivano, al resto del mondo come stanno le cose. I due angeli, Totò e Vicé, sono i diablogues Enzo Vetrano e Stefano Randasi, l'Atam (Associazione teatrale abruzzese molisana diretta da Carla Finarelli) ha proposto loro di lavorare sulle Città invisibili di Italo Calvino. Ne è nato un laboratorio ad alta intensità emotiva, le ragazze e i ragazzi, attori e musicisti, che vi hanno partecipato (arrivati da tutta Italia e anche dal Portogallo) nei nove giorni delle prove hanno attraversato le strade deserte del centro storico, sbirciato attraverso i portali antichi sostenuti dai tubi innocenti, visto l'indecenza delle stanze, dei bagni e delle cucine, dove ancora pendono panni e quadretti, foto e oggetti di uso quotidiano, squadernate da una parete crollata allo sguardo indiscreto del passante. «Arrivavano carichi di emozione», ricorda Enzo Vetrano. Il testo di Calvino, del 1972, sembra un calco della realtà intorno: «Contro il cielo biancheggia qualche lavabo o vasca da bagno o altra maiolica come frutti tardivi appesi ai rami. Si direbbe che gli idraulici abbiano compiuto il loro lavoro e se ne siano andati prima dell'arrivo dei muratori; oppure che i loro impianti indistruttibili, abbiano resistito a una catastrofe, terremoto...» ma non è solo una somiglianza fisica, le città di Calvino sono intessute di relazioni fra le persone fino a creare un reticolo inscindibile fra le mura, le finestre, le strade e le persone. Enzo Vetrano è un uomo piccolino e denso, in ogni fibra del corpo, di una scoperta sensibilità emotiva che si travasa dal teatro alla vita, dalla vita al teatro. Stefano Randasi emana un affettuoso senso dell'umorismo, verso il partner, verso gli stagisti guidati nell'avventura teatrale con

il rigore di gesti essenziali. Ai ragazzi i maestri Vetrano e Randasi (a loro volta migranti da Palermo a Bologna e Imola) hanno chiesto di portare una valigia di cartone e un vecchio cappotto, unici attrezzi insieme alle pietre della piazza. Il lavoro di improvvisazione su Calvino si combina con un brano del lavoro che i Diablogues stanno portando in scena in questo periodo, «Totò e Vicé» di Franco Scaldati, autore palermitano scomparso poco tempo fa, i due angeli barboni che ci hanno guidato all'inizio. Alla fine l'emozione è tanto forte che piangono tutti, maestri, ragazzi e spettatori che applaudono e chiedono bis come si fosse ad un concerto. I «cantieri dell'immaginario», finanziati dal ministero dei Beni culturali, sono il prodotto della collaborazione di tutte le istituzioni teatrali, di danza, musicali de L'Aquila, insieme ad associazioni e strutture private: la società aquilana dei concerti «Barattelli», i solisti aquilani, la sinfonica abruzzese, E-motion, il Teatro stabile d'Abruzzo (Tsa), l'Uovo, teatro Zeta, Associazione Arte e spettacolo, il conservatori A.Casella e il centro sperimentale di cinematrografia. Tutti insieme portano a L'Aquila circa 300 giovani a cui si offre un'esperienza che può essere straordinaria. Si aprono all'accesso luoghi solitamente chiusi o dove è solo inutile e triste andare. Quest'anno è stato aperto al pubblico anche il cortile del castello spagnolo, dove è avviato il cantiere di restauro. C'è da sperare che l'esperienza si ripeta e che, magari, venga fatto anche uno sforzo in più, con delle navette, per portare in centro la popolazione dispersa nelle new town che, spesso, non ha mezzi propri. 29 July 2013 pubblicato nell'edizione Nazionale (pagina 18) nella sezione "Speciali" http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/2570000/2566118.xml?key=l%5c%5c%5c%27aquila&first=11 &orderby=1

IL CENTRO “Gong - oh”, note jazz in centro storico Domani i Musica Nuda, poi l’ironia di Lega e i raffinati Triolosophy + -

di Barbara Bologna L’AQUILA. Una cornice unica ospiterà da domani sera e per altre due sere, la rassegna di musica e canzoni “Gong – oh!”. Artisti diversissimi tra loro si esibiranno nel centro storico dell’Aquila, nella piazza dei Gesuiti, un luogo in parte uscito dal dramma del terremoto e restituito ai cittadini grazie allo splendido restauro del Palazzetto dei Nobili, che fa da sfondo, e a quello della fontana che rappresenta il fulcro. La rassegna “Gong – oh!”, organizzata per il terzo anno consecutivo dall’associazione culturale L’idea di Cleves, quest’anno è realizzata in collaborazione con la Società Aquilana dei Concerti “Barattelli” ed è inserita all’interno della manifestazione ideata dal Comune dell’Aquila “I Cantieri dell’immaginario”. I tre concerti della rassegna “Gong - oh” sono ad ingresso libero, e tutti alle 21.30. Primo appuntamento, domani, 31 luglio è con i Musica nuda, ovvero Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, voce e contrabbasso. Dieci anni fa la nascita del progetto che voleva “spogliare” la musica, e la fusione della voce e del contrabbasso ha dato vita ad un suono originalissimo, libero da orpelli, che si insinua nel jazz, nella canzone d’autore, nel rock, nel punk e anche nella musica classica, restituendo ad ogni composizione nuova vita. Venerdì 2 agosto protagonista sarà la musica anarchica e di protesta di Alessio Lega, cantastorie dalle rime aspre, dall’ironia tagliante. Si esibisce con Francesca Baccolini al contrabbasso e Rocco Marchi a chitarra e percussioni e presenta anche brani del suo ultimo album “Malatesta”, che racconta di piccoli grandi eroi che hanno dedicato la propria vita ad accompagnare gli emarginati, ma anche di sfruttamento e di nuovi poveri. L’ultima serata, giovedì 8 agosto, protagonista sarà la raffinatezza del Triolosophy, Emanuele Rastelli alla fisarmonica, Enzo Pietropaoli al contrabbasso e Gabrielle Mirabassi al clarinetto. Rastelli e Pietropaoli si incontrarono proprio grazie a Mirabassi e nel 2009 danno vita al progetto musicale Duolosophy. Da qui nasce Triolosophy, evoluzione del disegno originale, arricchito dalla presenza di Mirabassi, clarinettista di spicco internazionale. Un suono limpido e una forte intimità espressiva in un repertorio trasversale che comprende sia composizioni originali che rivisitazioni di classici sviluppati attraverso il linguaggio della improvvisazione jazzistica. Info: 0862414161. http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2013/07/30/news/gong-oh-note-jazz-in-centro-storico1.75057 ©

 

Gong Oh', rassegna di musica e canzoni Ne escono fuori tre serate che spaziano dall'autorialità alle sonorità jazz, con grandi ospiti presenti che si esibiranno nella location unica della Piazzetta dei Gesuiti. martedì 30 luglio 2013 12:22 Per la sua terza edizione, la rassegna di musica e canzoni GONG Oh, si "fonde" con lo spazio jazz della Società Aquilana dei Concerti, inserendosi nel cartellone di spettacoli dei Cantieri dell'Immaginario. Ne escono fuori tre serate che spaziano dall'autorialità alle sonorità jazz, con grandi ospiti presenti che si esibiranno nella location unica della Piazzetta dei Gesuiti, nel centro storico dell'Aquila. Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso) in Musica Nuda Mercoledì 31 luglio, ore 21.30 Un po' jazz, un po' canzone d'autore, un po' rock, un po' punk, e infine anche musica classica. Quando "la musica è nuda" non ci sono più confini, il suono originalissimo di Petra e Ferruccio si insinua in ogni composizione e le restituisce vita nuova, dando prova di una ecletticità davvero sorprendente. In Musica Nuda due personalità artistiche così diverse ma perfettamente complementari come quelle di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti incarnano quell'arte di sapersi confrontare musicalmente con quella complicità e quell'umorismo che non fanno sentire la mancanza d'altro. Una voce (quella di Petra) che si fa interprete di emozioni, un contrabbasso (quello di Ferruccio) che si fa orchestra. Con semplicità, umiltà, impegno, dedizione e tanto amore per la musica già scritta, da scrivere o da riscoprire, dissotterrandola da spesso immeritati dimenticatoi. Alessio Lega (voce), con Rocco Marchi (chitarra e percussioni) e Francesca Baccolini (contrabbasso) Venerdì 2 agosto, ore 21.30 Alessio Lega è un cantastorie e come tale il suo lavoro di ricerca e di mantenimento della memoria è parte fondamentale della sua opera. Il linguaggio è il folk, il pop, il rock che suona nella piazza globale e cerca i tratti individuali nelle tante maschere della ribellione. Le sue rime sono spesso aspre, dall'ironia tagliente, ed hanno la capacità di saper raccontare le storie in maniera perfettamente lucida e dettagliata, nello spazio di una canzone. Mala Testa, il suo ultimo album, è dunque un disco di resistenza; al logorìo della memoria, alla normalizzazione, alle nuove schiavitù, alle prepotenze, di qualsiasi tipo e in qualunque latitudine si manifestino. Triolosophy - Emanuele Rastelli (fisarmonica), Gabriele Mirabassi (clarinetto) ed Enzo Pietropaoli (contrabbasso) Giovedì 8 agosto, ore 21.30 Da tempo Pietropaoli e Rastelli, due musicisti che hanno sempre prediletto le piccole formazioni, coltivavano l'esigenza di cimentarsi nell'organico del duo: nasce per questo Triolosophy, una evoluzione del loro disegno musicale originale arricchito dalla presenza di Gabriele Mirabassi, clarinettista di spicco nel panorama internazionale che, per una curiosa coincidenza, fu proprio l'artefice dell'incontro tra Pietropaoli e Rastelli. La limpidezza del suono, l'intimità espressiva che fa vibrare le corde del corpo e dell'anima, certi spazi creativi sono difficilmente ottenibili con organici numerosi. Il repertorio, decisamente "trasversale", comprende sia composizioni originali, testimoniate nel suddetto cd, che rivisitazioni di classici reinterpretati e sviluppati attraverso il linguaggio della improvvisazione jazzistica. http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=82705&typeb=0&-Gong-Oh--rassegna-di-musica-ecanzoni

Giovedì, 29 Agosto 2013 14:20:14 Rassegna Stampa Digitale a cura dell'Ufficio Stampa del Comune dell'Aquila

Giovedì, 29 Agosto 2013 14:24:25 Rassegna Stampa Digitale a cura dell'Ufficio Stampa del Comune dell'Aquila

L’Aquila, Musica Nuda: “Banda larga” Domani 31 luglio a L’Aquila, in Piazza dei Gesuiti prende inizio una serie di tre concerti che trovano unite le forze di “Spazio Jazz” per la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” e “Gong Oh!” Rassegna di Musica e Canzoni di EVAQ Eventi Aquilani.La cornice è quella de I Cantieri dell’Immaginario, il progetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Comune dell’Aquila con le istituzioni cittadine che operano nello spettacolo dal vivo, che sta animando le serate estive del capoluogo, fino al 13 agosto.L’appuntamento iniziale del 31 luglio, alle ore 21,30, è affidato a Musica Nuda, il duo formato da Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso). In questa occasione (il loro ultimo concerto aquilano risale a maggio del 2010) presentano il loro ultimo lavoro discografico “Banda Larga” pubblicato a gennaio di quest’anno da Blue Note.Musica Nuda festeggia i 10 anni di attività ininterrotta. Nasce infatti nel gennaio 2003 quando, quasi per caso, Petra Magoni chiede a Ferruccio Spinetti, all’epoca contrabbassista degli Avion Travel (lo è stato dal 1990 al 2006), di partecipare ad un suo concerto. Il successo fu straordinario e subito nacque un intero repertorio che ha dato vita al loro primo album “Musica Nuda” appunto, che automaticamente è divenuto il nome del duo e quindi un vero e proprio progetto, che ha avuto un suo percorso stilistico e musicale nel corso di questi ultimi 10 anni.“Con questo disco vogliamo festeggiare insieme a voi questi primi 10 anni e nell’occasione abbiamo pensato di metterci in ghingheri, di vestire a festa la MUSICA NUDA”, così si legge nella presentazione di “Banda Larga”.La scaletta del concerto prevede le canzoni del nuovo disco e alcuni grandi classici e cover che il pubblico richiede ad ogni concerto del duo (Guarda che luna, Il cammello e il dromedario, Come together) a cui si aggiungono brani mai incisi da Petra e Ferruccio.Una voce (quella di Petra) che si fa interprete di emozioni, un contrabbasso (quello di Ferruccio) che si fa orchestra. Con semplicità, raffinata qualità artistica e tanto amore per la musica già scritta, da scrivere o da riscoprire, Musica Nuda entra nel cuore del centro storico dell’Aquila, con l’arte di saper riportare all’essenziale la musica e l’arte di rivalutare il “silenzio musicale”, quel silenzio che qui, più che in un altro luogo, acquista forza e significati, e che entra direttamente in contatto con l’anima.

http://www.improntalaquila.org/2013/laquila-musica-nuda-banda-larga-62841.html

L'Aquila, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti: "Musica Nuda" stasera a L'Aquila mercoledì 31 luglio 2013, Inizia stasera a Piazza dei Gesuiti una serie di tre concerti che trovano unite le forze di “Spazio Jazz” per la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” e “Gong Oh! ” Rassegna di Musica e Canzoni di EVAQ Eventi Aquilani. La cornice è quella de I Cantieri dell’Immaginario, il progetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Comune dell’Aquila con le istituzioni cittadine che operano nello spettacolo dal vivo, che sta animando le serate estive del capoluogo, fino al 13 agosto. L’appuntamento iniziale stasera, alle ore 21,30, è affidato a Musica Nuda, il duo formato da Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso). In questa occasione (il loro ultimo concerto aquilano risale a maggio del 2010) presentano il loro ultimo lavoro discografico “Banda Larga” pubblicato a gennaio di quest’anno da Blue Note. Musica Nuda festeggia i 10 anni di attività ininterrotta. Nasce infatti nel gennaio 2003 quando, quasi per caso, Petra Magoni chiede a Ferruccio Spinetti, all’epoca contrabbassista degli Avion Travel (lo è stato dal 1990 al 2006), di partecipare ad un suo concerto. Il successo fu straordinario e subito nacque un intero repertorio che ha dato vita al loro primo album “Musica Nuda” appunto, che automaticamente è divenuto il nome del duo e quindi un vero e proprio progetto, che ha avuto un suo percorso stilistico e musicale nel corso di questi ultimi 10 anni. “Con questo disco vogliamo festeggiare insieme a voi questi primi 10 anni e nell'occasione abbiamo pensato di metterci in ghingheri, di vestire a festa la MUSICA NUDA”, così si legge nella presentazione di “Banda Larga”. La scaletta del concerto prevede le canzoni del nuovo disco e alcuni grandi classici e cover che il pubblico richiede ad ogni concerto del duo (Guarda che luna, Il cammello e il dromedario, Come together) a cui si aggiungono brani mai incisi da Petra e Ferruccio. Una voce (quella di Petra) che si fa interprete di emozioni, un contrabbasso (quello di Ferruccio) che si fa orchestra. Con semplicità, raffinata qualità artistica e tanto amore per la musica già scritta, da scrivere o da riscoprire, Musica Nuda entra nel cuore del centro storico dell’Aquila, con l’arte di saper riportare all’essenziale la musica e l’arte di rivalutare il “silenzio musicale”, quel silenzio che qui, più che in un altro luogo, acquista forza e significati, e che entra direttamente in contatto con l’anima.

http://www.abruzzo24ore.tv/news/Petra-Magoni-e-Ferruccio-Spinetti-Musica-Nuda-stasera-a-LAquila/123409.htm

I CANTIERI DELL'IMMAGINARIO, A PIAZZA DEI GESUITI INIZIA "SPAZIO JAZZ" Petra Magoni e Ferruccio Spinetti Mercoledì, 31 Luglio 2013 – L'AQUILA - Inizia mercoledì 31 luglio a Piazza dei Gesuiti una serie di tre concerti che trovano unite le forze di "Spazio Jazz" per la Società Aquilana dei Concerti "B. Barattelli" e "Gong Oh!" Rassegna di Musica e Canzoni di EVAQ Eventi Aquilani.La cornice è quella de I Cantieri dell'Immaginario, il progetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Comune dell'Aquila con le istituzioni cittadine che operano nello spettacolo dal vivo, che sta animando le serate estive del capoluogo, fino al 13 agosto.L'appuntamento iniziale del 31 luglio, alle ore 21,30, è affidato a Musica Nuda, il duo formato da Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso). In questa occasione (il loro ultimo concerto aquilano risale a maggio del 2010) presentano il loro ultimo lavoro discografico "Banda Larga" pubblicato a gennaio di quest'anno da Blue Note.Musica Nuda festeggia i 10 anni di attività ininterrotta. Nasce infatti nel gennaio 2003 quando, quasi per caso, Petra Magoni chiede a Ferruccio Spinetti, all'epoca contrabbassista degli Avion Travel (lo è stato dal 1990 al 2006), di partecipare ad un suo concerto. Il successo fu straordinario e subito nacque un intero repertorio che ha dato vita al loro primo album "Musica Nuda" appunto, che automaticamente è divenuto il nome del duo e quindi un vero e proprio progetto, che ha avuto un suo percorso stilistico e musicale nel corso di questi ultimi 10 anni."Con questo disco vogliamo festeggiare insieme a voi questi primi 10 anni e nell'occasione abbiamo pensato di metterci in ghingheri, di vestire a festa la MUSICA NUDA", così si legge nella presentazione di "Banda Larga".La scaletta del concerto prevede le canzoni del nuovo disco e alcuni grandi classici e cover che il pubblico richiede ad ogni concerto del duo (Guarda che luna, Il cammello e il dromedario, Come together) a cui si aggiungono brani mai incisi da Petra e Ferruccio.Una voce (quella di Petra) che si fa interprete di emozioni, un contrabbasso (quello di Ferruccio) che si fa orchestra. Con semplicità, raffinata qualità artistica e tanto amore per la musica già scritta, da scrivere o da riscoprire, Musica Nuda entra nel cuore del centro storico dell'Aquila, con l'arte di saper riportare all'essenziale la musica e l'arte di rivalutare il "silenzio musicale", quel silenzio che qui, più che in un altro luogo, acquista forza e significati, e che entra direttamente in contatto con l'anima. http://www.aquilatv.it/news/9590-cantieri-dell-immaginario-a-piazza-dei-gesuiti-inizia-spaziojazz.html

Giovedì, 29 Agosto 2013 14:18:37 Rassegna Stampa Digitale a cura dell'Ufficio Stampa del Comune dell'Aquila

Giovedì, 29 Agosto 2013 14:13:28 Rassegna Stampa Digitale a cura dell'Ufficio Stampa del Comune dell'Aquila

Mercoledì, 31 Luglio 2013 16:00

Gong-oh! Rassegna di musica e canzoni di Sara Occhiuzzi Mercoledì 31 Luglio, Venerdì 2 e Giovedì 8 Agosto dalle ore 21:30 presso Piazza dei Gesuiti, si terrà la terza edizione della rassegna di musica e canzoni Gong-oh! che quest'anno proporrà concerti ispirati alla creatività e all'autorialità. L'evento è organizzato dall'associazione EVAQ e dalla Società Aquilana dei Concerti, in collaborazione con l'associazione L'idea di Cléves, all'interno de I Cantieri dell'Immaginario. Mercoledì 31 Luglio si terrà l'esibizione dei Musica Nuda atipico duo nato dall'incontro casuale tra Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spintetti (contrabbasso) che spazia dal jazz alla canzone d'autore, passando per il rock ed il punk, finendo anche nella musica classica. Quando "la musica è nuda" non ci sono più confini, il suono originalissimo di Petra e Ferruccio si insinua in ogni composizione e le restituisce vita nuova, dando prova di una ecletticità davvero sorprendente. Musica Nuda è un progetto coraggioso, indipendente, libero, quasi una moderna versione del canto con accompagnamento di basso continuo, in uso nel Rinascimento, ed è anche l'arte di saper riportare all'essenziale la musica per scovare al suo interno il significato più profondo. Venerdì 2 Agosto invece sarà la volta di Alessio Lega, scrittore e militante anarchico, storico della canzone internazionale, cantante di impostazione teatrale legato alla tradizione francese. E' un cantastorie e come tale il lavoro di ricerca e di mantenimento della memoria è parte fondamentale della sua opera. Il linguaggio è il folk, il pop, il rock che suona nella piazza globale e cerca i tratti individuali nelle tante maschere della ribellione. Le sue rime sono spesso aspre, dall’ironia tagliente, ed hanno la capacità di saper raccontare le storie in maniera perfettamente lucida e dettagliata, nello spazio di una canzone. E' da poco uscito il suo ultimo lavoro, un disco di storie: Mala Testa. Proporrà per la serata un concerto folk-rock con brani che parlano di ribellione, anarchia, di nuove schiavitù e del logorìo della memoria. Giovedì 8 Agosto infine si esibiranno i Triolosophy, trio composto da Emanuele Rastelli alla fisarmonica, Enzo Pietropaoli al contrabbasso e Gabriele Mirabassi al clarinetto. Il loro repertorio, decisamente "trasversale", comprende sia composizioni originali, che rivisitazioni di classici reinterpretati e sviluppati attraverso il linguaggio della improvvisazione jazzistica. http://news-town.it/succede-in-città/950-gong-oh-rassegna-di-musica-e-canzoni.html

L'Aquila, Cantieri del'Immaginario: Il cantautore anarchico Alessio Lega a piazza dei Gesuiti giovedì 01 agosto 2013, 13:09 Con il concerto coinvolgente di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, seguito da una folto pubblico è iniziata la serie di tre concerti “Gong Oh!” Rassegna di Musica e Canzoni di EVAQ Eventi Aquilani e “Spazio Jazz” per la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” nell’ambito de I Cantieri dell’Immaginario, il progetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Comune dell’Aquila che coinvolge le istituzioni culturali cittadine. Il secondo appuntamento è per Venerdì 2 agosto in Piazza dei Gesuiti, con inizio alle ore 21,30 e porta a L’Aquila per la prima volta un cantautore pugliese scrittore e militante anarchico, poco più che quarantenne, Alessio Lega per presentare in concerto con Francesca Baccolini al contrabbasso e Rocco Marchi alle chitarre e percussioni, il suo ultimo album “Mala Testa”. Un cantastorie, così Alessio Lega si definisce, e come tale il suo lavoro si basa fondamentalmente sulla ricerca e il mantenimento della memoria. Forte è il tema della “ribellione”. Le sue rime sono spesso aspre, dall’ironia tagliente, ed hanno la capacità di saper raccontare le storie in maniera perfettamente lucida e dettagliata, nello spazio di una canzone. Mala Testa è il sesto disco inciso da Alessio Lega. Dopo il premiatissimo Resistenza e amore, (Targa Tenco Miglior Opera Prima 2004) - opera classica e sperimentale, politica e sentimentale, prodotta musicalmente con i Mariposa - Alessio si era dedicato alla rilettura del patrimonio musicale francofono e internazionale, riadattando per la nostra lingua e per il nostro presente capolavori misconosciuti, testimoniati nei suoi dischi successivi. Mala Testa ha dunque una gestazione quasi decennale, attentissima al presente e ai suoi suoni, alla ricerca di una strada e di una musica adatta alla rinascita della canzone narrativa. E’ dunque un disco di resistenza; al logorìo della memoria, alla normalizzazione, alle nuove schiavitù, alle prepotenze, di qualsiasi tipo e in qualunque latitudine si manifestino. Sembra scritto apposta anche per una realtà così complessa come quella della città dell’Aquila. http://www.abruzzo24ore.tv/news/Cantieri-del-Immaginario-Il-cantautore-anarchico-AlessioLega-a-piazza-dei-Gesuiti/123455.htm

Documento Stampa Abruzzoweb by Abruzzoweb - http://www.abruzzoweb.it

abruzzoweb.it

L'AQUILA: CANTIERI DELL'IMMAGINARIO, ARRIVANO MUSICHE DI ALESSIO LEGA L'AQUILA - Con il concerto coinvolgente di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, seguito da una folto pubblico, è iniziata la serie di tre concerti “Gong Oh!”, rassegna di Musica e Canzoni di Evaq Eventi Aquilani e “Spazio Jazz” per la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” nell’ambito dei Cantieri dell’Immaginario, il progetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Comune dell’Aquila che coinvolge le istituzioni culturali cittadine. Il secondo appuntamento è per Venerdì 2 agosto in piazza dei Gesuiti all'Aquila, con inizio alle 21.30 e porta all’Aquila per la prima volta un cantautore pugliese scrittore e militante anarchico, poco più che quarantenne, Alessio Lega per presentare in concerto con Francesca Baccolini al contrabbasso e Rocco Marchi alle chitarre e percussioni, il suo ultimo album Mala Testa. Un cantastorie, così Alessio Lega si definisce, e come tale il suo lavoro si basa fondamentalmente sulla ricerca e il mantenimento della memoria. Forte è il tema della “ribellione”. Le sue rime sono spesso aspre, dall’ironia tagliente, ed hanno la capacità di saper raccontare le storie in maniera perfettamente lucida e dettagliata, nello spazio di una canzone. Mala Testa ha una gestazione quasi decennale, attentissima al presente e ai suoi suoni, alla ricerca di una strada e di una musica adatta alla rinascita della canzone narrativa. È dunque un disco di resistenza; al logorìo della memoria, alla normalizzazione, alle nuove schiavitù, alle prepotenze, di qualsiasi tipo e in qualunque latitudine si manifestino. Sembra scritto apposta anche per una realtà così complessa come quella della città dell’Aquila. 01 Agosto 2013 - 12:43

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Tutti i dati 2013 GLI SPETTACOLI

26 spettacoli ed eventi programmati (concerti, spettacoli teatrali, jazz, teatro/danza, teatro/musicale, performance, ecc.) 22 produzioni e creazioni artistiche ideate per “I Cantieri dell’Immaginario” Oltre 11.000 presenze.

I LUOGHI DEGLI SPETTACOLI

Cantieri a L’Aquila

ma dell’Immaginario

È

un progetto del Comune dell’Aquila sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali che si fonda sull’interazione delle diverse discipline sceniche e sulla condivisione artistica di luoghi e spazi che sono straordinari nella loro drammaticità post sismica. Il ricco cartellone di eventi, che dall’8 luglio ha animato e illuminato il centro storico cittadino, è stato attuato dalle istituzioni culturali aquilane sostenute dal FUS: Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, Solisti Aquilani, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Gruppo E-Motion, Teatro Stabile d’Abruzzo, L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione, Teatro Zeta, Associazione Arti e Spettacolo e Associazione Teatrale Abruzzese Molisana. Una iniziativa corale che ha raccolto la sfida ministeriale della valorizzazione dei beni culturali attraverso lo spettacolo dal vivo e l’ha vinta plasmando le attività sceniche sul proprio territorio ferito. Undicimila le presenze complessive registrate quest’anno, circa duemila in più rispetto all’anno precedente, per i 26 eventi proposti, 22 dei quali creati appositamente per l’occasione. Un successo tale da spingere il sindaco Massimo Cialente ad auspicare che “I Cantieri diventino la manifestazione che caratterizza l’estate aquilana, magari con un cartellone ancor più ampio. Sarebbe bello se potessimo coinvolgere anche i giovani talenti e le loro sperimentazioni. Mi piace pensare che i Cantieri interpretino il recupero della città,

GLI ARTISTI

280 e oltre gli artisti impegnati nel progetto singolarmente, in gruppo, in orchestra, in ensemble e gli allievi dei laboratori e del Conservatorio.

di Giada Centofanti L’Aquila – Sulle splendide note di Nino Rota interpretate dalla tromba di Fabrizio Bosso si è chiusa il 13 agosto la seconda edizione de i Cantieri dell’Immaginario.

Piazza Santa Margherita, Piazza del Teatro, Piazza San Silvestro, Piazza Angioina; Ridotto del Teatro Comunale, Palazzetto dei Nobili, Teatro Parco delle Arti; Parco del Castello (Viale delle medaglie d’Oro); Cortile Forte Spagnolo, riaperto esclusivamente per l’occasione; Zona Rossa (Piazza San Pietro, Piazza San Domenico).

procedendo parallelamente alla ricostruzione”. Concorde la senatrice Stefania Pezzopane, promotrice del progetto: “Le piazze piene, anche quando il tempo non è stato clemente, testimoniano che la domanda di eventi culturali a L’Aquila è grande e c’è voglia di tornare a far cultura nei luoghi del centro storico, che con tramite iniziative sono tornati a vivere. Siamo riusciti ad intercettare un pubblico eterogeneo, grazie alla varietà degli spettacoli proposti. Accanto al pubblico adulto, abbiamo constatato con piacere la presenza di tanti giovani”. Giovani che hanno partecipato numerosissimi anche ai nove workshop organizzati nell’ambito dei Cantieri e che, insieme a tutto il personale tecnico e artistico delle compagnie coinvolte, hanno fatto registrare numeri importanti per ciò che concerne le strutture ricettive cittadine. Una kermesse quindi che ha saputo regalare momenti di socializzazione e condivisione culturale, ma ha anche garantito un riscontro economico e turistico nonché un importante ritorno di immagine a una città che più di altre ha bisogno di queste cose. “Un’edizione entusiasmante quella del 2013 – commenta Antonio Massena, coordinatore generale del progetto – Lo testimoniano le cifre in crescita, per numero di spettatori e per il numero dei giovani artisti partecipanti ai laboratori e ai workshop, l’alto livello artistico delle produzioni presentate, la maggior parte ideate e nate per i Cantieri, e la presenza degli oltre 280 artisti e maestri della scena di caratura nazionale e internazionale”. E mentre si pensa già alla prossima edizione, forti del bilancio più che positivo di quella appena conclusa, torna alla mente il commento del ministro Bray durante la conferenza di apertura dei Cantieri, così affine al concetto fondante del progetto stesso: “La cultura non è un analgesico spirituale, al contrario deve rappresentare una forma di riscatto, deve essere concepita come il presupposto per ricostruire una prospettiva di vita, per dare un futuro agli aquilani”.

I LABORATORI

9 laboratori (3 workshop di danza, 5 laboratori teatrali, 1 master class musicale); 92 giorni di attività laboratoriale; 324 richieste di partecipazione di giovani under 35; 136 giovani selezionati che hanno partecipato agli stage; 1.666 presenze.

EVENTI COLLATERALI

“Il mercato degli spiriti” rassegna di arti visive a cura dell’Associazione FuoriScala – negozi e altri luoghi del Centro Storico; “Le bambine e i bambini aquilani nei Cantieri dell’Immaginario” mostra sulla progettazione partecipata della ricostruzione della città a cura del Dipartimento di Scienze Umane –Università degli Studi dell’Aquila – Palazzetto dei Nobili.

PRESENZE NELLE STRUTTURE RICETTIVE DELLA CITTÀ

Nel periodo 16 giugno – 13 agosto (date di inizio e conclusione delle attività di laboratorio e spettacolo) gli artisti impegnati nelle varie produzioni e i giovani che hanno frequentato gli stage hanno garantito alla città: 294 giornate di presenza in strutture ricettive (hotel, bed & breakfast, ristoranti, pizzerie, bar, ecc.) per gli artisti e i tecnici; 1.500 giornate circa di presenza in strutture ricettive (bed & breakfast, ristoranti, pizzerie, bar, ecc.) per gli stagisti.

LE COLLABORAZIONI

Conservatorio di Musica “A. Casella” – L’Aquila; CSC – Scuola Nazionale di Cinema – Sede Abruzzo; EVAQ- Eventi Aquilani; “Gong Oh” Rassegna di musica e canzoni; Centro Studi L’Aquila Danza.

agosto settembre 2013 • GIORNALE dello SPETTACOLO 31

L'Aquila, I Cantieri dell'Immaginario, l'ultimo appuntamento dell'ISA è con Paolo Di Sabatino Trio venerdì 02 agosto 2013, Ultima produzione per I Cantieri dell’Immaginario che l’Istituzione Sinfonica Abruzzese proporrà al pubblico in Piazza del Teatro all’Aquila, Sabato 3 Agosto alle ore 21.30. Il cantiere è stato scenario e scenografia di tutte le produzioni dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese che ha sede proprio in Piazza del Teatro, fra i primi enti rientrati in zona rossa nella sede precedente il terremoto del 2009 e dove è sempre stato attivo il Ridotto del Teatro Comunale che ospita le attività artistiche e culturali di molti enti della città. Un auspicio di rivedere al più presto la piazza nuovamente riconsegnata al teatro comunale, a San Bernardino e alle costruzioni che per ora attendono di essere riportate a nuova vita. Dopo le due co-produzioni proposte con L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione, questo concerto vede protagonista l’Orchestra Sinfonica abruzzese con Paolo Di Sabatino Trio, per Jazz Symphonies, un medley di musica popolare, omaggio al pubblico appassionato di musica leggera. Contaminazione musicale ormai consueta per l’OSA che sempre più spesso si cimenta in programmazioni di musica meno impegnata rispetto alle produzioni sinfoniche e liriche della stagione invernale, con arrangiamenti proposti da musicisti e compositori contemporeanei. Sempre più spesso la formazione orchestrale abruzzese propone a una programmazione più “leggera” da proporre nelle kermesse estive del territorio abruzzese, nella convinzione che la musica sia patrimonio culturale di tutti e che la diversificazione è fondamentale per avvicinare tutti i pubblici alla musica dal vivo. A dirigere la formazione orchestrale Roberto Molinelli, compositore e arrangiatore, che ha lavorato sui pezzi musicati per l’orchestra. Brani molto noti scelti per questo concerto: Nel blu dipinto di blu; Azzurro; Donne; Il cuore è uno zingaro; Chiara di luna; Guarda che luna; Quando, quando, quando; un musical-suite e pezzi originali di Paolo Di Sabatino. Dal 30 luglio e fino a Sabato 3 agosto, Paolo Di Sabatino e Roberto Molinelli sono impegnati in conservatorio “A. Casella” dell’Aquila con dei workshops dedicati agli appassionati di musica jazz per strumenti, voce e orchestra, sempre nell’ambito de I Cantieri dell’Immaginario. Venti fra giovani e adulti impegnati ad imparare e perfezionare l’arte musicale contemporanea. Il programma del concerto Nel blu dipinto di blu Azzurro Donne The Country Lane (P. Di Sabatino) Distant Look (P. Di Sabatino) Musical Suite (Jesus Christ Superstar – Over the rainbow – Memory – I could have danced all night) Il cuore è uno zingaro Chiara di luna Guarda che luna Quando, quando, quando http://www.abruzzo24ore.tv/news/I-Cantieri-dell-Immaginario-l-ultimo-appuntamento-dell-ISA-e-conPaolo-Di-Sabatino-Trio/123534.htm

   

Jazz Symphonies con Paolo Di Sabatino Trio Un medley di musica popolare, omaggio al pubblico appassionato di musica leggera. venerdì 2 agosto 2013 11:15 Ultima produzione per I Cantieri dell'Immaginario che l'Istituzione Sinfonica Abruzzese proporrà al pubblico in Piazza del Teatro all'Aquila, sabato 3 agosto alle ore 21.30. Il cantiere è stato scenario e scenografia di tutte le produzioni dell'Istituzione Sinfonica Abruzzese che ha sede proprio in Piazza del Teatro, fra i primi enti rientrati in zona rossa nella sede precedente il terremoto del 2009 e dove è sempre stato attivo il Ridotto del Teatro Comunale che ospita le attività artistiche e culturali di molti enti della città. Un auspicio di rivedere al più presto la piazza nuovamente riconsegnata al teatro comunale, a San Bernardino e alle costruzioni che per ora attendono di essere riportate a nuova vita. Dopo le due co-produzioni proposte con L'Uovo Teatro Stabile di Innovazione, questo concerto vede protagonista l'Orchestra Sinfonica abruzzese con Paolo Di Sabatino Trio, per Jazz Symphonies, un medley di musica popolare, omaggio al pubblico appassionato di musica leggera. Contaminazione musicale ormai consueta per l'OSA che sempre più spesso si cimenta in programmazioni di musica meno impegnata rispetto alle produzioni sinfoniche e liriche della stagione invernale, con arrangiamenti proposti da musicisti e compositori contemporeanei. Sempre più spesso la formazione orchestrale abruzzese propone a una programmazione più "leggera" da proporre nelle kermesse estive del territorio abruzzese, nella convinzione che la musica sia patrimonio culturale di tutti e che la diversificazione è fondamentale per avvicinare tutti i pubblici alla musica dal vivo. A dirigere la formazione orchestrale Roberto Molinelli, compositore e arrangiatore, che ha lavorato sui pezzi musicati per l'orchestra. Brani molto noti scelti per questo concerto: Nel blu dipinto di blu; Azzurro; Donne; Il cuore è uno zingaro; Chiara di luna; Guarda che luna; Quando, quando, quando; un musical-suite e pezzi originali di Paolo Di Sabatino. Dal 30 luglio e fino a Sabato 3 agosto, Paolo Di Sabatino e Roberto Molinelli sono impegnati in conservatorio "A. Casella" dell'Aquila con dei workshops dedicati agli appassionati di musica jazz per strumenti, voce e orchestra, sempre nell'ambito de I Cantieri dell'Immaginario. Venti fra giovani e adulti impegnati ad imparare e perfezionare l'arte musicale contemporanea. http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=83036&typeb =0&Jazz-Symphonies-con-Paolo-Di-Sabatino-Trio

Giovedì, 29 Agosto 2013 14:06:53 Rassegna Stampa Digitale a cura dell'Ufficio Stampa del Comune dell'Aquila

L’AQUILA  OGGI   Di Viviana De Vecchis | CULTURA, EVENTI | 3 agosto 2013 | Commenta 0

Alessio Lega, storie in rima a Piazza dei Gesuiti Ieri sera, nell’intimo scenario della Piazza dei Gesuiti, Alessio Lega si è esibito dal vivo nell’ambito della Rassegna di Musica e Canzoni “Gong oh!”, all’interno dell’iniziativa culturale “I Cantieri dell’Immaginario”. Il cantastorie, come lui stesso si definisce, ha presentato il suo ultimo album “Mala Testa”, un disco di resistenza all’oblio e alle prepotenze di qualsiasi tipo, con il ricco contributo di Francesca Baccolini, al contrabbasso, e di Rocco Marchi alla chitarra e alle percussioni. Nelle canzoni di Alessio Lenga c’è l’attenzione per i temi sociali e per l’attualità, come la droga nella scuole e il razzismo, l’amore e l’omosessualità. Con una musica che spazia dal folk al rock, vuole raccontare le tradizioni e denunciare gli aspetti negativi del mondo moderno, creando rime taglienti che raggiungono l’anima delle persone. Resistenza, memoria e libertà sono le parole chiave dell’arte di Alessio Lenga che, in chiusura, ha ricordato lo scrittore abruzzese e antifascista Ignazio Silone: ”Raccontare è la nostra forma di resistere”. http://www.laquilaoggi.it

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CANTIERI DELL'IMMAGINARIO: L'ALBERO DEI 99, LO SHOW CAMMINA IN CENTRO L’AQUILA - Nell’ambito dei Cantieri dell’Immaginario, domenica 4 agosto con inizio alle ore 21.30 è in programma uno spettacolo di danza itinerante, una vera e propria “civic performance” a cura del Centro Studi L’Aquila Danza e della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”. L’albero dei 99, questo è il titolo del percorso emozionale evocativo individuato e creato appositamente all'interno del centro storico dell'Aquila (a partire da piazza Angioina, attraverso via Angioina, via Antonelli, piazza Vincenzo Rivera, via Andrea Bafile, per terminare in piazza dei Gesuiti) in cui lo spettatore, camminando e immaginando insieme agli artisti, apre a una "strada" fatta di ricordi, emozioni, speranze, sentimenti, sensazioni che, mescolandosi, daranno vita a una nuova realtà condivisa: “cambiare la prospettiva da cui si vedono le cose permette di comprendere che c'è un altro modo di inquadrare fatti e problemi; aiuta a trovare nuove soluzioni, fa intravedere itinerari diversi da percorrere. Insieme...”, così dichiara l’ideatrice del progetto Loredana Errico. A ciò si aggiunge che il lavoro è frutto di una ulteriore collaborazione con il coreografo Marco Becherini e il suo gruppo di danzatori provenienti da Marsiglia, città che quest’anno è Capitale Europea della Cultura, e che si collega direttamente al progetto di candidatura per L’Aquila 2019. I giovani danzatori e danzatrici, per la maggior parte aquilani e del territorio, che animano il percorso sono Claudia Marinangeli, Greta Francesconi, Gloria Lorenzetti, Claudia Di Carlo, Giulia Avato, Stefano Micarelli, Ilaria Caione, Giulia Fiore, Gabriella Marchi, Chiara Nardis, Valentina Pasqualone e Sofia Santogrossi, insieme ai quattro danzatori ospiti marsigliesi Jeremy Pappalardo, Martina Ferraioli, Lorenzo Giulioni, Alissa Fioredelmondo. A far da collante agli interventi danzati nelle strade e nelle piazze sono coinvolti anche il musicista Emanuele Castellano, il cantante Fausto D’Antonio, la voce recitante di Rosanna Lancione e due performers Sandra Antonelli e Maya Cirone. Quattro coreografi hanno disegnato il percorso: la stessa Loredana Errico che firma anche la regia dello spettacolo, Katya Benedetti e Stefano Micarelli con il già citato coreografo ospite Becherini. Il pubblico è formato da cittadini che passeggiano e che incontrano gli artisti, che a loro volta diverranno parte del pubblico, fino al finale in Piazza dei Gesuiti. Il titolo L’Albero dei 99 vuole dunque evocare il concetto delle tanti radici che danno vita a un corpo unico, come le tante vie e le diverse persone formano un’unica città, l’emblema della “complessa unità”, dell’Insieme. 03 Agosto 2013 - 16:33

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L'albero dei 99', danza itinerante nel cuore del centro storico Iniziativa organizzata nell'ambito della manifestazione 'I Cantieri dell'Immaginario'. Appuntamento domenica 4 agosto alle 21.30 sabato 3 agosto 2013 17:16 Nell'ambito dell'iniziativa 'I Cantieri dell'Immaginario', domenica 4 agosto con inizio alle ore 21.30 è in programma uno spettacolo di danza itinerante, una vera e propria "civic performance" a cura del Centro Studi L'Aquila Danza e della Società Aquilana dei Concerti "B. Barattelli". "L'albero dei 99", questo il titolo del percorso emozionale evocativo individuato e creato appositamente all'interno del centro storico dell'Aquila - a partire da Piazza Angioina, attraverso Via Angioina, Via Antonelli, Piazza Vincenzo Rivera, Via Andrea Bafile, per terminare in Piazza dei Gesuiti - in cui lo spettatore, camminando e immaginando insieme agli artisti, apre ad una "strada" fatta di ricordi, emozioni, speranze, sentimenti, sensazioni che, mescolandosi, daranno vita ad una nuova realtà condivisa. «Cambiare la prospettiva da cui si vedono le cose permette di comprendere che c'è un altro modo di inquadrare fatti e problemi; aiuta a trovare nuove soluzioni, fa intravedere itinerari diversi da percorrere. Insieme», spiega l'ideatrice del progetto Loredana Errico. A ciò si aggiunge che il lavoro è frutto di una ulteriore collaborazione con il coreografo Marco Becherini ed il suo gruppo di danzatori provenienti da Marsiglia, città che quest'anno è Capitale Europea della Cultura e che si collega direttamente al progetto di candidatura per L'Aquila 2019. I danzatori e le danzatrici, per la maggior parte aquilani e del territorio, che animano il percorso sono Claudia Marinangeli, Greta Francesconi, Gloria Lorenzetti, Claudia Di Carlo, Giulia Avato, Stefano Micarelli, Ilaria Caione, Giulia Fiore, Gabriella Marchi, Chiara Nardis, Valentina Pasqualone e Sofia Santogrossi, insieme ai quattro danzatori ospiti marsigliesi Jeremy Pappalardo, Martina Ferraioli, Lorenzo Giulioni, Alissa Fioredelmondo. A fare da collante agli interventi danzati nelle strade e nelle piazze sono coinvolti anche il musicista Emanuele Castellano, il cantante Fausto D'Antonio, la voce recitante di Rosanna Lancione e due performers Sandra Antonelli e Maya Cirone. Quattro i coreografi hanno disegnato il percorso: la stessa Loredana Errico che firma anche la regia dello spettacolo, Katya Benedetti e Stefano Micarelli con il già citato coreografo ospite Marco Becherini. Il pubblico è formato da cittadini che passeggiano e che incontrano gli artisti, che a loro volta diverranno parte del pubblico, fino al finale in Piazza dei Gesuiti. Il titolo "L'Albero dei 99" vuole dunque evocare il concetto delle tanti radici che danno vita ad un corpo unico, come le tante vie e le diverse persone formano un'unica città, l'emblema della "complessa unità", dell'Insieme. http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=80607&typeb=0&Bray-presenta-i-cantieridell-immaginario-

   

L’Aquila, Civic performance: “L’Albero dei novantanove” Nell’ambito de I Cantieri dell’Immaginario, domenica 4 agosto con inizio alle ore 21,30 è in programma uno spettacolo di danza itinerante, una vera e propria “civic performance” a cura del Centro Studi L’Aquila Danza e della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”. “L’albero dei 99” questo è il titolo del percorso emozionale evocativo individuato e creato appositamente all’interno del centro storico dell’Aquila (a partire da Piazza Angioina, attraverso Via Angioina, Via Antonelli, Piazza Vincenzo Rivera, Via Andrea Bafile, per terminare in Piazza dei Gesuiti) in cui lo spettatore, camminando ed immaginando insieme agli artisti, apre ad una “strada” fatta di ricordi, emozioni, speranze, sentimenti, sensazioni che, mescolandosi, daranno vita ad una nuova realtà condivisa: “cambiare la prospettiva da cui si vedono le cose permette di comprendere che c’è un altro modo di inquadrare fatti e problemi; aiuta a trovare nuove soluzioni, fa intravedere itinerari diversi da percorrere. Insieme…” così dichiara l’ideatrice del progetto Loredana Errico. A ciò si aggiunge che il lavoro è frutto di una ulteriore collaborazione con il coreografo Marco Becherini ed il suo gruppo di danzatori provenienti da Marsiglia, città che quest’anno è Capitale Europea della Cultura, e che si collega direttamente al progetto di candidatura per L’Aquila 2019. A far da collante agli interventi danzati nelle strade e nelle piazze sono coinvolti anche il musicista Emanuele Castellano, il cantante Fausto D’Antonio, la voce recitante di Rosanna Lancione e due performers Sandra Antonelli e Maya Cirone. Quattro coreografi hanno disegnato il percorso: la stessa Loredana Errico che firma anche la regia dello spettacolo, Katya Benedetti e Stefano Micarelli con il già citato coreografo ospite Marco Becherini. Il pubblico è formato da cittadini che passeggiano e che incontrano gli artisti, per la maggior parte aquilani e del territorio, che a loro volta diverranno parte del pubblico, fino al finale in Piazza dei Gesuiti. Il titolo “L’Albero dei 99” vuole dunque evocare il concetto delle tanti radici che danno vita ad un corpo unico, come le tante vie e le diverse persone formano un’unica città, l’emblema della “complessa unità”, dell’Insieme. http://www.improntalaquila.org/2013/laquila-civic-perfomance-lalbero-dei-novantanove63016.html

Venerdì, 30 Agosto 2013 11:30:46 Rassegna Stampa Digitale a cura dell'Ufficio Stampa del Comune dell'Aquila

Venerdì, 30 Agosto 2013 11:28:48 Rassegna Stampa Digitale a cura dell'Ufficio Stampa del Comune dell'Aquila

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L'AQUILA: CANTIERI DELL'IMMAGINARIO, LABORATORIO PER GIOVANI ATTORI L’AQUILA - Dal 20 al 25 luglio Giorgio Barberio Corsetti terrà all’Aquila, nell’ambito del progetto “i Cantieri dell’Immaginario” – edizione 2013, un laboratorio gratuito di recitazione incentrato sul Mahābhārata. Il laboratorio, organizzato da L'Uovo Teatro Stabile di Innovazione, è destinato a dodici giovani attori e sarà finalizzato al riallestimento dello spettacolo La guerra di Kurukshetra programmato per i giorni 26 e 27 luglio, sempre a L'Aquila. Si lavorerà sulla drammaturgia del testo, sulla drammaturgia dello spazio e sui personaggi. Lo spettacolo, nato in Puglia e pensato per spazi teatrali, all’Aquila assumerà una nuova e inedita fisionomia. L’allestimento creato per la scena si trasformerà in una nuova dimensione spaziale e temporale per un luogo/non luogo come solo il centro storico dell’Aquila può essere in questo momento. Ed ecco che il centro storico, le piazze, i palazzi e le strade devastate, saranno il campo di battaglia dello scontro fra le forze avverse che segnano la storia del Mahābhārata. I partecipanti al laboratorio seguiranno e assisteranno a questa trasposizione nelle varie fasi. Il laboratorio sarà coordinato da Giorgio Barberio Corsetti con l’apporto di Roberto Aldorasi. Sono invitati a presentare domanda di ammissione giovani attori professionisti di età compresa fra i 18 e i 35 anni. Saranno ammessi 12 partecipanti la cui selezione sarà effettuata tramite curriculum vitae. La domanda di partecipazione e la ulteriore documentazione richiesta dovranno pervenire a L’Uovo entro e non oltre il 15 luglio 2013. L’avviso completo e la modulistica sono disponibili per il download sul sito www.icantieridellimmaginario.it, nella sezione “Laboratori”. Per ulteriori informazioni si può chiamare il numero 0862.1960851 oppure scrivere a [email protected]. 05 Luglio 2013 - 10:52

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L'Aquila, laboratorio di teatro con Corsetti Iniziativa organizzata nell'ambito del progetto 'I Cantieri dell'immaginario'. Corso gratuito. Ammessi 12 giovani attori professionisti. venerdì 5 luglio 2013 11:38 Dal 20 al 25 luglio Giorgio Barberio Corsetti terrà a L'Aquila, nell'ambito del progetto 'I Cantieri dell'Immaginario', un laboratorio gratuito di recitazione incentrato sul Mahabharata, uno dei più grandi poemi epici dell'India. Il laboratorio, organizzato da 'L'Uovo Teatro Stabile di Innovazione', è destinato a dodici giovani attori e sarà finalizzato al riallestimento dello spettacolo 'La guerra di Kurukshetra' programmato per i giorni 26 e 27 luglio, sempre a L'Aquila. Si lavorerà sulla drammaturgia del testo, sulla drammaturgia dello spazio e sui personaggi. Lo spettacolo, nato in Puglia e pensato per spazi teatrali, a L'Aquila assumerà una nuova e inedita fisionomia. L'allestimento creato per la scena si trasformerà in una nuova dimensione spaziale e temporale per un luogo/non luogo come solo il centro storico dell'Aquila può essere in questo momento. Ed ecco che il centro storico, le piazze, i palazzi e le strade devastate, saranno il campo di battaglia dello scontro fra le forze avverse che segnano la storia del Mahabharata. I partecipanti al laboratorio seguiranno e assisteranno a questa trasposizione nelle varie fasi. Il laboratorio sarà coordinato da Giorgio Barberio Corsetti con l' apporto di Roberto Aldorasi. Sono invitati a presentare domanda di ammissione giovani attori professionisti di età compresa fra i 18 e i 35 anni. Saranno ammessi 12 partecipanti la cui selezione sarà effettuata tramite curriculum vitae. La domanda di partecipazione e la ulteriore documentazione richiesta dovranno pervenire a L'Uovo entro il 15 luglio prossimo. L'avviso completo e la modulistica sono disponibili per il download sul sito www.icantieridellimmaginario.it, nella sezione 'Laboratori'. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero 0862.1960851 oppure scrivere a [email protected]. http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=80176&typeb=0&L-Aquila-laboratoriodi-teatro-con-Corsetti

 

Cantieri dell’Immaginario, Urban Dance/Urban Music 5 agosto 2013 | Filed under: EVENTI | Posted by: info

Si svolge Martedì 6 agosto con inizio alle ore 21,15 lo spettacolo Urban Dance/Urban Music una coproduzione Gruppo E.Motion e Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” per I Cantieri dell’Immaginario. Luogo dello spettacolo è Piazza Angioina (anziché Fontana 99 Cannelle come inizialmente programmato). Il lavoro nasce dall’incontro dell’Ensemble Sentieri selvaggi, un gruppo formato da alcuni tra i migliori musicisti italiani uniti dall’obiettivo di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico, diretto da Carlo Boccadoro, con il laboratorio di danza Work in progress 3 realizzato nell’ambito de I Cantieri dalla coreografa Irène Borguet-Kalbusch. Irene si forma a New York, Parigi, Colonia, Arles studiando con i migliori docenti e coreografi europei e non. Le sue coreografie non sono mai narrative e lo spazio si apre in tutte le direzioni. Il suo stile può essere descritto come «Tanztheater». La Compagnie ha sviluppato un lavoro di danza urbana e propone i suoi spettacoli in diversi spazi o edifici, questo è il motivo per cui il centro storico dell’Aquila ha dato molti spunti per questo tipo di lavoro. Lo spettacolo inizierà con la perfomance “Caro” della Compagnia Irene K con la coreografia della stessaIrène Borguet-Kalbusch e i danzatori Mélodie Lasselin et Masami Sakurai: due voci di donne creano un ritmo dinamico e la danza come un dialogo ludico si propaga da una danzatrice all’altra. La parte musicale dal vivo prevede le seguenti composizioni di autori contemporanei: Giovanni Verrando, Dulle Griet; Fausto Romitelli, Due domeniche alla periferia dell’impero; Franco Donatoni, Arpège; Morton Feldman The Viola in my life n.3; Armando Gentilucci: Le Clessidre di Durer; Giorgio Colombo Taccani. Watcher; Carlo Boccadoro Soul Brother n° 1, sulle quali si muovono i danzatori che hanno partecipato al laboratorio che si è svolto dal 3 al 6 agosto presso il Gran Teatro Parco delle Arti il laboratorio organizzato dal Gruppo E.Motion: Maria Elena Curzi, Michela Melone, Eleonora Galante, Claudia Gentili, Nicoletta Ragone, Angela Valeria Russo, Simona Zaccagno. Per l’esecuzione, l’organico dell’Ensemble Sentieri selvaggi, diretto da Carlo Boccadoro è formato da: Paola Fre (flauto), Mirco Ghirardini (clarinetto), Andrea Rebaudengo (pianoforte e tastiere), Andrea Dulbecco (vibrafono e percussioni), Piercarlo Sacco (violino), Aya Shimura (violoncello). http://www.laquilablog.it/i-cantieri-dellimmaginario-urban-danceurban-music/31804-0805/

Urban Dance/Urban Music: musicisti e danzatori insieme nel centro storico dell'Aquila Si svolgerà martedì 6 agosto dalle ore 21:15 presso Piazza Angioina lo spettacolo Urban Dance/Urban Music una coproduzione Gruppo E.Motion e Società Aquilana dei Concerti "B. Barattelli" per I Cantieri dell'Immaginario. Il lavoro nasce dall'incontro dell'Ensemble Sentieri selvaggi, un gruppo formato da alcuni tra i migliori musicisti italiani uniti dall'obiettivo di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico, diretto da Carlo Boccadoro, con il laboratorio di danza Work in progress 3 realizzato nell'ambito de I Cantieri dell'Immaginario dalla coreografa Irène Borguet-Kalbusch. Il gruppo ha sviluppato un lavoro di danza urbana e propone i suoi spettacoli in diversi spazi o edifici, questo è il motivo per cui il centro storico dell'Aquila ha dato molti spunti per questo tipo di lavoro. Lo spettacolo inizierà con la perfomance "Caro" della Compagnia Irene K con la coreografia della stessa Irène Borguet-Kalbusch e i danzatori Mélodie Lasselin et Masami Sakurai: due voci di donne creano un ritmo dinamico e la danza come un dialogo ludico si propaga da una danzatrice all'altra. La parte musicale dal vivo sarà eseguita dall'organico dell'Ensemble Sentieri selvaggi, diretto da Carlo Boccadoro è formato da: Paola Fre (flauto), Mirco Ghirardini (clarinetto), Andrea Rebaudengo (pianoforte e tastiere), Andrea Dulbecco (vibrafono e percussioni), Piercarlo Sacco (violino), Aya Shimura (violoncello). Sulle loro note si muoveranno i danzatori che hanno partecipato al laboratorio organizzato dal Gruppo E.Motion: Maria Elena Curzi, Michela Melone, Eleonora Galante, Claudia Gentili, Nicoletta Ragone, Angela Valeria Russo, Simona Zaccagno. http://www.news-town.it/succede-in-città/1081-urban-dance-urban-music.html

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CANTIERI DELL'IMMAGINARIO, TOCCA AL JAZZ DI RASTELLI-PIETROPAOLI-MIRABASSI L’AQUILA. Il terzo e ultimo appuntamento per la rassegna che trova uniti “Spazio Jazz” per la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” e “Gong Oh!” Rassegna di Musica e Canzoni di Evaq Eventi Aquilani nell’ambito della rassegna I Cantieri dell’Immaginario è per giovedì 8 agosto, in piazza dei Gesuiti, inizio alle ore 21,30. L’evento è squisitamente jazzistico con 'Triolosphy', tre artisti italiani, straordinari interpreti di livello internazionale: il fisarmonicista Emanuele Rastelli, il contrabbassista Enzo Pietropaoli e il clarinettista Gabriele Mirabassi. Già conosciuti dal pubblico aquilano in diverse occasioni, si presentano per la prima volta in questa formazione. Da tempo Pietropaoli e Rastelli, che prediligono le piccole formazioni, hanno iniziato a suonare in duo e hanno pubblicato un cd con il nome di “Duolosophy”. A loro si unisce Gabriele Mirabassi, clarinettista di spicco, che, per una curiosa coincidenza, fu proprio l’artefice dell’incontro tra Pietropaoli e Rastelli; quindi “Triolosophy”, la naturale evoluzione naturale del disegno artistico originale. La limpidezza del suono, l’intimità espressiva che fa vibrare le corde del corpo e dell’anima, la lucidità creativa e improvvisata sono le caratteristiche fondanti di questi musicisti. Il programma del concerto sarà molto vario e comprende sia loro composizioni originali, che rivisitazioni di classici reinterpretati e sviluppati attraverso il linguaggio dell’improvvisazione jazzistica, il gioco e il piacere di suonare. 07 Agosto 2013 - 16:41

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Mercoledì, 28 Agosto 2013 16:56:53 Rassegna Stampa Digitale a cura dell'Ufficio Stampa del Comune dell'Aquila

 

I 'CANTIERI' PER L'ULTIMO "SPAZIO JAZZ" CON I TRE ITALIANI DI "TRIOLOSPHY" Mirabassi - Rastelli - Pietropaoli

Galleria immagini Giovedì, 08 Agosto 2013 –

L'AQUILA - Il terzo e ultimo appuntamento per la rassegna che trova uniti "Spazio Jazz" per la Società Aquilana dei Concerti "B. Barattelli" e "Gong Oh!" Rassegna di Musica e Canzoni di EVAQ Eventi Aquilani nell'ambito de I Cantieri dell'Immaginario si svolge Giovedì 8 agosto, a Piazza dei Gesuiti con inizio alle ore 21,30. L'evento è squisitamente jazzistico con "Triolosphy", tre artisti italiani, straordinari interpreti di livello internazionale: il fisarmonicista Emanuele Rastelli, il contrabbassista Enzo Pietropaoli e il clarinettista Gabriele Mirabassi. Già conosciuti dal pubblico aquilano in diverse occasioni, si presentano per la prima volta in questa formazione. Da tempo Pietropaoli e Rastelli, che prediligono le piccole formazioni hanno iniziato a suonare in duo, e pubblicano un CD con il nome di "Duolosophy". A loro si unisce Gabriele Mirabassi, clarinettista di spicco, che, per una curiosa coincidenza, fu proprio l'artefice dell'incontro tra Pietropaoli e Rastelli; quindi "Triolosophy", la naturale evoluzione naturale del disegno artistico originale. La limpidezza del suono, l'intimità espressiva che fa vibrare le corde del corpo e dell'anima, la lucidità creativa ed improvvisativa, sono le caratteristiche fondanti di questi musicisti. Il programma del concerto sarà molto vario e comprende sia loro composizioni originali, che rivisitazioni di classici reinterpretati e sviluppati attraverso il linguaggio dell'improvvisazione jazzistica, il gioco e il piacere di suonare. http://www.aquilatv.it/news/9668-i-cantieri-per-l-ultimo-spazio-jazz-con-i-tre-italianidi-triolosphy.html

 

L’Aquila, Cantieri dell’Immaginario: appuntamento con ‘Triolosphy’, Il terzo e ultimo appuntamento per la rassegna che trova uniti “Spazio Jazz” per la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” e “Gong Oh!” Rassegna di Musica e Canzoni di EVAQ Eventi Aquilani nell’ambito de I Cantieri dell’Immaginario si svolge Giovedì 8 agosto, a Piazza dei Gesuiti con inizio alle ore 21,30. L’evento è squisitamente jazzistico con “Triolosphy”, tre artisti italiani, straordinari interpreti di livello internazionale: il fisarmonicista Emanuele Rastelli, il contrabbassista Enzo Pietropaoli e il clarinettista Gabriele Mirabassi. Già conosciuti dal pubblico aquilano in diverse occasioni, si presentano per la prima volta in questa formazione. Da tempo Pietropaoli e Rastelli, che prediligono le piccole formazioni hanno iniziato a suonare in duo, e pubblicano un CD con il nome di “Duolosophy”. A loro si unisce Gabriele Mirabassi, clarinettista di spicco, che, per una curiosa coincidenza, fu proprio l’artefice dell’incontro tra Pietropaoli e Rastelli; quindi “Triolosophy”, la naturale evoluzione naturale del disegno artistico originale. La limpidezza del suono, l’intimità espressiva che fa vibrare le corde del corpo e dell’anima, la lucidità creativa ed improvvisativa, sono le caratteristiche fondanti di questi musicisti. Il programma del concerto sarà molto vario e comprende sia loro composizioni originali, che rivisitazioni di classici reinterpretati e sviluppati attraverso il linguaggio dell’improvvisazione jazzistica, il gioco e il piacere di suonare.

http://www.improntalaquila.org/2013/laquila-cantieri-dellimmaginarioappuntamento-con-triolosphy-63169.html

LAquilaNews FATTI E CRONACA DALLA CITTA' E DAL MONDO venerdì 9 agosto 2013

'INSTANT CONCERT RED ZONE', ULTIMO APPUNTAMENTO L’AQUILA. Il terzo e ultimo appuntamento con “Instant Concert – Red Zone”, il percorso musicale con gli allievi del Conservatorio di Musica “A. Casella” dell’Aquila, nel cuore della centro storico della città, promosso dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” nell’ambito de I Cantieri dell’Immaginario è stato programmato nella notte di San Lorenzo, sabato 10 agosto, con inizio alle ore 21,30. Il percorso è inizia da Piazza Santa Margherita, più conosciuta come Piazza dei Gesuiti, si prosegue poi scendendo via Bafile, quindi si entra nella Zona Rossa, in via Roma. Qui sarà obbligatorio indossare i caschetti per la sicurezza (si raccomanda di venire già muniti di caschetto, quelli a disposizione potrebbero non bastare per tutti). Da Piazza San Pietro si passa poi in Piazza San Domenico per chiudere in Piazza Angioina dove non è più obbligatorio il caschetto. Per chi vuole rientrare su Piazza dei Gesuiti, il percorso al ritorno potrà essere fatto attraverso le strade aperte ai pedoni. http://giancarlodot.blogspot.it/2013/08/instant-concert-red-zone-ultimo.html

Concerto in Zona Rossa, spettatori col casco di protezione L’originale e inedito percorso musicale nella Zona Rossa di l’Aquila, muniti di caschetto di protezione, sarà possibile grazie alla collaborazione e alla vigilanza coordinata e sinergica del Comune dell’Aquila, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Municipale e di tutte le forze in atto per realizzare il terzo sogno de I Cantieri dell’Immaginario, merito anche dell’impegno, profuso nell’impresa, dagli allievi del conservatorio cittadino. Il tragitto concertistico partirà da piazza Santa Margherita, più conosciuta come piazza dei Gesuiti, proseguirà poi scendendo su via Bafile . E’ proprio da questa strada che si entra ufficialmente nella Zona Rossa. In via Roma infatti sarà obbligatorio indossare i caschi per maggior sicurezza degli spettatori. Si raccomanda di arrivare in zona già muniti di caschetto anche perchè è più che probabile che quelli a disposizione potrebbero non essere sufficienti per tutti. Da piazza San Pietro si raggiungerà poi piazza San Domenico per chiudere l’avventura musicale in piazza Angioina dove non è più obbligatorio portare il casco di protezione. Per chi vuole rientrare su piazza dei Gesuiti, il percorso al ritorno potrà essere affrontato attraverso le strade aperte per i pedoni. La durata di ogni intervento musicale oscillerà dai 10 ai 20 minuti , pressapoco. Questo è il terzo ed ultimo appuntamento con Instant Concert – Red Zone. L’evento musicale che vede come protagonisti gli allievi del Conservatorio di Musica Casella dell’Aquila, nel cuore della centro storico della città, è promosso dalla Società Aquilana dei Concerti Barattelli nell’ambito de I Cantieri dell’Immaginario ed il concerto è stato programmato nella notte di San Lorenzo, sabato 10 agosto, a partire dalle 21,30. I protagonisti dell’ultima grande serata dell’Instant concert red zone sono: il Duo di Organetti composto dagli straordinari giovanissimi Marco Pomanti e Andrea Tini, il violoncellista Tommaso Verlinghieri, il duo soprano e chitarra formato da Alessia Paolini e Federico Pendenza, il flautista Mattia Giandonato e il duo di fisarmoniche Fernando Mangifesta e Antonio Scolletta. L’ingresso è libero ma si raccomanda la puntualità. Questa è l’ultima occasione per una passeggiata in quelle aree chiuse dal 2009 e che purtroppo torneranno interdette al termine de I Cantieri dell’Immaginario. L’evoluzione urbanistica ed estetica della città rende ogni unico appuntamento e singolo percorso de I Cantieri dell’Immaginario le cui edizioni sono assolutamente irripetibili e avvincenti. Maria Trozzi [email protected] http://www.quiquotidiano.it/?p=16499

   

L'incatesimo di Nino Rota Si chiudono i Cantieri dell'Immaginario con un tripudio a Nino Rota. I Solisti Aquilani diretti da Stefano Fonzi. sabato 10 agosto 2013 17:53

Con un omaggio a Nino Rota scende il sipario su I Cantieri dell'immaginario, kermesse che ha animato l'estate aquilana, richiamando nel centro storico, ancora blindato e inaccessibile, un pubblico sempre più numeroso, partecipe e attento. E ben si addice la musica di Nino Rota a questo commiato, che ha il sapore della dolcezza e della malinconia. Ci mancherà la musica tra i vicoli e le piazze, ci mancheranno le voci degli artisti, le performance dei danzatori e ci mancheranno i giovani allievi del Conservatorio che, muniti di caschetto e di strumenti, ci hanno condotto in zona rossa, sul filo dei ricordi e della nostalgia, ma anche della speranza. Ad animare quest'ultima serata saranno I Solisti Aquilani, diretti da Stefano Fonzi, che ha curato anche gli arrangiamenti dei brani che verranno eseguiti e che ripercorrono, come in una magica suite, le partiture più famose della musica da film, da Otto e mezzo a Romeo e Giulietta, passando per Amarcord, Il gattopardo, La strada, Il padrino, Il ragazzo di borgata, La dolce vita e Enchantment. Il brano scritto da Stefano Fonzi dà il nome al CD inciso nel 2011 "Enchantment" con Fabrizio Bosso e la London Symphony Orchestra, dedicato alla musica di Nino Rota e per il quale Fonzi ha avuto anche la commissione esclusiva della Sugar di Caterina Caselli ad elaborare e arrangiare un brano inedito tratto da "Ragazzo di borgata", dello stesso Nino Rota. Accanto a Fonzi ci sarà il Jazz Trio, composto da Claudio Filippini, pianoforte, Rosario Bonaccorso, contrabbasso, Lorenzo Tucci, batteria; alla fonica Stefano Del Vecchio. Solista della serata Fabio Bosso, con la sua magica tromba, incoronato, a partire degli anni 2007/2008 come uno dei più grandi musicisti italiani. Dapprima il successo nel 2007 di quello che è considerato il suo esordio da leader per una casa discografica importante, la Blue Note / Emi

Italia, "You've Changed". Nel 2008 invece, oltre a "Five Four Fun" degli High Five, Fabrizio ha pubblicato ""Sol!" con il Latin Mood e, sempre nello stesso anno, il funanbolico duo con Antonello Salis per la Parco della Musica Records: "Stunt"(con cui ha vinto il TOP JAZZ 2009. Un cast d'eccezione, dunque, per un musicista "lieve" che ben definiscono le parole di Federico Fellini, suo compagno di viaggio: «Rota poteva uscire da porte che non c'erano, e poteva realmente uscire anche da una finestra, come una farfalla, avvolto com'era da un'atmosfera magica, irreale. Una persona di una bontà incredibile, di una civiltà rara, di una bravura musicale stupefacente».

http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=83806&typ eb=0&L-incatesimo-di-Nino-Rota

Venerdì, 30 Agosto 2013 11:18:19 Rassegna Stampa Digitale a cura dell'Ufficio Stampa del Comune dell'Aquila

Alessio Lega in concerto all’Aquila, Mala Testa un disco di “resistenza” 1 agosto 2013 | Filed under: EVENTI | Posted by: info

Prosegue la serie di concerti Gong Oh!” Rassegna di Musica e Canzoni di EVAQ Eventi Aquilani e “Spazio Jazz” per la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” nell’ambito de I Cantieri dell’Immaginario.Il secondo appuntamento è per Venerdì 2 agosto in Piazza dei Gesuiti, con inizio alle ore 21,30 e porta a L’Aquila per la prima volta un cantautore pugliese scrittore e militante anarchico, poco più che quarantenne, Alessio Lega per presentare in concerto con Francesca Baccolini al contrabbasso e Rocco Marchi alle chitarre e percussioni, il suo ultimo album “Mala Testa”.Un cantastorie, così Alessio Lega si definisce, e come tale il suo lavoro si basa fondamentalmente sulla ricerca e il mantenimento della memoria. Forte è il tema della “ribellione”. Le sue rime sono spesso aspre, dall’ironia tagliente, ed hanno la capacità di saper raccontare le storie in maniera perfettamente lucida e dettagliata, nello spazio di una canzone. Mala Testa è il sesto disco inciso da Alessio Lega. Dopo il premiatissimo Resistenza e amore, (Targa Tenco Miglior Opera Prima 2004) – opera classica e sperimentale, politica e sentimentale, prodotta musicalmente con i Mariposa – Alessio si era dedicato alla rilettura del patrimonio musicale francofono e internazionale, riadattando per la nostra lingua e per il nostro presente capolavori misconosciuti, testimoniati nei suoi dischi successivi. Mala Testa ha dunque una gestazione quasi decennale, attentissima al presente e ai suoi suoni, alla ricerca di una strada e di una musica adatta alla rinascita della canzone narrativa E’ dunque un disco di resistenza; al logorìo della memoria, alla normalizzazione, alle nuove schiavitù, alle prepotenze, di qualsiasi tipo e in qualunque latitudine si manifestino. Sembra scritto apposta anche per una realtà così complessa come quella della città dell’Aquila. http://www.laquilablog.it/alessio-lega-in-concerto-allaquila-mala-testa-un-disco-diresistenza/31486-0801/

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CANTIERI IMMAGINARIO, ''QUALITA' CON POCHI FONDI'' CIALENTE, ''TASSA SULLA CULTURA PER LE IMPRESE'' di Alberto Orsini L’AQUILA - Nel giorno in cui si celebra la seconda edizione dei Cantieri dell’immaginario, kermesse estiva che ha portato 11 mila spettatori (2 mila in più dell'esordio) in 26 spettacoli nel centro storico dell’Aquila, il sindaco del capoluogo, Massimo Cialente, lancia la “tassa sulla cultura” per le imprese impegnate nella ricostruzione. Un passo estremo, dopo aver sollecitato più volte, l’ultima volta a giugno con una lettera, le aziende e le categorie che prendono quattrini sonanti per la ricostruzione, seppur con gli stop and go del flusso di cassa incerto, a reinvestire qualcosina anche nel mondo del sociale, dello sport e appunto della cultura. Un messaggio che, però, non è passato, ecco perché “visto che non c'è sensibilità aumenteremo la tassa di occupazione del suolo pubblico per i cantieri, e i soldi in più che verranno saranno destinati a sociale, sport e cultura. Le imprese che hanno incassato fino a 70 milioni - ha tuonato Cialente - si ricordino che si viene qui non solo a prendere soldi. Credo più all'imprenditoria aquilana che agli altri, comunque”. Una stoccata in tal senso è arrivata anche da Ezio Rainaldi, nella doppia veste di delegato di Confindustria per la ricostruzione ma anche di presidente del Teatro stabile d’Abruzzo, una delle istituzioni coinvolte: “Un Sal (stato d’avanzamento dei lavori, ndr) di un condominio in riparazione muove di più dell’intero budget di questo evento, le aziende si diano da fare”. Un tema, quello della “ricostruzione equa” con investimenti dei costruttori anche nel tessuto sociale aquilano, introdotto da AbruzzoWeb fin dal 2011 e che ha dato tuttavia pochi riscontri, si veda per esempio la fallimentare ‘colletta’ di salvataggio dell’Aquila Rugby di due anni fa. In questo senso, parlando invece dei “Cantieri dell’immaginario”, è stato sottolineato il mantenimento di un alto livello di qualità di eventi e protagonisti a fronte di un contributo del Fondo unico per lo spettacolo “ridotto del 20% rispetto alla prima edizione, inutile nasconderci”, come evidenziato dal coordinatore Antonio Massena. Il budget esatto è stato di 416 mila euro, dei quali 391 mila erogati dal ministero dei Beni culturali in forma di contributo e 25 mila impegnati direttamente dal Comune, che ha gestito l’intera somma. Di qui a 15 giorni le singole istituzioni dovranno rendicontare per accedere al contributo. Altri 20 mila euro erano attesi dalla Fondazione Carispaq ma non ci sono stati ancora pronunciamenti: da quanto si appreso, a fronte dell’impegno preso dall’ex presidente Roberto Marotta, qualche imbarazzo ci sarebbe perché il successore, Marco Fanfani, è ancora formalmente presidente dell’Atam, una delle associazioni di spettacolo coinvolte, seppure questo non dovrebbe causare problemi.

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Per la prossima edizione c’è la voglia di crescere ancora e, soprattutto, rendere stabile l’organizzazione. “L'evoluzione può essere quella di un comitato, di una fondazione, di una struttura in cui anche i privati possano dare il loro sostegno”, ha ipotizzato Stefania Pezzopane, promotrice dell’evento da quando era assessore alla Cultura e rimasta al vertice dell’organizzazione anche ora da senatore. Non è mancata la classica stilettata alla Regione Abruzzo, "sponsorizza porchette, carciofi e sagre ma non i 'Cantieri' che vanno sulla stampa nazionale. Anche la Provincia dell'Aquila non ci ha dato nulla - ha aggiunto - ma tanto lo sapevamo che ci toccava fare da soli". “Questa struttura, ormai rodata e sperimentata - ha aggiunto Cialente facendo riferimento all’organigramma - con arricchimenti e aperture ad altri deve essere lo strumento. La dobbiamo istituzionalizzare in modo semplice e farla lavorare già dal prossimo settembre, così come il Comitato Perdonanza”. In quest’ottica quella dei “Cantieri” “deve diventare la manifestazione che caratterizzerà l'estate aquilana. Non una nuova Perdonanza. E per tutte queste componenti - ha concluso ottimista - mi sento di dire che la candidatura a Capitale europea della cultura 2019 dell’Aquila è un obiettivo raggiungibile”.

I DATI DELLA SECONDA EDIZIONE

LE ISTITUZIONI ADERENTI AL FUS Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, Solisti Aquilani, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Gruppo E-Motion, Teatro Stabile d’Abruzzo, L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione, Teatro Zeta, Associazione Arti e Spettacolo, Associazione Teatrale Abruzzese Molisana. GLI SPETTACOLI - 26 spettacoli ed eventi programmati (concerti, spettacoli teatrali, jazz, teatro/danza, teatro/musicale, performance, ecc.) - 22 produzioni e creazioni artistiche ideate per “I Cantieri dell’Immaginario” - Oltre 11.000 presenze I LUOGHI -

Piazza Santa Margherita, Piazza del Teatro, Piazza San Silvestro, Piazza Angioina; Ridotto del Teatro Comunale, Palazzetto dei Nobili, Teatro Parco delle Arti; Parco del Castello (Viale delle medaglie d’Oro); Cortile Forte Spagnolo; Zona Rossa (Piazza San Pietro, Piazza San Domenico)

GLI ARTISTI Sono stati oltre 280 gli artisti impegnati nel progetto singolarmente, in gruppo, in orchestra, in ensemble e gli allievi dei laboratori e del Conservatorio, tra cui Wolfgang Redik, Nikolay Karpov, Giorgio Barberio Corsetti, Flavia Tapias, Giobbe Covatta, Marcello Bufalini, Maria Shmaevich, Jesus Laredo, Cinzia Pennesi, Cesar Brie, Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Alessandro Preziosi, Ana Karina Rossi Barra, Massimo Morganti, Andrea Baracco, Ferruccio Spinetti, Petra Magoni, Fabrizio Croci, Maria Cristina Giambruno, Roberto Molinelli, Paolo Di Sabatino Trio, Alessio Lega, Irene Borguet – Kalbusch, Fabrizio Bosso, Gabriele Ciaccia, Orchestra Giovanile Italiana, Mozarteum di Salisburgo,

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Ensemble Sentieri selvaggi, Gabriele Mirabassi, Carlo Boccadoro, Stefano Fonzi I LABORATORI -

9 laboratori (3 workshop di danza, 5 laboratori teatrali, 1 master class musicale); 92 giorni di attività laboratoriale; 324 richieste di partecipazione di giovani under 35; 136 giovani selezionati che hanno partecipato agli stage; 1.666 presenze

LE MOSTRE - “Il mercato degli spiriti” rassegna di arti visive a cura dell’Associazione FuoriScala – negozi e altri luoghi del Centro Storico - “Le bambine e i bambini aquilani nei Cantieri dell’Immaginario” mostra sulla progettazione partecipata della ricostruzione della città a cura del Dipartimento di Scienze Umane – Università degli Studi dell’Aquila – Palazzetto dei Nobili LE COLLABORAZIONI -

Conservatorio di Musica “A. Casella” – L’Aquila CSC – Scuola Nazionale di Cinema – Sede Abruzzo EVAQ- Eventi Aquilani- “Gong Oh!” Rassegna di musica e canzoni Centro Studi L’Aquila Danza

I SERVICE TECNICI - Teatro Service s.r.l. – L’Aquila - Fox Sound Service s.n.c. – L’Aquila - Evol Sound s.r.l. – L’Aquila SUPPORTO SICUREZZA, SANITARIO, TECNICO E LOGISTICO -

Comando Provinciale Vigili del Fuoco – L’Aquila Corpo di Polizia Municipale L’Aquila Settore Politiche Culturali Dipartimento Ricostruzione Comune dell’Aquila Settore Ricostruzione Pubblica e Patrimonio Società Multiservizi Misericordia L’Aquila, Croce Bianca L’Aquila

PRESENZE NELLE STRUTTURE RICETTIVE DELLA CITTÀ Nel periodo 16 giugno – 13 agosto (date di inizio e conclusione delle attività di laboratorio e spettacolo) gli artisti impegnati nelle varie produzioni e i giovani che hanno frequentato gli stage hanno garantito alla città - 294 giornate di presenza in strutture ricettive (hotel, bed & breakfast, ristoranti, pizzerie, bar, ecc.) per gli artisti e i tecnici - 1.500 giornate circa di presenza in strutture ricettive (bed & breakfast, ristoranti, pizzerie, bar, ecc.) per gli stagisti LA STRUTTURA

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Promotrice: Stefania Pezzopane Coordinamento generale: Antonio Massena Coordinamento organizzativo: Giorgio Paravano, Francesca La Cava, Giorgio Iraggi Coordinamento artistico: Ettore Pellegrino (ISA), Alessandro Preziosi (TSA), Antonio Massena (L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione), Guido Barbieri (Società Aquilana dei Concerti Barattelli), Vittorio Antonellini (I Solisti Aquilani), Francesca La Cava (Gruppo E-Motion), Manuele Morgese (Teatro Zeta), Carla Finarelli (ATAM), Giancarlo Gentilucci (Associazione Arti e Spettacolo) Comunicazione: Ufficio Stampa del Comune di L’Aquila in rete con gli uffici stampa delle Istituzioni Struttura operativa comunale: Dirigente Settore Cultura Patrizia Del Principe, Dipendente del Settore Diana Lupi Coordinamento tecnico-logistico: Biagio Scamurra - Web partner Mister Wolf - Main sponsor Fondazione Carispaq 14 Agosto 2013 - 13:54

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L'Aquila: 11 mila presenze ad evento culturale Cantieri dell'immaginario 14 Agosto 2013 - 15:19

(ASCA) - L'Aquila, 14 ago - Si e' chiusa con un bilancio positivo la seconda edizione de ''I cantieri dell'immaginario''. La kermesse di spettacoli, coordinata dal Comune dell'Aquila, che ha visto la fattiva partecipazione delle istituzioni culturali aquilane, sostenute dal Fus, ha registrato numeri significativi, bissando il successo dello scorso anno. Undicimila le presenze totalizzate nell'edizione 2013, circa duemila in piu' rispetto alla precedente. Confermati l'impegno diretto del Ministero per i Beni e le Attivita' culturali e la collaborazione della Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell'Abruzzo. ''Un progetto ambizioso - riconosce la senatrice Stefania Pezzopane, promotrice dell'evento .Le piazze piene, anche quando il tempo non e' stato clemente, testimoniano che la domanda di appuntamenti culturali all'Aquila e' grande e c'e' voglia ed entusiasmo per tornare a far cultura nel centro storico, che, grazie a queste iniziative, e' tornato a vivere''. ''Siamo riusciti ad intercettare un pubblico eterogeneo, in virtu' della varieta' degli spettacoli proposti aggiunge la Pezzopane, tracciando il bilancio conclusivo -. Accanto al pubblico adulto, abbiamo constatato con piacere la presenza di tanti giovani. Credo che questo modello, che vede la sua punta d'eccellenza nella collaborazione delle istituzioni culturali aquilane aderenti al Fus debba essere un esempio su cui puntare e da esportare, come ha detto anche il ministro Bray, all'inaugurazione della kermesse. Stiamo gia' lavorando per la terza edizione''. Per il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, ''il successo e' stato tale che stiamo guardando al futuro. 'I Cantieri dell'Immaginario' devono diventare la manifestazione che caratterizzera' l'estate aquilana, magari con un cartellone piu' ampio''. ''Sarebbe bello - auspica il Primo Cittadino - se potessimo coinvolgere anche i giovani talenti e le loro sperimentazioni. Mi piace pensare che 'I Cantieri' interpretino il recupero della citta', procedendo parallelamente alla ricostruzione materiale''. ''Un'edizione entusiasmante'' la definisce Antonio Massena, coordinatore del progetto. Lo testimoniano le cifre in crescita, per numero di spettatori e per il numero dei giovani artisti partecipanti ai laboratori e ai workshop; l'alto livello artistico delle produzioni presentate, la maggior parte ideate e nate per ''I Cantieri''; la presenza di artisti e maestri della scena di caratura nazionale e internazionale; l'attenzione della stampa e dei media locali e nazionali; la relazione e la collaborazione fra gli enti promotori, ancora piu' proficua ed efficace. ''Una manifestazione che, nonostante la giovane eta', si sta radicando sul territorio regionale e nazionale - conclude Massena - come un progetto multidisciplinare originale in grado di far interloquire artisti delle diverse discipline dello spettacolo dal vivo provenienti dalle piu' disparate esperienze e pubblici trasversali ed esigenti''. iso/red

Attualità

Cala il sipario su I Cantieri dell'Immaginario Bilancio positivo di pubblico e presenze. Cialente: «Sarà l'evento che caratterizzerà le estati aquilane». Pezzopane: «Un modello da esportare». Desk L'Aquila IlCapoluogo mercoledì 14 agosto 2013 14:18 Commenta

Si chiude con un bilancio positivo la seconda edizione de "I cantieri dell'Immaginario" 2013. La kermesse di spettacoli, coordinata dal Comune dell'Aquila, che ha visto la fattiva partecipazione delle istituzioni culturali aquilane, sostenute dal FUS: Società Aquilana dei Concerti "B. Barattelli", Solisti Aquilani, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Gruppo E-Motion, Teatro Stabile d'Abruzzo, L'Uovo Teatro Stabile di Innovazione, Teatro Zeta, Associazione Arti e Spettacolo e Associazione Teatrale Abruzzese Molisana, ha registrato numeri e presenze significative, bissando il successo dello scorso anno. Undicimila le presenze complessive registrate quest'anno, circa duemila in più rispetto all'anno precedente. Anche quest'anno la kermesse si è avvalsa dell'impegno diretto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della collaborazione della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Abruzzo. «Un progetto ambizioso, che ha confermato il successo dello scorso anno - ha commentato la senatrice Pezzopane, promotrice del progetto - Le piazze piene, anche quando il tempo non è stato clemente, testimoniano che la domanda di eventi culturali a L'Aquila è grande e c'è voglia ed entusiasmo di tornare a far cultura nei luoghi del centro storico, che grazie a queste iniziative sono tornati a vivere. Siamo riusciti ad intercettare un pubblico eterogeneo, grazie alla varietà degli spettacoli proposti. Accanto al pubblico adulto, abbiamo constatato con piacere la presenza di tanti giovani. Credo - osserva Pezzopane - che questo modello che vede la sua punta d'eccellenza nella collaborazione delle istituzioni culturali aquilane, aderenti al FUS, debba essere un esempio su cui puntare e da esportare, come ha detto anche il ministro Bray, all'inaugurazione della kermesse. Stiamo già lavorando per la terza edizione». «Il successo è stato tale che sindaco, Massimo Cialente - I

stiamo guardando al futuro - ha aggiunto il Cantieri dell'Immaginario devono diventare la

manifestazione che caratterizzerà l'estate aquilana, magari con un cartellone più ampio. Sarebbe bello se potessimo coinvolgere anche i giovani talenti e le loro sperimentazioni. Mi piace pensare che i Cantieri interpretino il recupero della città, procedendo parallelamente alla ricostruzione». «Un'edizione entusiasmante quella del 2013 - ha commentato Antonio Massena, coordinatore del progetto - Lo testimoniano le cifre in crescita, per numero di spettatori e per il numero dei giovani artisti partecipanti ai laboratori e ai work shop, l'alto livello artistico delle produzioni presentate, la maggior parte ideate e nate per 'I Cantieri', la presenza di artisti e maestri della scena di caratura nazionale e internazionale, l'attenzione della stampa e dei media locali e nazionali, la relazione e la collaborazione fra gli enti promotori ancora più proficua ed efficace. Insomma un ottimo passaporto per la prossima edizione. Una manifestazione che, nonostante la giovane età, si sta radicando sul territorio regionale e nazionale come un progetto multidisciplinare originale in grado di far interloquire artisti delle diverse discipline dello spettacolo dal vivo provenienti dalle più disparate esperienze e pubblici trasversali ed esigenti».

Attualità

I Cantieri dell'Immaginario: il bilancio finale Numeri e commenti al termine. «Progetto rafforzato, si ripeterà». Redazione L'Aquila mercoledì 14 agosto 2013 14:33 Commenta

di Claudia Giannone È terminata ieri la programmazione de "I Cantieri dell'Immaginario", definiti da Antonio Massena, coordinatore generale, non come un festival, ma come «una condivisione artistica». La conferenza stampa di chiusura, tenutasi oggi presso la sala gruppi consiliari del Consiglio comunale, ha portato alla luce un rafforzamento dell'iniziativa rispetto allo scorso anno ed un aumento di tutti i dati presi in considerazione. «Non c'è stata nessuna caduta - afferma Stefania Pezzopane, nel corso del suo discorso iniziale - sia dal punto di vista della qualità, sia dal punto di vista del pubblico. L'iniziativa coglie un'aspettativa, un sogno, una necessità, e realizza progetti di qualità. È il pubblico che sceglie, e abbiamo visto che alcuni spettacoli hanno raccolto una quantità massiccia di giovani. Questo è un progetto che nasce all'interno della città, con le sue ferite, ma anche con i suoi valori».

semplice

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Pubblico, quindi, non solo molto vasto, poiché, come è possibile apprendere dal bilancio finale, ha incluso oltre 11.000 persone, ma anche eterogeneo. Attraverso gli spettacoli ed i laboratori organizzati (ricordiamo 26 spettacoli e 9 laboratori, di cui 3 workshop di danza, 5 laboratori teatrali ed un masterclass musicale), l'organizzazione è riuscita nel suo intento: quello di portare tra le mura della città sempre più persone, di tutte le età, per assistere non solo ad un rientro nel proprio luogo di origine.

«A me piace pensare, a questo punto - aggiunge Massimo Cialente - che il progetto cerca il recupero della città. Man mano che si tornerà ad avere il centro storico, il tipo di spettacolo che si presenterà accompagnerà questa nuova città. Una città che rinasce volta per volta, e che si sta ritrasformando. Sarebbe molto bello creare uno spazio per i giovani, per le loro esperienze di ricerca e per caratterizzare l'intera estate. L'obiettivo, in questo momento, è arricchire la nostra città. È un altro grande elemento che serve a costruire questa grande cosa, quale la candidatura a capitale europea della cultura nel 2019 ». Il successo, quindi, è stato maggiore rispetto allo scorso anno, molti luoghi sono stati addirittura insufficienti per il contenimento degli spettatori, anche se, dietro le quinte, le cose sono cambiate. È Antonio Massena a comunicarci che «il contributo, quest'anno, è stato tagliato del 20%, ma nonostante questo, abbiamo fatto uno sforzo titanico per riuscire a mantenere il livello artistico della proposta per non diminuire i giorni». Si lavorerà, nel frattempo, anche ad un nuovo sostegno economico da parte di nomi importanti: «Un sostegno che quest'anno non è stato possibile - afferma la Pezzopane ma ci lavoreremo per il prossimo anno. Bisogna lavorarci tutto l'anno: già adesso la manifestazione è abbastanza stabile, abbiamo conquistato rispetto allo scorso anno». Sicuramente, quindi, si è giunti ad un bilancio positivo, che porterà alla replica dell'esperienza. Magari con più luoghi a disposizione, con più iniziative e più voglia di fare, ma soprattutto con più spettatori, che finalmente potranno capire che L'Aquila c'è, è viva e dà ai suoi figli la forza per ripartire insieme. Per adesso, la città attende un altro importante evento: i festeggiamenti per i 50 anni del Teatro Stabile.

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I Cantieri dell'Immaginario: buona la seconda Eterogeneo il pubblico che ha partecipato; sempre più elevata l'offerta degli spettacoli. Redazione L'Aquila mercoledì 14 agosto 2013 16:08 Commenta

di Antonella Calcagni La Kermesse che non è una festival ma «una condivisione artistica», ha fatto registrare quest'anno lusnighieri risultati. Eterogeneo il pubblico che ha partecipato; sempre più elevata l'offerta degli spettacoli. Le cinque arti sono state le protagoniste di vere e proprie acrobazie sulle impalcature dei palazzi puntellati della zona rossa conquistando il pubblico. La senatrice Stefania Pezzopane ha ricordato che le presenze, per i 26 spettacoli sono state 11 mila, quasi 1.500 in più rispetto all'anno scorso. È stata la particolare atmosfera creata dalla suggestione della zona rossa la carta vincente di questa edizione e di quelle che verranno visto che i cantieri prenderanno per mano la città durante le ricostruzione esaurendo forse la propria funzione e la propria mission proprio quando le impalcature non ci saranno più. Fortunamente ben 22 delle 26 produzioni sono esportabili, una performance sarà ospitata al festival di Avignone. L'amministrazione è dunque al lavoro per studiare un modo teso a rendere permanente quella che è una nuova forma di espressione dell'arte. Fondazione, comitato, propone il sindaco Cialente. Si vedrà. L'importante è avere il contributo del

ministero e magari l'aiuto di un grande sponsor. Il sindaco ribadisce tuttavia una proposta già espressa precedentemente: abolire l'agevolazione per la tassa di occupazione di suolo pubblico a carico delle imprese per destinare il surplus alla cultura, allo sport e al sociale. La proposta era stata già lanciata dal sindaco in occasione del taglio del nastro all'Ex Onp qualche settimana fa. «Visto che non c'è sensibilità aumenteremo la tassa di occupazione del suolo pubblico per i cantieri, e i soldi in più che verranno saranno destinati a sociale, sport e cultura. Le imprese che hanno incassato fino a 70 milioni - ha sottolineato Cialente - si ricordino che si viene qui non solo a prendere soldi. Credo più all'imprenditoria aquilana che agli altri, comunque». Il coordinatore del progetto Antonio Massena ha sottolineato i dati in crescita della manifestazione. Abbiamo anche allargato e il raggio di location, piazza dei gesuiti, straordinaria dal punto di vista dell'acustica, parco del castello davanti all'auditorium e il castello. Il budget dei cantieri è stato di 416 mila euro, dei quali 391 mila erogati dal ministero dei Beni culturali in forma di contributo e 25 mila impegnati direttamente dal Comune, che ha gestito l'intera somma. Di qui a 15 giorni le singole istituzioni dovranno rendicontare per accedere al contributo. Altri 20 mila euro erano attesi dalla Fondazione Carispaq ma non ci sono stati ancora pronunciamenti: In ogni caso i 400 mila euro investiti dal ministero hanno avuto un effetto moltiplicatore alla luce della ricaduta di presenze in alberghi e altre strutture ricettive della città. Unico cruccio della manifestazione potrebbe essere quello della sicurezza alla luce della recente chiusura della basilica di Collemaggio. È il caso di continuare ad assembrare folla nella zona rossa? «Cialente rassicura, la situazione dei puntellamenti è monitorata di continuo. Non ci sono rischi. Quando c'è un ragionevole dubbio chiudiamo. Lo abbiamo dimostrato già in passato con i palazzi dei Quattro Cantoni».

Chiusi "I Cantieri dell’Immaginario”, si pensa già alla terza edizione di Eleonora Fagnani “Il

successo di pubblico dell’edizione appena conclusa è tale da poter già pensare al progetto in chiave futura: diventi la manifestazione caratterizzante dell’estate aquilana”. A dirlo il sindaco Massimo Cialente, stamane, durante la conferenza stampa di chiusura della seconda edizione de “I cantieri dell’immaginario”.Il progetto, nato dalla collaborazione tra Comune dell’Aquila, Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo e istituzioni aderenti al FUS, ha animato per più di un mese la zona rossa della città con spettacoli teatrali e di danza, laboratori e performance di altissimo livello, riscontrando un successo che è andato ben oltre le aspettative degli organizzatori.Le cifre parlano chiaro: oltre 11mila le presenze, 280 gli artisti impegnati nel progetto, 92 giorni di attività laboratoriale che hanno visto la partecipazione di 136 giovani. D’obbligo il riferimento alla candidatura dell’Aquila a 'Capitale europea della cultura nel 2019': Cialente ha spiegato come sia necessario portare avanti il progetto, nei prossimi anni, a sostegno della candidatura.Rassegna, dunque, che da un lato è momento centrale delle attività culturali che si svolgono in città, dall’altro si collega inevitabilmente al tema della ricostruzione in termini di “condivisione artistica su luoghi e su spazi che sono straordinari nella loro drammaticità” come dichiarato da Massena, coordinatore generale del progetto. “Vogliamo superare tale drammaticità anche grazie alle attività di spettacolo”, ha spiegato. E su questo tema ha voluto porre l’accento la senatrice Stefania Pezzopane: “Questo è un progetto che non rimuove la condizione della città ma che dà consapevolezza sia della drammaticità che delle potenzialità dell’Aquila: quest’anno abbiamo utilizzato luoghi che l’anno scorso non potevamo usare”.Per il rilancio della città, insomma, l’amministrazione punta molto sulla cultura, nonostante il settore sia, a livello nazionale, uno dei più colpiti dalla crisi e dal taglio dei finanziamenti. Il coordinatore dei 'Cantieri', Antonio Massena ha ricordato che il FUS ha visto una riduzione del 20% dei finanziamenti: “Se è stato possibile raggiungere tale livello di qualità nella rassegna, è anche perché gli artisti, tutti maestri della scena nazionale e internazionale, hanno accettato compensi bassi”.Cosa fare allora per garantire continuità alla rassegna anche negli anni a venire? “Quest’anno sono stati utilizzati 391mila euro stanziati dal Ministero delle attività culturali e i 25mila euro dall’amministrazione, poche risorse rispetto alla qualità del progetto” ha sottolineato la Pezzopane, spiegando che “la fondazione Carispaq deve ancora farci sapere se e quanto metterà a disposizione. Possibili soluzioni alternative potrebbero essere la nascita di un Comitato, oppure di una Fondazione, o ancora la creazione di una struttura cui i privati possano dare il proprio sostegno.” Non è mancato il riferimento al tema scottante della settimana: la chiusura della basilica di Collemaggio. Incalzato dalla stampa, il Sindaco, a cui è stato fatto notare che se da un lato si chiude la

Basilica per una questione di sicurezza dall’altra si porta gente in zona rossa per gli spettacoli, ha chiarito che “si sta monitorando costantemente lo stato degli edifici puntellati e, se compare un dubbio che ci possa essere un rischio, l’amministrazione è sempre pronta ad intervenire. I dubbi sulla tenuta di una delle pareti di Collemaggio si sono manifestati qualche mese fa. Non potevamo non intervenire. Non c’è, però, un problema di sicurezza”.

Cantieri dell'Immaginario': l'omaggio a Rota di Fabrizio Bosso e Stefano Fonzi di Roberto Ciuffini Piazzetta Angioina gremita, ieri sera, per l'ultimo spettacolo de “I cantieri dell'immaginario”. Il trombettista Fabrizio Bosso, accompagnato dal suo quartetto jazz e dai Solisti Aquilani, e tutti insieme diretti dal maestro (anch'egli aquilano) Stefano Fonzi, ha reso omaggio alle musiche di Nino Rota, l'indimenticato compositore di colonne sonore di film che hanno segnato la storia del cinema, da Amarcord a Il Padrino. Il tributo a Rota del trombettista torinese e del direttore d'orchestra aquilano nasce dal progetto discografico “Enchantment”, realizzato due anni fa in occasione del centenario della nascita del compositore e inciso a Londra con la London Symphony Orchestra nei prestigiosi Air Studios di Abbey Road, gli stessi dove, durante gli anni Sessanta, registrarono i Beatles. Nel video, le interviste esclusive di NewsTown a Fabrizio Bosso e al maestro Stefano Fonzi.

Cantieri dell’Immaginario 2013, bilancio positivo

Si chiude con un bilancio positivo la seconda edizione de “I cantieri dell’Immaginario” 2013. La kermesse di spettacoli, coordinata dal Comune dell’Aquila, che ha visto la fattiva partecipazione delle istituzioni culturali aquilane, sostenute dal FUS: Societa’ Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, Solisti Aquilani, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Gruppo E-Motion, Teatro Stabile d’Abruzzo, L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione, Teatro Zeta, Associazione Arti e Spettacolo e Associazione Teatrale Abruzzese Molisana, ha registrato numeri e presenze significative, bissando il successo dello scorso anno. Undicimila le presenze complessive registrate quest’anno, circa duemila in piu’ rispetto all’anno precedente. Anche quest’anno la kermesse si e’ avvalsa dell’impegno diretto del Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali e della collaborazione della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo. “Un progetto ambizioso, che ha confermato il successo dello scorso anno- ha commentato la senatrice Pezzopane, promotrice del progetto- Le piazze piene, anche quando il tempo non e’ stato clemente, testimoniano che la domanda di eventi culturali a L’Aquila e’ grande e c’e’ voglia ed entusiasmo di tornare a far cultura nei luoghi del centro storico, che grazie a queste iniziative sono tornati a vivere. Siamo riusciti ad intercettare un pubblico eterogeneo, grazie alla varieta’ degli spettacoli proposti. Accanto al pubblico adulto, abbiamo constatato con piacere la presenza di tanti giovani. Credo – osserva Pezzopane – che questo modello che vede la sua punta d’eccellenza nella collaborazione delle istituzioni culturali aquilane, aderenti al FUS, debba essere un esempio su cui puntare e da esportare, come ha detto anche il ministro Bray, all’inaugurazione della kermesse. Stiamo gia’ lavorando per la terza edizione”. “Il successo e’ stato tale che stiamo guardando al futuro – ha aggiunto il sindaco, Massimo Cialente- I Cantieri dell’Immaginario devono diventare la manifestazione che caratterizzera’ l’estate aquilana, magari con un cartellone piu’ ampio. Sarebbe bello se potessimo coinvolgere anche i giovani talenti e le loro sperimentazioni. Mi pace pensare che i Cantieri interpretino il recupero della citta’, procedendo parallelamente alla ricostruzione”. “Un’edizione entusiasmante quella del 2013- ha commentato Antonio Massena, coordinatore del progetto- Lo testimoniano le cifre in crescita, per numero di spettatori e per il numero dei giovani artisti partecipanti ai laboratori e ai work shop, l’alto livello artistico delle produzioni presentate, la maggior parte ideate e nate per ‘I Cantieri’, la presenza di artisti e maestri della scena di caratura nazionale e internazionale, l’attenzione della stampa e dei media locali e nazionali, la relazione e la collaborazione fra gli enti promotori ancora piu’ proficua ed efficace. Insomma un ottimo passaporto per la prossima edizione. Una manifestazione che, nonostante la giovane eta’, si sta radicando sul territorio regionale e nazionale come un progetto multidisciplinare originale in grado di far interloquire artisti delle diverse discipline dello spettacolo dal vivo provenienti dalle piu’ disparate esperienze e pubblici trasversali ed esigenti”

14 agosto 2013 4:22 pm

Di Redazione | CULTURA | 16 agosto 2013 | Commenta 0

11.000 presenze a “I cantieri dell’immaginario” Si chiude con un bilancio positivo la seconda edizione de “I cantieri dell’Immaginario” 2013. La kermesse di spettacoli, coordinata dal Comune dell’Aquila, che ha visto la fattiva partecipazione delle istituzioni culturali aquilane, sostenute dal FUS: Societa’ Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, Solisti Aquilani, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Gruppo E-Motion, Teatro Stabile d’Abruzzo, L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione, Teatro Zeta, Associazione Arti e Spettacolo e Associazione Teatrale Abruzzese Molisana, ha registrato numeri e presenze significative, bissando il successo dello scorso anno. 11.000 le presenze complessive registrate quest’anno, circa duemila in piu’ rispetto all’anno precedente. Anche quest’anno la kermesse si e’ avvalsa dell’impegno diretto del Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali e della collaborazione della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo. “Un progetto ambizioso, che ha confermato il successo dello scorso anno- ha commentato la senatrice Stefania Pezzopane (foto), promotrice del progetto – Le piazze piene, anche quando il tempo non e’ stato clemente, testimoniano che la domanda di eventi culturali a L’Aquila e’ grande e c’e’ voglia ed entusiasmo di tornare a far cultura nei luoghi del centro storico, che grazie a queste iniziative sono tornati a vivere. Siamo riusciti ad intercettare un pubblico eterogeneo, grazie alla varieta’ degli spettacoli proposti. Accanto al pubblico adulto, abbiamo constatato con piacere la presenza di tanti giovani. Credo che questo modello che vede la sua punta d’eccellenza nella collaborazione delle istituzioni culturali aquilane, aderenti al FUS, debba essere un esempio su cui puntare e da esportare, come ha detto anche il ministro Bray, all’inaugurazione della kermesse. Stiamo gia’ lavorando per la terza edizione”.

NOTIZIE DI SPETTACOLO N. 988

27 agosto 2013

IL GIORNALE DELLO SPETTACOLO ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA

Nel numero del Giornale dello Spettacolo in distribuzione alla Mostra del Cinema di Venezia, e disponibile on line all’indirizzo www.giornaledellospettacolo.it, l’editoriale di Lionello Cerri, presidente dell’Anec, associazione nazionale esercenti cinema, è dedicato ai provvedimenti straordinari adottati dal governo a favore del cinema e dello spettacolo dal vivo con il decreto legge “Valore Cultura”, le cui misure sono analizzate dall’articolo di Enrico Di Mambro. I tre registi italiani Gianni Amelio, Emma Dante e Gianfranco Rosi presentano i loro film in concorso al Lido, mentre in Borsa Film sono pubblicate l’analisi dell'andamento positivo dell'estate cinematografica (“Si va al cinema d’estate se ci sono i film”) e la presentazione del nuovo sito, più moderno e agile, di Cinetel, servizio di raccolta dati cinematografici. L’esperto in pirateria audiovisiva Luciano Daffarra spiega perché è difficile far rispettare le norme antipirateria, e il presidente dell’associazione delle Film Commission, Silvio Maselli, sostiene che le Film Commission – 16 oggi in Italia – potrebbero estendere la loro mission dalla produzione alla distribuzione e all’esercizio. Inoltre, panoramica sulle nuove tecnologie a disposizione dell’esercizio cinematografico presentate a luglio al Trade Show di Ciné a Riccione e aggiornamenti in vista dello switch-off digitale sull’attività di due produttori di pellicola, Technicolor e Kodak. Non manca l’appuntamento con i registi italiani attualmente sul set e uno sguardo all’estero con articoli sulla multiprogrammazione cinematografica già praticata da anni in Francia e in Germania e sull’esperienza della catena texana Alamo Drafthouse che offre un mix di cinema, concerti e cibo fresco e di qualità. Per il cinema d’essai, presentazione del corso di formazione Cicae per esercenti nell’isola veneziana di San Servolo e anticipazioni sugli Incontri di Mantova della Fice in programma dall’8 al 10 ottobre. Infine, i Cantieri dell’Immaginario – spettacoli dal vivo nel centro storico de L’Aquila martoriato dal terremoto del 2009 - e le Giornate del Circo nel corso delle quali l’Ente Circhi ha presentato il Regolamento per gli animali.

Più informazioni e altre notizie sul sito www.giornaledellospettacolo.it

Notizie di Spettacolo, agenzia settimanale dell’Agis, direttore resp. Marta Proietti, reg.Tribunale di Roma n.40 del 24 /1/1991 – Via di Villa Patrizi, 10, Roma; Tel.0688473383/4/5 - e mail: [email protected]

Inoltre hanno parlato de i Cantieri dell’Immaginario 2013 





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