Una scala per la valutazione del benessere psicologico in ...

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Una scala per la valutazione del benessere psicologico in anziani affetti da demenza grave Nicoletta Segulin e Antonella Deponte Università di Trieste, nicosegulin@ ...
Una scala per la valutazione del benessere psicologico in anziani affetti da demenza grave Nicoletta Segulin e Antonella Deponte Università di Trieste, [email protected]

Introduzione Il benessere psicologico dell’anziano ha un ruolo determinante nella progressione o nel rallentamento del processo di invecchiamento (Amoretti e Ratti, 2003) e contribuisce sostanzialmente al quadro generale della qualità di vita (Lawton, 1991). È quindi un’importante misura di efficacia per interventi terapeutici, riabilitativi e assistenziali. La valutazione del benessere negli anziani istituzionalizzati affetti da demenza grave è spesso difficoltosa se non impossibile per le evidenti limitazioni comunicative indotte dalla patologia, che rendono di fatto inutilizzabili i normali sistemi di valutazione basati sull’auto-compilazione o sull’intervista. Lo strumento normalmente usato con queste persone è l’osservazione da parte del personale di assistenza (DCM, Innes e Surr, 2001; Vienna List, Porzsot et al., 2004), ma rimangono aperte molte questioni sui parametri da osservare. Il presente lavoro è un tentativo di stabilire alcuni semplici indizi di benessere psicologico e di associarli ad un’indicazione ideografica utilizzabile anche con anziani affetti da demenza grave.

Metodo ¾ Partecipanti: 19 anziani istituzionalizzati con un’età compresa tra i 78 e i 91 anni (età media=85 anni, DS=3,8) e con una scolarità media di 7 anni (DS=2,8). I 19 partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi in base al risultato ottenuto alla CDR (Clinical Dementia Rating): Gruppo D - anziani con demenza (CDR>2) vs Gruppo NonD - anziani senza o con demenza lieve (CDR≤2) in modo da poter utilizzare quest’ultimo gruppo come punto di riferimento per lo sviluppo della scala. Il Ttest sui punteggi alla MMSE (t= p15, prevede la compilazione di 5 item a risposta dicotomica sulla soddisfazione della vita (Si/No). Il punteggio è calcolato in modo da essere più elevato quanti più elementi di benessere sono presenti. ¾ Procedura: gli anziani sono stati esaminati nel loro abituale ambiente di vita. Oltre al questionario sul benessere sono stati compilati la Clinical Dementia Rating (CDR), il Mini Mental State Examination (MMSE), la Bedford Alzheimer Nursing Severity Scale (BANSS), le attività di base della vita quotidiana (BADL), la Cornell Scale for Depression in Dementia (CDS), la Geriatric Depression Scale (GDS15) e il Questionario sulla salute di Golberg (GHQ). ¾ Analisi correlazionale non parametrica (rho di Sperman) eseguita con SPSS 8.

Risultati GRUPPO NonD

GRUPPO D

¾ Il benessere totale correla positivamente con la BADL e con ¾ Il benessere totale correla positivamente con MMSE e BADL; correla negativamente con CDR e BANSS. l’ideogramma “Sole”; correla negativamente con la GDS. ¾ L’identificazione di benessere attraverso il disegno “Sole triste vs Sole ¾ All’interno del Gruppo D, l’ideogramma “Sole” non correla con nessun’altra misura. che sorride” correla positivamente con MMSE e BADL; correla negativamente con GDS e GHQ.

*** Le correlazioni GDS e GHQ (Gruppo D) sono assenti in quanto calcolate solo su due soggetti e pertanto non rappresentative del campione. ** p