R. Di Salvo - Infn

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19 mar 2012 ... diametro di 2.5 mm, tre strati ruotati di 60º, ciascuno di 224 fibre circolari .... Equipaggiata della nuova elettronica di read-out: 30 ADC a ...
COLLABORAZIONE MAMBO Responsabile Nazionale: RACHELE DI SALVO Sezioni INFN partecipanti: ROMA TOV

(Responsabile Locale RACHELE DI SALVO)

LNF

(Responsabile Locale PAOLO LEVI SANDRI)

MESSINA-CTDOT (Responsabile Locale GIORGIO GIARDINA) PAVIA

(Responsabile Locale PAOLO PEDRONI)

ISS-ROMA

(Responsabile Locale FRANCESCO GHIO)

TORINO

(Responsabile Locale GIANPIERO GERVINO)

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Anagrafica MAMBO 2012

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STAFF TECNICO Gianni Nobili (INFN Sezione Roma “Tor Vergata”) Gianni Vitali (Università di Roma “Tor Vergata” - INFN Sez. Roma “Tor Vergata”) Maurizio Iannilli (Università di Roma “Tor Vergata” - INFN Sez. Roma “Tor Vergata”) Stefano Colilli (Istituto Superiore di Sanità - INFN Sezione Roma) Maurizio Lucentini (Istituto Superiore di Sanità - INFN Sezione Roma) Rolando Fratoni (Istituto Superiore di Sanità - INFN Sezione Roma)

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MAMBO (MAMi-BOnn) La sigla MAMBO si articola su due attività: - collaborazione con l'esperimento CB@MAMI (Mainz) presa dati e analisi - collaborazione con il progetto B1 (spettrometro magnetico in avanti) sulla beamline S di ELSA (Bonn) installazione, messa a punto apparato, presa dati e analisi ⇒ Nascita della collaborazione BGO-OD (BGO-Open Dipole) LoI firmata e accettata dal PAC Mainz-Bonn 25-26 giugno 2009 MoU firmato 9 Marzo, 2010 Obiettivi di fisica: - studio delle proprietà delle risonanze nucleoniche attraverso la fotoproduzione di mesoni pseudoscalari e vettori con fasci e/o bersagli polarizzati R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

ATTIVITA' A BONN

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ELectron Stretcher and Accelerator (ELSA) S-BEAMLINE

E-BEAMLINE

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BGO-OD (BGO-Open Dipole)

TOF

Drift chambers

Sci Fibers MOMO

Target Beam Dump

Čerenkov Dipole magnet

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Tagger magnet

Tagger

BGO-OD (BGO-Open Dipole)

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Daniel Elsner

SPETTROMETRO IN AVANTI B1 - Rivelatore di tracciamento a fibre scintillanti (rivelatore MOMO di COSY): 672 fibre del diametro di 2.5 mm, tre strati ruotati di 60º, ciascuno di 224 fibre circolari parallele di 2.5 mm di spessore. Risoluzione spaziale: 1.5 mm ⇒ installato, funzionante - Rivelatore Čerenkov ad aerogel (n~1.05) per la soppressione dei pioni (nella rivelazione dei K in un intervallo 600-1500 MeV/c) ⇒ in studio - Rivelatore di tracciamento a fibre scintillanti (SciFi2): 640 fibre circolari scintillanti, due strati in x e due strati in y ⇒ installato, funzionante - Dipolo magnetico - Drift chambers per il tracciamento poste dopo il magnete: due set di quattro drift chambers a doppio strato, X, Y, U, V ⇒ installato, funzionante - Rivelatore di TOF: quattro muri (3 × 3 m2) di 14 barre di scintillatori plastici (3000 mm × 200 mm × 50 mm) per uno spessore totale di 80 cm, e fogli di 2.5 mm di piombo intermezzati per aumentare l'efficienza di rivelazione per i fotoni) ⇒ installato, a seguito dell'incendio i muri si sono ridotti a due - Recoil polarimeter: ⇒ proposto - Rivelatore MRPC: per coprire la regione polare compresa tra 8° e 25° non coperta da altri rivelatori ⇒ in costruzione (RM2) R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

REGIONE CENTRALE – RESPONSABILITA' ITALIANA - calorimetro e.m. di BGO composto da 480 cristalli a geometria puntante verso il bersaglio (RM2, ME) - due MWPC coassiali: piani di strisce catodiche avvolte elicoidalmente in direzioni opposte attorno all'asse del fascio) e un piano di fili anodici per il tracciamento delle particelle cariche ⇒ in costruzione (PV, TO) - un rivelatore cilindrico di 32 barre di scintillatori plastici (barrel) disposte lungo l'asse del fascio: discriminazione carichi-neutri nella BGO e identificazione di pioni carichi e protoni (dE/dx vs. EBGO) (ISS, LNF) - bersaglio di H2/D2 liquido: cella di 6 o 11 cm di lunghezza (sistema di criostato, compressore, pannello di controllo, compressore) (ME) R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

RESPONSABILITÀ COLLABORAZIONE ITALIANA IN BGO-OD • BGO RUGBY BALL: Strutture meccaniche, Installazione e Messa a punto del rivelatore, Elettronica, Calibrazione, Monitoraggio, Sistema di acquisizione, Trigger (RM2, INFN-LNF, ISS/RM) • RIVELATORE DI SCINTILLATORI PLASTICI (Barrel): Installazione e Messa a punto del rivelatore, Elettronica, Calibrazione, Sistema di acquisizione (RM2, ISS/RM) • MWPC CILINDRICHE: Costruzione del rivelatore, Elettronica,Sistema di acquisizione (PV, ), Strutture di sostegno meccanico e movimentazione (RM2) • BERSAGLIO DI H2/D2 LIQUIDO: Upgrade, Installazione e messa a punto, Monitoraggio e test (ME), Strutture di sostegno meccanico e movimentazione (RM2) MRPC: Costruzione del rivelatore, Elettronica, Sistema di acquisizione (RM2), Strutture di sostegno meccanico e movimentazione (LNF) 

• SIMULAZIONE: Programmi software per BGO, Barrel, MWPC's (INFN-LNF, Università di Messina, INFN Pavia) R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

SIMULAZIONE

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Tom Jude+Giuseppe Mandaglio

SIMULAZIONE

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Tom Jude+Giuseppe Mandaglio

MECCANICA BGO, BERSAGLIO Responsabilità officina meccanica RM2 BGO: supporti meccanici ⇒ modificati, costruiti, installati (2009-2010) Bersaglio: struttura di sostegno, tavolo per l'allineamento (x,y,z), binari per la movimentazione laterale e il rinculo del bersaglio per manutenzione ⇒ costruiti e installati (2010-2011)

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BERSAGLIO (+criostato, compressore, pannello, tank H2)

Dic. 2010 – Bersaglio smontato, modificato e testato in laboratorio. Inserito nella struttura di sostegno Sett. 2011 - Installati i binari di movimentazione (costruiti a Roma) Gen. 2012 - Bersaglio trasportato in sala sperimentale, unito al resto della beam-pipe da cui è separato da una valvola ad aria compressa Raffreddato in 8h. Riscaldato e raffreddato nuovamente in 2h circa. 27 Feb. - 5 Marzo 2012 - Usato come bersaglio durante i test di Feb. 27-Marzo 5, 2012

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BERSAGLIO

bersaglio

BGO chiusa con bersaglio e refrigeratore in posizione di lavoro

BGO aperta per l’estrazione del bersaglio

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Gianni Vitali-Maurizio Iannilli-Rolando Fratoni

FASCIO

refrigeratore

FASCIO

BERSAGLIO Bersaglio

BGO

Sostegno sfera diffusiva

Sostegno del bersaglio

Refrigeratore

Binari del bersaglio +traversine R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Gianni Vitali-Maurizio Iannilli-Rolando Fratoni

Beam dump

BERSAGLIO

“Gabbia” di sostegno del refrigeratore

Tavolo di movimentazion e del bersaglio

Supporto di sostegno del bersaglio

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Gianni Vitali-Maurizio Iannilli-Rolando Fratoni

BERSAGLIO

Top View: criostato+bersaglio inserito in BGO + collegamenti Gianni Vitali-Maurizio Lucentini-Rolando Fratoni

Top View: binari+BGO aperta+ bersaglio

BERSAGLIO

Pannello di controllo valvole + scatola elettrica per lettura di sensori temperatura e pressione (remote control)

Side View: supporto con tavolo di allineamento + bersaglio inserito in BGO + binari Gianni Vitali-Maurizio Lucentini-Rolando Fratoni

RIVELATORI CENTRALI Calorimetro a grande angolo solido ottimizzato per la rivelazione di particelle neutre (fotoni e neutroni) e con una buona risposta anche per i protoni.

barrel of 32 plastic scintillators (NE102A)

Cylindrical MWPC's

480 cristalli (15 in ϑ e 32 in ϕ) divisi in 24 cestelli di fibra di Carbonio Ciascun cristallo ha una lunghezza di 24 cm (corrispondenti a 21 r.l.), è avvolto in un sottile foglio di mylar alluminato riflettente ed è accoppiato otticamente ad un PM. R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

BGO 2010-2011 - Installata, cablata e testata, equipaggiata del nuovo crate HV. Responsabilità RM2 e ISS(RM) Equipaggiata della nuova elettronica di read-out: 30 ADC a campionamento della Wiener (Input Range 0÷-1.3 V, 12 bit, 160 MHz, 6.25 ns) che consentono, oltre che la ricostruzione dell'energia, anche la ricostruzione del tempo di inizio del segnale e degli eventuali pile-up di segnali. Cristalli testati, PMT a bassissimo guadagno sostituiti, partitori riparati Calibrazione della BGO con una sorgente di 22Na: si modifica la tensione dei PM in modo che la posizione del secondo picco (1.275 MeV) sia centrata intorno a un certo canale (chCAL). Fondo scala: EMAX ≈ 300 MeV Aggiustamento del range dinamico tramite attenuatori a 6, 12, 18, 24, 30, 36 dB equivalenti a fattori di att.: 2, 4, 8, 16, 32, 63 Nella settimana di commissioning abbiamo lavorato con fattore di att. 8 (18 dB) R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

Calorimetro di BGO con i cristalli inseriti

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Gianni Nobili- Stefano Colilli-Maurizio Lucentini

Top View: Calorimetro di BGO + Rivelatore MOMO + SciFi + DIPOLO

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

Top View: Calorimetro di BGO + BERSAGLIO

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

BGO+MWPC Estrazione delle principali caratteristiche del segnale: tempo di inizio del segnale tempo e altezza del primo massimo e minimo e di tutti i successivi integrali totali e parziali Risoluzione temporale dichiarata: 1.5 ns Opzioni: altezza della baseline, larghezza di tutte le finestre di integrazione, campionamento.... → Test per la definizione delle caratteristiche dell'ADC (input range, guadagno, sincronizzaz.)

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Rachele Di Salvo- Alessia Fantini

BGO+MWPC Scelta delle varie finestre di integrazione e campionamento

Registri delle “features” estratte: i tempi sono misurati rispetto al t=0 del trigger (esterno o interno) ed è possibile registrare segnali campionati prima dell'arrivo del trigger Rachele Di Salvo- Alessia Fantini

BGO+MWPC Sincronizzazione tra moduli di uno stesso crate: un modulo MASTER riceve il trigger esterno (Segnale NIM) e lo trasmette attraverso un flat cable (Segnali differenziali M-LVDS) posto sul frontalino

Sincronizzazione → Sincronizzazione dell'event nuber Emissione del time-stamp R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Rachele Di Salvo- Alessia Fantini

BGO+MWPC

MRPC (Multigap Resistive Plate Chamber)

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Dario Moricciani-Roberto Messi

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Dario Moricciani-Giuseppe Mandaglio

MRPC

Dario Moricciani-Roberto Messi

MRPC 2011: costruito un prototipo di rivelatore di forma rettangolare 100×200 mm2, costituito da 4 stack e letto ad un solo estremo da 16 pad di dimensioni 10×100 mm2. Il rivelatore è inserito all'interno di una scatola con pareti realizzate in alveolato di carta. L'intera scatola viene ricoperta da un foglio di rame, in modo da realizzare una gabbia di Faraday. Le dimensioni esterne della scatola sono di circa 150×500 mm2. Giugno 2011: Test a Bonn, rivelatore flussato con miscela di tetra-fluoro-etano, isobutano ed esafluoruro di zolfo, alimentato a 14 kV (tensione di lavoro 12.5 kV). Misure di rate di conteggi con un odoscopio di scintillatori: stimata 1kHz/(s×cm2) (max tollerato: 2kHz/(s×cm2)) 2012: Acquistati vetri e PCB, pronti per la costruzione di un secondo prototipo definitivo (della forma prevista per l'esperimento). 16-22 Aprile 2012: Test previsti alla BTF

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Dario Moricciani-Roberto Messi

MRPC Terminati i disegni meccanici della configurazione del rivelatore e della struttura di movimentazione e supporto del rivelatore.

Dario Moricciani-Alessandro Saputi

MRPC

Dario Moricciani-Alessandro Saputi

MECCANICA MWPC MWPC: struttura di sostegno e movimentazione laterale per manutenzione ⇒ progettati

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Gianni Vitali

MWPC

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Alessandro Braghieri

MWPC

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Alessandro Braghieri

MWPC

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Alessandro Braghieri

MWPC

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Alessandro Braghieri

MWPC

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Alessandro Braghieri

MWPC

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Alessandro Braghieri

MWPC

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Alessandro Braghieri

BARREL Rivelatore cilindrico di barre di scintillatori plastici all’interno del BGO per la discriminazione delle particelle cariche dalle particelle neutre. Installato e cablato Testato ed equalizzato Acquistati TDC e ADC Da fare: inserimento nell'acquisizione generale

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Gianni Nobili - Stefano Colilli - Francesco Ghio

BEAM TESTS A BONN

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

BEAM TESTS A BONN - 25 Gen. - 1 Feb. 2010: 16 canali acquisiti (1 ADC disponibile) → test di elettronica, acquisizione, calibrazione - 28-29 Apr. 2010, 24-25 Sett. 2010: 32 canali acquisiti con elettronica FERA (divisi in due gruppi da 16) → test di elettronica, acquisizione, estrazione del primo spettro di massa invariante - 11-15 Aprile 2011: 48 canali acquisiti (3 ADC disponibili, divisi in due gruppi da 24) → test di sincronizzazione ADC, inserimento nell'acquisizione generale - 30 Maggio-5 Giugno 2011: 64 canali acquisiti (divisi in due gruppi da 32, 4 ADC disponibili) → test di sincronizzazione ADC, test di acquisizione generale, analisi risposta in energia e tempo, parziale mappatura della risposta al campo magnetico - 22 Giugno 2011: Incendio → Stop per circa 6 mesi - 12-19 Dic. 2011: Test con un cristallo modificato con guida di luce e shielding nel campo magnetico disperso del dipolo (50-100G = 5-10 mT) - 27 Feb.-5 Marzo 2012: 480 canali acquisiti (30 ADC disponibili, 2 crate, 2 processori) → test di sincronizzazione su 15+15 moduli, calibrazione, risposta in energia e tempo, mappatura della risposta al campo magnetico, preliminari spettri di massa invariante di due cluster nella BGO R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

30 Maggio-5 Giugno 2011

Distribuzione energia 64 cristalli

Alessia Fantini-Rachele Di Salvo

Distribuzione tempo 64 cristalli

Distribuzione tempo di un cristallo

Decay time ≈ 300 ns

Tempo di salita veloce ≈ 20 ns

Segnale campionato di un cristallo di BGO in una finestra di 600 ns R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

Alessia Fantini-Rachele Di Salvo

24-25 Sett. 2010

Two-clusters invariant mass

Daniel Hamman

Two-clusters invariant mass Cut in energy

BGO – TARGET COMMISSIONING BEAM TIME 2012, FEB. 27th – MARCH 05th - TARGET: Il bersaglio è stato raffreddato in circa 8 ore partendo dalla temperatura ambiente e si è mantenuto stabile durante tutta la presa dati Acquisiti run a bersaglio pieno (H2) Dopo 5 giorni di funzionamento, il bersaglio è stato riscaldato e sono stati acquisiti runa bersaglio in svuotamento e vuoto Il bersaglio è stato nuovamente raffreddato e riempito in circa 1h30-2h e sono stati acquisiti altri run a bersaglio pieno con e senza campo magnetico - BGO: La BGO, preventivamente equalizzata e calibrata, ha funzionato nella sua quasi totalità (solo 4-5 partitori si sono rotti dopo l'inizio della presa dati) Trigger BGO inserito nel trigger dell'acquisizione generale: Vecchio Trigger BGO: threshold sulla somma delle energie rilasciate in tutte le corone Nuovo Trigger BGO: threshold sulla somma delle energie rilasciate in tutte le corone eccetto le due all'indietro (fondi dalla macchina) R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Mariia Romaniuk

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Mariia Romaniuk

Normal operation of the target system 

Target temperature TS4

18 K



Target temperature TS5

16.5 K



Heater power



Pressure PT 36



Pressure PT 36

14-20% full cell empty cell

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

Mariia Romaniuk

0.74 bar 0.92 bar

EQUALIZZAZIONE E CALIBRAZIONE DEI CRISTALLI - I cristalli sono stati equalizzati in risposta al picco più energetico di una sorgente di 22 Na source Dopo l'equalizzazione, i cristali possono essere periodicamente calibrati (senza muovere HV, solo registrando la posizione dei picchi) La procedura di calibrazione richiede: Attenuatori OFF Beam OFF Sono state eseguite diverse calibrazioni: - 01 March – beginning of the data taking (no magnetic field) - 02 March – with magnetic field at 0.338 T - 02 March – with magnetic field at 0.168 T - 05 March - end of data taking (no magnetic field) R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

01 March 2012: No field – Beginning of data taking

05 March 2012: No field – End of data taking

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Francesca Curciarello – Veronica De Leo – Rachele Di Salvo – Alessia Fantini

BGO – TARGET COMMISSIONING BEAM TIME 2012, FEB. 27th – MARCH 05th - DEFINITION OF BGO TRIGGER AND THRESHOLDS: 1) Threshold on the energy sum of all the 15 crowns (> 400 MeV) ==>

Very high counting rate on the last crown (15th) : Ratio last crown/central one ≈ 4-5 High counting rate on the before last but one (14th)

2) NEW BGO TRIGGER: Threshold on the energy sum of the first 13 crowns (> 200 MeV) ==>

Decreased counting rate on the last crown (15th) : Ratio last crown/central one ≈ 2 Decreased counting rate on the last but one (14th)

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Dedicated triggers and runs: - LAST CROWN TRIGGER (Runs 6653 – 6655 – 6668): - BGO TRIGGER + VETO ON LAST CROWN (Runs 6656 – 6657 – 6664) - NO RADIATOR - DIFFERENT RADIATORS (50 µm, 100 µm, 200 µm) - LOW INTENSITY RUNS - ENABLING RAW DATA ACQUISITION ==> STUDY SIGNAL SHAPE - BGO WITHOUT BEAM AND BGO-TAGGER WITHOUT BEAM - MAGNETIC FIELD AT 0.368T - MAGNETIC FIELD AT 0.138T - EMPTY TARGET RUNS (Runs 6832 – 6833 – 6835) Conclusions from empty – full target comparison: Trigger rate changes by roughly 10% BUT DIFFERENCE EMPTY-FULL TARGET VISIBLE AFTER GOOD EVENTS SELECTION BACKGROUND STUDIES ARE REQUIRED (Next week) R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

RUN 6521 – NO BEAM - ACCELERATOR OFF – THREE 22Na SOURCES INSIDE THE BGO Hits with energy > 0.1 MeV

Hits with energy > 2. 2.5MeV MeV

θ

θ ϕ

ϕ

ϕ =8 Three sources are visible

ϕ =1 ϕ =32

Cosmics

ϕ =16 ϕ =24

BGO Front View

Energy > 0.1 MeV

Energy > 2.5 MeV 2. MeV

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 N. hit crystals N. hit crystals

RUN 6891 – NO BEAM - ACCELERATOR ON – ATTENUATORS ON

θ

θ ϕ

Andamento azimuthale: fondi acceleratore (più eventi nel piano della macchina)

ϕ

Molteplicità tipica di elettroni e fotoni

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 N. hit crystals

RUN 6621 – BEAM – BGO TRIGGER: THRESHOLD ON ENERGY SUM OF ALL CROWNS

θ

θ ϕ

ϕ

RUN 6784 – BEAM – BGO TRIGGER: THRESHOLD ON ENERGY SUM OF FIRST 13 CROWNS

θ

θ R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 ϕ

ϕ

RUN 6621 – BEAM – BGO TRIGGER: THRESHOLD ON ENERGY SUM OF ALL CROWNS

RUN 6784 – BEAM – BGO TRIGGER: THRESHOLD ON ENERGY SUM OF FIRST 13 CROWNS

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

RUN 6784 – BEAM – NEW BGO TRIGGER: ZOOM ON ENERGY DISTRIBUTION

θ

ϕ ϕ θ

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

RUN 6653 – BEAM – TRIGGER ON LAST CROWN ONLY

θ

θ ϕ

ϕ

θ ϕ

RUN 6657 – BEAM – NEW BGO TRIGGER + VETO ON LAST CROWN

θ

θ ϕ

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

ϕ

TIME DISTRIBUTION

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

THETA = 1 FORWARD ANGLES

THETA = 7 CENTRAL ANGLES

THETA = 15 BACKWARD ANGLES

Tagger scalers*0.001

Bgo scalers

Emptying the target

Empty target

Filling the target

Full target

RISULTATI PRELIMINARI

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

Cut on t.o.f BGO

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Tom Jude

Cut on t.o.f BGO

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Tom Jude

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Tom Jude

EFFETTI DEL CAMPO MAGNETICO

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

No field

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

Magnetic field – 0.338 T

Magnetic field – 0.338 T

Magnetic field – 0.168 T

Magnetic field – 0.338 T

Magnetic field – 0.168 T

EFFETTI DEL CAMPO MAGNETICO SULLE COSTANTI DI CALIBRAZIONE 02 March 2012: Field 0.338 T

02 March 2012: Field 0.168 T

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Francesca Curciarello – Veronica De Leo – Rachele Di Salvo – Alessia Fantini

EFFETTI DEL CAMPO MAGNETICO SULLE COSTANTI DI CALIBRAZIONE

Blue pts: calib. 2012, Feb 15 - No magnetic field Pink pts: calib. 2012, March 2 - Magnetic Field 0.168T

Francesca Curciarello – Veronica De Leo

EFFETTI DEL CAMPO MAGNETICO SULLE COSTANTI DI CALIBRAZIONE

Blue pts: calib. 2012, Feb 15 - No magnetic field Pink pts: calib. 2012, March 2 - Magnetic Field 0.168T

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 Francesca Curciarello – Veronica De Leo

ATTIVITA' A MAINZ

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12

PROGRAMMA DI COLLABORAZIONE IN A2 @ MAMI - L' esperimento CTT, di cui fanno parte i collaboratori di PV, è installato presso l'acceleratore di MAMI a Mainz. L'energia del fascio è: E γ =0.8-1.5 GeV

MAMI B RTM 2 51 turns 180 MeV

71 RTM 1 18 turns 15 MeV LINAC 3.5 MeV

RTM 3 90 turns 855 MeV

1) "Recoil nucleon polarimetry observables in meson photoproduction at MAMI" (P.Pedroni) 2) "Helicity dependence of meson photoproduction on the proton" (A. Braghieri) 3) "Helicity dependence of single and double pion photoproduction on processes and the GDH integral on the neutron" (P. Pedroni)

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(Butanolo e butanolo deuterato) + fascio di fotoni pol. lin. → Osservabile H + fascio di fotoni pol. Circ. → Osservabile F

(Bersaglio 3He pol.)

P. Pedroni

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 P. Pedroni

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 P. Pedroni

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 P. Pedroni

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 P. Pedroni

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 P. Pedroni

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 P. Pedroni

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 P. Pedroni

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 P. Pedroni

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12 P. Pedroni

MILESTONES 2012 30-06 Commissioning del rivelatore di BGO

→ 100%

30-06 Installazione del bersaglio in sala e test

→ 100%

31-12 Fine test elettronica di acquisizione delle nuove MWPC per Bonn 31-12 Presa dati preliminare BGO-OD 31-12 Sottomissione primo articolo con i risultati delle misure con bersaglio di 3He polarizzato longitudinalmente (CTT)

MILESTONES 2011 BGO: completamento installazione, cablaggio, test elettronica

→ 100%

Bersaglio: assemblaggio del sistema in laboratorio

→ 100%

MRPC: test funzionamento su fascio

→ 100%

Preparazione set-up per presa dati con bersaglio polarizzato longitudinalmente a Mainz → 100% Fine test in laboratorio della prima camera a fili per Bonn

→ 50% a giugno

Primi test sotto fascio a Bonn di una delle camere a fili Realizzazione e test primi prototipi dell’MRPC

→ 50% a giugno

CONCLUSIONI BONN BGO: Installata e testata, commissioning 27Feb.-5 Marzo Barrel: Installato e testato, da implementare l'acquisizione MWPC: costruzione quasi terminata, test ad aprile MRPC: terminato il design, primi test a Bonn positivi, test alla BTF dal 15 aprile Bersaglio: Upgrade terminato, modificato, installato e testato, commissioning 27Feb.-5 Marzo Simulazione: Implementazione della geometria e generatore degli eventi terminati. In corso il tracciamento MAINZ Attività di presa dati e analisi in corso Completamento prese dati con bersagli di protoni (butanolo) e deuterio (butanolo deuterato) polarizzati trasversalmente e con fascio di fotoni linearmente polarizzato In corso prese dati con bersagli di protoni e deuterio polarizzati trasversalmente e con fascio di fotoni polarizzato circolarmente per l'estrazione della variabile in doppia polarizzazione "F", mai misurata in precedenza, e sulla variabile in singola polarizzazione "T" per cui fino ad ora esistevano solo pochi dati in un limitato range angolare ed energetico.

GRAZIE!!

R. Di Salvo - CSNIII - 19/03/12