la serie di controlli di Polizia Stradale indirizzati alla verifica sulla regolarità dei
trasporti internazionali di merci da parte di veicoli leggeri immatricolati in stati ...
COMUNE di PADOVA POLIZIA MUNICIPALE Servizio 2° Reparto Territoriale Circoscrizione 5 Padova, settembre 2012
OGGETTO: Servizi straordinari di Polizia Stradale nelle Circoscrizioni
Si comunica che nelle ultime settimane, la scrivente Circoscrizione, ha intensificato nuovamente la serie di controlli di Polizia Stradale indirizzati alla verifica sulla regolarità dei trasporti internazionali di merci da parte di veicoli leggeri immatricolati in stati extracomunitari ed in particolare in Ucraina e Moldavia.
L'attività, preordinata come in precedenza a prevenire la sicurezza stradale ed il controllo sulla legittima provenienza del carico, si è incentrata anche sulle verifiche inerenti al possesso da parte di questi vettori in proprio e per conto terzi, delle autorizzazioni internazionali previste in materia dagli accordi a cui l' Italia ha aderito e nel caso di specie: multilaterali CEMT ora ITF o bilaterali con i paesi d'origine. Le operazioni,
hanno portato sin dai primi controlli a sorprendere in Via dei Colli un
commerciante
Ucraino,
il
quale
con
veicolo
immatricolato
nel
predetto
stato
extracomunitario, realizzava un trasporto internazionale dall' Italia verso il paese d'origine in assenza della prescritta autorizzazione bilaterale o CEMT e pertanto abusivo.
segue
Nelle circostanze il trasgressore aveva stivato nel proprio autocarro circa 106 paia di sci, 20 tavole da snowboard 100 paia di scarponi da sci di varie misure 6 Biciclette, e nonostante apparisse evidente che il trasporto era disposto a fini commerciali, vista la rilevante quantità di materiale simile contenuto nel vano di carico, continuava con insistenza ad asserirne il relativo possesso delle merci per uso personale e come proprio bagaglio.
Alle strette, con le continue richieste degli operanti di attestare la lecita provenienza delle merce ed
esibirne opportuna
documentazione fiscale di acquisto, l'interessato ottemperava
fornendo le rispettive fatture e ricevute fiscali in suo possesso e dalle quali si poteva evincere facilmente che il trasporto veniva disposto a fini commerciali ed i prodotti erano destinati alla relativa vendita presso la sua attività commerciale di articoli sportivi gestita in Ucraina. Immediatamente all'imprenditore ed importatore ucraino, era contestata la violazione prevista dagli articoli 46 e 44 della legge 298/74 per la realizzazione di un trasporto internazionale abusivo di merci in assenza della prescritta autorizzazione bilaterale o multilaterale CEMT , sanzione quest'ultima pari ad un importo di euro 4.130 . Al veicolo, invece, era applicata la sanzione accessoria del fermo amministrativo per 3 mesi secondo le disposizioni dell'articolo 214 del codice della strada ed inoltre lo stesso mezzo era oggetto di un secondo fermo amministrativo secondo le disposizioni previste dall'articolo 207 del codice della strada in quanto il trasgressore non risultava in grado di provvedere al pagamento immediato della sanzione ovvero di versare idonea cauzione per ricorso . Al termine delle contestazioni, l'autocarro straniero veniva affidato in custodia giudiziale ad una ditta specializzata che provvedeva al suo recupero sul posto e relativo trasporto presso i luoghi di custodia, sino alla definizione dell'illecito.